Raramente commento e ti ho scoperto da poco (ho ripassato Heidegger con te al mio primo esame!), volevo dire che ammiro molto tutto l'impegno per il canale e soprattutto il voler sempre cercare qualcosa che va oltre. Per me il miglior canale italiano per la divulgazione filosofica senza ombra di dubbio. E pensare che sono sempre stato incuriosito da Vattimo, ma ho potuto approfondirlo soltanto adesso proprio grazie a questo video. E appunto, spero che i filosofi extra-curricolari resteranno il tuo cavallo di battaglia in futuro :) Il pensiero debole mi incita a investigare molti dei miei dubbi più grandi da futura persona "nel settore", per così dire. Soprattutto mi chiedo: chi altri stiamo ignorando? Quali pensieri esistono oltre al nostro? Ci potrebbe essere mai un Hegel africano (non che abbia un sistema simile al suo, non lo vorrei mai, ma che abbia un'impronta indelebile e preziosi contributi)? Per lo meno, con umiltà penso che almeno il pensiero debole sia la pista giusta da seguire, senza alcuna pretesa che sia la Verità, solo una verità, come hai meravigliosamente esposto.
Era un uomo simpatico, un persona di evidente umanità, ma il suo pensiero debole era debole davvero, oggi del tutto ininfluente perché superato dal “pensiero fluido”, un relativismo totalizzante. La tolleranza del pensiero debole sfocia in una indifferenza ontologica oltreché etica. Rimase sempre affascinato dal cristianesimo, forse perché in cuor suo sapeva che una verità doveva esserci, senza la quale nulla si regge. Del cristianesimo aveva una visione buonista, umanitarista e caritatevole nel senso più sociale del termine, ma ne mancò il punto centrale, Gesù. Non trovò mai il suo posto nel mondo alla pari di Pasolini, anch’egli comunista omosessuale e cattolico. Riposi in pace
Grazie, davvero grazie di cuore per questo video. Ho avuto la fortuna di studiare filosofia a Torino, oltre 30 anni fa, e Vattimo era tra i miei docenti. Colpiva molto per la vastità della sua cultura e la luminosità della sua intelligenza, ma anche per la sua simpatia e la disponibilità con noi, giovani studenti alle prime armi. Non mi capacito che il suo pensiero sia stato così facilmente dimenticato, perché il "Pensiero debole" mi sembra molto adeguato al nostro mondo, ormai multiculturale e multietnico. Dalla sua spiegazione mi pare di aver capito che ci sono punti di contatto anche con la sua "antifilosofia", soprattutto riguardo al tema dell'errore e in generale al relativismo. Non so se ho interpretato correttamente questo legame. Comunque grazie ancora per questo bellissimo ricordo del grande maestro.
Per Vattimo ho sempre nutrito un certo affetto, le sue lezioni a Torino avevano quasi il taglio di un talk show dove lui compensava una certa confusione, con la simpatia e la mitezza. Come studenti sapevamo tutti che la sua vita personale era funestata dai lutti dei suoi compagni e capivamo. E' un uomo che ha goduto di molto successo, grazie al suo pensiero debole strettamente nichilista ben adatto ai tempi, ma la vita lo ha spesso colpito dove poteva fargli più male, nei suoi amori, su cui poggiava la sua stessa esistenza. La sua filosofia nasce, come metteva bene in luce questa esauriente lezione, sulla necessità di fondare la tolleranza in un mondo educato per percepirlo come "sbagliato". Tale tolleranza doveva per lui necessariamente avere come condizione di possibilità il nichilismo ed il relativismo culturale, così la sua sua omosessualità dichiarata, diventava il punto di partenza per permettere ad ogni diversità di ec-sistere, contro un mondo che richiedeva invece omologazione, nascondimento ed inautenticità. Il suo è un messaggio particolarmente utile oggi, che si contrappone a quelli come il "generale" Vannacci, di fronte al mare oscuro del nichilismo, non sanno far altro che ancorare la propria barca agli scogli dell'odio e dei valori fascisti, incapaci come sono di essere veramente umani, cioè di affrontare con coraggio il grande mare gonfiando le vele con