Introduzione all'Intelligenza Artificiale 

David Orban, me lo segno questo, deve essere molto interessante ( ho poco tempo ora ), Grazie del suo tempo .

Molto interessante l'esposizione in questa forma continua, Mr David. Non sa quanto mi è stata utile. E' un anno che sono uscito dal mondo della analisi e programmazione standard per seguire da solo e senza risorse 2 filoni. Il primo è il passaggio dall'ideazione di una applicazione alla sua realizzazione nel minor numero di passaggi e tempo (sono un programmatore dal 1980 e oggi ho 56 anni) perché sento la necessità di automatizzare me stesso professionalmente; il secondo filone è quello della creazione di un gestore di dati non omogenei che consenta il posizionamento dei dati in uno spazio logico che consenta ad algoritmi di 'learnng' in genere e reti neurali di operare più velocemente ed evitare operazioni di ribilanciamento (crollo tempi di calcolo). I due filoni si ricongiungerebbero per generare una soluzione per creare in automatico (più o meno) applicazioni specifiche e più specializzate per gestire fenomeni ed eventi complessi. La sua esposizione mi ha aiutato a riallineare i pensieri. Complimenti per la chiarezza.

Nagyon jó vagy! È un piacere seguirti nelle tue esposizioni! Poi siamo compaesani e questo è motivo di orgoglio :) grazie e buon lavoro! (Visto oggi e siamo nel 2023)

Grazie David (mi permetto il Tu), una efficace panoramica portata con passione e carisma.

Niente è condivisibile di quello che dice Prof. Orban, Lei parla del lavoro del camionista o degli incidenti stradali come se fossero eventi naturali da cui dobbiamo difenderci come nel caso dei terremoti. Qui viene fuori tutta l'impostazione ideologica di chi vuole imporre delle soluzioni senza porsi il problema di come siamo arrivati a questo tipo di società. A parte il fatto che molti bambini sono affascinati dal lavoro del camionista, appare ancora più ingenuo e doloroso constatare, come certe argomentazioni apparentemente ragionevoli non lo siano affatto. Quando ci sarà l'AI si produrrà di più in tempi più stretti ma si lavorerà tutto il giorno come prima in barba ai talenti personali. Figuriamoci se l'industria si preoccuperà dei talenti delle persone non funzionali alla possibilità di centuplicare la produzione grazie all'AI. E certo la soluzione non ci sarà mai se l'esistente lo si accetta come inevitabile, assimilandolo surrettiziamente ad una catastrofe naturale, e si crede, questo si da bambini , di risolvere i problemi con il solo sviluppo tecnologico.

SUPER!!😮😮😮

nel 2003 avevo un conto alla Banca Sella per investire in borsa, un bel giorno di primavera a Biella e' arrivata una alluvione e i loro serber che erano in locali sotto al livello del suolo, sono stati distrutti. Per piu' di una settimana non solo non si poteva operare in borsa, ma anche i conti correnti erano inutilizzabili. E' mancata la intelligenza dei dirigenti che hanno pensato di mettere i server tutti in un posto e tutti in locali sotterranei. Atri aneddoti su Banca Sella piu' avanti

Professor Orban trovo la sua analisi molto interessante, anche soprattutto dal punto di vista etico, parte su cui ha speso parte dello speech, complimenti. Seguo molto anche a livello internazionale il dibattito Ad esempio sui punti del rischio esistenziale (nick bostrom che lei sicuramente conosce) La cosa che spaventa di più in questo contesto é a mio avviso il punto di non ritorno in cui avremmo create la “singularity” questa sorta di entità ancora difficile da concepire a mio avviso. Soprattutto lavoro che deve essere molto anticipato per raggiungere un livello di Ai che possa condividere i valori umani credo sia un grande, grandissimo problema da risolvere. Basti vedere gli ultimi 2 anni in cui abbiamo visto in modo esponenziale uno sviluppo di smart machines, (esempi per consumers ; come anche i virtual assistant di google o Amazon, o facial recognition su iPhone X) , non esiste forse il pericolo di essere molto più vicini ad uno sviluppo di Ai, che sia già (parlo nel giro di 2-3-4 anni) a portata di mano e di avere una sorta di soft transition cosi´ inosservabile, veloce, quasi nascosta, da non avere tempo di correre ai ripari con etica e meccanismi di protezioni per noi come specie e societá? Siamo sicuri di essere tutti alla stessa pagina come "valori" o etica ?

Da questo video si evince una cosa: chi fa il tuo lavoro deve essere obbligato a studiare prima la filosofia (tutta)

Molto interessante, anche se per me un po' inquietante. Grazie della condivisione.

immagino un villaggio senza croci e chiese con tante piscine ma … con una trattoria x camionisti .

Interessante e piacevole grzie.

Sono un super appassionato di Tecnologie, il video è stato più che interessante per me, l'ho riguardato 2 volte già! Proprio oggi ho comprato anche il suo libro! Non vedo l'ora che tutto ciò accada ma comunque avrei una domanda piuttosto importante da porre proprio a David Orban. Se può dirmi come contattarla per esporre la mia domanda ne sarei entusiasta! Grazie mille!

Matrix si stà avvicinando?!

L'evoluzione tecnologica dell'IA deve avanzare parimenti a quella etica e morale dell'uomo.

