Inconsapevolmente pratico il digiuno intermittente da una vita: Ho 50 anni e da circa 40 non faccio colazione la mattina, mangio direttamente a pranzo tra le 12,30 / 13,00 e cena tra le 19,30 / 20,00. Mangio solo queste due volte in 24 ore. Le mie analisi del sangue sono sempre state perfette ( sono donatore avis ) e il mio peso è lo stesso dai tempi del servizio militare. È dall'87 che pratico alpinismo e neanche nelle lunghe scalate ho mai avuto la necessità di interrompere il mio digiuno, anzi spesso in montagna capita che non mangi per tempi di gran lunga superiori alle 16 ore. Le poche volte che ho provato a mangiare al di fuori delle mie abitudini, sia nella vita di tutti i giorni che quelli trascorsi in quota non mi sono sentito bene. Ora, non voglio dire che il digiuno intermittente porti a dei benefici, ma di sicuro sul mio organismo funziona molto bene!
Ottimo risultato..... l'unica cosa che si usa inserire la mattina al posto della colazione è il bulletproof coffee..... un vero concentrato di energia benzina pura .... caffè lungo olio MCT C8 e burro ghee il tutto frullato insieme
@@marcostefanelli1548 il digiuno intermittente è tale perché non si può mangiare nulla (nell'arco temporale in cui non si mangia) ad eccezione dell'acqua e di qualche bevanda priva di zucchero come Caffè, Thè e Tisane. Gli studi condotti da Valter Longo evidenziano che un digiuno intermittente fatto per almeno 20 anni, saltando la colazione, conduca a dei calcoli renali. Meglio farlo variando continuamente i pasti, come saltare la cena e fare un'abbondante colazione. Poi ognuno faccia le sue scelte, per carità.
Io pratico il digiuno intermittente 4/20 mangiando solo a colazione e a pranzo. Mi sono sempre trovato molto bene e se fatto tutti i giorni si arriva a perdere anche 10 kg al mese senza rinunciare, in quelle 4 ore, ad alcun alimento. Una volta raggiunto il proprio peso ideale, alterno 3 giorni di digiuno intermittente con 1 di sgarro . Questo bilancia perfettamente le mie calorie e mi permette di restare nel normopeso.
Io nn ho ancora capito quante sono le calorie da assumere anch'io ho iniziato la dieta intermittente nn faccio colazione x abitudine mangio solo a pranzo e salto la cena ma è a pranzo che nn so quante calorie devo assumere
@@Danidani-hk6lq dani non devi pensare alle calorie da assumere bensì a strutturare bene il pasto con i grassi super sani ed una buona quota proteica visto che fai un unico pasto.... ovviamente non devono mancare i carboidrati e fibre derivate entrambi dalle verdure
Io faccio l'omad mangio una volta al giorno. Non me importa molto del peso onestamente perché per quello basta fare una dieta bilanciata. La seguo perché così ho molta più energia nel corso della giornata e in teoria aumenta di parecchio la longevità del mio organismo. Comunque che teneri quei topi grassi
Io preferisco seguire una corretta alimentazione, tenendo sempre d'occhio il bilancio calorico settimanale e la glicemia. Per il resto mi alleno tanto e non mangio roba industriale super processata. Sono magra e tonica. Il digiuno non potrei mai farlo soffrendo di gastrite....
@@leona25 Parlo da ignorante in merito alla gastrite sia chiaro ma vedendo che il digiuno aiuta in così tante cose ti chiedo: sei sicura che invece non staresti meglio digiunando? Inizi a sentire male se non mangi dopo un pò?
@@staffimito9347 sì sto malissimo se passo troppe ore a digiuno, poi tieni conto che mi alleno circa 4 ore al giorno e sono magrissima, una taglia 38 ... non credo davvero faccia al caso mio
Ma come fai ad avere piu energia? Io ho orovato e l effetto è opposto. Cioe se fai due mezzi omad al giorno a distanza di 10 ore ciascuno hai certezze che saresti meno carico?