quella che Vattimo chiamava caritas, e cedono invece alla paura. Il naufragio nella vita è assicurato, ma se dobbiamo vivere tanto vale affrontare l'oceano da navigatori in cerca di una terra che forse nemmeno esiste, che morire sugli scogli, divorandoci l'un l'altro come cannibali. L'aspetto purtroppo critico, è che il pensiero di Gianni Vattimo, ha avuto successo, in quanto perfettamente compatibile con il capitalismo trionfante. Non solo la globalizzazione è quel fenomeno che integra in se stesso, apparentemente ogni diversità, la integra ma anche la svuota per ridurla alle logiche della mercificazione e del consumo, ma il capitalismo istituisce la tolleranza non come diritto, ma come strumento per il suo stesso potenziamento. Al capitalismo non importa nulla dei nostri gusti sessuali, del nostro colore della pelle, persino delle idee politiche persino contrarie, la sua potenza sta proprio nella sua quasi divina capacità di mercificare qualunque cosa, integrare qualunque contraddizione per metterla al suo servizio e trarne profitto. Un mondo fondato sul nulla, dove ogni valore è relativo, tutto è interpretazione, è perfetto per istituire il suo sempiterno dominio. Troppo preso dal trarre una filosofia dalla sua biografia, Vattimo non si è veramente accorto del disegno di cui il suo pensiero diventava parte. Alla sua filosofia è accaduto ciò che si è rispecchiato nella sua biografia, l'amorevole badante e compagno, che ti entra in casa, ti accudisce, ti coccola e nel mentre ti vuota le tasche. Con tutto il rispetto che posso avere, continuerò ad accogliere i suoi preziosi lasciti ed a ricordarla, ma non seguirò il suo "pensiero debole" non voglio finire anch'io nella "circonvenzione d'incapace".
Finalmente uno che la pensa come me 😂 sulla Verità con V maiuscola. Una cosa su cui non mi sento in linea: è che, Io non credo che Dio sia morto ... non c'è Verità nemmeno su questo punto, se la mettiamo su quel piano lì.. da fuori forse potrei apparire cristica... ma sono cristiana ... non so ma quando ho sentito parlare del tempo e dell'essere ho pensato a Dio... torniamo in effetti al passato... dove c'era la Metafisica... Mi dispiace cavolo, non lo conoscevo questo filosofo e grazie per averne parlato Prof !! Ne ho sentito parlare per diversi periodi della mia vita...in mezzo a polemiche politiche e ancora prima per il suo sucesso come filosofo...cosa che ho tralasciato per ignoranza... Grazie Professore Ermanno Ferretti Mi piacciono molto gli ultimi argomenti che ha trattato negli ultimi tempi ...nelle sue video lezioni. Buon lavoro ☺️ continui così
Mi scusi ma lei ha detto una imprecisione "intollerabile" Al minuto 46:59 del suo video lei ha detto: "se vediamo i Vangeli Gesu non era uno che andava in giro a dire questa è una verità assoluta..." Ma come le è venuto in mente questo esempio?! Nel Vangelo di Giovanni si legge esplicitamente che Gesu disse:: "Io sono la via, la verità e la vita" Altro che non affermare la verità assoluta! E nello stesso versetto (Giovanni 14,6) Gesù afferma anche: "nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" Che è molto più forte di quel "dovete seguire il mio sistema di valori" che lei nega che Gesù abbia detto. L'immagine che dà lei (non Vattimo) di Gesù e quella di un bonaccione un po' hippy del "volemose bbene". Ma per carità... quel suo esempio è un errore marchiano (e non c'entra Vattimo)
Buongiorno prof, mi sono iscritta al canale da poco e sono davvero stupita di come riesco a seguire con facilità qualsiasi argomento lei presenti! Tantissimi complimenti!!! Sono un infermiera di 60 a e a scuola amavo molto la filosofia... Mi può consigliare un libro di Vattimo per favore? Grazie di tutto! Cecilia Bordin
Il volume più importante è "Il pensiero debole", di Vattimo e Rovatti, edito da Feltrinelli. Purtroppo credo non sia più disponibile in libreria e ci si deve forse rivolgere alle biblioteche. Altrimenti sul mercato ci sono altri libri, ma molto più impegnativi e non partirei da lì.
