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Introduzione ai Numeri Complessi 

Ingegnere QB: Quanto Basta!
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So gia' che mi faro' odiare da tanti, ma non se ne puo' piu' delle spiegazioni dozzinali sui numeri complessi.
Non sono difficili, ma la maggior parte delle spiegazioni li rendono tali!
Il video e' un po' lungo, ma non e' pesante e vale la pena guardarlo se volete capire cosa cavolo e' veramente quel i^2=-1
NB Minuto 30 circa: Attenzione ad un piccolo refuso nei calcoli: il prodotto dà - 22 nella parte reale!!!
NB2: al minuto 7:21 Il passaggio rigoroso sarebbe: semplificazione della radice quadrata con l'elevamento al quadrato di entrambi i membri, da cui otteniamo |x| = 1, da cui x=1 o x=-1
Il commento che lo faceva notare non c'e' piu', ma e' comunque interessante far notare la precisazione (di solito si salta il passaggio |x|=1). Naturalmente lo stesso passaggio rigoroso e', volendo, da aggiungere anche alle due risoluzioni successive.
NB3 Se volete vedere un video divertente sulla preistoria dei numeri complessi andate qui
• UNA STORIA BRUTTA - RA...
E date un'occhiata in generale al canale / @malematica
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Music from #Uppbeat (free for Creators!):
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2 окт 2024

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Комментарии : 620   
@dariocolombo4491
@dariocolombo4491 9 месяцев назад
Ciao, sono il papà di un ragazzo ché frequenta il 3 anno di informatica, ti faccio i complimenti sei riuscito a farmi capire questi terribili numeri complessi a 52 anni con una spiegazione chiara e semplice grazie ancora
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie mille per le belle parole 😁
@mariogiannangeli4670
@mariogiannangeli4670 9 месяцев назад
Complimenti per il video
@lanzarello
@lanzarello 8 месяцев назад
Ho 67 anni, sono laureato in chimica pura e ho lavorato nei laboratori dell'industria farmaceutica per tutta la mia vita. Peccato che nessuno mi ha mai insegnato la matematica così...quanta fatica inutile ho dovuto fare. Viva RU-vid e quelli che lo sanno utilizzare per fare cultura.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie davvero, e' un complimento bellissimo. 🥰
@valeriobuonfiglio7109
@valeriobuonfiglio7109 9 месяцев назад
Finalmente una completa ed esaustiva introduzione ai numeri complessi. Grazie prof.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie mille per l'apprezzamento 🙂
@GabrielePallottini
@GabrielePallottini 8 месяцев назад
Wow pazzesco. Sei bravissimo. Veramente chiarissimo. Ad averne avuti di professori come te al liceo. Io non li feci neanche i numeri complessi, frequentando il classico credo sia normale (?). Noi in particolare non arrivammo a definire neanche gli integrali ed in fisica neanche me lo ricordo dove finimmo, eppure la tua spiegazione mi è apparsa cristallina - nonostante appunto la mancanza di formalismo, che io credo possa dare una spinta di aumento della comprensione; formalismo supportato chiaramente dal lavoro "sul campo" di approfondimento, che permetta di "seguirlo"; i punti del video in cui tu difatti per la fluidità e non-pesantezza del discorso hai detto di "crederci, che funzionano". Grandissimo insomma. Non vedo l'ora di vedere altro. Auguri per il tuo canale!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie mille davvero! 🥰 Si', e' normale non fare i numeri complessi al classico, non tanti anni fa si sono introdotti anche gli integrali, almeno nei ragazzi che ho avuto e che provenivano dal classico (non ricordo se ne facevano una sezione "sperimentale/potenziamento" pero'). La cosa "buffa" e' che in realta' il formalismo assolutamente rigoroso c'e', ed e' esattamente come si definiscono i numeri complessi in epoca moderna. Quando il formalismo e' adeguatamente introdotto, in questo caso con un bel "perche' si usano", a mio avviso aiuta ad assorbire meglio un argomento.
@yud123
@yud123 8 месяцев назад
Super interessante, non capisco chi si sia annoiato. Semplice super chiaro e finalmente ho capito cosa vuol dire veramente un numero immaginario
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
È legittimo anche annoiarsi, ci mancherebbe. Certo i pareri assoluti e senza argomentazione non mi garbano perché non servono a niente 😅
@pierangelomulazzani9591
@pierangelomulazzani9591 Месяц назад
Non mi stupisce ci sia qualcuno, forse più di qualcuno, che si sia annoiato. Il video dura 50 minuti. Tantissime persone, forse troppe, non vogliono più e non sanno più gestire l'attenzione per più di un minuto. La chiarezza e la semplicità, può sembrare un paradosso, vanno a cazzotti con la velocità. La nostra società è ossessionata dalla velocità e dall'immediatezza....ma così la comprensione va letteralmente a farsi benedire. Io ho avuto la fortuna di fare i numeri complessi solo all'università dove mi sono stati spiegati esattamente così, mettendoci anche il triplo del tempo. Alla fine della spiegazione il tempo era volato e tutto mi era sembrato ovvio.
@DiegoFea
@DiegoFea 7 месяцев назад
grande Ing! nessuno me l'aveva mai spiegato in questo modo...grazie :-D
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
E' stato un piacere! Non c'e' di che! 😊
@alfredocantafora3600
@alfredocantafora3600 9 месяцев назад
Vorrei complimentarmi con Lei perché è riuscito a rendere molto semplici e comprensibili nozioni per me estremamente complesse
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie, ne sono felice ☺
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
- Riporto una discussione che lo stesso autore minacciava di cancellare. Siccome vengo accusato di volermi sentire solo dire "bravo" qui c'e' tutto il dialogo a dimostrare il contrario. Naturalmente l'atteggiamento minaccioso-tossico da social ne ha provocato il ban, ma ritengo comunque utile che rimanga il botta/risposta che lui stesso voleva autocensurarsi 🙄 rockessence 30:00 non capisco per quale astruso motivo, dopo aver parlato di vettori, dopo aver parlato di campi, tu non abbia introdotto la forma dei numeri complessi come semplice somma vettoriale di due coordinate complesso=reale+immaginario, introducendo qui il valore di i = (0;1). E andando così a definire il prodotto di due numeri complessi come semplice prodotto nella forma (real+imm)*(real+imm) per poterti così collegare tranquillamente a quella parte di matematica letterale che tutti conoscono, far comprendere così che i^2=-1 e quindi passare a spiegare (a+ib)*(c+id). Cioè, parti dal presupposto che i ragazzi dovrebbero capire meglio la matematica e poi gli appioppi una formula che se non compresa del suo significato originario dimenticheranno dopo mezz'ora dalla tua spiegazione non hai davvero reso chiaro perché i^2 = -1 e te ne esci con "fidatevi che è così" come uno qualsiasi dei professori che hai criticato all'inizio. Scusa ma mi sento preso in giro. Stavo cercando una spiegazione adatta per aiutare una persona in matematica, ma mi sa che faccio prima a spiegargliela io. ingegnereqbquantobasta 13 ore fa (modificato) Perché se li scrivi subito con la loro notazione algebrica ti rimane comunque un buco teorico e vai in loop: perché posso scrivere tutti i numeri come a+i*b? Se ti lamenti del mio "fidatevi" qui caschi in un superfidatevi. 😌 Per definirli tramite il concetto di spazio vettoriale (cosa che per altro non ho mai visto in nessun testo, quindi non so nemmeno se sia corretto farlo), si dovrebbe tirar fuori la definizione di spazio vettoriale, di lineare indipendenza tra i vettori e di base. E questo sarebbe necessario per far capire come mai con soli due vettori, combinati linearmente, si ottengono tutti gli altri. Non mi pare proprio la strada più semplice 🙄 Se vuoi partire da "a+ib", devi usare la definizione assiomatica che parte da i^2=-1, anzi, dal fatto che "i" sia soluzione di x^2+1=0, ma richiede cose troppo avanzate. L'ho sentita da una lezione di un docente in una facoltà di ingegneria, e lui stesso ad un certo punto ha tralasciato alcuni approfondimenti teorici perché non inerenti al corso 🤷 Non mi pareva dunque la strada giusta. Il "fidatevi che funziona" non ha certo pretese di rigorosità, semmai anticipa la parte rigorosa (la definizione vera e propria) che arriva dopo. In pratica è "aspettate un attimo e poi vedrete che funziona". 😌 Perché poi quella che do io è la definizione moderna, è rigorosa, ed è certamente quella più utilizzata. Ma mica dico che sia l'unica strada per capirli, dico solo che coi ragazzi che istruisco funziona sempre 🤷 rockessence le basi per apprendere il concetto ci sono eccome. Perché nei primi due anni di liceo scientifico che ho fatto (testo: corso di geometria e algebra, Lamberti Mereu Nanni) viene ampiamente introdotto il concetto di campo e in particolare di RxR, definendo proprio la composizione di un segmento come somma algebrica lineare di due componenti x e y, con anticipata spiegazione geometria e algebrica di somma pitagorica di due segmenti. Viene anche introdotto il teorema fondamentale dell'algebra, che oltretutto viene subito ripreso nel libro 1A (degli stessi autori) al terzo anno. Fidati che li sto ristudiando da zero proprio per poter essere competente nel dare spiegazioni ai liceali. L'errore che hai fatto è trattare l'argomento come completamente scollato dalla scuola superiore, come spesso vedo fare dai professori universitari. E poi tu non sei a una lezione universitaria con i tempi stretti e tutto. Hai la possibilità di rimandare a certi argomenti quando ti pare e soprattutto, se tempo non ce n'era per spiegare, allora mi devi spiegare perché ce n'era così tanto per fare tutti quei giri di parole inutili. ingegnereqbquantobasta Prima di tutto una precisazione: come ho gia' scritto in un altro commento, che i giri di parole siano inutili va dimostrato. Non ammetto affermazioni assolutistiche non dimostrate (e' scritto nelle linee guida per la partecipazione ai commenti). Poi, simpaticamente, "Fidati che", dopo che ti sei offeso per il mio "fidatevi" fa un po' ridere 😁 Poi c'e' un errore madornale: "viene ampiamente introdotto il concetto di campo e in particolare di RxR". R2 non e' un campo, e' "solo" uno spazio vettoriale. Gli manca la definizione di prodotto che lo faccia diventare tale, cosa che avviene appunto quando si definisce quel prodotto di cui ho parlato nel video, e che gli da' la struttura di campo, che poi viene chiamato C. Suggerisco di leggersi per bene il testo che hai citato...🙄 Inoltre il modo in cui ho trattato l'argomento non e' affatto scollato da cio' che si studia alle superiori (semmai rischia di esserlo il tuo, visto che di algebra lineare ai licei non ne ho mai vista la presenza, purtroppo): per capire la definizione proposta basta sapere cos'e' un numero reale e, per capire la rappresentazione dei complessi, basta avere un minimo di confidenza col piano cartesiano. Tutto qua. Niente algebra lineare, niente spazi vettoriali, niente combinazioni lineari, niente lineare indipendenza.🤷 A quel punto perche' non spiegare i polinomi partendo dallo spazio vettoriale degli stessi e definendoli come combinazione lineare della loro base canonica? Quello che chiami "giro di parole inutile" e' il mio tentativo di far capire ai ragazzi che quel salto concettuale che si fa passando da "vecchi numeri" a "nuovi numeri" e' gia' stato fatto piu' volte nel loro percorso scolastico, e non devono temere il nuovo. Preferisco quel giro di parole vagamente divulgativo rispetto all'introduzione di concetti nuovi. Non lo reputi necessario? Legittimo. E' assolutamente inutile: dimostralo. Tra l'altro non mi pare tu abbia ascoltato bene cio' che affermo: io detesto quando si parte da i^2=-1 e poi si parte subito a bomba con le operazioni, proprieta', rappresentazioni varie e cosi' via. Se altri adottano un altro percorso (completo e corretto) per spiegare quell'apparente assurdita' matematica, va benissimo! Evviva l'approccio assiomatico, evviva l'approccio vettoriale (se esiste, mai sentito, ma non possiedo lo scibile umano). Purche' i ragazzi capiscano. Col mio approccio capiscono, e se lo ritroveranno pure altrove, con altri approcci non lo so e non me la sento di rischiare. 😊 rockessence 32 minuti fa facciamo così, visto che ti piace sentirti solo dire che sei bravo, cercherò di non usare troppe parole. Fra 12 ore se non lo hai fatto tu, lo cancello io il messaggio. Mo devo pure dimostrare perché ti impelagavi in lungaggini che non erano indispensabili. Se lo hanno detto anche altri, mi pare che basti. Ma a quanto pare te vuoi l'analisi del testo con il conto delle parole mi sembra. Facciamo prima che ti dò ragione e buona vita. ingegnereqbquantobasta Mi piace talmente tanto sentirmi solo dire che sono bravo, che i commenti (pochi per fortuna) che mi criticano sono ancora li'. 😂 Quello che non accetto e' l'assolutismo: e' troppo facile arrivare e affermare "il video e' troppo lungo". Se sei in grado di argomentare la cosa bene, potrebbe pure essere utile a qualcuno e anche a me, ma le sentenze non servono a nessuno. Fermo restando che questa specie di ultimatum che hai dato non e' rispettoso ne' di me che ho pure impiegato tempo a risponderti, ne' di chi magari stava seguendo la discussione. Questo tipo di atteggiamento qui e' vietato.
