L'Attentato a TRUMP è già MITO e MEME: Superstizione, Immagine e Realtà 

La tentazione era fortissima

Io però non ho inteso essere questa una demonizzazione dei simboli tuttalpiu un invito a prenderne coscienza per non fermarsi alla mera reattività emozionale, impulsiva e infantile... Perché i simboli ( il contrario dei meme) sono vitali, necessari e costitutivi ma è proprio questo che li rende pericolosi ...

@@elenacaffi9535 in parte è vero, tenendo fermo quello che ho detto, si depaupera, nel video, gli attributi di “sensazione” e di “intuizione”, caratteristiche che nascono dall’INCROCIO di conscio e inconscio. Ciò che traspare dal messaggio, a mio avviso, è fuorviante anche dalla storia del pensiero di rick (che effettivamente non è prettamente pragmatica). Per me la ragione del c.d. “pensiero veloce”, spesso demonizzato come bias cognitivo, è spesso superiore a quello razione, specialmente quando si parla di collettività e sensazione del contemporaneo SPECIALMENTE in america. Oggi un razionalista ti direbbe che non ci sono motivi razionali per interpretare l’america come in crisi, l’economia va molto bene, la popolazione è mediamente colta e le forze armate funzionano. In realtà oggi là sono in gioco ragioni molto più profonde di queste considerazioni superficiali nate proprio dalla situazione simbolica che sta vivendo oggi la sua popolazione. Non ha molto senso dire, come si dive nel video, che il messaggio che traspare dall’immagine è fuorviante e fatta da “gente che ragiona poco a mente fredda”, quella stessa gente che la interpreta in quella maniera è la stessa fonte della situazione contemporanea che risponde ad una ovvia profonda crisi spirituale collettiva a prescindere dai singoli eventi

Ma chi è che ha demonizzato i simboli? Proprio io poi 😅 riascoltare, stavolta per bene.

@@rickdufer leggi anche il resto del commento, così non ti soffermi alla provocazione

​@@leononpervenutoTuttavia il tuo livello di discussione mi sembra altro da quello portato in video... Che l' immaginifico che costituisce le nostre narrazioni viva di sensazioni che affondano dentro esperienze non riducibili razionalmente mi sembra più che condivisibile. Che quest' immagine di Trump sia un così forte catalizzatore simbolico è altrettanto inevitabile considerate le forti polarizzazioni in atto , lo scollamento tra politica e società e la profonda crisi di significati dell'Occidente tutto. Leggere quell' immagine senza questi presupposti è svuotarla di senso. Tuttavia ( e credo sia questo il tema) leggere la realtà ( E FARNE ANALISI SOCIALE ) sull'onda di quelle stesse sensazioni confonde il piano della realtà con quello dell' immagine che abbiamo di essa... Le sensazioni sono fondamentali alla comprensione di ogni fenomeno ma se la comprensione non si appoggia sulla conoscenza, si riduce il mondo alla misura della nostra soggettività... misura assai piccola e parziale. Che è più o meno quello che sta accadendo oggi ovunque con esiti disastrosi: I dati di realtà non sono più percepiti come interessati ovvero intessuti con noi ( rimossi per la nostra inadeguatezza, bypassati per pigrizia e comodità, rivisitati nel nostro delirio di onnipotenza infantile) Questo discorso per dire che la pancia delle persone ( certamente portatrice di indizi troppo spesso inascoltati...) ci dice cose importanti sulle crisi in atto ma poi, se si vuole costruire consapevolezza occorre appellarsi alla ragione, alla riflessione, all' elaborazione, allo studio dei processi ... E mi sembra evidente che lo step dei più si fermi troppo spesso all' immediatezza del sentire con i danni che ne conseguono

Non saranno invece gli stessi complottisti e basta? Come sai che sono diversi?

Che c'entra la coerenza?! Quello di cui tu parli è tifoseria. Avere dei dubbi ed esporli è un diritto ed un dovere. Nn farsi domande ed accettare tutto per buono(o cattivo) è tifoseria.

@@user-animamundi Esatto, "tifoseria" perché tutto ciò che viene percepito come "contro" al sistema è automaticamente classificato come "cattivo", se fosse successo a Biden nessuno avrebbe esitato a dare la colpa a Trump, e a crederci ciecamente. Perché lui è un "cattivo". Due pesi due misure!

Nel contesto statunitense quel gesto in quella situazione è un richiamo a non soccombere al conformismo imposto dallo statu quo. Trump ha sempre capito che l'arma della Casta è colpire uno per educarne cento. Difatti già i giornaloni hanno provato ad urlare alla "messinscena"... Quel ragazzo era l'Ilaria Salis della Pennsylvania.

pensato la stessa cosa e i sono 4 uomini e la bandiera idem

La Libertà che guida il popolo (La Liberté guidant le peuple) è un dipinto a olio su tela (260 x 325 cm) del pittore francese Eugène Delacroix, realizzato nel 1830

Mi ricordava un dipinto potente, so o studiati questi qui :) 😂😮

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Poi sono quelli di destra a essere complottisti

Sì, anche perché il complottismo è infettivo. Tanta gente non complottista adesso dice "potrebbe essere una farsa, chi lo sa". La foto di Trump fa il giro del mondo. Morti e feriti dimenticati. Se fosse una farsa organizzata da Trump stesso ci sarebbe da temerlo davvero.

Un aspetto della faccenda è che spesso i complotti sono cogitati da persone in temi molto distanti dalla loro vita. È difficile che uno complotti sulla propria moglie o sul proprio consulente finanziario, più facile complottare su quello che si vede in TV. I complotti dunque non uccidono nessuno ma faranno per sempre sorridere e meditare.

il trumpismo dei due robottini, un mito non alfa