Il pensiero debole può essere perfetto se utilizzato in chiave antidogmatica ed antiautoritaria,ma se si traduce in una accettazione passiva ed acritica dell' esistente diviene qualcosa di esiziale
Filosofia è mettersi sempre in discussione, chi non ricerca in continuazione appunto diventa rigido nella sua posizione, la teoria della complessità è una delle nuove strade per trovare una strada nella nostra nuova “ modernità “
DOMANDA: come si coniuga la tolleranza "a oltranza" con la società (dove almeno alcune regole di convivenza dovrebbero essere accolte da tutti)? Grazie
Condivido l indiffernza ontologica delnpensiero debole citata sopra. MI dispiace sentirle dire che Severino intendi puntellare il passato anziche ,come sarebbe piu giusto a mio avviso, vivere di eterni.
@@marianoputzolu1518 Nella parte bassa del video a destra ci sono dei simboli, tra i quali una rotellina dentata (impostazioni). Cliccando si apre una tendina con varie voci tra le quali 'Velocità di riproduzione'. Cliccando si apre una nuova tendina con le impostazioni di velocità. Il baffo di selezione è su 'Normale', ma si possono scegliere valori più alti (più veloce) o valori più bassi (più lento).
Quindi se in un paese c’è il detto ‘le donne per i figli, i ragazzini per il piacere’, ciò avrebbe dignità bla bla? È proprio una società che sta raccogliendo quanto seminato da pazzi miserabili
Buongiorno, un pensiero debole che dice "non esiste un pensiero forte", non è esso stesso un pensiero forte? Non cerca un fondamento come il pensiero forte (l'assenza di ogni fondamento in questo caso)? Mi pare che cada in contraddizione come lo scettico che nega l'esistenza di ogni verità, negando così la verità stessa di ciò che va affermando. Grazie.
Professor Ferretti utile la sua presentazione di Vattimo ma credo che abbia fatto un grave errore nella divulgazione del suo pensiero. Anche se non conosco approfonditamente la filosofia di Vattimo ma basandomi sulla sua esposizione credo che sia grave non avere sottolineato (se ho ragione) il fatto che se non esistono più le verità assolute, non è vero che non esite più una verita ma solo che essa è nel tempo. Se non esistessero verità tout court sarebbe giustificato un commento che asserisce che in questo modo accettiamo tutte le efferatezze che commette l'uomo moderno, e io aggiungo a questo punto potremmo accettare anche il nazismo dato che è tutto relativo. Avendo contatti con gli studenti andrebbe sottolineato con forza, cosa che non fa nel video, che le verità anche se non è assoluta è relativa al nostro temo e quindi possiamo e dobbiamo condannare le pratiche contro la donna e l'uomo che si attuano oggi, nel nostro tempo.
Il punto debole è che Vattimo e Ferretti se fossero coerenti dovrebbero tollerare il punto di vista particolare di Hitler.. ma siccome non credo siano nazzisti allora devono tirar fuori Popper che dice "non si può esser tolleranti con gli intolleranti".. ma così facendo riemerge una Verità Non Negoziabile anche x chi sostiene il Relativismo Debole...
