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L'esame di maturità e altri deliri 

Roberto Mercadini
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28 сен 2024

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Комментарии : 475   
@mattiagaleazzi20
@mattiagaleazzi20 9 месяцев назад
Già in prima e seconda liceo i professori iniziavano a pressare, e terrorizzare, me e i miei compagni di classe su quanto difficile sarebbe stata la maturità. Io, nonostante la mia curiosità innata e voglia di sapere, non ero comunque un eccellente studente. Sentendo i professori dire che "quelli che già ai primi anni fanno fatica, non arriveranno alla maturità" ho ceduto: ci ho creduto e in terza liceo ho abbandonato gli studi dal terrore. Adesso ho quasi 25 anni e quest'anno ho la maturità. Sono sempre terrorizzato, ma voglio prendere questo cavolo di diploma, perché mi sento incompleto senza 😂 Questo video mi è stato d'aiuto ❤
@dioporcochilegge
@dioporcochilegge 9 месяцев назад
Buona fortuna ❤
@friedrich_1605
@friedrich_1605 8 месяцев назад
Ogni abbandono scolastico è la prova schiacciante del deterioramento del sistema scolastico. Un abbraccio e tante maledizioni benevole per l'esame!
@lll000lllx3
@lll000lllx3 8 месяцев назад
Wow, complimenti per il coraggio di tornare a studiare. Io avevo abbandonato l'università e mi ricordo bene la difficoltà e la paura del ritornare anni dopo a seguire i corsi per completare gli studi. In bocca al lupo :)
@ValeGadogni
@ValeGadogni 8 месяцев назад
I professori e la scuola come istituzione in generale in Italia sono gli assassini dell'istruzione e dell'educazione.
@feder2
@feder2 8 месяцев назад
forza, ce la farai di sicuro ❤
@kappa229
@kappa229 9 месяцев назад
Il problema dell'esame di maturità è che i docenti ci ricamano troppo sopra. Ricordo che già dalla fine del quarto anno ne cominciarono a parlare, e il quinto anno era pervaso da commenti e frecciatine indirizzate alla maturità, ovviamente gli studenti si lasciano prendere e alimentano a loro volta questa ansia assurda. Si tratta di un crescendo, completamente ingiustificato.
@PauerRenger
@PauerRenger 9 месяцев назад
È un esame totalmente superfluo accademicamente parlando. Tra l'altro si mangia quasi completamente il quinto anno di studi, che diventa di fatto una sorta di preparazione allo stesso. Basterebbe la presentazione molto soft di una tesina e bon, la selezione va fatta bocciando chi di dovere durante il percorso scolastico
@kappa229
@kappa229 9 месяцев назад
@@PauerRenger concordo appieno anche sul fatto che il quinto anno si perda molto sulla preparazione della maturità. D'altra parte per i docenti e per l'istituto è utile che gli studenti escano con un buon punteggio e quindi ci dedicano (o sprecano) tempo. Questa cosa purtroppo vale anche per gli invalsi.
@chopacili
@chopacili 9 месяцев назад
E poi le persone si sognano di rifare l'esame di maturità a decenni di distanza, pensa che ansia ci hanno messo 😅
@TheLaurax97
@TheLaurax97 9 месяцев назад
Comunque più che altro molta dell'ansia per gli esami nasce anche dal fatto che molto spesso le prove sottoposte sono fuori scala rispetto a quello che si è studiato durante l'anno/gli anni, per la prova di italiano può capitare un autore che il professore neanche ha fatto fare, alla prova tecnica (io andavo all'industriale) a momenti neanche il professore sapeva risolvere il quesito (per "fortuna" ce l'avevamo interno). Per finire all'orale, oltre a farti pesare se ti era andata bene o male una delle precedenti prove, c'era il terrore dei prof esterni perché non erano al corrente del programma studiato e se ti facevano una domanda al di fuori di esso era un disastro (e magari ti rovinava il voto finale perché magari il prof era pure stronzo). Poi sì, c'era anche sta corsa al voto più alto, ci dicevano che se non facevamo un minimo di punteggio non saremmo stati ammessi in certi posti di lavoro (non ho ancora capito se sia vera sta cosa da qualche parte). In generale comunque i professori mettono molta ansia già in partenza su questo argomento, magari più che per il nostro bene lo facevano per fare bella figura loro, chissà. Io sono una persona ansiosa di per sé e rientro appieno nell'elenco di tutti quelli che regolarmente sognano gli esami di maturità o interrogazioni in generale che vanno male per qualche motivo. Alla fine di tutto più che il voto e gli esami in sé la cosa che mi fa incazzare è sempre quel discorso che a scuola non ti preparano veramente a quello che il mondo del lavoro si aspetta che tu conosca, che tu abbia 60 o 100 e lode hai già perso in partenza e devi reimparare da capo.
@federicacodato3392
@federicacodato3392 8 месяцев назад
​@@TheLaurax97anch'io ho fatto il tecnico e idem, all'esame c'era una parte di un quesito a cui anche la ns prof interna non sapeva rispondere... io sì perché era una conoscenza di quarta e per puro caso lo ricordavo. Per quanto riguarda prof esterni non è vero che non conoscono il programma, mio marito è stato prof esterno lo scorso giugno e si è dovuto leggere i programmi scritti dai docenti interni, poteva chiedere cose solo su quello giustamente. Che la scuola non prepari a lavorare io sono d'accordo, si ascolti l'opinione di Alessandro Barbero a riguardo. Abbiamo bisogno di persone che sanno apprendere e formare un pensiero critico, non di robottini, il lavoro lo si impara facendolo, da sempre. Io non vorrei che si insegnasse ad usare un certo tipo di software, bensì in linea generale come funzionano i software, cosicché ovunque vada io possa adattarmi.
@gianlucadagostino1400
@gianlucadagostino1400 9 месяцев назад
I miei professori (gran parte di loro) ci hanno sempre fatto sentire, a me e alla mia classe, degli studenti stupidi e svogliati. Non c'è stato un giorno di liceo in cui la mia classe non era sottoposta, ad ogni ora di lezione, a minimo 20 minuti persi in ramanzine inutili e sterili, prive di uno scopo educativo, puro astio nei nostri confronti. Ho dedicato quegli anni della mia vita all'inutile fatica di cercare di soddisfare delle aspettative datemi da persone a cui in realtà non importava davvero della mia educazione, ma allo stesso tempo erano infastidite dai cattivi rendimenti. Ho avuto insegnamenti pessimi che mi hanno costretto a scegliere un percorso di vita che non mi soddisfa perché sono uscito totalmente disorientato da 5 inutili anni in un luogo dove mi è stata insegnata solo la matematica in maniera decente. Avrei voluto conoscere la storia, la geografia, la filosofia e l'arte in maniera decente, sviluppare un pensiero critico, ma mi sono ritrovato a fare sempre le cose da solo. Degli anni del liceo mi resta solo tanta amarezza, e ho un forte desiderio di rendere le cose migliori, ma sono un povero ignorante costretto a trovare un posto nel mondo per campare e quindi ho solo poco tempo libero al giorno per dedicarmi alla mia formazione culturale, non ho le competenze per cambiare le cose. La scuola è un'industria e funziona male. Non dico tutti, ma i più deboli, qualcuno che come me non ci arriva subito alle cose, sacrificano molto dolore per nulla.
