Non ho particolare ambizione a rendere la mia vita più lussuosa perché NON MI INTERESSA ..... Che grande equilibrio.....in una sola frase hai sciolto in me un dilemma che mi attanagliava da un bel po' di tempo....Grazie Mr.Rip....grazie di ❤❤❤.... Sei un grande!
Giorgio dice che se per voi quello è un investimento è ok. Il concerto di investire ed investimenti è molto personale. Investi se ti fai un weekend a Dubai in un hotel da 2k a notte, od incesti acquistando etf. La differenza è nell'obiettivo. Se vuoi essere felice (e qui c'è il concetto di essere felici che è personale) andando a Dubai sono solidi ben spesi. Se invece del lusso sfrenato non ti frega nulla non vai a Dubai e compri qualche ETF in più, se fare questo ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi che, ovviamente, non sono di morire con tanti ETF nel portafogli... Da morto a te non servono...
Interessante come i soldi siano visti non come una cifra o lusso ma quasi come una percentuale di libertà acquisita grazie ad essi. Bello questo punto di vista RIP!
"Ho fatto 3 figli, ho le opzioni ridotte, ma quello compensa col fatto che i figli mi danno molto altro". In una frase, a mio avviso, credo tu abbia detto una delle verità fondamentali dell'esistenza
La capacità di pensare al futuro è ciò che maggiormente ci distingue dagli altri animali. Per me è deprimente sentire (o leggere commenti) di persone che sono solo interessate a vivere nel momento. L'edonismo è il modo migliore per sprecare potenziale.
potenziale ? oggettivamente ad ogni essere vivente spetta una cosa solo certa. vivere per un futuro che certamente sarà fisicamente e mentalmente peggiore non è razionale. pensare al proprio futuro dovrebbe essere parimente importante al vivere un presente soddisfacente.
In medio stat virtus. La virtù sta nel mezzo, dicevano i dotti latini. Giusto pensare al futuro, ma non senza vivere il presente. Cogliere l'attimo, godersi il momento . La vita è fugace
Nella società odierna troviamo 1000 razionalizzazioni per giustificare l'edonismo e la mancanza di direzione nella vita. Lasciate un po' di spazio anche a chi non condivide questa visione deprimente della vita.
> un futuro che certamente sarà fisicamente e mentalmente peggiore @@UoSno confuto il "certamente". Il "futuro" non si traduce per forza "quando sono un vecchio bavoso non autonomo". Poi ovvio che con questo non alludo al fatto che si debba rinunciare a vivere il presente in tutto e per tutto, ma comunque c'è gente che si nasconde dietro il disfattismo per giustificare il non pensare al futuro per poi, talvolta, quando le cose diventano brutte, perfino lamentarsi di ciò.
Il post mi sembrava piú uno sfogo che una voglia di confronto. Magari si è proprio reso conto ora che risparmiare troppo solo per vedere il numerino del saldo crescere è inutile e autolesivo. Come dici tu il futuro è importante, ma non al prezzo del tuo benessere presente. Basta non esagerare.....
Nella società di oggi si è sbilanciati di molto nella direzione dell'edonismo, piuttosto che in quella del risparmio, sopratutto tra i giovani. Ben vengano quindi persone che offrono un punto di vista alternativo come Giorgio.
