non mi è sembrata antipatica, semplicemente se ha fatto sempre le scuole americane in Italia è normale che il suo Italiano non sia proprio da madrelingua... visto che ora sta a Stanford e ha un futuro di successo tracciato complimenti ai genitori che l'hanno tenuta alla larga dalla mediocrità italiana
Nei video che hai realizzato in questi anni, si vede anche quanti talenti italiani ci sono all'estero. Purtroppo, però, di solito restano lì, mentre in Italia le stesse persone restano sempre al loro posto e non aiutano il Paese ad andare avanti.
@@gabrielemarmo6855 intendo privilegiati all'ingresso. Ma forse è una mia impressione. Vorrei conoscerlo il figlio di operai di provincia che è andato a Stanford/ MIT ecc.
@@marcogelsomini7655ciao c'è qualche italiano che è andato a studiare anche per la triennale, che la è una quadriennale in queste universita. Una cosa fondamentale che Marcello non dice è che una volta che si è ammessi a queste università danno a quasi tutti la borsa di studio completa o parziale poiche sono need based ovvero che se dimostri di avere bisogno di un aiuto economico loro ti daranno sempre la borsa di studio basandoti sulla tua situazione economica. Uno di questi ragazzi è Giovanni d'Antonio che viene da una famiglia normale e che una volta accettato ad Harvard per la quadriennale ha avuto la borsa di studio totale in cui gli hanno pagato anche il volo.
@@marcogelsomini7655Sicuramente, l’italiano che va ad Harvard o Standford sicuramente proviene da una famiglia che si può permettere certi costi, almeno inizialmente
Davvero stimolanti i video di questo genere dove intervisti giovani ragazzi e pieni di esperienze. Luca davvero sul pezzo, Giulia invece poteva usare qualche parola di italiano in più ahah A parte gli scherzi, è interessante scoprire la realtà di queste persone ed entrare nella loro quotidianità. Ottimo lavoro come sempre, grande! 🔝
Marcello ti stai evolvendo! Ti seguo da sempre…da prima della “pasta alla sciomma” per intenderci 😂. In Italia un dottorato è pagato 12k netti all’anno, uno scandalo.
contenuto davvero ottimo, molto interessante, grande! Peccato il ritmo del video un po' TikTokkiano senza la pausa di un respiro però è comprensibile, sono io che sono all'antica😅
Da quasi ingegnere chimico ti faccio tantissimi complimenti Luca per la scelta di Stanford ( sono da unipd per cui sei tipo un miraggio/ obiettivo ) 🦾🦾🦾🦾
Che meraviglia. L’anno scorso anche io ho visitato Stanford ed è stata una esperienza pazzesca. Se poi rapportiamo come la ricerca è concepita in Italia non può che venire da piangere: borse di studio da 1000€ al mese , raccomandazioni e chi più ne ha più ne metta. Così la ricerca non è incentivata in alcun modo. Su questo gli states non sono avanti, ma sono proprio di un altro pianeta! P.s. Marcello l’area medica di Stanford è IMPRESSIONANTE.
mi sa che devi leggere qualche paper scientifico in più marce per fare le interviste con persone come Luca e non il classico UX designer che ha fatto il corso di 4 mesi (scherzo) Tralasciando gli scherzi, molto belle le interviste personalmente molto più approfondite rispetto a quelle di Harvard dove era molto più cazzeggio, qui invece molto più serio mi piace. Hai mai pensato di fare un video "difference tra università italiane e università americane"? visto che hai visto sia il politecnico di milano sia la bocconi che stanford ed harvard potresti mettere insieme tutto e fare un video in cui spieghi le maggiori differenze tipo : Retta da pagare, possibilità di lavoro dopo, corsi, network ecc
@@andreacosentino2650 Stiamo parlando di Harvard e Stanfond, a cosa vuoi paragonarle, all'Università della Calabria? Il meglio in Italia sono le università di Milano, in particolare la Bocconi, che a livello internazionale per il Business non ha eguali in Italia e in molti paesi d'Europa, e il Politecnico.