@massimoram2594
@massimoram2594 7 месяцев назад
Pensi : non ho bisogno di spiegazioni io, 72enne, che al Liceo aveva sempre il 3/4 k in materia, con espresso di approfondimento universitario. Anche il tabù dei numeri complessi..l'ho risolto. A me Lei pare proprio un ottimo docente . Bravo
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie davvero per le bellissime parole 🥰
@massimoram2594
@massimoram2594 7 месяцев назад
Grazie a Lei, la seguirò ancora. Complimenti
@mauroisor1692
@mauroisor1692 5 месяцев назад
Bravo da un insegnante. Quelli che si annoiano non devono guardarti perché non hanno voglia di apprendere. Bravo
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 4 месяца назад
@@mauroisor1692 grazie mille. L'apprezzamento da parte di un docente è particolarmente gradito e importante ❤️
@marcocoratella1556
@marcocoratella1556 9 месяцев назад
Spiegazione super. La matematica dovrebbe essere sempre spiegata cosi
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie mille davvero!!!!! Faccio festa dopo questo commento 🤣
@antoniobarletta1113
@antoniobarletta1113 9 месяцев назад
Grazie! Finalmente ' i ' ha un senso che non avevo mai capito. Mi era stato servito come un pasto da mangiare così com' è.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Obiettivo raggiunto!
@marcozanfini3136
@marcozanfini3136 8 месяцев назад
Ti ringrazio. Non sono un cultore, ma mi è piaciuto e mi è servito.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie a te 😊
@Alpha-bi1wf
@Alpha-bi1wf 29 дней назад
Grazie al tuo video all'età che ho perché non lo so finalmente ho imparato a contare. Mo fammi andare a contare gli anni che ho che.. che poi te lo scrivo.
@matteomormorunni2768
@matteomormorunni2768 9 месяцев назад
Professore non gli avevo studiati, magari affrontati ma non studiati, me li ha delucidati. Sono un matematico amatoriale, cioè ho intrapreso studi personalmente e senza seguire la matematica ufficiale ma la geometria. Avevo la necessita di descrivere il Tutto, lo spazio-tempo, lei accenna durante il video ma tralascia poiché multidimensionale... Ecco per risolverlo ho pensato ad una matrice dove il tempo fosse spazio in divenire , metamorfosi della forma, ed adoperando grandezze cartesiane o coordinate ho raggiunto il risultato, almeno spero, la Fisica ancora deve approvare e per il momento i conti tornano solo a me, forse colpa di aver pubblicato tutto fra i commenti di video come il suo oltre descrizione su facebook, che non è certo mezzo della scienza ufficiale. Lo dico perché adesso mi ritrovo nei suoi calcoli, io non accettavo i numeri complessi o meglio la componente immaginaria poiché non esiste uno spazio negativo! Minkowsky parla di superfici ma io finivo in spazio con valore -1 e non trovavo ragione. La giustificazione è arrivata con la complementazione di Boltzmann, l entropia o secondo principio della termodinamica, non maggiore od uguale a zero ma 00. Assurdo ma arrivo alle medesime conclusioni raggiunte da Lei, in pratica una matrice dove non come Leibniz immaginò 1 0 dando vita al calcolo binario, ma 1-1 e lo zero non sul piano dei numeri, come se lasciando l.asse dei reali non avessimo accesso allo zero ma una tendenza, risultato presumo ottenuto da Niemann nella sua ipotesi, e filosoficamente descritto da me come ciclo completo dell essere che nel suo opposto comprende il non. Poi finalmente e dico cosi perché da anni ci riflettevo sono riuscito a scorgere nei numeri ordinali romani medesimo risultato, done addirittura il numero calca la Frattalità d insieme, rappresentando l'ordine ed i gradi angolari.... Uguale alla matrice tao dove le 3 linee rappresentano xyz e quindi segmenti di valore 2, e la loro combinazione risulta 2^3= 8. Da che compreso ci si accorge che tutta l'informazione pervenutaci con geroglifici bassorilievi assiri scacchi dama, Bibbia, Buddha Shiva, insomma tutto l ereditato e non ancora compreso gravita su questo concetto. Mi scuso per usare lettere e non numeri ma scrivere di matematica con un cellulare è difficilissimo e poi non ho mai fatto calcoli se non a mente, mi perdoni e spero averle fatto gradito suggerimento, Lei a me l ha fatto immenso, Grazie.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Non ci ho capito niente, ma sono felice di averle fatto cosa gradita!
@matteomormorunni2768
@matteomormorunni2768 9 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta è pure simpatico! Spero aver occasione spiegarle, avessi ragione diverrebbe sistema e onestamente non avrei fatto altro che copiare da cose scritte su pietra 10.000 anni fa, un abbraccio e grazie ancora.
@kapazezza7287
@kapazezza7287 9 месяцев назад
Non hai studiato neanche l’italiano
@mariodoccia4531
@mariodoccia4531 9 месяцев назад
@@kapazezza7287 sai di cosa sta parlando? Potresti spiegarmelo a parole che non ci ho capito quasi nulla! ;(
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
@@kapazezza7287 calma... 😡
@mariodoccia4531
@mariodoccia4531 9 месяцев назад
Bravissimo nella spiegazione professore! Però purtroppo volevo solo sapere da cosa derivasse quella maledetta moltiplicazione...è da mesi che cerco una spiegazione ma non trovo nulla, neanche un motivo dietro quella "definizione". Aspetto comunque un vostro parere! Grazie in anticipo!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Potrebbe anche solo essere un "perche' funziona" 😂 Non saprei, ho provato a cercare qualcosa qua e la' ma non ho trovato molto. Dovro' approfondire perche' e' interessante.
@patrikcavina8994
@patrikcavina8994 9 месяцев назад
Direi che deriva dalla rappresentazione in forma algebrica dei numeri complessi. Un numero complesso può essere scritto come: a+bi (forma algebrica), dove 'a' e 'b' sono numeri reali e 'i' è l'unitá immaginaria. Ora avendo due numeri complessi: a+bi, c+di, il prodotto è definito come segue: 1. (a + bi)*(c + di) 2. a*c + a*di + bi*c + bi * di [ prop. Distributiva ] 3. a*c + a*di + bi*c + (-1 * b*d) [ i*i = -1 ] 4. a*c + a*di + bi*c - b*d 5. a*c - b*d + a*di + bi*c [ prop. Commutativa ] 6. a*c - b*d + (a*d + b*c)i [ raccoglimento parziale ] Riportando in coordinate cartesiane: (a*c - b*d, a*d + b*c)
@mariodoccia4531
@mariodoccia4531 9 месяцев назад
@@patrikcavina8994 perfetto,grazie! Quindi non è altro che un modo per far valere la prop distributiva e commutativa anche per i numeri complessi giusto?
@marcoquaresima9103
@marcoquaresima9103 Месяц назад
trovo particolarmente interessante il ragionamento in base a cui giungiamo alla conclusione che la rappresentazione dei numeri complessi richiede una dimensione in più per la loro rappresentazione grafica, in quanto questa cosa può avere delle implicazioni in fisica. Se vivessimo in un universo monodimensionale in base a tale ragionamento i suoi abitanti capirebbero che esiste una seconda dimensione a loro non accessibile. Viene ovviamente da chiedersi se noi che viviamo in un universo tridimensionale possiamo, con ragionamenti analoghi, giungere alla conclusione che esiste una dimensione aggiuntiva per noi non accessibile.... da questa prospettiva i numeri immaginari, più che immaginari andrebbero considerati come numeri extradimensionali
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta Месяц назад
Attenzione che sul discorso "mondo a 1,2,3 dimensioni" si rischia di fare un po' di confusione su quello che si intende in maniera colloquiale e cio' che si intende a livello matematico. Ci sono delle analogie ma non sono la stessa cosa. I numeri complessi sono oggetti a due dimensioni, ma non sono direttamente collegati alle dimensioni geometriche per come le intendiamo nel quotidiano 🤗 Per altro noi viviamo in un mondo tridimensionale (trascuriamo il fatto che ci sarebbe anche il tempo, e trascuriamo pure le dimensioni previste da alcune teorie fisiche che arrivano tranquillamente a 26), ma non c'e' nessuna difficolta' a teorizzare spazi a piu' di tre dimensioni e pure a farci delle misure, solo che non sono percettibili dai nostri sensi, almeno, non nel senso comune (di nuovo) del termine
@marcoquaresima9103
@marcoquaresima9103 Месяц назад
@@ingegnereqbquantobasta Talvolta è una equazione matematica, che correttamente interpretata e trasposta nel mondo reale ci dice cosa va a descrivere. L'universo parla il linguaggio della matematica, non sappiamo perchè è così ma è così
@giuseppelucianoferrero8916
@giuseppelucianoferrero8916 9 месяцев назад
Prof, ✍prima che finisca il video devo segnalarle un passaggio che andrebbe spiegato o sviluppato meglio. Si è affermato che dati due numeri ( si faceva l'es. di( 4 e -4) e il loro prodotto =(-16);poi si affermava che non esiste la radice di un numero negativo(-16) .In effetti la macchinetta calc.segnala (Error). C'è tuttavia il caso di (-4) e (+4) che nel piano cartesiano; xy = (-16) che non è solo un numero complesso ma anche una superficie dove x=(-4) e y= (+4) ⇒ P=( - 16) le cui radici possono scriversi ; ± √ [16*(-1)^2]= ± 4(-1) che genera le condizioni di partenza [(-4) e (+4)] che devono essere moltiplicate per (-1) ,ovvero per (cos 𝝿)=(-1) e per ( sen 𝝿/2)=(+1). in buona sostanza abbiamo x = (+4)(-1)= (-4) ed y= (-4)(-1)= (4) ed ecco che abbiamo un significato geometrico a quello algebrico , considerando la situazione da cui eravamo partiti:una superficie nel II^ quadrante che è negativa. A me pare plausibile questa considerazione e confido che Lei possa e voglia esaminarla. li 01/01/2024 Torin0(Joseph)
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
C'e' un errore di fondo: se consideri il caso (-4)*(+4) non stai facendo il quadrato di un numero, che e' la moltiplicazione del numero per se' stesso, e quindi non puoi fare "il ragionamento contrario" e dire che la radice quadrata e' -16 🥲 il punto (-4,4) non fa ancora parte dei numeri complessi, se sopra non gli definisci la loro particolare moltiplicazione. E' ancora "solamente" una coppia di numeri reali. Il luogo geometrico (siamo precisi!) xy=-16 non e' una superficie ma una linea, in particolare un'iperbole, della quale fanno parte tutti i punti del piano le cui coordinate, se moltiplicate fra di loro, danno -16. Prova a cercare un po' di coppie numeri che diano come prodotto -16, metti le coppie come punti in un piano cartesiano e vedrai che figura ti viene fuori😉
@giuseppelucianoferrero8916
@giuseppelucianoferrero8916 9 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta Grazie🧐
@giordanodiociaiuti5505
@giordanodiociaiuti5505 11 дней назад
Complimenti per il video, molto chiaro. Se mi permette, un piccolo appunto e un motivo, spero, di riflessione: lei durante la spiegazione tende a ripetere cose già dette prima e questo non solo allunga la spiegazione ma soprattutto posticipa in maniera, forse irritante, la conclusione del ragionamento. Se lei ci pensa bene, qui bastava solo parlare dell'estensione da R a C, del concetto della somma e moltiplicazione di numeri complessi ed ecco fatto del perché si è dovuto introdurre l'unità immaginaria. Secondo me non ci sarebbero voluti più di 5 minuti. Una critica costruttiva, sia chiaro, Saluti
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 11 дней назад
Come gia' detto, di video che durano 5 minuti o poco piu' e che li definiscono e basta youtube ne e' piena. Non ne serviva un altro 😁
@giordanodiociaiuti5505
@giordanodiociaiuti5505 11 дней назад
@@ingegnereqbquantobasta Ovviamente sta a noi fruitori scegliere se addentrarci o meno nella visione di un video lungo. Ne facevo una questione pratica, così facendo, la sua attività di divulgatore, ne potrebbe risentire perché la probablità di vedere un video fino alla fine aumenta col diminuire della durata.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 11 дней назад
@@giordanodiociaiuti5505 Ma non e' un video divulgativo: e' una lezione introduttiva sui numeri complessi 🙂 Al momento non e' mia intenzione fare divulgazione sul canale, almeno non come linea principlale.