Con il 18/6 ho avuto benefici enormi (mangio più o meno tra le 08.00 e le 14.00). Perdita di peso, fisico asciutto, chiarezza mentale con capacità di concentrazione mai avuta, migliore memoria, resistenza ad attività fisica che non avevo neppure a 20 anni. Ora che vado verso i 60 riesco a fare anche oltre 50 km a piedi ogni 15 gg circa, mentre tutti i giorni ne faccio 10/15. Il digiuno intermittente, quello serio, che ritengo debba escludere ogni alimento oltre le ore 16.00, attiva anche l'autofagia. Attenzione però, bisogna essere consapevoli che va alimentato il nostro corpo in maniera adeguata. Tutti i nutrienti necessari, e se si percepisce che ci si sta indebolendo troppo bisogna ricominciare a fare i pasti in maniera regolare, insomma interrompere il digiuno. Anche perché per avere un fisico perfetto (che il digiuno può darti) non vale la pena mettere a repentaglio la propria salute. La mancanza di un adeguata alimentazione può portare a scompensi che potrebbero far insorgere malattie anche gravi perché il nostro sistema immunitario potrebbe risentirne, e in casi estremi anche in maniera irreversibile
Vabbè 😂 per forza sei magro, macinando tutti quei km a piedi al giorno!! Anche senza dieta uno dimagrisce camminando così tanto. Quando smetterai di camminare arriverai a pesare 120 chili. Occhio che non sempre possiamo scalare le montagne, nella vita.
@@Moonchild6421 mi spiace contraddirti. Soprattutto d'estate che fa molto caldo il corpo, almeno il mio, brucia poco malgrado faccia molti km. Vedevo che malgrado camminassi molto c'era la tendenza ad accumulare grasso sulla pancia e nell'interno coscia. Cercavo di correggere un alimentazione già parecchio corretta ma senza i risultati che volevo. Ci sono riuscito solo con il digiuno intermittente. Non voglio dire che sia la panacea di tutti i mali, ma un buon 50 % sì, lo ritengo tale anche per gli effetti "ripulenti" che ha sul nostro organismo
Ma sono contenta che mi hai contraddetta, invece! Perché io ho davvero poca voglia e tempo di camminare, tra famiglia e impegni vari. Ho 50 anni, sono alta ,165 e peso 60 kg. Sono sempre stata 50 kg. Riuscirò a perderne almeno 5? Sto facendo il digiuno 18/ 6 da due settimane x 5 giorni alla settimana ( dal lunedì al venerdì) ma l' ago non si sposta dai 60. E faccio 30 minuti di ginnastica in casa. Vado avanti così? Si smuovera' l' ago della bilancia?
@@Moonchild6421 c'è anche una questione individuale di metabolismo, ma non demordiamo. Il 18/6 lo fai più o meno da che ora a che ora? Io lo faccio più o meno dalle 14.00 alle 08.00 del giorno dopo. L'alimentazione importantissima, direi cardinale. Alla mattina la prima cosa che introduco è una spremuta di pompelmo rosa con curcuma abbondante, pepe (pochissimo), e un po' di olio evo. Ultimamente anche un cucchiaino di ashwagandha. Colazione con pane di seguito descritto con marmellate, miele e burro di cocco o vaccino di qualità, e bevo quasi sempre te verde matcha. Quest'ultimo importantissimo per la salute. Mangio pochissima pasta o pizza (forse 2/3 volte la settimana), pane solo o proteico o multicereale. Mangio insalate miste, frutta secca e semi vari (zucca, e lino in primis). Pesce, spesso se non ho tempo, sgombri o tonno, se no salmone, branzino, trota ecc.. carne poca e raramente. Uova di qualità (di casa) spesso. Carne raramente, così come affettati e formaggi. Formaggio quando lo mangio quasi solo grana o parmigiano stagionati più di 30/40 mesi .. Spero di esserti stato utile
Grazie Marcus ,mi segno tutto. Dunque io faccio come dicono tanti...salto la colazione. Praticamente pranzo alle 13, ceno tra le 19 e le 20 ,poi fino alle 13 del giorno dopo non mangio più a parte acqua, the con limone e dolcificante naturale e caffè senza zucchero. Mi dispiace saltare la cena perché è l' unico momento in cui la famiglia di riunisce. Cosa ne pensi? Sto seguendo uno che dice che la mattina è il miglior momento per fare digiuno...