@piega777
@piega777 9 месяцев назад
Condivido pienamente perché ti capisco. Dopo 33 anni ancora ho gli incubi di notte causa maturità liceale, causa di alcuni insegnato e professori indecenti nel loro mestiere
@marcofinco6959
@marcofinco6959 9 месяцев назад
Basato ❤
@feder2
@feder2 8 месяцев назад
mi dispiace, condivido il tuo dolore
@ludovicabernabei
@ludovicabernabei 8 месяцев назад
Per quanto il discorso generale possa essere importante, è del tutto utopico. Sono una studentessa di terza media, ciò significa che quest'anno dovrò presentarmi a dare un "esame",molto meno importante rispetto a quello di maturità, ma pur sempre un esame. Prima, però ,dovremmo svolgere più esami scritti delle materie considerate principali (italiano, matematica, inglese e spagnolo), e prima ancora le prove invalsi, che, pur essendo anonime e quindi prive di valutazione rispetto alla singola persona, vengono comunque ritenute particolarmente importanti dai nostri insegnanti, tanto da farci usare ore scolastiche per le esercitazioni, che potrebbero essere usate per altro. Inoltre, per quanto possa essere effettivamente vero che "non bisogna avere ansia per gli esami", è del tutto chimerico: veniamo infatti sottoposti ad uno stress continuo, spesso causato dal modo in cui gli insegnanti(non tutti, naturalmente) ci trattano. E proprio parlando di insegnanti, ci tengo a dirti che molto spesso non sono solo i libri a confonderci le idee come tu dici, ma molto spesso(scusa la ripetizione) gli insegnanti che, anche conoscendo molto bene la materia, non sono in grado di trasmetterla quanto effettivamente dovrebbero(questo riguarda sempre per una parte degli insegnanti, non tutti). Parlando poi di esame, io non posso ovviamente parlare di quello di maturità, ma posso aprire una piccola parentesi per quanto riguarda quello di terza media: consiste in un argomento centrale a cui devono essere collegate le varie materie( come per quello di maturità, ma a differenza dei maturandi, noi abbiamo molto più tempo, e la scelta dell'argomento è nostra). Un problema che sussiste sono però proprio i collegamenti e l'argomento scelto per materia: infatti, bisogna scegliere un argomento trattato durante l'anno e che rientra nel programma. Se a letteratura decidessi di portare un autore straniero, non potrei: questo perché, alle scuole medie, non si studiano autori stranieri. Tutto ciò rende molto più difficile la scelta di un argomento. Io adoro la scuola: non sono considerabile una "secchiona", infatti non passo ore sui libri, anzi. Amo però la conoscenza, adoro sapere e informarmi su tutto: ho spesso paura di non conoscere abbastanza cose, di tralasciare qualcosa di cui potrei innamorarmi. Questo mi ha portato a leggere libri di argomenti complessi, che ovviamente non comprendo, ma che comunque rimangono nel mio cuore e, soprattutto, nel mio cervello. Ciò che fa la scuola, a parer mio, è bloccare la voglia di conoscenza degli studenti: molto spesso, al voler andare avanti con gli argomenti, gli studenti vengono "bloccati" dai propri insegnanti. Io credo, invece, che uno studente, soprattutto se in adolescenza, debba avere fame di conoscere: debba essere curioso. È lavoro del docente, oltre che insegnare la propria materia, di renderla piacevole e di invogliare ad andare avanti. Ho avuto la fortuna di trovare un'insegnante che ha coltivato questa mia voglia di conoscenza, e ne sarò per sempre debitrice. Non so quanto effettivamente questo commento possa servire, spero ugualmente che possa venir letto proprio da te, e naturalmente da tutti gli altri che si imbatteranno nei commenti del tuo video.
@MrTeacher81
@MrTeacher81 8 месяцев назад
😉
@skadoctor5220
@skadoctor5220 8 месяцев назад
Cavolo scrivi e pensi davvero bene!
@FabrizioPaolini-v8e
@FabrizioPaolini-v8e 8 месяцев назад
Stento a credere che questo sia uno scritto di una ragazzina di terza media! Cio che serve lo hai già, tranquilla! Certo molte sono le nozioni che incontrerai nel futuro ma la più importante, la tua autoconsapevolezza, l'hai già! Ti porterà lontano. Straordinaria!
@ludovicabernabei
@ludovicabernabei 8 месяцев назад
@@skadoctor5220 grazie mille🙏🏻🙏🏻
@A21uscia
@A21uscia 6 месяцев назад
@lorenzocassani164
@lorenzocassani164 9 месяцев назад
Roberto Mercadini ministro dell'istruzione SUBITO!
@openyourmind...
@openyourmind... 9 месяцев назад
Roberto Mercadini purtroppo NON potrà mai fare il ministro dell'istruzione in Italia: è colto, non è raccomandato e sa esattamente quello che dice... 🤷‍♂
@liberodentro.roby65
@liberodentro.roby65 9 месяцев назад
Caro Roberto, Questo video ha una importanza talmente enorme che non deve essere dimenticato mai. La grave manipolazione mentale perpetrata da questo sistema per far apprendere solo confusione e ansia ha ragazzi che devono ancora imparare è l'arma più perfida e potente che si possa usare contro i giovani ancora inconsapevoli di ciò che gli spetta nel futuro. Questa benedetta bambina, ha una fortuna incalcolabile per aver un padre che si accorge di tutto ciò e che cerca di non far rovinare il suo cervello intonso e prezioso. Grande, Grande, Grande!
@MrTeacher81
@MrTeacher81 8 месяцев назад
Mi permetto, umilmente, di riportare qualche riflessione alla luce della mia esperienza di 17 anni come docente di matematica e scienze nelle scuole medie a Roma, nonché di marito di una docente di lingua inglese nelle scuole superiori. Con l'avanzare dell'età e con l'esperienza empirica di accadimenti tragici e difficoltà di ogni tipo è ragionevole giungere alla consapevolezza che molte delle preoccupazioni che ci attanagliavano la mente da adolescenti fossero a dir poco esagerate e/o sovrastimate. Ma, appunto, è facile con gli occhi dell'esperienza. Come possono una ragazza o un ragazzo di 19 anni presentarsi in sede di esame dicendo "ma si dai, sono tranquillissimo, d'altronde oggi non sono io ad essere esaminato bensì i miei docenti, anzi la mia scuola, ma che dico tutto il sistema scolastico italiano! Ecco, non sono io a fare l'esame oggi ma il MIM (ex MIUR) nella sua interezza!". Non è assolutamente plausibile e trovo piuttosto incoerente (con noi stessi da giovani) sostenere ciò. E' come dire ad una figlia/o che gioca una finale di un torneo di calcio per il quale si è allenato per anni (metaforicamente possiamo paragonare questa cosa all'esame di maturità al termine di 5 anni di studio) "ma su figlia/o mio stai sereno, oggi non sei tu che vinci o perdi, ma il tuo allenatore! Anzi, la tua società, ma che dico il sistema calcio italiano in generale!". Oppure dire ad una ragazza/o che deve sostenere l'esame finale di Conservatorio di stare rilassata perché tanto sono i suoi professori ad essere esaminati e che quindi può steccare quanto vuole, anzi lo facesse apposta così fa valutare male i docenti (raccolgo la tua provocazione ironica). Ciò che voglio dire è che l'importanza che diamo ad un evento che ci riguarda e il peso emotivo di cui lo investiamo è direttamente proporzionale al grado di maturità di cui siamo in quel momento intrisi. Sminuire l'altrui avvenimento atteso è, a mio avviso, atto poco utile e talvolta dannoso. Ciò che possiamo fare è insegnare a vivere meglio certe situazioni, a gestire e controllare l'ansia, a capire che la paura, se accettata e interiorizzata, ci può aiutare a dare il meglio di noi e che invece, se ci sovrasta, rischia di mandare in fumo il lavoro fatto. Sul discorso del voto potremmo stare ore a parlare. Esistono ormai molte scuole che stanno sperimentando la totale assenza di voti; io stesso lavoro quotidianamente con i miei alunni per cercare (spesso invano, ahimè) di infondere in loro la curiosità e l'interesse per la conoscenza a prescindere da quel numero finale, pur consapevole che ad oggi ancora c'è e, purtroppo, ha il suo peso. Ed anche il voto di uscita della maturità può fare, talvolta la differenza. Basti pensare ad uno studente figlio di genitori con reddito basso il quale, con un eventuale 100 di uscita dalle superiori, potrebbe avere altre considerevoli agevolazioni economiche arrivando addirittura quasi a non pagare le tasse per il primo anno (a Bergamo funzioni così, per dirne una). Cosa non da poco per un'umile famiglia che vuole dare una possibilità di riscatto ai propri figli. Sui LIBRI DI TESTO stendo un velo pietoso e mi limito a dire che talvolta preferisco farne un uso molto limitato. Soprattutto quelli di matematica sono spesso indecenti (mi occupo, insieme ad altri colleghi, di formazione per docenti di diversi ordini di scuola e tocchiamo spesso il tema dei libri di testo). Non mi dilungo che è meglio ma sappi che hai tutta la mia comprensione. Capitolo struttura Esame di Maturità. Qui mi trovi completamente d'accordo Roberto: ciò che viene richiesto in sede di esame è un'assurdità. Costringere l'alunno a voli pindarici al fine di collegare, seduta stante, più materie possibili a temi talvolta incollegabili (scusa il neologismo) è pura follia. Ma, attenzione, alle medie non è diverso. La prova orale dell'esame di Terza Media è simile, laddove lo studente deve scegliere una tematica "centrale" alla quale collegare possibilmente tutte le materie. L'unica differenza è che ha tempo di prepararla a casa, dando quindi la possibilità a genitori e parenti di ogni grado di architettare al meglio (o, spesso, al peggio) il lavoro che dovrebbe fare la figlia/il figlio. Quello che chiedo sempre ai miei colleghi in proposito è: abbiamo mai insegnato loro a COLLEGARE? siamo noi stessi realmente in grado di farlo? è facile immaginare le facce imbarazzate degli stessi. Ma è proprio questa domanda, rivolta soprattutto a me stesso, che mi porta ormai da anni a lavorare settimanalmente con le mie classi sui collegamenti, sulle relazioni, sull'importanza di una cultura più possibile permeabile tra una disciplina e l'altra. E faccio ciò sin dalla prima media, ovviamente in modo coerente con il grado di maturità (torna questa parola) di chi ho di fronte. Riesco nell'intento? non lo so, ma vedo che agli alunni piace sentirmi parlare oltre che di equazioni e di Darwin anche di Leopardi, di Napoleone, di Escher o di Wagner, con tutti i miei limiti ovviamente. I "miei" ragazzi non sanno che fare ciò è una palestra meravigliosa anche per me e mi permette di continuare ad alimentare la passione per questo lavoro.