@venexianogo
@venexianogo 8 месяцев назад
il mio prof di Elettrotecnica, utilizzava "j" anzichè "i". Grazie! Ottima spiegazione, utilissima soprattutto per ragazzi del liceo/ITIS.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Si', tra elettrici/elettronici/elettrotecnici si e' blasfemi, e l'unita' immaginaria si indica con "j" per non portare via la "i" all'intensita' di corrente 😉 Grazie per l'apprezzamento!
@alexpilloni
@alexpilloni 8 месяцев назад
Mi è piaciuto molto l'esempio delle scatole :-) Complimenti. Una spiegazione ancora più affascinante è quella mediante l'Identità di Eulero. Se "i=(0,1)=1*exp(j*pi/2)" è il versore dell'asse immaginario, allora "i*i=exp(j*pi/2)^2=cos(pi)=-1" è il medesimo versore, ma ruotato di +90°, e che quindi ricade nell'asse reale nel punto (-1,0).
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie 😁 Si' ovviamente e' molto bella l'identita' di Eulero, soprattutto se scritta in forma esponenziale (che poi e' appunto la base teorica del calcolo coi fasori)
@vittorio4866
@vittorio4866 8 месяцев назад
Complimenti......bellissima spiegazione da utilizzare in tutte le superiori, per decreto 😊
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie mille 😊
@DavideOrlando1969
@DavideOrlando1969 7 месяцев назад
Fantastico! Perchè non ti ho avuto alle superiori? :) Davvero, complimenti per queste spiegazioni, ho finalmente capito perchè i numeri complessi vengono usati poi nella fisica vettoriale, grazie!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Perche' sono troppo giovane per essere un prof! No scherzo, sara' colpa del destino 😂 Comunque grazie davvero per i complimenti e di essere stato utile😊
@carlorossi2788
@carlorossi2788 9 месяцев назад
non e' un numero al quadrato ma un operatore immaginario al quadrato
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Mai sentito chiamare i "operatore immaginario"
@carlorossi2788
@carlorossi2788 5 месяцев назад
dai tempi di Bombelli.....ingegneria elettrotecnica
@Pietra-z4p
@Pietra-z4p 5 месяцев назад
Mi piacerebbe (e mi servirebbero al più presto) vedere i contenuti matematici attraverso Geogebra spiegati da lei!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 5 месяцев назад
Naturalmente Geogebra prima o poi saltera' fuori in qualche video, purtroppo pero' mi son dovuto fermare nel produrre contenuti per causa di forza maggiore (molto lavoro e questioni gravi familiari). Spero di riprendere a fine scuola...
@domenicobarbetta8846
@domenicobarbetta8846 12 дней назад
Può fare altri esempi oltre 0-1?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 11 дней назад
Non sono sicuro di aver capito la domanda, puoi approfondire?
@marvnet8898
@marvnet8898 17 дней назад
Da quel poco che ho letto senza approfondire, penso che un'area "unitaria" negativa, che poi è stata chiamata i^2, è venuta come esigenza prima della caratterizzazione formale dei numeri complessi in senso più generale. Quindi, secondo me i^2=-1 viene prima come concetto. Cioè il lato immaginario di un quadrato con area negativa può, poteva essere utile per effettuare dei calcoli intermedi. Cioè secondo me è la "struttura" dei complessi che si è adattata a i^2=-1, anche defindendo ad hoc la moltiplicazione, e non viceversa. Alla fine ho apprezzato moltissimo la spiegazione ma non mi ha fatto cambiare idea su questo punto. A me piace capire le cose più partendo da come l'umanità le ha scoperte, costruite e capite che partire da come l'umanità le ha formalmente caratterizzate.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 17 дней назад
Beh ma questo e' normale, anche i numeri naturali son partiti da esigenze pratiche: contare! Pero' poi la cosa e' necessario formalizzarla. Comunque la primissima definizione di C e' quella assiomatica, quella che racconto io e' quella piu' recente. Non ho nulla contro la definizione assiomatica in se' (e' comunque difficilmente digeribile per gli studenti delle superiori), piuttosto ho parecchio contro quelli che la espongono "a meta'" e senza i giusti formalismi (che rendono ancora meno digeribile l'argomento nella situazione di cui sopra). Dimenticavo: il concetto di "area negativa" va maneggiato con estrema prudenza...
@massimovacca8321
@massimovacca8321 18 дней назад
Spiegazione meravigliosa!!!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 18 дней назад
Grazie mille davvero 😊
@mentemalataang
@mentemalataang 6 месяцев назад
Grandissima spiegazione continua a fare video💪💪💪
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 6 месяцев назад
Grazie mille! Certo che non smettero'! ☺
@vincenzomilano3778
@vincenzomilano3778 7 месяцев назад
Grazie, sono sempre più convinto che i cicli della scuola dell'obbligo debbano essere più estesi e ripresi in momenti diversi della maturità di una persona (che siano laureati o meno). Un po' deluso dall'assenza di una logica nella moltiplicazione tra numeri complessi, che, di fatto serve a dimostrare la premessa.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie. Chiaramente nei primi cicli non si puo' definire tutto rigorosamente (basta pensare anche solo alle varie definizioni di R), ma qualche cenno lo si puo' dare. Non deve spaventare la definizione "buttata li'", anche perche' non e' certo la prima volta che si incontra una definizione senza parlare dei precedenti: e' probabilmente una sistemazione teorica-formale che deriva dalla definizione assiomatica, con la quale comunque si possono definire e che fa nascere comunque la notazione algebrica; le parti reali e immaginarie che si ottengono eseguendo la moltiplicazione in forma algebrica sono proprio le stesse della moltiplicazione definita "a priori". Insomma sicuramente una logica ce l'ha, probabilmente e' quella che ho qui descritto, ma non posso giurarlo perche' non ho (ancora) trovato fonti che lo confermino.
@marcobodon5108
@marcobodon5108 9 месяцев назад
Grazie, finalmente mi sono chiarito le idee su questo aspetto della matematica. Un plauso alla chiarezza della spiegazione adatta anche ai comuni mortali.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie mille 🥰
@patriziocaimmi5962
@patriziocaimmi5962 7 месяцев назад
Grazie della lezione, interessantissima...ma a cosa servono nella pratica ? Sapevo che per studiare alcuni fenomeni fisici si ricorre ai numeri complessi...ma perchè?...
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie per l'apprezzamento! Nello studio dei fenomeni fisici appaiono in tutti i fenomeni ondulatori, perche' si riescono a rappresentare in maniera molto efficace e comoda, anche per farci i calcoli (ad esempio nelle grandezze elettriche). Per questo appaiono anche in meccanica quantistica (che e' una teoria basata sulle onde, infatti a volte e' anche chiamata meccanica ondulatoria). Ma non e' questo il solo motivo: escono proprio fuori perche' in qualche modo sono necessari per "mettere in collegamento" proprieta' importanti della meccanica classica al mondo quantistico (per esempio le leggi di conservazione e il loro collegamento con alcune trasformazioni geometriche).
@awakedreamer1859
@awakedreamer1859 7 месяцев назад
Le più importanti teorie della matematica attuale si fondano su teoremi molto generali che spesso si basano sui numeri complessi. Questi teoremi sono talmente profondi e generali che sono necessari alla larga parte delle teorie scientifiche attuali. Benchè queste teorie matematiche possano apparire "complicate", senza i numeri complessi o non potrebbero proprio esistere o quantomeno sarebbero molto più complicate da scrivere. Quindi i numeri complessi risultano o solo necessari alle teorie o anche fortemente semplificanti. La teoria più "famosa" (almeno fra la maggior parte degli studenti universitari) in cui sono utili i numeri complessi sono le "trasformate di Fourier". Grazie a questa "macchinetta" molti problemi difficili da trattare in modo "classico" diventano molto più docili. Ma gli esempi sono molto più di questo.
@ananassomalvagio
@ananassomalvagio 8 месяцев назад
Buongiorno, ieri sera mi sono gustato il tuo video. Insegno matematica in un istituto superiore in cui cerco, nei limiti del possibile, di rendere la materia più fruibile e divertente. Mi piace molto come hai introdotto l'argomento, perché, a volte, si dà per scontato che si conoscano perfettamente gli insiemi e le loro proprietà, ma già gettando le basi si dà un'idea di ciò che si sta per introdurre e raccontare. Trovo molto bella la spiegazione che parte dagli insiemi, passando per il piano cartesiano/piano di GAUSS, operazioni coi complessi e, finalmente, la dimostrazione del perché i²=-1. Se devo trovare un difetto, forse sta nel fatto che il video dura quasi un'ora (poco meno di 50 minuti), che può diventare davvero troppo. Ma, ripeto, è proprio dare la caccia al pelo nell'uovo. Detto ciò, se ti va, anch'io ho un piccolissimo canale RU-vid a tema matematica in cui ho dedicato un video a Rafael Bombelli, ideatore dei numeri immaginari e complessi (biografia). Ho anche dato inizio, un anno fa, a una serie di video di matematica, salvo poi fermarmi (al momento, non ho molto tempo da dedicare ai video). Se ti va, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi (non scriverò qui il link per non fare spam. Se vuoi, posso dartelo in privato, così da non pubblicarlo qui in cui non dirò neppure il nome del canale). Ciao e grazie ancora!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie mille per il gentile riscontro, che provenendo da un docente non puo' che farmi piacere piu' del normale! Per quanto riguarda la durata: facciamo finta sia una lezione a scuola 😁 Mandami pure il link del tuo canale, lo metto in descrizione.
@ananassomalvagio
@ananassomalvagio 8 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta grazie! Mi diresti dove posso inviarti il link? Ti avevo risposto stamattina, ma, evidentemente, il mio cellulare non deve aver inviato la risposta.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
@@ananassomalvagio da qualche parte nelle info del canale dovrebbe esserci un bottone che mette in evidenza l'email
@ananassomalvagio
@ananassomalvagio 8 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta ti ho scritto ieri mattina prima di andare a scuola. Attendo una tua risposta :)
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
@@ananassomalvagio sto guardando proprio ora 😁
@GuzmanTierno
@GuzmanTierno 7 месяцев назад
27:29 tutto molto interessante (nel senso che apre domande sulla didattica) però messa in questo modo la definizione di moltiplicazione piove dal cielo senza un perché ...
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Come detto in altri commenti, non e' la prima volta e non sara' l'ultima volta che una definizione piove dal cielo... In quel caso probabilmente e' solo un'eredita' del formalismo che ha preceduto la definizione moderna. Appena trovero' qualche conferma ci tornero' sopra!
@GuzmanTierno
@GuzmanTierno 7 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta In matematica quando trovo una operazione che non so fare la chiamo numero: 2 - 7 lo chiamo -5; 2:7 lo chiamo 2/7; se allo stesso modo √-1 lo lascio indicato e lo uso come un simbolo, mi trovo a lavorare con "polinomi" della forma a + √-1 b che danno luogo alle operazioni e al piano cartesiano che dici tu ...
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
@@GuzmanTierno Si', ma questo somiglia molto all'approccio assiomatico, che non amo particolarmente e confonde parecchio quelli che fino al giorno prima si sono visti urlare contro se scrivevano radici quadrate col radicando negativo (i ragazzi delle superiori). Preferisco la definizione moderna.
@awakedreamer1859
@awakedreamer1859 7 месяцев назад
Il riassunto del video è: i numeri complessi possono nascere come estensione algebrica di R. Questa estensione si chiama C, è un campo e contiene R (per costruzione). PS: non tutti gli insiemi costruiti a partire da numeri reali tali che ci sia almeno un elemento i con la relazione i^2=-1 sono C (vedi i quaternioni o più banalmente gli interi di Gauss). Aggiungo per chi se lo stesse chiedendo che di solito non è possibile dare una spiegazione più "intuitiva" di quella data nel video perchè le esigenze "pratiche" (si fa per dire) da cui nascono questi numeri sono esse stesse teoriche e astratte. Per cui, benchè la spiegazione non sia tanto originale, trovo che sia ben fatta e la più "didattica" possibile per non matematici. I calcoli si imparano meccanicamente a scuola perchè i "numeri" complessi si prestano bene ad essere considerati appunto dei numeri e godono di proprietà di campo che estendono bene quelle di R al prezzo di una piccola regoletta da memorizzare i^2=-1. Si può fare di peggio (quaternioni) ma grosso modo siamo lì. Perchè si studiano solo i numeri complessi (dopo R) allora? Perchè si prestano bene per farci cose "utili" nelle applicazioni (vedi analisi di Fourier). Io credo che qualsiasi intuizione si possa avere dei numeri complessi non possa essere concreta o essere nella vita di tutti i giorni. Eventuali analogie con la vita di tutti i giorni sarebbero più complicate di quello che si prefiggono di semplificare.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie per il commento! Non so se la mia spiegazione sia la piu' intuitiva possibile. Sicuramente la cosa buffa e' che, pur non essendo particolarmente originale, risulta tale a molti per via del fatto che non si parte dal solito i^2=-1...