Molto interessante, sopratutto perché noi in Italia abbiamo vissuto sempre le università americane come “mito” come qualcosa di inarrivabile e questi video da insider spiegano molte cose. un aspetto secondo me importante e che in questo video è citato brevemente: il rapporto tra studenti/dottorandi e professori: dice il ragazzo che lui chiama per nome il suo professore, qui in Italia invece c’è un formalismo pesante, bisogna rispettare le gerarchie, portare rispetto sennò vieni linciato; invece io credo che avere un rapporto amichevole e rilassato sul lavoro sia fondamentale per aumentare la produttività. Interessante anche vedere come nel campus in generale ci sia attenzione agli eventi di svago, di aggregazione che sembrano cose banali ma secondo me è un’altro aspetto cruciale per favorire la produttività : chissà quante idee geniali sono venute mangiando messicano nel campus 😂😂
Ecco, quel che manca in Italia è proprio il collegamento solido tra scuola e lavoro. Da noi, puoi fare tutte le università che vuoi, pigliarti i master che vuoi, ma non è detto che troverai lavoro. Peraltro, puoi entrare nella pubblica amministrazione solo attraverso concorsi pubblici che a volte sono molto selettivi e a volte sono da un posto per 500 candidati. Entrati nella pa, poi, specie a livello dirigenziale, puoi acquisire incarichi migliori solo se sei vicino a gruppi politici.
Boh calma, rispetto a quello che studiano loro trovi lavoro subito anche in italia, informatica e ingegneria (in qualsiasi declinazione) sono ricercati ovunque. Anche negli States sono sicuro che un laureato in lettere faccia molta più fatica a trovare lavoro e non guadagni quanto un informatico. Una mia ex compagna di classe appena uscita da matematica applicata aveva qualcosa come una ventina di offerte di lavoro. Bisogna anche rapportare le opportunità ai corsi di studio, non si può generalizzare così tanto
E pensare che io mi sono laureato in biologia spendendo €1000 l'anno e, molto probabilmente, ho le stesse conoscenze di uno che si è laureato in biologia a Stanford spendendone 200.000. L'America è un posto folle!
@@edddie26Eh è quello il fatto. Cioè una triennale fatta lì , a livello di opportunità lavorative è considerata quanto 800 titoli da noi. Poi allucinante sta cosa che puoi fare già il PhD dopo la triennale, quindi io per dire dopo Tecniche di Lab Biomediche avrei potuto già fare un dottorato importante. Incredibile
I video nelle università sono sempre molto belli, sarebbe bello vederti nelle università italiane per avere una tua opinione e quali differenze trovi, ad esempio quí al politecnico di Torino
Da persona di formazione sanitaria/biologica(Tecniche di Lab Biomedico + Biologia Ospedaliera) aspetto con grande speranza un video dove trovi anche dottorandi o comunque testimonianze ecc in quel settore. Mi incuriosisce molto. Comunque molto bello anche questo video
@@marcelloascani eh lo immaginavo che il video probabilmente già ci fosse🙂 mi sono iscritto solo stanotte quindi ho un sacco di contenuti arretrati da vedere!! grazie per la dritta , allora lo cerco🙏🏽
@@marcelloascaniCiao Marcello ti è possibile creare una playlist con tutte le tue sgambate fatte negli anni nei campus? PS: prossima volta sarebbe interessante chiedere se in questi dottorati ,secondo loro studenti, ti possono prendere anche se sei già vecchio (30-31 anni) e sei sempre stato in Italia (quindi chiaramente non puoi avere l'esperienza di uno che magari è stato 2 anni a Singapore, 4 in Norvegia, 3 in scozia )
Perdonami @marceloascani ma i dipendenti della tua agenzia potrebbero permettersi di mettere da parte quella che tu dici non essere una cifra folle?400 euro al mese sin dalla giovane età..magari con un affitto da pagare poi..
Guarda ho 20 anni. Cresciuto in una famiglia al di sotto della media italiana. Con molti debiti e tanti problemi, adesso se volessi potrei mettere da parte 400 al mese. Quindi si, si può fare, basta non buttarli 😅
Ecco perché gli Stati Uniti d’America - con tutti i difetti e limiti - sono e saranno una potenza mondiale. Investimenti massicci in ricerca e futuro. In Italia (un grande Paese massacrato da una classe politica imbarazzante) i ricercatori vengono sfruttati e malpagati. Ecco perché l’Italia è un Paese vecchio e, senza un reale cambio di rotta, destinato a un futuro misero. Grazie Marcello, bellissimo video.