@feder2
@feder2 8 месяцев назад
complimenti per il discorso serio e ben argomentato
@paolocarl.8205
@paolocarl.8205 8 месяцев назад
Il paragone col torneo di calcio è assolutamente insensato. Mentre infatti gli Invalsi (soprattutto), ma anche l'esame di Maturità, sono veramente degli strumenti atti a valutare in primis le scuole, lo stesso non si potrebbe mai dire di un torneo di calcio per un giovane dilettante hobbistico, od ancora di meno per un aspirante atleta. Mi sembra un ricorso al ridocolo del tutto inadeguato alla spiegazione
@MrTeacher81
@MrTeacher81 8 месяцев назад
@@paolocarl.8205 un commento nel quale si assiomatizza “l’esame di maturità è veramente atto a valutare le scuole” nonostante io abbia dettagliatamente riportato quali siano i parametri ATTI a valutare gli istituti superiori (esami universitari svolti nel primo anno, numero di persone che trovano impiego ecc ecc), e non i voti di uscita (altrimenti, mi sembra incredibile doverlo ribadire, ai primi posti avremmo alcuni tra i più scandalosi istituti privati laici) non rende possibile un vero e proprio dialogo. Per ulteriore chiarezza faccio un altro esempio: il miglior liceo scientifico di Roma è ritenuto, sempre in base a quei parametri di cui sopra, il liceo Augusto Righi, noto per la severità nei voti e non certo perché regalano 100 alla maturità. L’esame di maturità valuta in primis l’alunno, il suo grado di maturità; poi, ma solo in secondo luogo, lavorando sui grandi numeri, possiamo estrapolare qualche dato statisticamente significativo della scuola. Ma nessuna delle riforme effettuate dal 1923 ad oggi (Gentile, Bottai, Gonella, Sullo, Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini…..) ha mai previsto una valutazione oggettiva dell’istituto. Paradossalmente l’esempio della squadra di calcio calza molto meglio, dal momento che i trofei vinti finiscono nella bacheca della squadra e non del calciatore. Altro discorso è l’invalsi di cui, infatti, non ho parlato nel mio precedente commento. Buona verità assiomatica
@skadoctor5220
@skadoctor5220 8 месяцев назад
Ottima sintesi. L'esame di maturità non nasce per valutare le scuole, il paragone con gli invalsi è sbagliato. Agli invalsi nessuno può essere bocciato, all'esame si.
@gabrielepallottini6103
@gabrielepallottini6103 8 месяцев назад
@MrTeacher81 Sono d’accordo. Hai praticamente scritto quello che volevo scrivere io. Aggiungo inoltre che il fatto che il voto di maturità non conti assolutamente non è esatto in tutti i contesti. Prendiamo ad esempio alcune scuole private italiane che richiedono una certa soglia di sbarramento per entrare; o meglio ancora le università all’estero: se un ragazzo vuole aspirare a poter (anche solo) permettersi di essere preso in considerazione per un’università come Cambridge in U.K., deve sapere che per gli studenti italiani attualmente essi devono avere ricevuto una valutazione non inferiore a 100/100 alla maturità. L’esempio specifico è chiaramente un estremo ma serve come riferimento . In altre università meno prestigiose la soglia di sbarramento è più bassa, ma il sistema è il medesimo.
@antoniogentile983
@antoniogentile983 9 месяцев назад
Io sempre osteggiato a scuola, anche e soprattutto dagli stessi prof. Sempre a dirmi che non ero all'altezza. Scrivevo bei temi e mi davano voti di schifo, vedevo se c'erano errori, e nulla. Motivazione della prof: ho scritto cose assurde. Esprimevo semplicemente il mio punto di vista anche su questioni di tipo politico ma non andava bene. Testi illeggibili e compagni che prendevano in giro perchè pensavano che non fossi bravo. Arrivato all'esame di stato quasi con nessuna ansia sia a Italiano che all'orale ho preso voti altissimi e pure i prof della commissione erano stupiti che fossi bravo ma avessi quei voti bassi ( tipo ad italiano). Mi fece i complimenti persino colui che era ritenuto tra i più bravi della classe tra i miei compagni.
@theloneprobe843
@theloneprobe843 9 месяцев назад
per me lo stesso!! ma all'esame non cambiò nulla hahahahah. da quando ho finito le scuole dell'obbligo la mia voglia di studiare è tornata a sgorgare ed è sempre più impetuosa. se in futuro avessi figli vorrei poter passare un bel po' di tempo con loro, la gioia nell'imparare è un esponente in più nella funzione vita.
@Simo-yr9lo
@Simo-yr9lo 9 месяцев назад
Hai salvato il mio capodanno Roberto, grazie.
@eliobaldini2377
@eliobaldini2377 9 месяцев назад
Grazie Roberto. Bene che NON hai mostrato il libro di storia "incriminato": quando hai dato lettura di alcuni passaggi mio figlio (coetaneo della tua) ha riconosciuto il suo testo. Poco dopo però ha detto "NO... è un altro libro: solo la prima frase era uguale; dopo dice cose diverse" → Sti libri di testo sono TUTTI un minestrone acritico di copia-incolla nient'altro che una MAFIA a cui dobbiamo sottostare ed alimentare una editoria che NON merita niente! Grazie. Grazie. Grazie! Buon Anno!
@michelangelotibiletti5149
@michelangelotibiletti5149 2 месяца назад
Grazie mille per le tue parole, la tua esperienza mi ha dimostrato che (come pensavo) le maturità non è altro che una congettura sociale che viene enfatizzata per avvalorare quei principi sostenuti da professori fanatici che si ritengono dio sceso in terra 🤣, domani ho l'esame di maturità e ritengo di aver studiato ed essermi preoccupato sin troppo, cercherò di trascorrerla come una piacevole sfida che mi metta alla prova davanti a semplici estranei con cui non condividerò più alcuna esperienza futura... Grazie al tuo video ho capito finalmente perchè i professori ci tartassano per 5 anni per un esame che dura neanche un'ora...
@kitestra80
@kitestra80 9 месяцев назад
Mi ricordo che alla maturità i professori, dopo un consiglio insolitamente lungo, mi convocarono in privato e mi dissero mortificati che il voto del mio esame sarebbe stato ben più basso di quello che meritavo! Dal momento che, con loro grande sorpresa, feci un esame brillante, non potevano assegnarmi il voto che effettivamente meritavo o sarei stato promosso con un voto più alto dei secchioni della classe😂
@marilina-taiko
@marilina-taiko 9 месяцев назад
Tradotto, vuol dire che tu, che ti eri impegnato solo alla fine, non potevi avere lo stesso voto di chi aveva studiato in maniera costante per 5 anni. Che ti eri impegnato solo alla fine non me lo sono immaginato io. Lo dice la loro "grande sorpresa".
@adrianobanuta2588
@adrianobanuta2588 9 месяцев назад
@kitestra Ma tu sei un genio. Si capisce subito.
@kitestra80
@kitestra80 9 месяцев назад
​@@marilina-taikoma infatti dissi ai professori che capivo benissimo la loro scelta! È solo un aneddoto per confermare il pensiero di Roberto, che l'esame di maturità conta marginalmente, e si dovrebbe vivere molto più serenamente.
@kitestra80
@kitestra80 9 месяцев назад
​@@adrianobanuta2588grazie😂
@gabrielesalini2113
@gabrielesalini2113 9 месяцев назад
Che soddisfazione questi tuoi video. Ricordo con sofferenza studiare sui miei testi. Sopratutto storia dove gli eventi accadevano piovuti dal celo. Che adesso c'è internet. Ai miei tempi nemmeno i professori sapevano rispondere a certe perplessità. Veniva chiesto solo di ripetere a memoria una serie di eventi e date senza averle capite. Questa scuola è classista. Perché chi ha genitori laureati ha qualcuno che aiuta a casa.