@awakedreamer1859
@awakedreamer1859 7 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta il mio "non è originale" era da intendersi che non solo io non avrei saputo fare meglio, ma secondo me non sarebbe possibile proprio farlo. Quindi non come una mancanza. L'originalità spesso è considerata qualcosa di indispensabile ma questo è uno degli esempi (secondo me) dove la chiarezza è più che sufficiente e il suo video l'ho trovato molto chiaro. Come secondo me dovrebbe essere. Francamente non so come si potrebbe essere originali nello spiegare i numeri complessi e nemmeno me l'immagino.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
@@awakedreamer1859 Avevo capito 😅 Intendevo dire che il mio modo poco originale in realta' lo diventa in confronto alle maniere astruse che spesso si adottano per introdurli ☺
@awakedreamer1859
@awakedreamer1859 7 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta immagino. Spesso si tende a considerare troppo poco perspicaci gli studenti e si evita di farli ragionare per non metterli alla prova. Però il tuo approccio obbliga lo studente a capire e può risultare "noioso" a qualcuno. Ma io credo nel tuo approccio ed è quello che faccio anche io. Per chi sa accoglierlo credo sia quello che dà più soddisfazioni intellettuali.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
@@awakedreamer1859 Concordo in toto, e aggiungo che spesso mi pare che si eviti di farli ragionare anche per "pigrizia lavorativa". E' piu' facile e decisamente meno faticoso fare la lezioncina formalmente corretta: ce la si sbriga in pochi minuti e tecnicamente si e' inattaccabili...
@Tremetuono
@Tremetuono 8 месяцев назад
Grande prof, bellissima lezione. Vedi che iutubbo ogni tanto suggerisce non solo gente che taglia il legno. Sono un morto di matematica, che è come il morto di figa, solo con la matematica. Ne ha poca, la cerca, fa fatica a trovarla.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Questo e' il commento piu' strambo che io abbia mai sentito sulla situazione matematica di qualcuno 😂😂😂😂 Comunque, nel caso, posso suggerirti un percorso per trovarla. LA MATEMATICA! Che avevi capito!? 😌
@davideinvernizzi524
@davideinvernizzi524 9 месяцев назад
Sei veramente bravo! Potresti fare un video o più di uno in cui spieghi con lo stesso approccio i requisiti per affrontare l’esame di analisi nella facoltà di ingegneria?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Aiuto! Non saprei proprio da dove cominciare. Sai perche'? O richia di venire un video da 2 minuti con consigli veri ma tendenzialmente "ovvi" (tipo: studia e fai tanti esercizi! 😂) oppure una specie di minicorso dalla durata di svariate ore...che, ora che lo finisco, l'esame l'hai gia' passato. Non saprei, mi piacerebbe davvero aiutarti...forse potrebbe essere utile qualcosa che descriva i tipici esercizi che ti puoi aspettare in un compito di Analisi ad Ing. Anche se poi dipende molto dal professore...
@claudiobenedetti1364
@claudiobenedetti1364 День назад
Vorrei esprimere un commento "a caldo": bel tentativo di spiegare la natura di "i", che però ha alcune pecche dovute al fatto di voler essere "semplice", cioè di spiegare semplicemente quello che semplice non è. ( Vedi ad es. lo 0 ) A livello "alto" la costruzione dei numeri complessi è null' altro che la compattificazione di uno spazio topologico aperto, R, un po' come si fa con le coordinate proiettive, munito di una trasformazione che conserva gli angoli retti. Sono sicuro che il giovane Gauss o il poco più tardo Eulero avrebbero capito immediatamente la definizione ed avrebbero risolto in poco tempo il semplice problema. Un altro, Riemann ci avrebbe giocato ed avrebbe "visto" cose che per gli altri "umani" sono vietate, anche se magari hanno la medaglia Fields. A questo vorrei aggiungere la "maledizione" dei matematici "normali": quando si vedono 2 rette in croce, il piano è cartesiano! Dopodiché è impossibile uscire dalla rappresentazione di cui siamo prigionieri, anche perché R^2 funziona benissimo, ci integriamo, deriviamo e magari calcoliamo anche minimi e massimi... Delle volte credo che a Gauss servisse un promemoria, ha usato delle coppie di reali e ci ha giocato, ma lui SAPEVA benissimo che quello NON era un piano cartesiano, ma solo una rappresentazione. Detto in altro modo, si possono rappresentare con n+1 ple anche le coordinate proiettive, ma non hanno nulla a che fare con il R^n+1. Nel caso dei complessi le analogie si fermano a somma e prodotto, dopodiché di entra nel magico mondo dei prodotti olomorfi e delle radici n-me di un numero. Meglio fermarsi qui e non parlare dell' analisi complessa su cui ancora aleggia il fantasma del conte di Cauchy e fluttua lo spirito del beato Riemann. Credo che un tentativo per rendere "facili" questi concetti potrebbe essere, dopo aver costruito la sequenza dei numeri, N,Z,Q,R, la necessità di estendere ancora R in modo che ... Tutti i polinomi di ordine n abbiano n radici? ( In fondo ho studiato i numeri complessi solo per questo: per me erano numeri "completi" ) Perché come a suo tempo si dovette risolvere l' equazione: 1-3=? Adesso vorremmo risolvere l' equazione: Sqr(-2)=? E poi provare a "costruire" euristicamente le proprietà di C come campo ( le operazioni, almeno fino alla divisione ) Tanto tempo fa l' ho fatto, e non è impossibile, anzi potrebbe essere fonte di bellissimi ragionamenti ed esercizi. Tutto DIMENTICANDO il piano cartesiano. Solo algebra! A quel punto l' ultima parte del video sarebbe perfetta! (0,1)(0,1)=(-1,0) E ti sarai garantito le maledizioni a vita di tutti gli studenti a cui è piaciuto e non riescono a risolvere la congettura di Riemann! This is mathematics! No! Era Sparta!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta День назад
"Credo che un tentativo per rendere "facili" questi concetti potrebbe essere, dopo aver costruito la sequenza dei numeri, N,Z,Q,R, la necessità di estendere ancora R in modo che ... Tutti i polinomi di ordine n abbiano n radici? [...]" Beh, questo e' proprio quello che si fa quando si da' la definizione assiomatica, partendo da i^2=-1, o definendo C come chiusura algebrica. La necessita' dell'estensione dei reali per questo motivo comunque e' riportata nel video. Sulla rappresentazione cartesiana capisco il punto, ma non ne farei una crociata: anche la geometria analitica collega algebra a geometria e rappresenta "pezzi di algebra" nel piano cartesiano. Non e' un male :D Oltretutto nei calcoli che si fanno in elettrotecnica il piano di Argand-Gauss e' molto comodo per rappresentare i fasori e farci i calcoli sopra.
@luky46
@luky46 9 месяцев назад
Grazie. Veramente splendida la spiegazione
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie davvero, uno dei migliori riscontri che potessi avere
@93Mosfet
@93Mosfet 11 дней назад
Complimenti, davvero una bella spiegazione. Grazie!
@pink74slk
@pink74slk 9 месяцев назад
-22 è la parte reale del prodotto!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Non so più fare i calcoli coi numeri normali 🤫🥹
@mauriziocarnevale3644
@mauriziocarnevale3644 2 месяца назад
Grazie Professore, chiarissimo
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
Grazie mille per l'apprezzamento 😊
@FIDTSRL
@FIDTSRL 10 дней назад
al minuto 30:32 c'è un errore: la parte reale del prodotto viene -22 (2*3 - 4*7) e non -5. Per il resto tutto chiaro, grazie
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 10 дней назад
Segnalato in descrizione 😉 Bravi a coloro che hanno trovato l'errore 🤗
@pierangelocesarini6446
@pierangelocesarini6446 9 месяцев назад
Grazie per averci dedicato del tempo. Mi chiedo, ma se alla fine di calcoli complicati trovo come risultato un numero complesso, lo posso usare oppure so solo che esiste una soluzione, ma non la posso tramutare in una quantità "producibile" nella realtà? Mi spiego meglio... So che cosa è una mela, 2 mele, mezza mela ma 1 mela + 2 mele*i? Che ci faccio? Grazie mille.. saluti
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Con un numero complesso di mele non ci si fa niente 😁 A volte le astrazioni matematiche non sono direttamente applicabili alle situazioni di tutti i giorni. Nemmeno pigreco mele, cioe' usare per contarle un numero irrazionale, avrebbe senso 😄 Pero' se deve calcolare la diagonale di una stanza potrebbero servire, anche se nessun geometra/architetto/ingegnereedilcivile presenterebbe mai un progetto con scritto "radicedidue metri". Diciamo che nella maggior parte delle applicazioni quotidiane, o meglio, nelle applicazioni quotidiane della maggior parte delle persone (le due frasi sono profondamente diverse!) bastano e avanzano le frazioni, somma, differenza, moltiplicazioni e divisioni. Ma se le sue occupazioni quotidiane prevedono l'elaborazione di nuove teorie per cercare la natura quantistica della gravita', le normali operazioni e i numeri che ci sono piu' familiari non bastano piu', perche' la realta' fisica che si tenta di descrivere e' talmente profonda che ci vuole ben altro.
@stefanoturco5883
@stefanoturco5883 8 месяцев назад
Fai come con le scatole, sovrapponi le mele.
@andreapiattino
@andreapiattino 8 месяцев назад
Ottimo l’approccio storico legato alla soluzione di un problema! E l’unico modo di far scendere la matematica sulla terra 😉
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie, bella metafora! 😁
@marcoconsonni4024
@marcoconsonni4024 2 месяца назад
La chiarezza è una dote rarissima. Complementi molto sentiti per l'esposizione piacevolissima ed esaustiva! La simpatia dell'accento, penso emiliano, rende la chiacchierata ancora più godibile. Grazie!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
Grazie mille per l'apprezzamento! L'accento e' romagnolo, ma e' normale confonderlo con l'emiliano se non si e' di queste zone 😁
@fabiopesci2734
@fabiopesci2734 9 месяцев назад
Ma che bel regalo di natale che mi sto facendo guardando questo video. Commento positivo ancora prima di concluderlo. Veramente un approccio interessante!!! Grazie Ora che ho finito il video, rinnovo gli apprezzamenti per l'approccio, veramente notevole e intuitivo. Approfitto però per una domanda: sembra che nella formula del prodotto di due numeri complessi si dia per scontata la definizione "i al quadrato" = -1. Il segno "meno" davanti a "bd" ho l'impressione che arrivi proprio da questo "-1". La stessa formula viene poi usata per dimostrare la definizione di partenza. Come se ne esce? Grazie ancora e buon lavoro
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Che dire...grazie mille e...auguri quanto basta! 😂😆
@morenoviviani8465
@morenoviviani8465 7 месяцев назад
Ne conoscevo l'esistenza come giusto aveva iniziato dicendo che x^2=-4
@stefanoturco5883
@stefanoturco5883 8 месяцев назад
E' un concetto sbagliato che su una retta possono esserci infiniti punti, questo è un concetto puramente teorico, ma bensi possono esserci al massimo 10 alla 35 punti, ovvero la lunghezza di Plank 1,616252×10−35 m
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Attenzione a non fare mischioni sbagliati tra fisica e matematica, soprattutto quando ancora un concetto della fisica non e' ancora chiaro cosa voglia dire (la lunghezza di Planck). 1) Su una retta ci sono infiniti punti e sono in corrispondenza biunivoca coi numeri reali, quindi sarebbe come dire che non possono esserci infiniti numeri reali.🤨 2) Anche se la lunghezza di Planck avesse un senso fisico, questo non avrebbe alcuna conseguenza su quanti punti ci stanno su una retta. Una (una) delle possibili interpretazioni della lunghezza di Planck e' che questa sia la misura sotto alla quale qualunque lunghezza non ha significato fisico (fisico, appunto). Questo potrebbe rendere insensato mettere infiniti punti (che rappresenterebbero posizioni) tra due punti che si trovano distanti una lunghezza di Planck, ma non impedirebbe affatto di metterne in fila un'infinita': salterebbe solamente fuori una retta con dei punti mappati sui numeri Q, con altri numeri R nel mezzo, e sempre infiniti sarebbero...😬
@stefanosarni2163
@stefanosarni2163 8 месяцев назад
Bel video davvero Opportuni i rimandi, qua e là, alla algebra astratta (strutture algebriche, campo .). Quindi perché non progettare un percorso di lezioni anche di algebra astratta (del resto anche questo - forse anche più dei complessi - è un argomento poco battuto). Che dice...
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie! L'idea e' bella, la metto in cantiere e vediamo.