Ciao, Rip. Non so se hai mai parlato degli aspetti etici degli investimenti, il fattore ESG e la sua effettiva affidabilità in quanto metro dell’eticità del prodotto. Specialmente in questo momento storico, mi fa pensare e mi turba un po’ il fatto di avere soldi investiti in qualcosa (nel mio caso SWDA) che potrebbe contenere aziende attive nel settore bellico. Se ti andasse di parlarne secondo me sarebbe un argomento interessante da trattare
ESG non significa "etico" (che sarebbe SRI - Social Responsible Investment) - nell'ESG basta avere magari la G o la S molto elevate di punteggio e si ha la sufficienza complessiva - quindi una azienda che non inquina troppo ma tratta molto bene i dipendenti e non favorisce in base al genere, avrà la S molto alta e alla fine sarà ESG - il greenwashing è un altro concetto quindi la frase "ESG è greenwashing è errata" - nel settore bellico i rating fanno riferimento alla tipologia di produzione, ad es. se produci bombe a grappolo sei out ma se produci sistemi elettronici che gestiscono il volo dei droni sei ok
La principale alternativa all'investimento finanziario è la creazione e gestione di *imprese* . Molte delle persone "ricche" o "benestanti" che ho conosciuto in vita mia hanno investito tutto o quasi tutto il loro capitale nella creazione e nella gestione della loro azienda, fosse essa una modesta pizzeria d'asporto od una grande azienda metalmeccanica. Praticamente tutti questi imprenditori hanno moltiplicato il loro capitale molto più di quanto avrebbero mai potuto fare in Borsa. Molti di loro mi hanno detto di aver vissuto una vita difficile ma *piena* e *gratificante* .
Approccio al problema sbagliato. La finanza personale riguarda il "qui ed ora". Sulla base del contingente e di obiettivi di vita che man mano si disvelano occorre trovare il corretto equilibrio tra benessere personale e margini di sicurezza sul futuro. Inoltre non è una configurazione statica ma deve adattarsi ad eventi della vita che non ci sono noti fintanto che non di palesano.
Cercare di vivere meglio che si può da un lato, pensare al futuro dall'altro. Il fine per me è poter disporre liberamente del proprio tempo, questo vale di più di qualsiasi ricchezza.
Se l’inps ti dice “ ben arrivato in pensione, il suo assegno è di 300€/ mese “ Preferisco essermi privato di qualcosa negli anni precedenti e non spararmi a 66 anni
@@andrea.b3lof1g0ma in realtà risparmiando anche un 10/20% durante la vita lavorativa si può benissimo arrivare alla pensione con una cifra o rendita secondaria parallela
La maggior parte delle persone che conosco meriterebbe di ricevere simili messaggi dall’INPS. Scialaquatori seriali che non riescono a privarsi nemmeno di 50 euro al mese per un anno.
Sono contento che abbia questi problemi 😂 io provo ad investire piccole somme lavoro solo io ( tre persone a carico ) dovrei cambiare casa etc. Credo che a prescindere dagli obiettivi bisogna tendere sempre al risparmio e investire quello che si può l!
L'investimento può essere inteso anche come motore dell'economia (lo so è forzato unire finanza ed economia) ma il mio acquisto e investimento in teoria è un guadagno per qualcuno che poi spende una parte di quei soldi. Sarebbe controproducente per tutti se avessimo liquidità ferme.
sto iniziando a credere che se una persona ha un lavoro buono e abbastanza soldi da essere sicuro di fronte ad eventuali imprevisti potrebbe anche non investire ed evitare di privarsi di esperienze e piaceri; qualcuno riuscirebbe a farmi cambiare idea? premetto che l'argomento della magra pensione non mi convince molto
Innanzitutto vivere una vita fatta di gratificazione instantanea e di "piaceri" collegati al denaro è tristissimo. E' una delle frasi considerate "luoghi comuni" ma per me è vera. I VERI piaceri della vita sono gratuiti o a bassissimo costo. Stare con le persone che ami vivendo una vita semplice ma rilassata, magari anche a contatto con la natura, senza scadenze e senza pressioni quanto ha più valore che comprarsi un SUV da 30k a rate utile solo a colmare le proprie insicurezze? Risparmiare significa anche slegare la propria felicità dal denaro e valutare importante il proprio benessere per tutto il corso della nostra vita, non solo per questo mese e forse per il prossimo. Il "lavoro buono" esiste adesso e ora, non necessariamente nel futuro. Domani potrebbero licenziarti, magari ad un'età in cui ti sarà più difficile trovare lavoro e magicamente tutti i tuoi "piaceri" (che sono strettamente legati alla tua spesa) spariranno e dovrai pensare alla tua sopravvivenza o all'accontentarti del welfare che riceverai. E' un rischio che sei disposto a correre per un po' di gratificazione istantanea che tra 2 giorni dimenticherai? Infine, se uno ha "abbastanza soldi da parte" significa che comunque sta investendo in qualcosa, ovvero l'euro, un asset che nel lungo termine perde valore. Decidere di allocare risorse in qualcosa che mediamente nel lungo termine ti fa guadagnare piuttosto che in qualcosa che sicuramente nel lungo termine ti fa perdere è quantomeno la cosa più logica e razionale da fare, non farlo per pura pigrizia è da idioti a prescindere dai soldi che si ha.