@vladlevscu
@vladlevscu 9 месяцев назад
Durante i tempi delle superiori sono stato un pessimo studente, e in retrospettiva posso dire che (nonostante, come adolescente, avessi problemi a destra e a manca, che mi hanno creato non poche difficoltà a scuola) forse il motivo principale per cui non riuscivo, comunque, a studiare e impegnarmi fosse proprio il fatto che non vedevo l'utilità di tutto il "complesso". Guardavo ai voti delle verifiche e delle interrogazioni, all'ansia e al terrore che queste mi procuravano, e non riuscivo a non domandarmi "Ma, se una volta fuori di qui, tutti questi voti non significheranno nulla, allora perché gli diamo tanto peso?" (e mentre non studiavo e i professori davano di matto, mi avvicinavo intanto ad autori come Nietzsche e Dostoevskij per conto mio). Poi nel 2020 ne sono finalmente uscito, con una bocciatura alle spalle, e mi sono reso conto di come il mondo "degli adulti" sia completamente diverso rispetto a quello della scuola, e di come quest'ultima non ti prepari minimamente ad affrontarlo; e soprattutto di come la persona che sei stato durante il periodo della scuola non corrisponda neanche lontanamente a chi invece potresti essere da adulto (i miei voti nelle materie umanistiche, per esempio, a scuola erano sempre stati abbastanza mediocri, e poi all'università mi sono ritrovato a passare esami di letteratura e filosofia con la lode. Più in generale, negli anni successivi sono cambiato al punto tale, come persona, che non mi riconosco nemmeno io). Voti e maturità sono parte di quello che, secondo me, è il grosso problema della scuola italiana, ovverosia il fatto che ti rinchiude dentro un "guscio", con un suo personale sistema di regole vigenti, (completamente diverse da quelle del mondo adulto, che quindi non varranno più nulla una volta fuori), che "bloccano" la presa di coscienza dei problemi reali, quelli veri, con i quali a un certo punto dovrai scontrarti. Questo ovviamente si riflette anche sulla cultura e sulla conoscenza, e sulla maniera in cui vengono trattate, estremamente superficiale, che le porta ad assumere un carattere nozionistico, legato alle capacità mnemoniche del singolo studente piuttosto che alle sue abilità critiche. Lo si nota benissimo da come sono scritti i manuali, in molti casi "illeggibili" e inutili, una massa di informazioni scorrette e addirittura mal riportate, al punto che ci sono professori che si rifiutano di utilizzarli durante le lezioni. La cultura assume così un valore limitato dalle pareti di questo "guscio", all'interno del quale serve e ben poco, mentre nel mondo reale, nel mondo adulto, la lettura di un determinato scrittore, filosofo o poeta (ma anche matematico, psicanalista ecc.) potrebbe risultare determinante, cambiare anzi tutto il corso della vita di qualcuno. Comunque, bellissimo video come sempre! Non si parla mai abbastanza dell'organizzazione della scuola italiana (e in realtà ci sarebbe ancora molto su cui discutere: l'incompetenza di molti docenti e i programmi di insegnamento atavici, per dirne un paio).
@danielegamba3315
@danielegamba3315 9 месяцев назад
Buon anno Roberto da parte di un laureando in storia che ti segue sempre e che un giorno dovrà farci i conti con i testi scolastici in quanto professore. Riguardo la questione della suddivisione del regno dei Re Merovingi tra i loro eredi, direi che il libro omette (creando quindi confusione) il fatto che il dominio franco da suddividere tra i detti eredi si organizza molto presto in regioni/sottoregni che diventano quasi subito codificate (hanno "istituzioni" diverse tra loro come i maestri di palazzo) e piuttosto rigide e sono tendenzialmente 4: Austrasia, Neustria, Aquitania e Burgundia. Quindi i re Merovingi suddividevano, sì, i loro domini ma in entità precise e numericamente limitate che infatti spesso erano oggetto di lotte per il potere tra vari pretendenti spalleggiati dai loro alleati nobili. Credo che libri del genere dovrebbero trovare modi migliori e più intelligenti di spiegare argomenti complessi, semplificandoli senza mortificarli (finendo spesso per creare buchi che causano solo confusione).
@andrearoversi5365
@andrearoversi5365 8 месяцев назад
Altro bel video, Mercadini. Sono un prof di storia e filosofia e condivido (quasi) in pieno quanto hai descritto. Ho riso. Carnaroli, prevalentemente.
@perloofficial
@perloofficial 9 месяцев назад
Sono un insegnante e sono d'accordissimo con te sull'insensatezza dei libri di testo (infatti io non li uso più da anni). Spesso consiglio i tuoi video ai miei studenti. Però per quanto riguarda l'Esame di Stato (si chiama così adesso) c'è qualcosa che non mi torna nel tuo ragionamento. L'Invalsi infatti è un test anonimo e, come dici giustamente tu, serve per valutare la scuola non lo studente. L'esame di stato invece fornisce un voto alla persona che dovrebbe riflettere la preparazione individuale. E' vero che oggi come oggi è praticamente una burla, una parodia della cultura. La realtà è che non serve a nulla e, secondo me, andrebbe abolito. Certamente però. a mio avviso, non è pensato con lo scopo (o almeno, non è lo scopo principale) di confrontare le prestazioni dei diversi istituti.
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 9 месяцев назад
Caro amico insegnante, hai detto esattamente la stessa cosa che ho detto io nel mio commento, e anzi se puoi mi piacerebbe che lo leggessi e commentassi, giusto per capire se sono io disinformato o se c'è effettivamente qualcosa che non va e se tutto il resto del mio ragionamento che ho scritto ha senso secondo un insegnante. Il problema è che il buon Roberto è seguito da molti giovani che giustamente, perché se lo merita davvero, e infatti questa è una delle poche volte che non sono d'accordo con lui, lo seguono molto... "da fan", se capisci cosa intendo, e quindi danno per buono tutto quello che dice, ergo qui potrebbe crearsi una situazione di involontaria disinformazione su questo tema che spero tanto Roberto, se se ne renderà conto, possa poi rettificare in un altro video di chiaramento a questo. Ma per prima cosa bisognerebbe attirare la sua attenzione su questo punto. Purtroppo quando hai un canale con migliaia di iscritti e centinaia di commenti ad ogni video, quasi tutti positivi e di lodi sperticate, è difficile individuare in mezzo alla massa quei pochi di critiche costruttive che meriterebbero attenzione. Anche per questo ti chiedo di commentare il mio commento, dobbiamo cercare di attirare la sua attenzione. Ah, e buon 2024 naturalmente!
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 9 месяцев назад
Per quale motivo alcuni membri della commissione sono esterni (in passato erano quasi la totalità)? Perché ad essere esaminato è l'istituto con i suoi insegnanti. Perché si fa un esame ad uno studente su cui si sono raccolti una marea di voti, di settimana in settimana, per 5 anni? Per lo stesso motivo. Mi trovi una motivazione diversa, se ci riesce. 🙂
@perloofficial
@perloofficial 9 месяцев назад
@@RobertoMercadini lei mi sta chiedendo di trovare una motivazione o uno scopo per qualcosa che, a mio parere come già detto, è completamente inutile. Non serve né a valutare i ragazzi né a valutare l'istituto. Sull'insensatezza di pretendere di valutare uno studente con un colloquio di tre quarti d'ora, ha già detto lei e sottoscrivo pienamente; d'altra parte se lo scopo fosse quello di valutare gli istituti, le pongo alcune domande: perché allora dare un voto anche agli studenti? e cosa servono allora i test Invalsi che vengono fatti anche in quinta superiore? perché due valutazioni sovrapposte e difficilmente commensurabili?