Siamo alle solite..ogni volta ci vuole l'esperto...che poi non è esperto perché ogniuno di noi è unico...di conseguenza c'è chi può permettersi di saltare la colazione e chi invece non fa'nemmeno due passi senza mangiare...in realtà bisognerebbe eliminare tutti i cibi spazzatura, ma anche insaccati, farine modificate, dolci, e soprattutto è importante saper abbinare bene gli alimenti
manca un piccolo dettaglio, non bisogna ridurre le calorie complessive, bisogna concentrarle in un lasso di tempo più breve per ridurre i picchi glicemici che comportano la trasformazione degli zuccheri in grassi. Riducendo le calorie si rallenta anche il metabolismo, quindi il corpo brucia ancora meno perchè va in "protezione"
@@FedericoTesta1 ...lo faccio pure io, salto la colazione, ma se poi nei restanti pasti (pranzo e cena) introduci un surplus calorico rispetto ai tuoi consumi, (ad esempio due pasti da 2000 calorie l'uno) ti sfido a dimagrire. Il digiuno intermittente è una buona strategia per suddividere l'introito calorico giornaliero in meno pasti, potendo ad esempio permettersi in una dieta da 2500 calorie, un pranzo e una cena da 1250, che ti assicuro sono molto più sazianti e soddisfacenti dei normali pasti propinati nelle diete ipocaloriche. Ma a creare il dimagrimento è sempre e solo il deficit calorico rispetto ai consumi metabolici.
@@FedericoTesta1 ...no, la mattina non ho mai fame e mi alleno, con una colazione da 1500 mi rimetto a letto appena mangiato... D'altra parte se non ceno mi alzo di notte con i crampi per la fame. Poi saltare la cena lascia attivo il sistema nervoso "fight and run" e quindi addio sonno...
il digiuno intermittente per le persone obese e sedentarie che non sono disposte ad iniziare alcuno sport, è l'ideale per ottimizzare i parametri ematici, colesterolo ldl, prediabete o sindrome dismetabolica o insulino-resistenza, pressione troppo alta, abbassare i livelli di infiammazione, ridurre leggermente l'appetito nelle 24 h, migliorare nel lungo termine il proprio BMI e tornare normopeso a vita anche senza regimi ipocalorici. ma CON LA DIETA MEDITERRANEA, NOOOO! NO CON PANE E PASTA DUE VOLTE AL GIORNO PIÙ I CORNETTI A COLAZIONE E I BISCOTTI A MERENDA ! NOOO.
In realtà sulle proporzioni di carboidrati non ho letto molto, diciamo che si basa più sulla morigeratezza alimentare e su prodotti non raffinati (come dovrebbero essere tutte le diete lol)
Il problema è anche quello che mangi nella finestra prefissata :cibi a basso indice glicemico dunque carboidrati complessi (integrali), grassi di qualità come olio evo, omega3, frutta secca a guscio(mandorle, noci come spuntino senza esagerare), proteine vegetali (legumi), carni bianche, uova verdure a foglia larga e frutta (poca e lontano dai pasti) Evitate cibi da forno, latticini e farine bianche in generale, bevande zuccherate e alimenti con zuccheri aggiunti ,alcolici. Concedetevi un giorno a settimana per mangiare come vi pare(senza strafare naturalmente).L'obbiettivo è non creare picchi glicemici che causano alla lunga l'insulino resistenza cioè il principale responsabile dell'accumulo di adipe. L'inesattezza di questo video è affermare che fare il digiuno intermittente equivale ad ingerire meno calorie ma non è assolutamente vero, anzi abbinando anche una moderata attività fisica (meglio se anaerobica) le calorie da assumere possono addirittura aumentare poichè il nostro organismo non metterà nulla a riserva ma utilizzerà tutti i macronutrienti e poi cominciando ad utilizzare le riserve di grasso eventualmente accumulate .Io pratico il digiuno intermittente 16/8 da diversi anni e ne ho testato i benefici. Salto la colazione e fino alle 13.00 non mangio nulla assumendo solo liquidi come acque e caffè nero senza zucchero. Pranzo ore 13.00 .Spuntino con frutta yogurt bianco senza zucchero e qualche mandorla e cena entro le 21,00. Mi alleno con i pesi 3/4 volte a settimana per non più di un ora. P.S. Non pesatevi tutti i giorni ma una volta a settimana.