@yourvideo2010
@yourvideo2010 2 месяца назад
Preferisco l'approccio classico con l'introduzione dei numeri complessi da subito nel formato a+ib e definire "i" come la radice di -1. Questo semplifica a mio avviso la definizione di prodotto tra due numeri complessi che nel video (min. 28 del video) diventa una cosa ancora più strana. In questo modo moltiplicare due numeri complessi (a+ib)(c+id) è la classica moltiplicazione in cui è sufficiente ricordare la definizione che "i" al quadrato è -1. Eccellente comunque nel video la rappresentazione grafica dei numeri come coppia ordinata di due numeri reali. Sono comunque punti di vista.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
In realta' non si puo' definire "i" come "radice di -1" se prima non si e' definita "i" come soluzione dell'equazione x^2+1=0... Poi, come ho gia' detto, ci va costruita sopra un'algebra, ed e' quello che tipicamente non si fa, ecco perche' sembra piu' semplice l'approccio "vecchio". Faccio presente che la rappresentazione sul piano non l'ho certo inventata io 😁
@mattiacanuti_Watty03
@mattiacanuti_Watty03 9 месяцев назад
Complimenti! Argomento totalmente nuovo per me; ottima spiegazione
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie davvero!!! 😊
@AntoninoGeraci-j3m
@AntoninoGeraci-j3m 17 дней назад
Una chicca molto interessante, i numeri irrazzionali vennero scoperti da i pitagorici, esattamente da ippaso di metaponto, che li scopri prendendo il triangolo rettangolo più semplice con cateti uguali a 1, e scopri che l'ipotenusa era uguale alla radice quadrata di 2,e grazie a tecniche particolari usate per trovare un aprossimazione di questo numero, scopri invece che non puoʻ essere espresso come frazione di 2 numeri interi, per via di questa scoperta sconvolgente uccisero ippaso affogandolo in mare, perchè pitagora pensava che ogni oggetto che troviamo nell'universo è perfetto perchè formato da misure intere
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 17 дней назад
La conoscevo anche io questa storia, pero' non ho mai trovato fonti che la confermassero (soprattutto la faccenda dell'annegamento) 😅
@ninomazze7651
@ninomazze7651 9 месяцев назад
Finalmente qualcuno che spiega le cose in modo semplice e intuitivo 🔝🔝🔝
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Se continuate cosi' iniziero' a crederci di brutto 🤣
@frank8839
@frank8839 9 месяцев назад
molto interessante grazie del video, un piccolo appunto toglierei la musica di sottofondo
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie per il feedback! Sono indeciso sulla musica in sottofondo: senza nulla risulta un po' asettico. Magari ne scelgo una piu' chilly 😅
@longflyer63
@longflyer63 9 месяцев назад
E sarei stato tremendamente meno ridondante perché non ci si trova in aula ma online dove tutti possono all'occorrenza tornare indietro per riascoltare. Ad ogni modo, se si hanno pazienza e concentrazione per 50 minuti è possibile dipanare dubbi sui numeri complessi.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
@@longflyer63 non saprei. Il video e' anche una chiacchierata, non una mera lezione sulla definizione moderna dei numeri complessi. Per quella bastano 5 minuti, ma poi saremmo da capo 😁
@robbiepardo5791
@robbiepardo5791 9 месяцев назад
Mi associo a tutti i commenti positivi ma…al minuto 24 ho dovuto smettere mi stava venendo un attacco epilettico per la musica! In una bella lezione di matematica,come questa, la musica è il modo di esporre, la chiarezza delle argomentazioni e in tutto questo non c’è nulla di asettico!!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
@@robbiepardo5791 grazie per il bel commento! Sicuramente quella traccia non la metto piu'. 😅Negli altri video che ho realizzato l'ho cambiata e certamente e' meno invasiva. Pero' un feedback anche su quella non mi dispiacerebbe!
@mausolo1963
@mausolo1963 15 дней назад
mi permetto un commento non entusiastico: buona la spiegazione ed apprezzabile il tentativo di giustificazione Tuttavia un po' troppo verbosa.. il tono e' eccessivamente pedissequo - proverei a tirare un po' dritto ed indugiare meno in parole / considerazioni / ripetizioni non strettamente necessarie a volte con il tentativo a mio parere superfluo di giustificare e documentare tutto ..
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 15 дней назад
Permesso concesso, ci mancherebbe 😉 Come ho gia' detto in altri commenti, un video breve e coinciso sulla definizione di numero complesso non era necessario: ce ne sono gia' davvero tanti e fatti bene e non ne serviva un altro 😁
@pa9321
@pa9321 7 месяцев назад
Bravissimo, a me avevano sempre detto alle superiori e all'università "prendeteli così"... e invece grazie a te ora c'è un senso ben preciso. Grazie.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie per il commento 😊
@simonegiuliani4913
@simonegiuliani4913 7 месяцев назад
Pazzesco! Ho 37 anni e mi ricordo chiaramente quando in seconda superiore la professoressa introdusse i numeri complessi (con la parabola). Da quel momento i numeri complessi mi hanno sempre perplesso. Che spiegazione! Grazie mille!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie a te per l'apprezzamento 😊
@flavio6269
@flavio6269 9 месяцев назад
Buongiorno a lei, le scrivo per un dubbio che mi è sorto: ho notato che, graficamente, eseguire il prodotto (0;1) * (a;b) equivale a "ruotare nel piano, di 90° in senso antiorario", il numero complesso (a;b). Infatti (0;1) * (a;b) = (-b;a) [il numero complesso (a;b) ha "ruotato di 90° in senso antiorario] ora, moltiplicando ancora (0,1) per il numero complesso appena ottenuto (-b;a) si ottiene: (0;1)*(-b;a) = (-a;-b) [che è, ancora, graficamente, una ulteriore rotazione di 90° in senso antiorario, cioè una rotazione "totale" di 90°+90° = 180° antiorari], moltiplicando una terza volta (0;1) per il numero complesso precedentemente ottenuto (-a;-b) si ottiene:(0;1)*(-a;-b) = (b;-a) [che è, ancora una volta, graficamente, una rotazione di 90° antioraria: avendo fatto tre moltiplicazioni, ho ruotato, in totale (a;b) di 90°+90°+90°= 270° in senso antiorario] una quarta moltiplicazione (0;1) per l'ultimo numero complesso ottenuto (b;-a) ci dà: (0;1)*(b;-a) = (a;b), che ci "riporta" al punto di partenza. [d'altronde, avendo fatto quattro moltiplicazioni, ho ruotato (a;b), in totale, di 90°+90°+90°+90°= 360° in senso antiorario, cioè un angolo giro] Ora: tutto ciò è semplicemente un giochetto matematico o ha un qualche significato più profondo che, però, mi sfugge? E, se si, perché "ruota" in senso antiorario e non in senso orario? Per quanto riguarda la seconda domanda, ho pensato ad una possibile risposta: l'asse Imm si potrebbe intendere come un asse Re ruotato di 90° antiorari. Ho provato, allora, a far "puntare" l'asse Imm verso il basso, come se fosse l'asse Re ruotato di 90° orari ed, effettivamente, ora la moltiplicazione fa ruotare il numero complesso (a;b) in senso orario... Mi spiace averla importunata con tutto questo sproloquio, ma la colpa è anche "sua": io ero rimasto con "immaginiamo un numero che elevato al quadrato dia -1..." Grazie ancora e buone feste
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Ci mancherebbe, nessun disturbo e buone feste anche da parte mia! Prima questione, parte prima: se si tratta di un giochino matematico o di una proprieta' e' anche questione di...interpretazione!! 🤣 Mi spiego meglio (ci provo!): i calcoli che ha fatto sono giusti, perche' veramente premoltiplicare un numero complesso per l'unita' immaginaria, il famoso (0;1), fa ruotare un qualsiasi punto del piano di 90° in senso antiorario. Si puo' far notare la cosa in due modi: 1) usare le equazioni delle trasformazioni in un piano, con le quali si vede che una rotazione di 90° in senso antiorario corrisponde alle equazioni x'=-y e y'=x, dove x e y sono le coordinate classiche di un punto (x;y), e dove x' e y' rappresentano le "coordinate trasformate". In pratica la "nuova x" diventa "la vecchia y del punto col segno opposto" e "la nuova y" diventa "la vecchia x del punto con lo stesso segno"; questo e' esattamente cio' che accade alle parti reali e immaginarie del numero complesso (a,b), che non sono altro che coordinate nel piano, se premoltiplicate appunto per (0;1). Come vede la nuova componente reale dal valore "a" diventa "-b" e la nuova componente immaginaria da "b" diventa "a", quindi il numero complesso (a,b) diventa, come anche dai calcoli che ha gia' fatto, (-b,a) 2) utilizzare la forma trigonometrica o la forma esponenziale di un numero complesso, moltiplicare i due numeri (0;1) e (a;b) utilizzando questa forma (tra l'altro e' molto piu' comodo...) e notare che una importantissima caratteristica dei numeri complessi, cioe' quello che si chiama Argomento, viene aumentata di 90 gradi. Cos'e' l'Argomento di un numero complesso? Nella definizione classicissima, e' l'angolo che il segmento che va dall'origine del piano al punto che rappresenta il numero complesso forma con l'asse Reale. Dopo questo calcolo si puo' notare che l'Argomento del numero che risulta dalla moltiplicazione, e' aumentato di 90° rispetto al "vecchio" numero (a,b). Cioe' il punto e' ruotato di 90° in senso orario. Prima questione: parte seconda. Perche' allora parlo di interpretazione? Perche' spesso le grandezze matematiche, e i """pastrocchi""" che ci si fanno sopra, vengono utilizzate per rappresentare cose che, magari, non erano certo nelle intenzioni dello scopritore del nuovo-oggetto-matematico 🤭 Una su tutte, che mi e' particolarmente cara: la rappresentazione di correnti e tensioni che oscillano (per i precisetti: rappresentazione di grandezze elettriche in regime sinusoidale) viene fatta usando i numeri complessi e le loro operazioni (non sembra ma e' comodissimo!). Quando hanno iniziato a rovistare nei numeri complessi a momenti non sapevano neanche che c'erano gli atomi, figuriamoci le grandezze elettriche associate a spostamenti di elettroni... 😏 Eppure tornano utilissimi proprio grazie a quel collegamento tra le loro operazioni e cio' che succede proprio a livello geometrico. Quando parti della matematica apparentemente "separate" si incontrano, i matematici si commuovono (e hanno ragione!). Seconda questione: perche' non in senso orario? La risposta sta nel punto 2 😁 Il tutto, come al solito, un pochettino romanzato e con nessuna pretesa di rigore "filologico".
@lorenzodiambra5210
@lorenzodiambra5210 9 месяцев назад
viene un giro di 90 gradi solo perche i matematici anno deciso di prendere i²=-1, alcuni matematici per risolvere alcuni problemi matematici di numeri interi hanno usato il numero complesso n⁶=-1 in cui n=1/2+i•(√3/2), veniva n=30° e portava comunque
@gianpaolozanconato5012
@gianpaolozanconato5012 9 месяцев назад
Ciao Flavio, hai colto dritto nel punto fondamentale per capire i numeri complessi. L'ingegnere ha fatto un gran lavoro ma si sarebbe semplificato di molto la vita se fosse partito dalle coordinate polari di un numero complesso P[r, alfa] dove r (coefficiente di dilatazione) è la lunghezza del segmento e alfa (argomento) è l'angolo che forma con la retta x del piano cartesiano. Tagliando corto: il prodotto tra due numeri complessi in forma polare vuol dire sommare gli argomenti e moltiplicare i coefficienti di dilatazione. Quindi: [1, 90°] * [1 ,90] = [1*1, 90+90] = [1,180°] che sarebbe il numero reale -1. Cioè i numeri reali sono i numeri che hanno argomento 0 o 180 gradi o un multiplo di 180 gradi
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
@@gianpaolozanconato5012 Mi sarei semplificato la vita ma l'avrei complicata a chi non sa che cosa siano i numeri complessi 😅
@giuseppepappalardo8258
@giuseppepappalardo8258 7 месяцев назад
Sarebbe interessante anche spiegare ai ragazzi la genesi storica. Adesso i numeri complessi si introducono come coppie di numeri reali (a,b) e da lì si passa alla notazione algebrica a+ib che è più comoda per fare le operazioni. Ma in origine l'unità immaginaria fu introdotta per risolvere le equazioni di terzo grado. La formula risolutiva delle equazioni di terzo grado non riproduceva delle soluzioni reali, se nei passaggi non si introduceva il famoso i^2 = -1 che poi si elideva e veniva fuori una soluzione reale. Vista così la invenzione di i il cui quadrato fa -1 non sembrerebbe strana ai ragazzi. Ovviamente i matematici non potevano giustamente accontentarsi dicendo che l'unità i veniva dalla soluzione di un problema algebrico. Giustamente si è arrivati alla esposizione rigorosa che lei ha ben presentato e che è quella che gli studenti universitari di matematica o fisica apprendono al primo anno.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
9:53 Non scendo nel dettaglio delle equazioni di terzo grado, ma la necessita' di avere nuovi numeri per risolvere soluzioni di equazioni impossibili in R e' ben specificato.