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 9 месяцев назад
@@RobertoMercadini caro Roberto, intanto grazie di esserti soffermato sul problema. Tutte le fonti riportano ufficialmente che lo scopo dell'esame è valutare lo studente e null'altro. Dunque posso chiederti se sostieni il contrario sulla base di ulteriori informazioni che non hai ancora condiviso con noi oppure solo come tua personale deduzione sulla base delle motivazioni esposte nel video e in questo tuo post? Perché se così fosse, scusami ma mi sembra troppo poco per poter sostenere una sorta di... non so come definirlo, complotto? Depistaggio di massa? Che porterebbe a indicare e divulgare a tutti una verità diversa da quella reale che solo tu hai disvelato. Ti pare? A cosa serve la commissione esterna? Si è sempre detto a valutare le competenze dello studente scevre dai presupposti, nonché eventuali agevolazioni o svantaggi, che i suoi insegnati hanno accumulato su di lui. Insomma per avere un parere esterno, nuovo, privo di pregiudizi. Tutto qui. O almeno così si è sempre detto. Poi ovvio che con la mentalità dello scetticismo possiamo sempre mettere in dubbio qualunque cosa. Perché fare un esempio finale ad uno studente dopo 5 anni di prove continue, a parte che è strano chiederselo solo per la maturità e non anche per le elementari e le medie, tanto per cominciare... ma la risposta è, sempre in base a quello che si è sempre detto, vedi quanto appena puntualizzato sullo scetticismo, che servevper avere una prova finale, un resoconto complessivo di tutta la preparazione accumulata dallo studente nel percorso di studi, o qualcosa del genere. Sono dunque davvero tutte qui le obiezioni ad un fatto che fin'ora è sempre stato conclamato da tutti? E soprattutto, sulla scia dell'insegnamento che mi ha preceduto, permetti ancge a me di fare qualche domanda su cose che non mi tornano del tuo ragionamento. Se davvero l'esame valuta l'istituto perché non produce alcun effetto e il gap tra istituti, a volte anche della stessa area geografica, resta così enorme? Come mai questa cosa non si è mai venuta a sapere? Visto che la riveli così a cuor leggero non deve essere in grado segreto di stato, eppure nessuno ne ha mai sentito parlare. Perché la valutazione non è anonima come nel caso del test invalsi? E, come giustamente dice anche l'insegnante, a cosa serve il test invalsi, visto che sarebbero due test per la stessa cosa, dunque una ripetizione inutile. Puoi ora tu dare delle risposte precise a queste domande, credo più che legittime, per favore? Perché per come la poni tu la questione, mi dispiace ma ci sono troppe cose che non tornano. Sembra più una tua convinzione che un dato di fatto acclarato, come invece lo poni. Se è solo una tua deduzione... allora dovresti dirlo chiaramente che è solo la tua opinione. Inoltre nel mio post principale ho posto anche altre questioni inerenti che meriterebbero di essere approfondite. Spero tanto che lo leggerai e risponderai anche ad esso. Grazie.
@johnalphacentauri
@johnalphacentauri 8 месяцев назад
Comunque si boccia alla maturità. Il mio unico timore era quello. Mi dovevano dare un voto minimo per dimostrare che il liceo da cui provenivo (sempre un pubblico classico) fosse di caratura inferiore; infatti passai con 60/100 e il mio amico venuto con me dall'altro liceo non fu neanche ammesso all'esame e dovette ripetere l'ultimo anno. Poi all'università 110 e lode con dignità di pubblicazione. Ho la fortuna di avere due genitori di grande cultura ma comunque il liceo ha fatto dei veri danni sprecando 5 anni della mia vita in cui avrei potuto imparare cose interessantissime e utilissime. Approfondendo magari economia, geografia, scienze di ogni genere, meccanica, ingegneria, architettura, fisica. Tutte cose o fatte male o non fatte. Ah, dimenticavo: per la nostra maturità furono escluse le materie di fisica e matematica perchè la prof era stata troppo assente ahajah. Prof di matematica che si metteva a piangere davanti a gli studenti perché non le tornavano i conti o che disse cose tipo che la diagonale di un rettangolo generico è anche la bisettrice dell'angolo.
@AndreaMarini-s8y
@AndreaMarini-s8y 9 месяцев назад
Auguri dottor Mercadini! ...preferisco il suo ottimo monologo ai pipponi dei politici per questa serata!
@enigmapo257
@enigmapo257 9 месяцев назад
La maturità non può servire semplicemente alla valutazione dei professori: alcune borse di studio, parecchi concorsi statali e qualche test d'ingresso dipendono in toto o in parte dal voto d'escita dalla maturità.
@giovannichiaranti9775
@giovannichiaranti9775 9 месяцев назад
Infatti va riformato tutto da capo a fondo, bocciatura compresa
@matichisitu
@matichisitu 9 месяцев назад
Bella riflessione Rob. Oramai i tempi della scuola per me si perdono nelle pieghe del tempo, ma credimi sono uno di quelli che ogni tanto sognava (e spero di continuare ad usare il tempo al passato) gli esami di maturità... il fatto è che verso la fine mi dicevo "... ... ma che ca##o sto facendo?!? Li ho già fatti gli esemi io!!!" e mi svegliavo. :-) Dura la vita... Buon anno Rob, e che il 2024 sia per te pieno di soddisfazioni ancora maggiori di quello che sta passando.
@lorenzogiambalvo4824
@lorenzogiambalvo4824 9 месяцев назад
bel video. sono in quarta superiore e sento spesso osannare l'esame di maturità, per fortuna ho sempre avuto le tue stesse idee e non mi ha mai messo paura
@grazianogiovanetti1465
@grazianogiovanetti1465 8 месяцев назад
Sai quanti studenti si appassionerebbero allo studio se avessero fra gli insegnanti Uno come te!!!! Credo anche non sia facile per i professori portare avanti con soddisfazione i programmi scolastici con libri di testo così inadeguati. Buon anno Roberto
@annlabyrinthus5177
@annlabyrinthus5177 3 месяца назад
Questo video mi ha rassicurato sul tema degli esami che dovrò affrontare tra pochi giorni, grazie mille 👏
@davidez4640
@davidez4640 9 месяцев назад
Sono sempre in genere d'accordo con quanto dici nei video, tuttavia paragonare la maturità ad un esame invalsi, beh non mi sembra propio che sia così. Ti affibbiano un bel voto che finirà sul tuo curriculum quando cerchi lavoro, e tu suggerisci, anche solo per scherzo, di sbagliare le domande apposta? Boh...
@babyeyed
@babyeyed 9 месяцев назад
Mamma mia, ora che hai detto l'età di tua figlia mi sono reso conto da quanto tempo ti seguo. Se non sbaglio ne aveva due tre. come vola il tempo.
@a112Manu
@a112Manu 8 месяцев назад
Sei adorabile ed io ti adoro. Adoro ascoltarti anche se a volte mi perdo in "n" pensieri che mi regali e mi tocca riprendere il video "n" volte. Grazie e Buon Anno!!
@Manwel91
@Manwel91 9 месяцев назад
Dovresti fare un video sugli esami di ammissione all'università, ugualmente assurdi.
@sturmteo
@sturmteo 9 месяцев назад
Un video che fa bene al cuore. ❤ Grazie buon anno, ci vediamo a Milano a febbraio.