Il modello mediterranea? Magari pasta e pane con farine inventate dopo la rivoluzione industriale?Se Davvero volete sapere di chetosi e digiuno, guardatevi i video di Beppe Rocca.
La vera dieta mediterranea era quella che facevano i romani e i greci, quella che ci propinano gli "esperti" di oggi, si può definire "dieta dei carboidrati" il 60% del fabbisogno giornaliero proveniente da questo macronutriente è solamente un suicidio annunciato...
La vera mediterranea, scoperta nel Cilento, prevede legumi e cereali integrali, tantissima verdura e ortaggi, frutta, uova di galline ruspanti, pesce. Latticini e carne rossa occasionalmente
questi sanno qualcosa di autofagia (hanno dato il NOBEL per questo studio nel 2016) oppure sanno diVALTER LONGO penso proprio di si! ma solo sono professionisti di una non corretta informazione (leggete i libri di BEPPE ROCCA e di altri in materia
Piero Angela sei fantastico!!! Ma questa volta non sono molto d accordo...faccio il digiuno intermittente abbinato alla cheto clean....non solo ho perso peso e lo mentengo senza fatica ma sto bene come non mai e sono sempre carica!!!ps ho 50 anni 😉
@@alessandraguadagno8807 tutti i giorni da mesi e chi anche da anni....diventa uno stile di vita e piu passa il tempo piu ti senti bene...ma si può anche farlo saltuariamente o per qualche periodo...dipende da ognuno di noi come si sente e che benefici vuole ottenere....
@@alessandraguadagno8807 Grazie a lei per la domanda...se vuole chiarimenti le consiglio di seguire i video di Vitality su yotube....a me e a tante altre persone hanno cambiato la vita 😊
Bellissimo come fanno vedere la faccia schifata delle modelle quando guardano le verdure e la frutta e sorridono a un bell'hamburger!!! Dei geni!! Come se facesse bene mangiare fritto e carne a gogo. Bell'esempio!!!
@@ruscellisergio9047 forse volevi dire ad honorem... Cmq conosco tanti laureati con il pezzo di carta ignoranti ed ottusi: non basta il pezzo di carta a renderti una persona decentemente istruita.
In che senso si dimagrisce perché si assumono meno calorie? Cosa sta dicendo l’autore del servizio? Col digiuno intermittente si assumono le stesse calorie di prima, si dà solo all’organismo più tempo per esaurire le scorte di zuccheri e cominciare a prendere dalle riserve di grasso. Poi quando si entra nella finestra alimentare, si mangia tale e quale al solito (o meglio, si possono anche saltare dei pasti, ma non è necessario: si possono anche solo avvicinare).
Giac Bejo Non è necessariamente vero: io faccio gli stessi pasti di prima, solo più ravvicinati. Inoltre spesso anche chi salta i pasti recupera poi mangiando di più i successivi. Si può scegliere di mangiare di meno, ma si può anche non farlo.
@@JackBegotti Intendevo che anche se fai digiuno intermittente puoi fare comunque gli stessi pasti di sempre con le stesse calorie. Io ad esempio faccio colazione alle 13, pranzo alle 15 e cena alle 18. Mangio esattamente come prima, non ho ridotto né il numero dei pasti, né le calorie. Non è necessario saltare o mangiare meno.
Occorre precisare che, Contrariamente a quanto viene affermato in questo servizio, la pratica del digiuno intermittente NON PREVEDE IN ALCUN MODO LA RIDUZIONE DELL' INTROITO CALORICO. Ad es, ciò che non si assume saltando la colazione può essere inserito durante le ore riservate ai pasti seguenti. Di più... Questa pratica non si fonda sul tentativo di cambiare abitudini circa la tipologia di alimenti consumati bensì sull' innesco dell' accelerazione del metabolismo (in particolare quello dei grassi) indotta dalla corretta pratica di questo approccio alimentare. Forse ccorrerebbe documentarsi meglio prima di divulgare informazioni...