@alessandrosoderini2013
@alessandrosoderini2013 9 месяцев назад
Mi permetta un suggerimento, senza offesa: troppo prolisso! Quasi 50 minuti per un video che poteva durarne 10 senza togliere nulla di sostanziale. Non serve ribadire più e più volte uno stesso concetto, allungando il brodo con il risultato di far perdere per strada la maggior parte di coloro che si erano messi a seguirla animati dalle migliori intenzioni. Mi permetto umilmente di consigliarle di riguardare il suo video e provare a condensarlo in 10 minuti. Le garantisco che in questo modo riuscirà a mantenere l'attenzione di molte più persone fino alla fine del video
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Repetita iuvant! Come ho gia' spiegato in un altro paio di commenti che riportano considerazioni simili, ci sono centinaia di video brevi che introducono i numeri complessi, non ne serviva un altro. 10 minuti per raccontare quello che racconto io non bastano, sintetizzando un po' si potrebbe arrivare a...35? Sarebbe comunque troppo lungo secondo lo standard dei "video brevi". E' una spiegazione fatta a braccio e che contiene una "storia" extradefinizione (ed e' la parte piu' importante). Prendetela come una specie di chiacchierata di un chiacchierone (nel senso positivo del termine: a me piace parlare, e chi mi conosce lo sa! 😂) Una versione breve sarebbe un'altra cosa 😬
@alessandrosoderini2013
@alessandrosoderini2013 9 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta la "storia" mi è piaciuta e non intendevo affatto che dovesse tagliare su quella. È la narrazione che tende ad essere prolissa, con ripetizioni nin necessarie e pause che appesantiscono il tutto inducendo la gran parte di chi inizia a seguire il suo video ad abbandonarne l'ascolto per sfinimento ben Prima di arrivare al nocciolo della questione. Se segue il mio consiglio e si rivede il video sono convinto che si accorgerà che uno stesso concetto lo ha ripetuto più volte anche in momenti successivi. Come si dice a Roma "non so de coccio" 😀, una seconda volta può anche andar bene ma quattro volte è veramente troppo. Sono convinto che gli stessi contenuti si potrebbero benissimo sintetizzare in un video di.. facciamo 20 minuti? 😉 Senza togliere nulla alla sostanza. Le garantisco che chi mi conosce sa che non possiedo affatto il dono della sintesi, ciononostante ho faticato parecchio ad arrivare alla fine... Ripeto non lo prenda come un'offesa ma come consiglio non petito
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
@@alessandrosoderini2013 Assolutamente nessuna offesa, ci stiamo confrontando, e, da buon sofista (come mi dissero tempo addietro) difendo la mia posizione :) Per altro capisco perfettamente il punto di vista, ma il problema non e' di cosi' "facile" soluzione. Non e' neanche questione di pensare che qualcuno "sia de coccio", ma non possiamo stabilire a priori che le ripetizioni siano sufficienti in numero n < 3. Diciamo che ho voluto stare dalla parte del sicuro, perche' spesso, mentre si ascoltano le cose successive, qualcosa di importante delle affermazioni precedenti e' sfuggito, soprattutto se si parla di un argomento nuovo e quindi, tendenzialmente, ostico. Banalmente, quello che puo' essere subito chiaro a qualcuno potrebbe non essero per qualcun'altro, e la scelta di ripetere molte volte alcuni concetti e' frutto della mia percezione (dovuta a un po' di esperienza) di essere in un punto che ha bisogno di essere ripetuto. Ma addirittura magari qualcun'altro avrebbe bisogno di sentirsi ripetere piu' volte altre cose che non ho ripetuto! Vai a sapere! Rimane pero' una considerazione: e' difficile leggere un libro di matematica (o di altra disciplina "tecnica") senza che capiti di dover tornare piu' volte a leggere la stessa frase. E questo, a pensarci, equivale un po' a sentirsi ripetere piu' volte la stessa cosa 🙂
@kurtgodel28
@kurtgodel28 9 месяцев назад
​@@alessandrosoderini2013Sono d'accordissimo con te.
@gpf5204
@gpf5204 Месяц назад
@@kurtgodel28 Infatti, presa come lezione scolastica, dedicare il tempo a questo tipo di approfondimento è solo utile. E' risaputo che non tutti gli studenti sono sincronizzati sul "questo è ok, vediamo il resto", alcuni si incastrano su una definizione, altri sulla dimostrazione, altri ancora distratti da guai sentimentali... insomma, come diceva la nonna "più agiti il setaccio, più ne esce".
@sam2718e
@sam2718e 7 месяцев назад
Ciao, scusami, ho aperto il video per vedere in che modo li spiegassi, ma essendo all'università, 50 minuti solo "per curiosità" sono decisamente troppi, ma vedendo i commenti sono sicuro li avrai spiegati in maniera egregia. Solo una domanda, nei primi secondi dici che è stata rotta la differenza di quadrati, perchè?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Se sei gia' all'universita' forse non hai bisogno di un video di questo tipo ☺ Dico che hanno rotto la differenza di quadrati per non dire che hanno rotto qualcos'altro... 😌
@sono_io5223
@sono_io5223 9 месяцев назад
Illustrazione dei Numeri Immaginari IMPECCABILE.
@mauriziofacoltoso2825
@mauriziofacoltoso2825 8 месяцев назад
Salve, intanto complimenti per la spiegazione semplice, ed esaustiva. Se possibile vorrei chiederle una lezione sul valore assoluto. Grazie.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Va bene, lo metto "in cantiere". Hai qualche richiesta particolare? Equazioni, disequazioni...?
@mauriziofacoltoso2825
@mauriziofacoltoso2825 8 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta disequazioni. Grazie
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
@@mauriziofacoltoso2825 metto in cantiere 😉
@ettorecipro757
@ettorecipro757 9 месяцев назад
Grandissima lezione! Grazie per aver inquadrato con straordinaria chiarezza il ruolo e le caratteristiche dei numeri immaginari. Dopo tanti tentativi frustranti, ora ho chiaro il concetto.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie mille!!!!
@giuseppecriscuolo5654
@giuseppecriscuolo5654 7 месяцев назад
A suo tempo avevo capito bene tali numeri, presentati da subito nel piano complesso nei miei studi di ingegneria (e provenivo dal liceo classico...). Ora insegno matematica e non concordo con una spiegazione così lunga ed infarcita di osservazioni personali, piccole retromarce, deviazioni da quella linearità che ritengo indispensabile che ci sia, la prima volta che si presenta un argomento. Spero non te la prenda per la mia sincerità
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
A ognuno i suoi gusti. Si puo' aprire qualunque libro e leggersi la definizione in 3 minuti, e proprio se si legge lenti. Ma poi? Al terzo anno di ingegneria si dovrebbe avere gia' una confidenza tale con definizioni e strutture matematiche da non rendere necessaria un'introduzione cosi' lunga, ma alle superiori? A me piace raccontarli cosi' all'inizio perche' vedo che i ragazzi vengono coinvolti. Il video non e' sicuramente dedicato a chi li conosce gia'. In ogni caso l'importante e' che li capiscano, e se li capiscono anche in altri modi, benissimo!
@stefanoparacchino5416
@stefanoparacchino5416 7 месяцев назад
Gatto che si morde la coda: se non voglio "subire" la definizione i2=-1 allora dovrò subire la definizione del prodotto fra complessi. Il tentativo di spiegare in modo "naturale" i numeri complessi è miseramente fallito
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Se non si accettano le definizioni e' meglio lasciar perdere la matematica, qualcosa da zero va sempre definito. Comunque suggerirei di guardare meglio il video: non c'e' nessuna pretesa di definirli in maniera "naturale" (che poi manco si sa cosa voglia dire), ma lo scopo e' soprattutto capire da dove salta fuori proprio i^2=-1.
@pandaseccu
@pandaseccu Месяц назад
Molto interessante, molto chiaro. Mi piacere solo approfondire il perchè le moltiplicazioni su numeri complessi si facciano proprio in quel modo... o come si sia arrivati a deciderlo.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta Месяц назад
Grazie mille! Al momento non ho trovato fonti che lo confermino, ma potrebbe essere semplicemente perche', nella loro primissima definizione, si era gia' definita la moltiplicazione di (a+ib)(c+id) tramite le regole di moltiplicazione di polinomi, e nella nuova definizione si sono mantenute il risultato della parte reale e di quella immaginaria.
@miccapcapo8376
@miccapcapo8376 7 месяцев назад
Io l'ho trovato chiaro ed esauriente e neppure prolisso. Mi aspettavo però qualche applicazione pratica finale. Anche un solo esempio concreto
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Se ci avessi aggiunto qualche esempio finale sarebbe venuto un video da 2 ore e quelli che mi hanno dato del prolisso sarebbero venuti a menarmi, quindi non l'ho fatto per salvaguardare la mia incolumita'! 🤣 Scherzi a parte, piu' avanti faro' sicuramente un video di approfondimento, magari piu' di stampo divulgativo.
@NessunoIncognito
@NessunoIncognito 2 дня назад
i=sqrt(-1) cosa non si capisce? i è un numero immaginario, un numero complesso invece è composto da 2 parti Quella reale e quella immaginaria, e per la sua rappresentazioni serve il piano cartesiano in ascissa il numero reale è in ordinata il numero immaginario
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 дня назад
Ma certo! Come dire: "Mi spieghi i logaritmi?". "Facile: il logaritmo e' tipo log(3), ed e' un irrazionale." "Non ho capito" "Cosa non si capisce? Log(3)!!! Ed e' irrazionale!!!" Se proprio non si ama la definizione moderna proposta, si puo' anche dare ovviamente quella assiomatica, pero' tramite i^2=-1 (e dandola per bene, non ci si puo' fermare a quella posizione e basta), e assolutamente non tramite i=sqrt(-1) che e' proprio sbagliato, e porta a conclusioni assurde tipo che 1=-1
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta День назад
Istruzioni per guadagnarsi un ban 😊 --------------------------------------------------------------------------------------- - antoniopetrachi8825 guardi evito di discutere con gente troppo saccente. Probabilmente spiega meglio l'intelligenza artificiale. Comunque evito discussioni con chi crede di sapere tutto. Il tempo mette ognuno al suo posto. - ingegnereqbquantobasta Evita pure, non c'e' problema. Mi risparmio di scrivere che se uno definisce i=sqrt(-1), qualcun'altro finira' con scrivere che -1=i*i=sqrt(-1)*sqrt(-1)=sqrt( (-1)*(-1) )=sqrt(1)=1, e che quindi -1=1 Come vedi il tempo ha fatto prestissimo a mettere a posto chi doveva mettere a posto -antoniopetrachi8825 la radice quadrata non gode della proprietà commutativa. Lei è un professore dio santo!!!!!! -antoniopetrachi8825 53 minuti fa (modificato) La radice quadrata non gode della proprietà commutativa. Inoltre la radice quadrata non è definita per numeri negativi quindi sqrt(-1) * sqrt(-1) non ha senso. Proprio perché non definita per numeri negativi. Ha senso invece scrivere i*i, rifaccia i calcoli che sono tutti sbagliati. Mi spiace vedere qualcuno che ha studiato come lei cadere in questi errori elementari. Io purtroppo ho dovuto lasciare gli studi per motivi economici, e per badare alla mia famiglia. Lei ha avuto la grande opportunità di laurearsi. Non porti in errore chi crede che l'istruzione serve ancora. Se qualcosa non la conosce bene eviti. --------------------------------------------------------------------------------------- Ovviamente c'e' il pieno di castronerie: 1) la radice quadrata (e tutte le radici) godono eccome della proprieta' commutativa, sia nel prodotto sia nella somma 2) per scrivere l'assurdo che viene fuori nel definire i=sqrt(-1), in risposta al nostro ex utente, non e' stata usata nessuna proprieta' commutativa. 3) la radice quadrata dei numeri negativi non esiste per i numeri reali, esiste invece per i complessi (la loro introduzione da' appunto senso a questi oggetti): il problema nasce dal definire i complessi a partire dal definire i=sqrt(-1) e dal trattare il simbolo di radice nel modo indicato dall'esempio che ho fatto, che porta appunto a concludere che -1 = 1 4) non c'e' nessun nesso con la possibilita' di scrivere i*i, che e' appunto possibile, e che e' persino nella copertina del video sotto forma di i^2=-1 😁 Quindi scrivere castronerie matematiche ha come conseguenza il ban? No, quello ha come conseguenza un antipacitissimo spiegone supergigante😏 Scrivere illazioni personali offensive invece si', anche scrivendo calcoli giusti 🤗
@met1979
@met1979 7 месяцев назад
Complimenti per la spiegazione... Dovrebbe essere introdotta pari pari al corso di analisi III in ingegneria elettronica. Grazie ancora
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Forse e' un po' troppo divulgativa per un corso all'universita', ma qualche cenno al motivo per il quale sono stati introdotti e una piccola interpretazione non guasterebbe 😅 Dimenticavo: ovviamente grazie per i complimenti 😊
@danielesalvini5444
@danielesalvini5444 8 месяцев назад
Critica costituiva: troppo logorroico e troppo veloce nel parlare, tante volte ti sei inceppato nelle parole. Si fa fatica già a capire i concetti, se poi sbagli i termini e ti correggi più volte mandi in confusione. Per il resto è un buon nuovo punto di vista per molti. Grazie.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Succede! In un video di 49 minuti registrato a braccio e senza tagli non incepparsi qualche volta penso sia inumano 😂 beato chi ci riesce. Preferirei farli tutti così, ma qualcuno dei successivi li ho fatti montandoli 😊 Sul logorroico dipende dai punti di vista; come ho già detto di video "brevi e standard" ce ne sono già altri e non ne serviva un altro! Grazie comunque anche per le impressioni positive 😊
@morenoviviani8465
@morenoviviani8465 7 месяцев назад
Se ho capito.... Quando parlo di un numero complesso, parlo di un numero espresso da una parte immaginaria e una parte reale! Quindi devo sempre associare ad un reale un numero che esprime una variazione ad esso associato, magari negativo!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Piu' semplicemente, i numeri complessi, se vogliono essere un'estensione dei reali, devono estendersi nella seconda dimensione, perche' nella prima "il posto e' finito"
@stef70ing
@stef70ing 7 месяцев назад
A me l’hanno spiegato alle superiori la definizione formale. E comunque prima si parte dalla spiegazione intuitiva e poi si arriva a quella formale, non solo con i numeri complessi
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Beh si parte un po' dove si vuole, non c'e' una regola. Sicuramente io preferisco un approccio intuitivo all'inizio, ma in corsi di livello superiore puo' non essere necessario un approccio intuitivo che preceda una definizione formale.