L'ermeneutica, a partire da Schleiermacher, e poi con Gadamer, Ricoeur e Pareyson non smettono di ammettere le condizioni di possibilità di un pensiero metafisico non-debole. Se ne possono trovare tracce anche nel pensiero di Nietzsche e in quello di Heidegger, tramite Husserl. La metafisica classica, carissimo, è tutt'altro che morta
Infatti Gadamer quando dice: devo ammettere anche che ê un pregiudizio che ogni giudizio sia un pregiudizio... fa riemergere quella metafisica dell'assoluto dalla finestra dopo essersi illuso di averla cacciata dalla porta... cmq Vattimo Eco e Lyotard sono fautori de facto della Società Liquida studiata, ma non apprezzata, da Bauman
Affermare con pretesa di verità che la verità non esiste mi pare contraddittorio. Il pensiero debole mi pare che porti con sé un relativismo etico assoluto, togliendo di mezzo ogni possibilità di fondarne un criterio, ovvero risolvendo l'etica nei rapporti di forza tra individui e gruppi di individui. Dubito che il nichilismo possa essere vissuto nel quotidiano in modo coerente, ognuno agisce moralmente nella convinzione di avere assolutamente la ragione morale dalla propria parte, ciò sottintende un malcelato oggettivismo etico.
Le stesse cose che diceva Giulietto Chiesa,l' occidente no è più il centro del mondo, che abbiamo dominato x 300 anni .Ora mai il resto del mondo non è piu disposto ad accettare il dominio dell'occidente.Come Cina e soprattuto la Russia e lo spirito russo,non tenendo in considerazione che questi paesi hanno la loro storia,un'alta cultura.Dobbiamo prenderne atto.Punto.
Non condivido il tuo giudizio semplificatorio su Severino. Capisco che parli di Vattimo, ma se si citano altri pensatori, onde evitare semplificazioni, è meglio dire solo il titolo di qualche tesi, senza impancarsi in sintesi di merito. È meglio, per evitare di essere ingiusti con il pensatore che ci si limita a citare. Peraltro, anche se può sembrare il contrario, Severino, se lo si studia con attenzione e rispetto, proprio perché recupera Parmenide e gli altri magni Greci, non è meno innovativo di Vattimo. E poi, Nietzsche non è mica le 12 Tavole o i 10 Comandamenti, no?
Scusami ma non sono d'accordo con te. Personalmente, avendo studiato filosofia solo al liceo, ho scarsissime conoscenze sui filosofi contemporanei e quindi non avevo mai sentito nominare Severino. Grazie alle parole del prof., per quanto sintetiche, ho avuto occasione di sentir parlare di lui e mi sono incuriosita. Diversamente, se si fosse limitato a citare solo i titoli delle opere, l'effetto divulgativo delle sue parole sarebbe stato nullo.
Condivido pienamente… si dimentica che il professore è rivolto principalmente a studenti e curiosi, dunque si suppone che la conoscenza degli autori, specie modo contemporanei, sia scarsa.
Non lo chiedono perché è troppo difficile da capire. Ho letto molto anche vari filosofi, sono profano ma capisco e mi documento quindi cerco di capire per il meglio, quello che leggo. Ho provato a leggere il libro sulla Cristianità di Vattimo, impossibile
...e la metafisica non è una malattia, ma una strada per la ricerca della verità, anche se locale. Non scherziamo con questi attrezzi, per favore, per rispetto della filosofia. Attenzione alla presunzione
Vattimo comunque su una cosa non può eccepire,la storia racconta che i bambini nascono in natura da sempre dall Unione di uomo e donna lo accettasse.Per quel che riguarda accettare i valori degli altri,tipo poligamia,inferiorità della donna,mutilazioni geniali o magari spose bambine,la tolleranza va bene ma quella indiscriminata è un danno x la società.