Avresti potuto raccontare dello scandalo che ha coinvolto l'ex "presidente" (=rettore) di Stanford per qualche... come dire... problemuccio coi suoi articoli scientifici. Scandalo che ha portato alle sue dimissioni da presidente anche se continua a lavorare a Stanford con il suo bel tenure. Ma perché parlare di questi problemi quando puoi fare un video dove mostri la mensa e il negozio di souvenir?
perchè il punto è "creare contenuti" , quello che una volta era "dare aria alla bocca" , per creare lo spazio intorno alla televendita per il cliente di sorta.
Grazie per fare vedere le università americane, ma sarebbe bello anche se facessi vedere anche i due atenei migliori in Italia per quanto concerne l’ingegneria, ovvero i due politecnici. Giusto per ricordarci che esistiamo anche noi
@@Intodivinepieil master invece va bene la triennale? Come si fa a non vendere un rene per fare un master li? Ci sono borse? Se si come fare per vincerla oltre ovviamente a voti alti?
Sarebbe bellissimo poter intervistare alcuni degli imprenditori e startupper di quella zona. 🤯 Chi sa se un giorno si aggiungeranno alla lista di interviste già fatte sul mio canale😜
Mi chiedo però quale sia la qualità dello studente alla fine degli studi... Studiano proprio meno degli italiani: un dottorando italiano alla fine della carriera universitaria ha studiato in totale 21 anni, uno americano 18. Sono tanti 3 anni. Credo che la cosa migliore, come ha detto il buon marcello, sia studiare in italia e poi andare in america a fare ricerca, dove hanno fondi e opportunità maggiori. Per non parlare del fatto che studiare in italia è praticamente gratis!
infatti per quanto riguarda la qualità dello studio in italia niente da dire, abbiamo tra gli studenti più preparati del pianeta. L’unica cosa che può avvantaggiarti nel fare un’università come stanford/harvard ecc… è un brand molto forte alle spalle che ti permette di avere possibilità che difficilmente avresti altrimenti. Però ecco si, alla fine della fiera è meglio studiare qui per poi dedicarsi alla ricerca altrove.
ci sta come ragionamento anche se probabilmente una volta arrivato a fare il dottorato conta la qualità e il successo dei paper che produci, quindi diventa meno rilevante il percorso passato
@@marcelloascani certo sono d'accordo, infatti non andrei a fare l'università in america, solo per avere sul curriculum Stanford, ma andrei in quella italiana per prepararmi al meglio e poi farei dottorato in america, dove la possibilità di produrre paper di qualità è più alta, visto il contesto e le disponibilità economiche che hanno le università
Mio cuggino ha inventato il marchio ciabattino & co produce ciabatte di plastica, mio nonno ha inventato il marchio "se vengo sulla luna" in realta' e' riferito proprio al fatto di venire nel senso di eiaculare, difatti era produttore di film hard e fu proprio lui a produrre i film "scopando ma non con la scopa" ed anche " quel grosso pacco che non porta amazon". Io sto guardando ancora attorno volevo aprire un franchising delle gelaterie "se ti sciogli non vale" un posto moderno in cui la produzione del gelato è tutta automatica. Be che dire scusatemi se vi snobbo adesso ho da fare, saluto
sarà anche un genio sto tipo non è stato capace di scegliersi un paio di occhiali da vista con montatura adeguata... A Marcè, ti rendi conto che tu hai un diploma di scuola media superiore??
L'architettura generale di questa università sembra uscita da qualche film distopico! Della serie...hai problemi di salute mentale? Niente paura, con la nuova compressa happy smile, vedrai tutto sotto una nuova prospettiva...la nostra! Attenzione, l'utilizzo di questo farmaco potrebbe indurre a stati di smarrimento culturare, distruzione della propria unicità e favoreggiamento della logica palazzinari senza arte ne parte! Da quello che ho potuto notare, tra partneship esterne, finanziamenti diretti o indiretti, tasse, rette, tirocini con e presso altre aziende per conto o in nome di, referenze di o per conto di...più che un'università mi è sembrata una gigantesca agenzia per il lavoro sotto mentite spoglie con tanto di banca ad hoc per la Cessione del Quinto (o una roba simile). Devo dire che questo pezzo di Wall Street me lo immaginavo diverso! Più che ingegneri e ricercatori...qui ci vedo tanti agenti di vendita e futuri yesman...ad girls!