Domanda, perché preferire investire in azioni per un 7% annuo rischioso con alti e bassi, piuttosto che un conto deposito con il 4/4.5% annuo "sicuro"?
perchè i conti deposito non avranno quei rendimenti per sempre (fino a 1-2 anni fa rendevano meno del 1%) e il rendimento netto è comunque un quarto in meno (quindi siamo sul 3% netto). Ovviamente questo non significa che sia sbagliato usare i conti deposito.
La cosa che non mi va a genio di questo tipo di investimenti è che si è in balia del mercato, è lui che decide quando potrai liquidare l'investimento e quei soldi potrebbero dover rimanere lì per parecchio tempo prima che ricominci a salire e dovrà salire più di quanto è sceso soltanto per recuperare le perdite...
@@orfeoassiti6669 forse accontentarsi dei titoli di stato?.. In realtà non sto dicendo che bisogna trovare un'alternativa ma ho l'impressione che questo tipo di investimenti venga un po' sopravvalutato o venga investito di troppe aspettative, quando invece credo che sia molto facile perdere grosse percentuali o comunque non vedere nessun rendimento.. A questo punto non è meglio un 4% sicuro con molto meno rischio?
@@simona.gloriaBeh in realtà dipende dalla bolla in cui stai, la maggior parte degli italiani va dal consulente finanziario dicendogli “no ma io non voglio rischiare di perdere soldi” e investe in bond o fondi di obbligazioni lasciando sul tavolo tanti potenziali rendimenti soprattutto quando si parla di giovani e giovanissimi (under 30). Di sicuro è vero che in media si tende a sopravvalutare l’investimento azionario per via dell’ultima decade di ritorni altissimi, però anche guardando le medie di rendimenti in periodi di 20-30-40 anni il rendimento supera sempre quello dei bond. Poi ogni la tolleranza al rischio è completamente personale e ogni persona dovrebbe più o meno sapere cosa è disposta a sopportare e cosa sia meglio per lei
@@orfeoassiti6669 appunto, è soggettivo.. Io sono più per investimenti brevi e ripetuti nel tempo piuttosto che a lungo termine.. Non so se esiste un etf che fa al caso mio..
@@orfeoassiti6669 appunto, è soggettivo... Io personalmente preferisco investimenti brevi, ripetuti nel tempo e un pò più "sicuri" piuttosto che di lungo termine... Non so se esiste un etf che fa al caso mio... forse un obbligazionario a distribuzione? ma si torna sul 3-4% credo...
Investire per il futuro dopo di te, e per i tuoi figli, lo trovo sensato, altrimenti se te ne sbatti il cuore di tutto, ballati la fresca, io preferisco la prima
Ciao innanzitutto ottimo video complimenti, sono un piccolissimo investitore e sto documentando tutto il mio percorso, se hai tempo analizzi le azioni che ho nel mio portafoglio ?
Pensa che Riccardo Zanetti ha pubblicato ora un video che ha investendo per due anni su un etf se non erro msci con il fratello 200 euro al mese ed ora si ritrova con 4800 euro messi di tasca propria e 5500 euro totali Forse tra 40 potrà andare fire che ne pensi?