@lauravaccario2788
@lauravaccario2788 9 месяцев назад
Io avevo la febbre dalla paura, dall'ansia e dall'angoscia prima dell'esame di maturità!... Tanti anni fa... Ma io avevo ansia e paura anche a ogni interrogazione... Il fatto è che se non riesci TI BOCCIANO e ti tocca perdere un anno... Beato tu che lo vedi così!... Ps: sei molto bravo a spiegare la storia a tua figlia! Complimenti! Mi chiedo come fanno a studiare i bambini che non hanno un papà capace di spiegare (anzi, prima di tutto capace di capire!) il linguaggio astruso e assurdo di quei libri "per bambini di dieci anni" come sai fare tu... Purtroppo ho conosciuto più che bene i test Invalsi... 😢
@FabrizioPaolini-v8e
@FabrizioPaolini-v8e 8 месяцев назад
Sono un prof di Liceo Artistico (sono anche un decoratore e restauratore) e da 11 anni mi occupo di Maturità, insegno Disegno e Pittura (le basi disciplinari delle cose che pratico professionalmente) ovvero la materia di seconda prova scritta degli Esami del Liceo, e mi sento un po' coinvolto in questo tuo video a cui plaudo il fine: ridurre l'ansia degli studenti difronte a questa prova. Bravo, per molti ci vuole! Lo fai mettendo in campo la tua ottima dialettica ma portando argomenti diciamo imprecisi a riguardo. Strano, di solito sei ben documentato prima di approcciarti ad un tema -ti seguo proprio per questa tua attenzione- ma le cose che dici in questo video sulla Maturità risultano quasi bugie...bianche, per carità, dette a fin di bene...ma per dei maturandi mi sembrano ingiuste...forse adatte a bambini per tranquillizzare, ma poco adatte a chi vorremo aiutare a crescere. Lo si può fare con la sincera verità ma non con mezze bugie, iperboli o forzature. Sarebbe bello se per davvero fossero solo i prof ad essere valutati nell'Esame di Maturità! Ma non è così, mi spiace. Le discrepanze, che raramente possiamo notare (in Commissione) tra la valutazione di una o più discipline con le performances dell'esame, sono davvero sporadiche e ancor più raramente emerge una corresponsabilità da parte dell'Istituzione: casi, ad esempio, di discipline che nell'ultimo anno siano state assegnate tardivamente a docenti supplenti, o addirittura ai supplenti dei supplenti (in malattia), o per altre ragioni ancor meno 'comprensibili'... Certo, tra noi della Commissione, questo tipo di riflessioni possono emergere ma purtroppo rimangono lì, dette verbalmente, passate anche al Preside, ma questi casi rari dipendono da assegnazioni del Provveditorato, da dinamiche di punteggi, da graduatorie la cui ratio è lontana da dinamiche che possano essere migliorate all'interno delle singole Scuole. Anche quanto dici sul voto finale poi mi pare un po forzato in effetti non è tutto nella vita, poi conteranno altre competenze e altre valutazioni, ma qualcosa conta (come l'accesso a borse di studio e, perché no, anche alla propria soddisfazione). Gestione dell'ansia? L'Esame di Maturità di oggi è ben diverso da quello cantato e pure mitizzato del passato. Ai "nostri tempi" la Commissione era totalmente esterna, come ben ricordi, il membro interno però non votava, gli Scritti erano simili a quelli attuali, ma l'Esame Orale era una vera interrogazione da parte di sconosciuti, e poteva aver senso avere "l'ansia di essere valutati da altri", perché con poche performance ti giocavi il tuo voto per davvero. Fortunatamente per gli studenti di oggi l'Esame di Maturità ora è molto diverso (ma forse è rimasta la memoria di un'ansia collettiva già allora troppo enfatizzata?). Il Colloquio (non si chiama più "Esame Orale" e hai ragione Roberto, è quantomeno stravagante!) oggi è diventato solo uno spunto per gli Studenti per parlare di quello che sanno, le domande specifiche sono quasi proibite, così come interrompere il Candidato (giammai un'interrogazione! Guai!). A giudicare poi le 2 performances scritte un membro su 2 è interno, e metà della Commissione (3 prof su 6) è composta da membri interni che conoscono le performance medie dei loro studenti (almeno quelle dell'ultimo anno, poiché nella Scuola d'oggi avere la continuità per 3, o per 5 anni è una rarità). Il voto (100 punti) quindi non è tutto giocato solo con l'esame, come un tempo, durante le tre prove odierne assegnamo un massimo di 60 punti (20 per la prima prova, 20 per la seconda e 20 per il colloquio "stravagante"), il resto del punteggio (40 punti max) è dato dalla media degli ultimi 3 anni di ciascuno studente (con un valore crescente dal terzo al quinto anno). Per cui di "salvagenti", difronte ad eventuali crolli, ce ne sono tanti: in primis la propria media che è il 40% del voto finale, in secundis la valutazione su tre prove avviene con griglie di valutazione Ministeriale a cui noi prof dobbiamo (forse qui molti fanno un po fatica) attenerci (queste dovrebbero essere la livella che parifica le valutazioni degli istituti), un presidente esterno che controlla la regolarità e mezza commissione composta da prof interni su cui contare per la continuità valutativa. Quindi alla fine dei conti ci sono pochi rischi "di scivolate"! E quando qualche rara volta una o più performance d'esame non siano state all'altezza della storia di qualche studente, non ho mai visto un solo caso in cui questa storia non sia stata tenuta in debita considerazione (oltre a quella 'garantita' numericamente nel 40% del voto, i famosi "crediti"). Certo che chi farà molto bene nelle performances d'Esame si vedrà assegnare una valutazione un po' migliore che la media passata, chi farà male (per una scarsa gestione dell'ansia?) non vedrà la propria bellissima media totalmente sfracellata. Credo che quindi l'unica "premura" (non ansia!) che oggi ogni studente dovrebbe avere è nei confronti di se stesso, di come vuole risultare a se stesso quando viene chiamato ad esprimersi (poiché il voto d'esame in definitiva non muta molto la media storica). Ad onor del vero i miei ragazzi, durante "la mia prova" (la seconda) hanno sempre fatto molto bene, quasi sempre meglio che durante l'anno. Non ho mai assistito a disastri, quel minimo di tensione dell'ufficialità del momento li tiene concentrati sul pezzo e danno il meglio, e questo vale quasi sempre anche per la prima prova (l'Italiano). Qualche rara défaillance è spesso compensata, e nel Colloquio in cui è davvero impossibile fare scena muta poiché gli studenti possono parlare di ciò che vogliono in pratica. Mammamia è lunghissimo questo mio scritto, mi spiace, ma ci tenevo a illuminare un po' ciò che si vive "da questa parte". Forse, come dico spesso, il "mio liceo" è un'isola felice (?) in cui l'obbiettivo di tutti noi, o della maggiorparte dei prof, è di preparare al meglio i nostri ragazzi non solo all'esecuzione di performances teoriche ma ad esser capaci di "fare cose"...anche quella di esprimere se stessi ad esempio. Tutto questo per dire che infondo la Scuola il suo peso ancora ce l'ha (e dovrebbe continuare ad averlo), i ragazzi non dovrebbero avere ansie (non per le ragioni, perdonami, un po' falsate che indichi tu) ma perché dovrebbero aver imparato a gestire i piccoli fallimenti delle loro performance che via via si saranno fatte più salde e più sicure nel corso degli anni, perché infondo per come è oggi l'esame è davvero rarissimo fare brutta figura, e perché in definitiva non muta di molto la media degli ultimi anni. Per cui, poche sorprese in definitiva. Spero di non averti tediato, se ti ho indispettito...mi spiace non è questo il fine. Un caro e sincero saluto Fabrizio
@riccardofabbri1110
@riccardofabbri1110 3 месяца назад
Sono d'accordo con la tua riflessione finale, secondo me si dovrebbe investire il tempo che si ha a scuola non per cercare di Imprimere temporaneamente informazioni relativamente poco importanti rispetto ad altre (come si chiamavano i re merovingi) ma dare spazio a quelle informazioni veramente importanti e che hanno in qualche modo un effetto sulla condizione presente, è anche necessario puntare sul ragionamento critico e sul saper identificare cause ed effetti di un dato evento piuttosto che ricordare a memoria e basta, questo vale per tutte le materie. Se tutto il tempo impiegato per cercare di imparare cose che poi abbiamo dimenticato nei 15 minuti successivi all'interrogazione, lo avessimo usato per sviluppare abilità di comprensione e di logica oggi forse saremmo tutti un po più svegli.
@mariuspanait1941
@mariuspanait1941 9 месяцев назад
Il problema è molto semplice, cioè che la scuola e i professori non si aspettano che i ragazzi capiscano il testo, capiscano la materia e che imparino la storia. Si aspettano che memorizzino il più possibile informazioni e passaggi vari sperando che dopo anni e anni che fai e rifai il medioevo per esempio bene o male mantieni un po' una memoria del periodo anche se non hai mai capito realmente il periodo,la mentalità del uomo dei quel periodo eccetera.
@italianguy9449
@italianguy9449 8 месяцев назад
Io nel 2019 ho fatto la maturità , e devo dire che fare collegamenti tra le varie materie mi ha stimolato e divertito molto. Essendo il mio un indirizzo tecnico (ragioneria) , vi erano anche materie come l'inglese e il francese . Quindi passare dal parlare italiano e poi fare dei collegamenti parlando in francese o in inglese era divertente come cosa (mi divertiva in quanto io sapevo parlare bene quelle lingue, e mi sentivo padrone della situazione) , inoltre nel mio istituto le materie trattavano spesso gli stessi temi. A me dissero di parlare dell'inquinamento , e quasi in ogni materia c'era un collegamento plausibile.