Contraddizione: A - La singolarità è il punto in cui l'intelligenza artificiale affrontera concetti che noi non saremo in grado di capire. B - Dobbiamo evitare che "l'atmosfera si incendi", si dovranno prevedere gli eventuali problemi che l'intelligenza artificiale potrà creare. A e B non vanno d'accordo, ma proprio per niente.

Si, infatti l'ho appena trovata la sua e-mail,grazie. La mia domanda è la seguente: - avremo la possibilità (noi umani) di fonderci ad un'intelligenza artificiale (computer) in modo da poter "continuare" la nostra vita con la nostra stessa coscienza? La mia paura più grande è non esserci più, ma visto quello che accadrà mi stavo chiedendo se ci sia la possibilità appunto di "continuare ad esistere". Facendo un calcolo estremamente illusorio ho calcolato che ciò POTREBBE accadere nei prossimi 20/30 anni. Avendo io 30 anni per riuscire quindi a "continuare ad esistere" dovrei cercare di rimanere vivo per altri 20/30 anni. Possibile? Grazie mille.

buon giorno,sono uno dei tanti italiani di cultura medio bassa che stà osservando i cambiamenti di oggi con molte domande e altrettante incertezze e ho trovato il suo video estremamente interessante, ora mi scuso se le mie domande sembreranno stupide, premetto non sono ne un complottista o ufologo o cose simili sono solo un ignorante curioso. io so che esistono delle regole fondamentali per distinguere gli esseri viventi dai non viventi. ora le chiedo visto che queste differenze si stanno assottigliando molto noi arriveremo alla creazione di un essere vivente non biologico? e se si, questo vivrà in simbiosi o in competizione con noi? potrà creare un proprio ecosistema?

Se vi interessa l'argomento I.A. e avete tra 11 e 17 anni datemi una mano: compilate queste 5 domande! Vincete l'invito per un evento fantastico goo.gl/forms/uJqvD3N5UnJMRcy82

Aver detto che fara' un omaggio a coloro che faranno la domanda piu interessante, significa che il Relatore non e' intelligente ed e' ambigua la sua lezione sulla IA

Come si fa a salvaguardare la bellezza dell'ambiente naturale con l'intelligenza artificiale?

buono

sono d'accordo al 99.9999..% con ciò che viene detto nel video, vorrei aggiungere però che il maggior pericolo che deriva dalle intelligenze artificiali è la falsificazione della realtà; cosa per altro non nuova (nel corso dei secoli l'uomo ha sempre provato a rifilare patacche al prossimo), ma in questo caso ossia nel caso di una realtà artificiale generata appunto da un'intelligenza artificiale, eh beh, il problema di distinguere il vero dal falso sarà assai più arduo. E questo pone dei problemi enormi da risolvere di fronte all'umanità, a mio avviso.

Per la verità io l'asteriode giusto lo vedo come una buona soluzione...

a me per vivere la mia vita tutto questo semplicemente non serve, stai descrivendo un copione scritto da altri di cui dovremmo essere attori, non si sa perchè, io ho la mia intelligenza naturale e ti assicuro che è anche troppa, sarò un essere asociale, anche se dalla mole di persone che frequento non mi sembra, dai per scontato che sia l'unica società possibile, è l'uomo che deve utilizzare la tecnologia, non deve adattarsi ad essa, non ho bisogno di cercare tra migliaia di foto, le ho dentro. Prima di pensare all'auto intelligente perchè per decenni le strade sono state progettate male e tenute peggio? Tranne pochi progettisti l'uomo sarà fisicamente e mentalmente atrofizzato. Le tecniche di motivazione per mantenere i contratti non sociali ma economici di altri, sono un modo gentile per prendere per i fondelli i lavoratori, cioè persone che vivono per un loro progetto esistenziale, persone che non sono stupide, ma che lo diventano dal momento che i 'pensatori' e i media si vogliono sostituire al loro cervello. Si fa credere che per potersi esprimere su qualcosa attinente alla propria vita e persona ogni persona debba avere una laurea ad hoc. L'uomo non è stupido, ma spesso non si sente autorizzato a pensare, e, insegnando, ne ho esperienza. La motivazione è stimolare a farsi domande, non a dare risposte. Ti auguro di prenderti meno sul serio, di togliere gli occhiali che ti fanno vedere una realtà distorta, di essere te, e non chi dici di essere.

La tecnologia di cui parla sta uccidendo il mondo, come dice Marco Monti, senza Robotica Mistica ci estingueremo.

Come fai a sottolineare una mail, genio?

38:18 una volta che il cervello sarà riprodotto dall'intelligenza artificiale anche il talento umano sarà messo da parte. Ovvero le "macchine" saranno autosufficienti e indipendenti dall'uomo. Occorre porre l'uomo al centro dello sviluppo, occorre impedire che le armi siano automatiche al punto da decidere autonomamente se uccidere o meno, occorre che il mutuo sia erogato sulla base delle aspettative "umane" del soggetto che lo richiede, e così via. Sembra ovvio quello che dico ma se la logica del "minor costo" prendesse il sopravvento allora tutto sarà subordinato a questo.

Come mai a 33' parla di evoluzione? Che non esiste.

Qualcuno gli deve dire che i minatori esistono ancora, ma dove vive questo umanoide. Sono solo io che sentivo un fastidioso rumore di unghie sul vetro, o è il video......

" defficienza arteficiale"🙉🤡

Il problema della IA è l'uso che se ne fa. Come l'energia nucleare, la prima cosa che hanno fatto non è stata un ma centrale nucleare ma una bomba atomica.