Con gli stipendi italiani è impossibile dire "non so come spendere i soldi", a meno di vivere con i genitori. Bisogna essere molto oculati per risparmiare davvero
Beh insomma, io e la mia compagna spendiamo sui 1350€ al mese per vivere in due (e spendiamo anche tanto), ma portiamo a casa entrambi sui 1500€ al mese facendo lavori super umili e normali. A fine anno abbiamo sempre investito minimo €15k e se continuiamo così in 30 anni con un rendimento annuo medio del 6% siamo ad almeno 1.2M messi da parte... Sicuramente fossi da solo sarebbe più difficile ma se lo fossi starei ancora più attento alle mie spese
@@orfeoassiti6669 e io cosa ho scritto? Anch'io riesco a risparmiare (5-600 euro al mese), ma appunto perché non mi metto a spendere, altrimenti saprei benissimo come farlo e anzi di sfizi da togliermi ne avrei, ma poi resterei senza quattrini
@@stefanov7123Sì ma come ho detto non ci facciamo mancare letteralmente nulla, abbiamo speso 380€ per andare al concerto degli ACDC, ho speso 250€ per una switch con Zelda, viviamo in un bell’appartamento, quando torniamo a casa abbiamo Netflix… Per fortuna non viviamo (ancora) in una società super materialista e consumistica come gli Stati Uniti. Io mi sento più ricco del 99% della popolazione e mi sentirei quasi in colpa a volere di più
Mi sto arrovellando perché ho 50 anni e un bo65 che dovrei riscuotere tra 15 anni (rivalutato all'80% Istat al netto bolli e tassi) ,che faccio? C'è di meglio?
Visto che le bollette tendono sempre ad aumentare potrebbe essere una strategia comprare azioni di quelle multiutilities in modo da compensare questi aumenti e "andare a paro"?
Spendeteli a donne e buon vino, il concetto è che la vita ha un termine e per tale ragione potrebbe avere senso impostare la vita nel puro piacere il contrario dell' equilibrio.
4:30 dipende se te hai una pensione e non hai grosse spese( e quindi hai una vita che ti aggrada), investire ha senso solo per 2 motivi 1) avidità 2) per lasciare più eredità possibile ai propri famigliari altrimenti che senso ha investire se sei in pensione, e tale ti permette di vivere serenamente? xD
Ciao Rip grazie a te e alla tua serie from hero to zero da 4 mesi mi sono appassionato al mondo degli investimenti e ho iniziato anche io ad entrare in questo mondo attraverso corsi di Paolo Coletti , Marcello Ascani etc, acquistando anche libri come a Random walk in wall street strettamente consigliato da te spero un giorno di avere la tua stessa professionalità e chi può dirlo magari di riuscire anche a discutere con te , vorrei chiedere una tua opinione (un po' off topic) per un nuovo ETF che è stato quotato da poco, si tratta Xtrackers MSCI World ex USA UCITS ETF 1C, come puoi evincere dal nome non ha gli stati uniti, seconde te potrebbe essere una valida opzione per diversificare il portafoglio e non essere troppo esposti solamente al mercato degli USA? ovviamente nel lungo termine
Non sono RIP ma vedendo come è composto (Giappone e qualche europea) si possa diversificare meglio (bilanciando quanto serve) su STOXX e sul giappone in se e per se
Ma che fine ha fatto la playlist della serie "I soldi degli altri"? Trovo solo più, dalla playlist dei miei video piaciuti, quelli a cui avevo messo like nei mesi. Ma tramite il canale di Rip non vedo nulla
Fidati, la maggior parte delle persone non ne parla e pensa solo a godersi la vita. Vivo all’estero e la mia azienda offre la possibilità di aprire un conto pensione dove ogni mese tu metti 60 euro, l’azienda 90. Investendo questa somma in meno di due anni ho superato le 4000 euro su questo fondo. Puoi chiudere il conto dopo 2 anni e senza penali. Nonostante tutto, ho parlato di questa opzione ai colleghi ma quasi tutti preferiscono avere quei 60 euro di m***a in più sulla busta paga perchè “ho bisogno di quei soldi” o perchè “non mi fido” e altri pensano di chiudere perchè “eh però quei soldi mi farebbe comodo”. 2 anni di investimento, sicuro al 100% che se vuoi puoi trasformarlo in azionario e dove grazie ai contributi aziendali hai un rendimento del +150% e gente con background economico rifiuta perchè fondamentalmente non sa gestire i soldi.