@law_9840
@law_9840 9 месяцев назад
Sei una fonte di ispirazione Roberto! Non ho più gli anni da superiori, ma quelli da università, e mi piacerebbe molto un visldeo simile sulle assurdità degli esami d'ammissione all'uni, che lo sono forse ancor più della maturità!(specialmente quelli a numero chiuso)
@troutshark_54
@troutshark_54 3 месяца назад
Ho l'orale tra 6 giorni e ritengo che il libro "La Bomba Atomica" debba essere inserito nel programma di storia così come in quello di scienze in ogni istituto superiore; ti sono grato e la penso esattamente così
@dcastrog80
@dcastrog80 9 месяцев назад
Mia figlia "secondamedienne" vedrà questo video e so già che farà, perlomeno, cazziare una professoressa 😂. Buon anno Roberto
@gigidagostino8838
@gigidagostino8838 3 месяца назад
Da maturando, le tue parole sulla questione collegamenti interdisciplinari, credimi, mi fanno star meglio. Ho passato un anno della mia vita a sentire che questi collegamenti devo essere in grado di farli e che devono avere un senso logico. Come pensavo, come tu hai confermato, richiedere di fare una cosa del genere incastrando la matematica a Pirandello è impossibile. Seguendo questo concetto di collegamenti sono arrivato alla conclusione che studiare è impossibile perché realisticamente non puoi prepararti sei programmi proposti in un anno, fatti anche coi piedi, in una cosa come 6 giorni con 50 gradi all'ombra. Specie se hai come me 19 anni e voglia di vivere e rilassarti un minimo. Che sia chiaro, io non sto affermando che studiare è inutile e che non ci debba impegnare per questo esame. Piuttosto io credevo e ora credo fortemente avendo sostenuto i 2/3 dell'esame in sé che sia una pagliacciata costruita male al fine di far credere al povero maturando che si debba avere il terrore della prova. Quando è soltanto una grandissima rottura di palle.
@giordanosaulino3013
@giordanosaulino3013 9 месяцев назад
Più che valutare la capacità dello studente di sviluppare sull'impronta dei collegamenti multidisciplinari, gli insegnanti hanno valutato la capacità dello studente di individuare degli argomenti in tutte le materie da poter ricollegare al tema fornito. Per poterlo sviluppare efficacemente, indubbiamente ci vogliono tempo, approfondimento e la possibilità di verificare i dettagli, di correggere il tiro. Ma la richiesta fatta ha senso poiché si valuta la capacità dello studente di andare oltre la nozione data, oltre il contesto contenutistico creato dalla spiegazione dell'insegnante e dal manuale di studio, e di individuare dei collegamenti tra le cose in maniera personale, magari ipotizzando addirittura una tesi. Quindi, si valuta la qualità del suo pensiero creativo e laterale. Se i collegamenti sono pertinenti, si valuta la comprensione profonda dei contenuti studiati. Se addirittura ci si ricorda qualche buon dettaglio (ma è difficile avere il tempo di sviscerare bene queste cose in un orale della maturità, gli insegnanti faranno due o tre domande al massimo), si valutano la precisione, l'accuratezza e la memoria. Quindi, direi che è una cosa difficile ma che ha senso, specie considerando che come viene chiesto di formare i ragazzi nei licei classici.
@riccardofogarin8916
@riccardofogarin8916 8 месяцев назад
Voglio condividere questa esperienza: la mia prof.ssa di italiano durante il quinto anno di liceo ha ripetuto a me e i miei compagni di classe quasi preoccupata di (cito testuali parole): "non fatemi fare brutte figure con i colleghi!". Ora, noi eravamo una classe unita e cosciente delle nostre capacità e limiti e ci confortavamo a vicenda facendoci forza, sapendo che non sarebbe stato difficile superare la maturità, ma se la prof.ssa in questione lo avesse detto ad una classe magari problematica dal punto di vista delle relazioni, quindi frammentata, come avrebbero reagito gli studenti, come si sarebbero sentiti? Questo è solo un piccolo aneddoto. Spero che ci siano molte altre persone come me e tanti altri già, che vogliano riformare la scuola italiana. Grazie Merca per il tuo contributo.
@devilman3616
@devilman3616 9 месяцев назад
Mi aspettavo, e sarei stato curiosissimo, un tuo video sulla vicenda "gli uomini sono colpevoli fino a prova contraria ' Ma tu intelligentemente te ne sei tenuto alla larga 😅 Buon 2024 Roberto !
@manweoettam
@manweoettam 9 месяцев назад
Da docente nel biennio delle superiori, oggi (istituto tecnico). Da un lato ci sono le cose sensate -e le valutazioni non sono spesso tra queste-, dall'altro ci sono le mille burocrazie che ipotizzano uno studente che non esiste, come standard da valutare. Di conseguenza, il voto indica semplicemente la situazione di un momento, non è realmente oggettivo perché ogni docente può avere pretese più o meno definite e ampie, soprattutto nelle valutazioni orali. Alla lunga, però, l'insieme di tanti voti indica un andamento generale di impegno e costanza (raramente indica seriamente i contenuti noti, ma quello è il sistema che abbiamo ereditato dall'Ottocento e che nessuna riforma ci ha permesso di cambiare, finora). Esami come quello di maturità, oltre agli aspetti valutativi delle scuole (per i quali si nota ogni anno come sia più facile prendere voti alti in certe regioni piuttosto che altre), indica la fine di un percorso. La busta con l'argomento casuale e/o la scelta casuale di un tema che viene descritta nel video è solo frutto della burocrazia che non ascolta le indicazioni dei docenti, ma a cui essi devono in qualche modo adeguarsi una volta passata la legge: ed ecco che, a fronte di un impegno minimo e di collegamenti laschi, il gruppo di docenti accetta con "voti larghi" il risultato. A questi aspetti di burocrazia presenti da sempre, si aggiunga che negli ultimi 15 anni una serie infinita di riforme si è innestata sulla scuola di ogni ordine e grado mentre la riforma precedente era ancora in via di stabilizzazione, con le sue nuove burocrazie, risultando non solo in tante carte in più, ma anche in un sistema che ha ridotto gli effettivi contenuti e le capacità medie di molti studenti per la loro età, che non sono stati abituati agli standard che il ministero darebbe per scontati nelle valutazioni. Insegno matematica e fisica e posso tranquillamente dire che, oggi, il livello con cui arrivano gli studenti in prima superiore è quello che nei primi anni 2000 era atteso dalla mia generazione alla fine della terza elementare. I miei studenti di oggi faticano a fare le sottrazioni, non conoscono le tabelline e faticano a fare le moltiplicazioni a mente e in colonna, non sanno minimamente come si risolva una divisione. A meno di utilizzare la calcolatrice, cui vengono abituati in un momento compreso tra la quarta elementare e la prima media. Come gliela togli, si perdono a dare un resto o a capire cosa rappresentino una frazione e una proporzione. Potete immaginare il loro rapporto con le potenze e la notazione scientifica. Il fatto è che, anche se davanti non ho degli studiosi, so per certo che dietro non è solo colpa loro, nonostante non prendano appunti, non leggano (e si vede nei testi in italiano...ma lascio ai colleghi della disciplina il commento), non studiano o non fanno i compiti se non il giorno prima della verifica scritta o dell'interrogazione programmata. La colpa è di chi prima non li ha abituati a studiare -con o senza un metodo di studio chiaro. Nelle mie classi passo per il docente cattivo, in quanto in matematica non accetto di programmare le interrogazioni e sono stretto coi voti nelle prove scritte. Ma il motivo, che ho già detto loro e ai loro genitori in maniera schietta, è che vorrei che a fine prima gli studenti avessero acquisito metodo e capacità di ragionare. È normale che puntino ad avere un voto sufficiente, non è normale che quello sia il solo obiettivo senza memoria di quanto fatto qualche settimana prima, magari anche con una buona valutazione. Poi, se oltre al metodo e a un minimo di ragionamento sanno anche fare due conti in maniera corretta, non guasterà alle loro finanze, ma quello, per me, è quasi secondario. Purtroppo la maggioranza degli adolescenti che vedo oggi si esprime con parolacce nel rapporto col coetaneo, "ragiona" per estremismi, perché non esistono le scale di grigi o i colori (quanti inneggiano al fascismo senza sapere cos'è, ma per la "cultura" che hanno a casa, o mostrano una cultura essenzialmente maschilista e patriarcale). Tra loro domina l'idea del possesso del partner (sia un ragazzo che "possiede" la sua ragazza o viceversa); risolvono le controversie, e non solo, con la violenza: usano prendersi per il collo, darsi coppetti e spingersi come forma di saluto e gioco, ignorando completamente il fatto che ci si possa far male, anche se e quando li si richiama o li si divide nei casi più rischiosi...o a rissa in corso. La colpa non è solo dei social, ma anche di chi li ha lasciati crescere davanti allo schermo del cellulare perché così non li disturbava, schermo a cui i ragazzi tornano istintivamente: se in un'ora di supplenza non vuoi fare nulla e non vuoi rischiare che qualcuno si faccia male, basta letteralmente concedere l'uso del cellulare in quell'ora. E oggi quasi tutti i genitori hanno la pretesa che il pupo sia trattato coi guanti di velluto perché se no ha attacchi d'ansia (legati, in genere, alle aspettative e ai premi offerti dai genitori se si prende un certo voto) -mi riferisco all'essere "comprensivi" o alle valutazioni, non ovviamente a cose contrarie alla professione (insulti, usare le mani o bacchettare, ecc. Non siamo più negli anni '50, per fortuna).