@old8088
@old8088 8 месяцев назад
Conoscevo la spiegazuone ma devo dire che alle superiori nessuno la fa. Ti dicono solo che .... è quel numero che al quadrato fa -27. Che è una roba quasi dogmatica. Mi piacerebbe jna tua spiegazione sui tensori
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Ahhh purtroppo il calcolo tensoriale non l'ho affrontato nel mio percorso di studi. So a livello divulgativo cosa sono ma niente di piu'.
@alex.daniel.b
@alex.daniel.b 7 месяцев назад
Lezione eccellente, ti ringrazio sinceramente. Vorrei solo capire come si arriva alla formula del prodotto tra numeri complessi
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Ringrazio io per l'apprezzamento! Per la definizione di prodotto ho un'ipotesi, da verificare, quindi da prendere con le molle: i complessi sono comunque (storicamente) nati partendo da i^2=-1 e costruendoci sopra un'algebra, quindi la somma tra reale e immaginario a + ib gia' c'era prima della definizione moderna. Se quindi moltiplichi due numeri (a+ib)(c+id), con la regola usuale di prodotto tra polinomi, il numero che si ottiene e' (ac-bd) + i(ad+bc), dove le parti reali e immaginarie che si ottengono sono proprio quelle definite nel prodotto. Insomma potremmo dire che e' nata per non buttare via quello che gia' funzionava 😆
@luigidistante7770
@luigidistante7770 2 месяца назад
Sarebbe bello, dopo aver cercato di spiegare la natura della i, sarebbe bello capire perchè il prodotto è così
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
Mi sono ripromesso di verificare l'ipotesi fatta rispondendo al altri commenti, cioe' che l'algebra cosi' definita comunque si basi su quella gia' usata nella definizione assiomatica (cioe' quella in cui si parte da i^2=-1 come soluzione dell'equazione x^2+1=0). Appena avro' notizie le comunichero' 😉
@il_david
@il_david 8 месяцев назад
Mi permetto di fare un’integrazione alla spiegazione che viene data del prodotto tra numeri complessi attorno al minuto 27:00. Sappiamo che moltiplicare un numero per un numero reale significa “ripetere” il primo tante volte quanto vale il secondo; utilizzando la definizione che si è data di somma tra numeri complessi ne segue che (a,b)(c,0)=(ac,bc). Venendo all’interpretazione grafica che se ne dà nel video, significa partire dall’origine e muoversi c volte di (a,b) usando come riferimento l'asse reale. Siccome abbiamo detto che i numeri complessi sono un’estensione dei numeri reali al di fuori della retta reale, viene naturale interpretare la moltiplicazione (a,b)(0,d) come movimento dall’origine di d volte (a,b) prendendo questa volta come riferimento l'asse immaginario (significa ruotare il foglio di 90° in senso orario). Ne segue che (a,b)(0,d)=(-bd,ad). Tutto è più chiaro facendo qualche disegno ;) Sfruttando il fatto che come diretta conseguenza della proprietà distributiva (a,b)(c,0)+(a,b)(0,d)=(a,b)[(c,0)+(0,d)]=(a,b)(c,d), combinando i due risultati ottenuti è immediato definire (a,b)(c,d)=(ac-bd,bc+ad).
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Mi devo prendere un attimo per valutare il calcolo :)
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
L'approccio e' interessante, ma non sono sicuro che si possa partire dal concetto di "ripetere" il primo tante volte quanto vale il secondo per i numeri reali, dove le definizioni di moltiplicazioni tra essi sono piu' complicate.
@il_david
@il_david 7 месяцев назад
Ci mancherebbe, il mio voleva semplicemente essere uno spunto per visualizzare graficamente il perché di quella formula: è sicuramente una spiegazione molto poco rigorosa. Ahimè il piano cartesiano è nato dopo i numeri complessi e credo che anche storicamente la formula del prodotto derivi proprio da i^2=-1. Sulla questione "ripetere", siccome per i numeri naturali il prodotto è davvero così definito, volendo essere un po' più rigorosi si potrebbe partire da numeri complessi (a,b) con a e b naturali e poi estendere il discorso ammettendo che possano essere reali.
@klementhajrullaj1222
@klementhajrullaj1222 8 месяцев назад
Per me c'è un errore dentro il diagrama che hai fatto, perche i numeri irrazionali non possono restare dentro ad un cerchio con i numeri razionali e devono esere da un altra parte del diagrama soli soleti!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Non ci stanno infatti 😊 Nella rappresentazione coi diagrammi i numeri R contengono Q, e nella zona del diagramma fuori da Q e dentro R ci sono tutti gli irrazionali 😁 Ora che ci penso forse hai interpretato male il disegno, le lettere non indicano la presenza dei numeri nella zona "sopra" alla quale sono scritte, ma indicano il nome del "cerchio" di fianco
@alessandrotosolini
@alessandrotosolini 2 месяца назад
Quando dici che la moltiplicazione di (a;b)(c;d) si ottiene facendo (ac-ad;ad+bc) stai già sfruttando il fatto che ai•bi = -ab, quindi è un po' come portare un'ipotesi per conclusione
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
No, quel prodotto viene definito in quel modo, e solo dopo si pone il particolare numero complesso (0,1) = i e si arriva a definire la notazione algebrica sfruttando il prodotto definito prima.
@alessandrotosolini
@alessandrotosolini 2 месяца назад
@@ingegnereqbquantobasta la domanda è proprio come mai il prodotto venga definito in quel modo
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
@@alessandrotosolini probabilmente (e sottolineo probabilmente, sto cercando fonti che confermino) perche' l'idea della nuova definizione parte comunque dal prodotto in forma algebrica che gia' c'era. Insomma, non hanno piallato e buttato via tutto cio' che c'era prima. Verrebbe quasi da dire "viene definito cosi' perche'...funziona!" Ma "i" viene introdotto dopo, non prima del prodotto
@lucianogiordano599
@lucianogiordano599 7 месяцев назад
Anche se non è importante ai fini della spiegazione al minuto 30:30 il valore non è -5 ma -22
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Segnalato tempo fa nei commenti e in descrizione, ma bravi che siete attenti! 😊
@gianlucapaglialunga8919
@gianlucapaglialunga8919 7 месяцев назад
Io non li spiego così ai miei studenti, non riuscirei a dare una formula (la moltiplicazione) come "definizione" senza motivarne il senso (in realtà è una furbata dai!). Per la mia esperienza risulta più semplice individuare la radq(-1) come origine del problema, quantità non calcolabile in R e pertanto non la calcolo ma gli dò un nome (io uso j). Da qui tutto il resto discende: la moltiplicazione e tutte le operazioni originano dalle operazioni tea binomi, j2=-1 è conseguenza banale, così come 1/j=-j. Graficamente gli immaginari vanno su un asse a sé perché non "si mischiano" con i reali, non si "vedono", ma insieme fanno un unico mondo, i complessi appunto.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Certo che definire "furbata" la definizione moderna dei complessi...
@gianlucapaglialunga8919
@gianlucapaglialunga8919 7 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta non discuto se sia moderna o meno, dico che mi sembra più astrusa e aggira il problema. La sua premessa è stata che molti non sanno insegnare i complessi perché partono da i2=-1 che risulta incomprensibile, la sua lezione parte semplice e poi introduce un'operazione come il prodotto, con una formula che non ha una motivazione apparente, dicendo "fidatevi, funziona", quando in realtà funziona perché nasconde dentro l'ipotesi che i2=-1 (ecco la furbata). Mi sono posto nei panni di uno che li deve imparare e la domanda che resta in piedi è: perché funziona? Rimane non chiaro... Va bene per degli studenti che non si pongono domande, ma in quel caso andava bene anche partire da i2=-1... Tuttavia, se nella sua esperienza di docente trova che questo modo sia efficace va bene, al momento io trovo più semplice e onesto il mio
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
@@gianlucapaglialunga8919 Il perche' funziona lo spiego piu' avanti 😉 Distinguiamo una cosa: non ho detto che non sanno insegnare i complessi quelli che partono da "i^2=-1", piuttosto ho detto che e' un punto di partenza che confonde parecchio, perche' fino al giorno prima spuntava il demonio ogni volta che si diceva che un quadrato puo' essere negativo, e tutto ad un tratto viene detto che si puo'... Se proprio vogliamo fare le pulci a chi parte da i^2=-1 senza dire "altre cose", cioe' usare la definizione assiomatica come soluzione di x^2+1=0 e costruirci un'algebra sopra, dovremmo dire che e' formalmente sbagliato. Ma non e' questo il punto. La definizione moderna in realta' non nasconde affatto l'ipotesi che i^2=-1. Questa e' una conseguenza di quella definizione (e ci mancherebbe, altrimenti non funzionerebbe!). Introdurre una nuova operazione non e' cosi' traumatico: lo si fa con le frazioni, con i radicali e cosi' via. Sono sicuramente piu' abituati a questo. E a pensarci bene, alle superiori e in molti corsi di laurea non specifici, non si definiscono nemmeno le moltiplicazioni tra numeri reali, quindi comunque una specie di "atto di fede" va fatto. Per me e' piu' intuitivo quello tramite la definizione moderna, dove per altro la moltiplicazione si puo' anche spiegare con ragioni storiche: i complessi c'erano prima della definizione piu' recente, cosi' come la loro notazione algebrica e le operazioni tra di essi. Non ho ancora trovato fonti storiche che confermino, ma e' verosimile che la ragione di ad-bc,ac+bd risieda proprio nella moltiplicazione della forma algebrica. Buone lezioni!
@brunopizzi5944
@brunopizzi5944 29 дней назад
Sono ai primi minuti del video e dico: Con le spiegazioni veloci si rimane coi dubbi
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 28 дней назад
Lo scopo del video infatti non e' nemmeno lontanamente divulgativo.
@coccodel
@coccodel 8 месяцев назад
Bravissimo, grazie. Nessuno mi aveva mai spiegato questi meccanismi in modo così dettagliato. Ora manca solo la spiegazione del perché il prodotto tra numeri complessi ha quella formula. 😅
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie per l'apprezzamento. 😁 E' probabile che quella definizione di moltiplicazione derivi dal fatto che la definizione moderna (quella che ho fornito) si basa comunque sull'impostazione "vecchia", nella quale comunque si utilizzava il prodotto (a+ib)*(c+id) nella consueta forma algebrica, e che viene eseguito con la classica regola che c'e' tra i polinomi. Se non e' chiaro, approfondisco 😉
@sergiodorsi6457
@sergiodorsi6457 11 дней назад
@@ingegnereqbquantobasta La definizione della moltiplicazione per numeri complessi è data come estensione di quella per i reali, e deve coincidere con quella già nota quando i due numeri complessi da moltiplicare siano reali
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 11 дней назад
@@sergiodorsi6457 Si' questo e' necessario ma non sufficiente
@morenoviviani8465
@morenoviviani8465 7 месяцев назад
Io ho studiato meccatronica, non ci siamo mai arrivati a questi numeri... Come mai?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Banalmente penso che il motivo sia solamente: perche' non servono 😉
@albertopellarin2774
@albertopellarin2774 7 месяцев назад
Bene. Dopo analisi 1, analisi 2, geometria, una laurea in ingegneria e 30 anni di professione incappo in questo video e scopro perché i^2=-1. Forse il giorno che l'hanno spiegato ero assente; come attenuante il fatto che nella professione ordinaria i num. complessi non si usano. Mi resta una curiosità: per quale scopo pratico (sono ingegnere in fondo) si e sentita la necessità di teorizzare i num. complessi? Mi è sempre sembrato che i reali fossero più che sufficienti. Comunque grazie e al prossimo video.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Grazie per i complimenti! Tutto e' ovviamente partito dal "solito" problema del dare soluzioni a equazioni che nei reali non ne hanno, poi hanno trovato applicazione nella rappresentazione di grandezze elettriche variabili (non necessario ma talmente comodo da renderlo necessario 😂) e anche per rappresentare oggetti della meccanica quantistica (e qui invece diventano proprio necessari perche' sono profondamente collegati a delle proprieta' dei sistemi quantistici, sia perche' sono anche fenomeni ondulatori, sia perche' senza quelli non si trasporterebbero proprieta' della fisica classica alla quantistica).