@@hellboy0189 ti assicuro che se per investimento a lungo termine non fai riferimento a 60 euro al mese ma a centinaia di migliaia di euro messi sul mercato per comprare azioni la situazione diventa psicologicamente più difficile ;)
Si ma investimenti a lungo termine dovrebbero essere corrette (attualizzate) per la tabella di sopravvivenza. Il tasso di sconto del proprio denaro dovrebbe basarsi sul coefficente di sopravvivenza
@@emanuele676 ma il problema eredi si risolve con una polizza temporanea caso morte. Basta coprire finché nn hanno 20/30 anni poi si spera che saran autonomi. Al massimo un piccolo fondo su buono minori se neonati
Serviranno per curarsi meglio che con la sanità pubblica (anche se è brutto dirlo) e avrà per questo una vita un po' migliore nei suoi "ultimi giorni". E morirà tranquillo/a e sollevato/a di non lasciare il coniuge nei guai per i lunghi anni futuri.
Il fire di base ha bisogno di un botto di soldi . Sotto una certa soglia di spesa puoi andare a vivere solo per strada in un sacco a pelo. Il limite dei 1000 euro mensili è insormontabile in Italia. Si potrebbe fare come i figli dei fiori rappresentato da verdone nel film un sacco bello che descriveva la comune.
@@tigna7548 Intendo che sotto i 1000 euro non si può chiamare vita , ma lotta per la sopravvivenza. Io giro per le case essendo un tecnico e vedo che vita fanno le persone con 500 , 600 , 800, 1000 euro . È troppo difficile .
L'investimento dovrebbe essere sempre attivo facendo impresa, dando lavoro producendo beni o servizi. L'investimento parallelo dovrebbe essere utilizzato solo come polmone per attraversare fasi di difficoltà. Il lungo termine non ha senso, come anche lo andare in pensione dato il crollo demografico che vivrò sulla mia pelle. I discorsi lungo termine sono da boomers, ed è tardi per pensarci per loro.
Tutte le persone che seguono questa filosofia di vita sono quasi tutte svogliate, senza skill e l'unica occupazione che hanno è far credere agli altri di essere felici quando in realtà non lo sono. Sarà un caso...
Bel video! Ho un dubbio sulla questione vendere/comprare in perdita o guadagno, ho sentito varie volte uscire l'argomento ma non ho ben capito, da qualche parte lo spieghi nel dettaglio con qualche calcolo? Son curioso da un po' @mr_rip
L'unico senso e motivo del FIRE e' secondo me il dividendo. Arrivare al punto in cui il dividendo copre i tuoi costi piu ti permette di reinvestire il che nel lungo termine porta a crescere in modo esponenziale il dividendo.
Ma non ha senso, piuttosto prendi un etf ad accumulo e disinvesti solo quello che ti servi invece che una quantità arbitraria che devi pure ritrovarti a reinvestire
@@merrykrichtsamt Se ricevi un dividendo del 3% hai eroso il tuo capitale investito del 3% al lordo delle tasse. Se disinvesti il 3% del tuo investimento hai eroso il 3% del tuo capitale al lordo delle tasse, è perfettamente equivalente. Nel primo caso qualcuno ha deciso quanto liquidare del tuo capitale, nel secondo caso tu hai deciso quanto liquidare a seconda delle tue esigenze. Come determini il giusto tasso di disinvestimento? Disinvesti la quantità di denaro che mi serve se mi serve
@@orfeoassiti6669 Si sta parlando degli ETF ad accumulazione. Con i dividendi è tutto più complesso, perché non sai se questo mese ti arrivano 500 o 5000 di dividendi.
Ciao Rip hai mai fatto un video di confronto tra un etf di vanguard e una controparte con un ter inferiore? Magari VWCE vs Invesco? Perchè è vero che i volumi sono inferiori e lo spread si sente, ma credo che sul lungo termine delle commissioni inferiori (0.15 vs 0.23) si facciano sentire no?