Io mi chiedo come mai è così difficile comprendere giustamente Marx? Perché è pieno di gente che lo fraintende completamente? Marx non ritiene che la storia abbia una legge ineluttabile..l'analisi di Marx abbraccia la complessità..per Marx la società umana è un processo storico naturale sospinto in ultima istanza dal rapporto contraddittorio tra due elementi materiali e misurabili:1)sviluppo delle forze produttive 2)rapporti sociali di produzione...Marx non dice che inevitabilmente vincerà il proletariato!..Marx delinea la base materiale,il quadro generale della lotta tra le classi,ma spiega che questa lotta può sfociare nella comune rovina delle classi..Marx:" o rivoluzione sociale di tutta la società, o comune rovina delle classi in lotta "..o" Socialismo o Barbarie"
Marx ha lasciato 50 mila pagine di studi..nessuno che abbia davvero compreso Marx può dire che per lui il mondo è " chiaro,limpido,unitario,lineare"!!..Marx da Hegel ha preso si la dialettica ma l'ha completamente rovesciata..ha posto le basi per una visione storico naturale delle formazioni economiche e sociali..le ha descritte come fenomeni complessi..e cioè composti da miriadi di fattori ..ha colto la base materiale e misurabile che in ultima istanza è il motore che si impone sugli altri fattori..ma non ha mai sostenuto la stupidaggine che conta solo l'Economia..dice che in ultima istanza questa si impone in quanto necessaria e indipendente dalla volontà..ma il processo che ne esce è sempre spurio e mai puro..è sempre un complesso concreto che comprende:necessità, interessi,mentalità tradizioni,elementi soggettivi degli uomini coinvolti nei processi stessi...l'elemento materiale,economico si impone sul lungo periodo ma procede a zig,zag deviato da bilioni di fattori che esercitano la loro influenza sul breve periodo..proprio perché non esiste un mondo predeterminato..tutto procede in modo caotico e solo la lotta,le necessità gli interessi,i rapporti di forza.determinano un ordine sempre parziale e mai dato una volta per sempre
Lo so che il focus del tuo video non è Marx ma Vattimo..solo mi chiedo come si possa superare un pensiero se questo non lo si è compreso.. se di una certa scuola teorica si fa solo una superficiale caricatura?Non è una critica nei tuoi confronti..ma nei confronti di Vattimo..io sono esperto di Marx e mi sono accorto della totale falsita dell'interpretazione che Vattimo da di Marx..spero davvero non sia altrettanto superficiale l'interpretazione che Vattimo ha dato anche degli altri..in ogni caso la critica è sempre un valore e non esiste il principio di autorità. Ma è assolutamente necessario dimostrare almeno di aver compreso ciò che si critica..in caso contrario è aria fritta.
Quando affermi che Vattimo è stato uno dei più importanti “esperti” italiani di Heidegger, letteralmente non sai quello che dici. Vattimo è tra coloro che hanno devastato questo pensiero, annacquandolo con le loro “opinioni” e i loro “filosofemi” infondati.
Tutti i filosofi posson esser interpretati in molti modi... quelli particolarmente oscuri ancor di più... es Heidegger.... sia dire che è il maggior o miglior interprete sia dire che lo ha devastato son (a mio parere) esagerazioni... lui si è concentrato sul H. Ante Svolta... quello + Esistenzialista... e poi ha proseguito la via del Discepolo di H. Gadamer con Ermeneutica che già diceva in Verità e Metodo: pure la Verità Scientifica scricchiola.... quindi partendo da lì ha intensificato la linea arrivando a dire Tutto è Relativo... con il corollario x lui essenziale che si può essere Comunisti AND Cristiani AND Omosessuali SENZA CONTRADDIZIONI.... anche se Mediamente gli Appartenenti a questi 3 Gruppi "spesso" se le danno di santa ragione. Detto questo il Pensiero Debole x me è Logicamente ed Ontologicamente Aporetico come ho esposto in altri commenti a questo cmq interessante video. Cordialità
Guarda che quel libro - intitolato “il pensiero debole” - non è un’opera “di Vattimo” ma una raccoltina di saggi curata da Vattimo e Rovatti. Un libretto di scarso valore teoretico, che ha avuto un successo soprattutto giornalistico.
Sì ed in un video Vattimo dice: il Pensiero Debole, forse in parte anche x colpa nostra, è stato letto e diventato famoso come post modernismo italiano = tutto è relativo = opinione. Poi aggiunge: però si dimentica la parte a monte... quella + teoretica ontologica... che dice: Essere di Heidegger dandosì / manifestandosi nel tempo mondano *si svuota = indebolisce* ... e poi da lì parte il suo discorso etico/sociale + noto: dobbiamo quindi esser Tolleranti con TUTTI i Punti di Vista (presumo escluso Hitler che era Intollerante... vedi Paradosso di Popper)