Digiunare serve a poco se poi con due pasti o altri spuntini assumiamo più calorie di quelle che consumiamo,in più gran parte delle calorie assunte vengono da cibo spazzatura e anche mangiando in normocalorica cibo spazzatura siete e sarete soggetti a svariate patologie.
@@guidogferrazzoli3186 Infatti l'alimentazione carnivora OMAD è positiva. Ma vorrei provare ogni mese un digiuno completo di due giorni. Per verificare che le crisi epilettiche siano ridotte.
Scusate, ma secondo voi, dire che uno deve mangiare nell'arco di 6-8 ore può significare che in quell'arco di tempo uno può fare anche cinque pasti o no? questo non mi è chiaro.
Certo che si, dipende da ognuno come si trova meglio; io ad esempio mi trovo bene a concentrare tutto in 2 pasti pranzo e cena per questioni pratiche, non avendo tempo a lavoro di fermarmi di continuo a mangiare, ma nulla vieta a te di farlo se ti trovi meglio.
Io ne faccio praticamente 5: colazione, 2 merende, qualcosa prima di pranzo e il pranzo, bello abbondante. Non penso ne alle calorie ne quello che devo. Mangio frutta, frutta secca, yogurt, la cena di un giorno prima, pane se mi va eccetera. Dopo mi sento appagata perché mangio con piacere. Dopo , per il tipo di lavoro che ho non ho bisogno di assumere più cibo. Bevo tanto . Questo si. Una volta alla settimana mi preparo qualcosa per cena, qualcosa di speciale, ovvio. Mi sento benissimo
la dieta mediterranea a parte che è solo una invenzione basta dire quale? '' la provincia francese hanno una dieta mediterranea a base di grassi saturi consumano tanto sale poco o niente olio di oliva pero' è uno dei paesi al mondo con le piu' basse problematice cardio vascolari a dimenticavo sono grandi bevitori e fumatori fate un po' voi
Dovreste documentarmi meglio prima di fare questi servizi. Il digiuno intermittente conduce al dimagrimento poiché è stato provato scientificamente che accelera il metabolismo, e non che si mangiano meno calorie come dite nel servizio, si mangiano le stesse cose solo nell'arco di tempo consentito.
Secondo la mia esperienza le calorie complessive sono di meno, perché non è facile mangiare troppe cose in un singolo pasto. Ci sono, infatti, persone che mangiano più di me nell'arco di una giornata ma, se facciamo una sfida a Chi mangia di più in una sola volta, Loro arrivano a mangiare solo la metà di quello che riesco a mangiare io. Il digiuno intermittente è molto adatto per quelli che come me riescono a fare dei pasti molto concentrati, forse per altri no. Nonostante tutto, ho fatto un calcolo delle calorie e certamente introduco di meno rispetto a quando mangiavo la sera. D'estate faccio più fatica a fare questo tipo di dieta perché le giornate sono troppo lunghe e la sera a volte non resisto senza mangiare.
Ignoranza e ansie inutili sul cibo. Ma mangiare senza sfondarsi non è contemplato? Bisogna per forza ammalarsi di un disturbo alimentare? Quanto disagio
A dir poco tremendamente riduttivo e deviante! Per chi è interessato a questa pratica consiglio il libro di Fabio Piccini "La dieta più antica del mondo" per capire bene di cosa si tratta!
La dieta più antica del mondo non esiste, ogni gruppo umano mangiava quel che trovava. E' anche vero che i titoli dei libri spesso li scelgono (leggasi: impongono) gli editori, quindi commentarli lascia il tempo che trova.Meno trascurabile è però l'utilizzo di strategie retoriche di comprovata efficacia sui gonzi: il complottone (delle industrie alimentari), il solito ritornello sui "pregiudizi" etc... tutti elementi che fanno pensare sia un _pamphlet_ destinato agli sprovveduti. Ammetto però che la trovata di considerare "il vero segreto" della dieta mediterranea qualcosa che non ne fa parte è di una comicità irresistibile.
Comunque è molto fastidioso sentire in continuazione che bisogna adottare il modello mediterraneo ed è falso sostenere che non vi siano altri modelli alimentari validi! Infatti le informazioni concernenti gli altri modelli validi (modelli altrettanto validi) vengono semplicemente omesse. In Italia si parla solo e in continuazione di dieta mediterranea.