@morenoviviani8465
@morenoviviani8465 7 месяцев назад
Un ingegnere che chiede la mia stessa domanda! Lo scopo pratico?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
@@morenoviviani8465 Basta leggere la risposta che ho gia' dato 😁
@allevamentoponchioncello9024
@allevamentoponchioncello9024 8 месяцев назад
un po' lungo, ma il commento giusto è "piacevole", la parte geometrica aiuta molto a capire il concetto
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Grazie, e' un bel complimento 😊
@LOLAVELLUTO
@LOLAVELLUTO 3 месяца назад
molti molti complimenti da una collega....
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 3 месяца назад
Grazie mille prof! Sempre particolarmente graditi i complimenti dei docenti😊
@ribetromer
@ribetromer 6 месяцев назад
al minuto 30.45: 2 * 3 - 4 * 7 = 6 - 28 = -22, Da dove viene 6 - 11?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 6 месяцев назад
In descrizione: "NB Minuto 30 circa: Attenzione ad un piccolo refuso nei calcoli: il prodotto dà - 22 nella parte reale!!!"
@supermamaoo
@supermamaoo 7 месяцев назад
grazie, molto chiaro. Forse un po' lungo il video.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Forse 😉
@Joe.Cash72
@Joe.Cash72 7 дней назад
Bravo! Ha un altro iscritto. Comunque -22 e non -5 :-) Mi dice qual è il video a cui faceva riferimento quando parlava di "Campo"?. Grazie
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 6 дней назад
Mi piacciono i nuovi iscritti attenti 😁 Mi puoi dare un riferimento al minuto per rispondere alla domanda?
@Joe.Cash72
@Joe.Cash72 6 дней назад
​@@ingegnereqbquantobasta 28' 36" quello a cui mi riferivo. Comunque riascoltandolo il video sul "campo" devi ancora farlo. Saluti
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 6 дней назад
@@Joe.Cash72 Ok chiaro. Vediamo se riesco a farci un video, pero' per darti una pre-risposta sulla questione, si puo' dire che un campo e' un insieme sugli elementi del quale definisci due operazioni (che chiamiamo tipicamente somma e prodotto), binarie (cioe' che vengono fatte tra due elementi dell'insieme), interne (cioe' il cui risultato e' ancora un elemento dell'insieme), e che godono delle classicissime proprieta' commutativa/associativa ecc e per i quali elementi esistono quelli che si chiamano: opposto, reciproco e elemento neutro, che sarebbero, nel caso dei classici insiemi numerici che ben conosciamo, 0 e 1, perche' sommando 0 non cambia nulla e perche' moltiplicando per 1 nemmeno.
@Joe.Cash72
@Joe.Cash72 6 дней назад
@@ingegnereqbquantobasta e per i complessi vale la definizione di campo ordinato? Non so se sia attinente questa domanda ad un insieme a due dimensioni
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 6 дней назад
​@@Joe.Cash72 La domanda ha senso: un campo e' tale anche se non e' presente una relazione d'ordine, ma C non e' un campo ordinato in quel senso.
@francescomariggio1353
@francescomariggio1353 9 месяцев назад
Straordinario! Mi complimento col Professore (del quale non è purtroppo indicato il nome). Naturalmente, immagino che esista la dimostrazione della formula della moltiplicazione tra complessi. Perché, ancora una volta, lo "scettico" potrebbe ribattere: 《Perché quella roba lì è detta moltiplicazione?》. Attendo risposta. La ringrazio di cuore.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
Grazie mille, ma non sono un professore (nel senso tecnico del termine)! Lo scettico lo sistemiamo subito: somma e moltiplicazione tra complessi sono definizioni, quindi se arriva la domanda "perche' quella roba li' e' detta moltiplicazione?", la risposta e' facile: perche' l'hanno costruita e chiamata cosi' 😁 In pratica si potrebbe pure rispondere "perche' si'" 😆
@francescomariggio1353
@francescomariggio1353 9 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta In sostanza la definizione di moltiplicazione è costruita ad hoc allo scopo di ricavare poi la coincidenza tra il concetto di punto di coordinate (0, 1) e l'unità dell'asse immaginario. E se i due distinti concetti coincidono, allora deve essere necessariamente vera quella affermazione secondo cui moltiplicando tra loro quelle due cose del piano cartesiano si ottiene un numero (complesso) e nella fattispecie quel particolare numero complesso (il cui quadrato ci restituisce il valore algebrico -1 di una banale retta reale).
@francescomariggio1353
@francescomariggio1353 9 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta 👍 Grazie!
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 9 месяцев назад
@@francescomariggio1353 ehmm...no. Semmai (ma e' solo una mia ipotesi) e' stata costruita ad hoc per dare una formalizzazione teorica consistente. Ricordo la docente di Analisi 3 dire che la "ripulitura" della teoria era ancora in divenire, visto che era una formalizzazione piuttosto recente. Aggiungo: disse proprio "essendo una teoria recente, non e' stata ancora ripulita da certi appesantimenti teorici". Ma parliamo del 1999, magari hanno finito 😁
@francescomariggio1353
@francescomariggio1353 9 месяцев назад
@@ingegnereqbquantobasta Grazie! 👍
@fremsoft
@fremsoft 8 месяцев назад
A dire il vero il mio caro professor Guerra mi spiegò che i = radice di -1
@fremsoft
@fremsoft 8 месяцев назад
Sono abbastanza convinto che la gente faccia tanta fatica a studiare i numeri complessi, per il semplice fatto che gli hanno dato il nome "complessi"... Pensa cosa succederebbe se li avessero chiamati "numeri straordinari"?
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
In realta' non e' proprio corretto, almeno se si intende la radice quadrata classica dei numeri reali.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
@@fremsoft magari parte prevenuta, poi e' solo questione di abituarsi a usarli (e gli esempi applicativi aiutano).
@fremsoft
@fremsoft 8 месяцев назад
Resta il fatto che chi si è accorto per primo della proprietà dei numeri complessi ha avuto decisamente una intuizione straordinaria 😉
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Questo è sicuro 😊
@KymyA74
@KymyA74 7 месяцев назад
Interessante video. Mi viene una domanda: esiste una qualche situazione nella quale i numeri complessi non saranno più sufficienti e sarà necessario aggiungere anche la 3a dimensione? Inutile dire, lo si capisce dalla domanda, che non sono certo un matematico!
@VasaMusic438
@VasaMusic438 8 месяцев назад
Video bellissimo, ma non è necessaria la musica di sottofondo
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 8 месяцев назад
Eh questa e' stata controversa, nei video successivi ne ho messa una meno invasiva.
@RobertoFuscoNet
@RobertoFuscoNet 7 месяцев назад
Scusa ma te lo devo dire. Hai fatto un gigantesco pippone per partire dall'aritmetica complessa come se fosse un'invenzione o una convenzione per poi associarla a i quando l'origine dei fatti è proprio quella che neghi all'inizio e probabilmente di più immediata comprensione. L'aritmetica deriva dalle operazioni algebriche standard come il prodotto di due numeri complessi nel momento in cui hai definito la quantità i e lo spazio dei numeri a+ib. Lo trovo controintuitivo e inutilmente "complesso".
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
Scusa ma te lo devo dire: il contenuto va ascoltato con cura prima di commentare. Gradirei che tu mi trovassi il punto in cui "nego che i^2=-1". Che sia di piu' immediata comprensione che un quadrato puo' avere un valore negativo, e partire da li', e' tutto da dimostrare, e l'esperienza dice esattamente il contrario. La definizione assiomatica che parte dalla soluzione di x^2+1=0 non l'ho trovata in nessun libro di mia recente consultazione, anche un libro vecchiotto (un testo di analisi del 1973) riporta la definizione moderna. L'unico da cui l'ho sentita e' un docente di analisi di un corso di ingegneria. E la definizione assiomatica non funziona solamente dicendo i^2=-1 e poi via andare con a+ib, ci va costruita sopra tutta l'algebra, cosa che regolarmente non viene fatta nelle spiegazioni alle scuole superiori.
@RobertoFuscoNet
@RobertoFuscoNet 7 месяцев назад
​@@ingegnereqbquantobasta lungi da me voler fare polemiche o il saputello. Siamo ingegneri entrambi e forse da lì nasce il mio scetticismo. Tuttavia Wikipedia: In matematica l'unità immaginaria i (a volte rappresentata dalla lettera greca iota) permette di estendere il campo dei numeri reali R al campo dei numeri complessi C. L'unità immaginaria è caratterizzata dall'essere un numero il cui quadrato è uguale a −1. Secondo me l'estensione dell'algebra è più intuitiva dopo aver introdotto a+ib. Tu fai il contrario. Nient'altro.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 7 месяцев назад
@@RobertoFuscoNet Nessuna polemica, e' un confronto, il registro del quale si regola in funzione del linguaggio usato. Attenzione a wikipedia, va presa con le molle: la voce che parla dei numeri complessi e' semi-divulgativa, soprattutto appunto nella loro definizione assiomatica. A questo punto direi che piu' avanti vi proporro' il giusto formalismo della definizione assiomatica, in modo da farvi vedere cosa bisogna fare se si parte da i^2=-1
@cirolupowolffamily4134
@cirolupowolffamily4134 Месяц назад
grazie
@claudiofrenner8807
@claudiofrenner8807 Месяц назад
Complimenti professore . Grazie 😊
@claudiofrenner8807
@claudiofrenner8807 Месяц назад
La lunghezza della spiegazione e stata necessaria per cancellare i pre concetti sui numeri complessi . Ancora Grazie .....
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta Месяц назад
@@claudiofrenner8807 Ma ci mancherebbe, grazie a te per l'attenzione!
@stefano.a
@stefano.a 2 месяца назад
A me questa sembra una spiegazione notevolmente più complicata di quella ordinaria e non esente da problemi di ambiguità di notazione
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
Che sia piu' complicata e' una percezione personale, e come tale non va discussa. Statistica alla mano, i miei studenti la digeriscono molto meglio di quella assiomatica, ma cio' non toglie che si possa preferire quest'ultima. Che sia ambigua tassativamente no, e' proprio sbagliato definirla tale! Quella ordinaria alle superiori invece lo e', e questo perche' tipicamente non viene data una costruzione dell'algebra di C in maniera rigorosa a partire da i^2=-1 Tra l'altro e' ordinaria alle superiori, nei corsi universitari quella ordinaria e' quella presentata nel video.
@stefano.a
@stefano.a 2 месяца назад
@@ingegnereqbquantobasta quella “delle superiori”(suppongo quella delle definizione di i=sqrt(-1) oppure con i^2=-1, insomma partendo dalla necessità di trovare soluzioni di equazioni a coefficienti reali che non hanno soluzioni in R) non è affatto ambigua. L’unico problema potresti averlo con il simbolo di radice quadrata ma basta chiarire che la proprietà sqrt(a * b)=sqrt(a) * sqrt(b) vale solo quando “a” e “b” sono entrambi reali positivi. Per il resto solitamente si opera con l’argomento principale senza problemi.
@ingegnereqbquantobasta
@ingegnereqbquantobasta 2 месяца назад
@@stefano.a Ma infatti nessuno dice che la definizione assiomatica sia ambigua, piuttosto dico io che, da mia esperienza, risulta piu' ostica e, sempre da mia esperienza, la maggior parte dei docenti non la fornisce correttamente, definendo in maniera rigorosa tutta l'algebra che gli sta dietro...
@Pietra-z4p
@Pietra-z4p 5 месяцев назад
Complimenti!
@LorenzoLobba
@LorenzoLobba 8 месяцев назад
In effetti avevo le idee confuse. A un certo punto ho iniziato a fare problemi in cui i numeri complessi erano rappresentati sull'asse cartesiano. Pensavo che fosse solo un modo comodo per fare i calcoli quando si ha a che fare con i numeri complessi.
Далее
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