@federicodematteis6500
@federicodematteis6500 9 месяцев назад
Auguri Robertooooo, grazie per questo bel video, un bel regalo
@ilmigliorfabbro1
@ilmigliorfabbro1 9 месяцев назад
Bellissimo. Coraggioso e ruota libera stupenda. Più spesso, più spesso Roby
@elenaerrigo
@elenaerrigo 6 месяцев назад
Io sono una di quelle che sogna ancora il suo esame di maturità a distanza di più di vent'anni 😅E il mio esame era ancora uno di quelli strutturato decentemente. Condivido ogni singola parola, si va sempre nel peggio! Grazie!
@stefaniafedele543
@stefaniafedele543 9 месяцев назад
Com’è fortunata la sua bambina! Complimenti e auguri di una lunga sana vita e grazie per i suoi video che ci istruiscono a qualsiasi età. Un abbraccio da una nonna dall'Australia 😊🥇👍
@maurosdo
@maurosdo 9 месяцев назад
Grazie per quello che fai, quanto vorrei assistere ad un tuo spettacolo.
@lorenzo.calandra
@lorenzo.calandra 9 месяцев назад
Di solito sono d'accordo con i tuoi ragionamenti, ma stavolta la penso molto diversamente riguardo all'esame di stato. Io ho fatto l'orale del liceo scientifico due anni fa secondo la modalità del discorso organico a partire da un tema. Ho trovato la cosa molto stimolante, non ho riscontrato problemi a strutturare il discorso nei pochi minuti di organizzazione concessi e sono riuscito a cogliere tutte le materie gestendo lo spazio dedicato a ciascuna secondo il mio livello di conoscenza. A mio parere la modalità funziona
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 9 месяцев назад
Da persona abituata a fare collegamenti interdisciplinare, improvvisare un discorso così articolato continua a sembrarmi un'obiettivo fuori misura, però mi hai incuriosito. Ti ricordi per caso qual era il tema di parenza che ti avevano assegnato e quali collegamenti avevi fatto fra le varie materie?
@lorenzo.calandra
@lorenzo.calandra 9 месяцев назад
@@RobertoMercadini sono partito da una citazione di Svevo, quindi ovviamente ho iniziato con la letteratura italiana parlando dell'autore e dell'opera. Era un passo relativo al fumo quindi ho collegato le scienze motorie visto che se ne era parlato. Ho approfondito il periodo storico della prima metà del 900 e ho parlato, di conseguenza, dell'inizio dell'impiego dei combustibili fossili, quindi chimica organica, le scoperte in ambito fisico del periodo, nella fattispecie il magnetismo, a cui ho collegato la letteratura con Plinio il vecchio, che si era interessato anche di questi temi. Appoggiarmi al contesto storico mi ha consentito di toccare anche la letteratura inglese, la filosofia e la storia dell'arte
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 9 месяцев назад
Ah, ok. Diciamo che la storia è il fulcro dei collegamenti. Dato un periodo storico, si può parlare della letteratura italiana e inglese in quel periodo, delle scoperte scientifiche e tecniche in quel periodo, delle arti figurative in quel periodo etc. Poi ci sono (poche) eccezioni (cioè materie che non sono collegate direttamente al periodo storico): Plinio il Vecchio che ha osservato il fenomeno del magnetismo; i danni del fumo sull'apparato motorio. Mi sembra l'unica via di uscita. Immagina di fare lo stesso lavoro senza usare la storia, cioè dovendo semplicemente collegare le materie le une alle altre (anziché tutte o quasi ad un periodo storico): è impensabile riuscirci improvvisando. Comunque sei sicuramente un ragazzo brillante. 🙂
@nnhovogliadiscri
@nnhovogliadiscri 9 месяцев назад
Caro Roberto non posso che darti ragione. Mi sono diplomato ormai da 8 anni e non posso che confermare ogni parola che hai detto. Io ero uno di quelli studenti ingestibili, ero contro il sistema i voti il metodo di insegnamento, cosa si insegnasse ecc ecc ecc proprio per i motivo di cui parli, anche se quando ero piccolo non li capivo ma li intuivo soltanto. Quello che ti chiedono a scuola é di tacere, lobotomizzarti e leggere tonnellate di informazioni da imparare a memoria, con aspettative assurdamente alte. Avevo 4 in informatica, che é sempre stata la mia passione da quando sono piccolo, perché stavo antipatico al professore. Oggi faccio il programmatore per dire. La scuola non ha senso, ringrazio che esistano genitori come te che pensano all'istruzione dei figli perché io non ho avuto la stessa fortuna e mi sono riportato solo traumi per il bullismo dalla scuola.
@dawkinsfan660
@dawkinsfan660 3 месяца назад
Io sono rimasto sconvolto quando ho scoperto che le lezioni universitarie in latino e i testi universitari in latino vennero aboliti in Europa nel Settecento...una cosa assurda, “tardissimo”. C’erano anche però dei vantaggi: nelle università si usava una sola lingua, non c’erano barriere linguistiche in pratica!
@generalghost7372
@generalghost7372 9 месяцев назад
Ottimo video come sempre. Colgo l'occasione per augurare buon 2024 a tutti!
@davidpedemonte7630
@davidpedemonte7630 9 месяцев назад
Sei un grande. Non mi sono mai divertito così tanto. Testi scolastici osceni.
@andreacarsaniga8732
@andreacarsaniga8732 9 месяцев назад
Roberto ti voglio bene! ❤ Buon anno anche a Te!
@Andruja98
@Andruja98 9 месяцев назад
Buon anno Roberto. Te come sempre metti un po' d'ordine ai pensieri che confusi mi passano per la mente. Al mio esame di maturità, 5 anni fa, ho anch'io dovuto fare dei strani collegamenti interdisciplinari. Sono entrato col 8,4 e sono uscito con l'84. Mi era andato un po' male rispetto alle mie aspettative e mi ha dato fastidio. La cosa buffa era che altri miei compagni, i quali durante gli anni non hanno dimostrato volontà di studiare, hanno visto i loro voti alzarsi. Ma chi se ne frega, tanto quel voto non me lo porto dietro. Spero anche di non portarmi più dietro il ricordo di quella valutazione che paradossalmente si presentava come più importante di 5 anni in classe.
@FabrizioPaolini-v8e
@FabrizioPaolini-v8e 8 месяцев назад
Non ti è andata poi affatto male, scusami se te lo dico. Con una performance, che tu stesso definisci, al di sotto delle tue possibilità in definitiva non ti hanno abbassato la media con la quale arrivavi...ed è del tutto logico, ed equo quindi, che se i tuoi compagni hanno fatto un buon esame gliel'abbiano alzata. Anzi hai rischiato, difronte ad una commissione esterna più intransigente di vederti abbassare di molto la tua media. D'altra parte se l'esame fosse solo una conferma delle medie scolastiche sarebbe inutile farlo. Se conta un po' la performance d'esame conterà sia in positivo che in negativo..no? E ad essere sincero, alla fine, a te in negativo non è che l'abbiano fatta contare molto. Naturalmente spiace per quella performance che avresti potuto fare meglio. Ma se quella roba li conta..dai..a te non ha contato molto.. la "tua media" te la sei portata a casa. Fabri
@oniyaki
@oniyaki 9 месяцев назад
Anche io a mia figlia provo a spiegare in modo comprensibile il mio mestiere, e come produrre di conseguenza video efficaci su RU-vid. Il Corpus Iuris Civilis rimane fuori dalla mia portata XD Buon Anno Nuovo Roberto!
@prettycool31
@prettycool31 9 месяцев назад
in effetti Giustiniano la sapeva lunga! bel canale, iscritta!
@oniyaki
@oniyaki 9 месяцев назад
proporre invece delle leggi per tutti i commenti di spam sopra? fare un corpus spammis civilis XD @@prettycool31
@Content_Creator_Music
@Content_Creator_Music 8 месяцев назад
Ciao Roberto, anche non essendo immigrato ma italiano da generazioni, ignoro il latino. Quindi ti ringrazio per queste informazioni che trasmetterò a mio figlio che sta frequentando la prima media proprio come tua figlia. ✌🏻
@parenoy5789
@parenoy5789 9 месяцев назад
Si finisce al top l'anno! Grazie Roberto
@davidenovi7909
@davidenovi7909 9 месяцев назад
Grazie Roberto, dai sempre ottimi spunti di riflessione! Beh…direi che ci sarebbe da riflettere su un sacco di cose: I programmi: nel percorso dalle elementari alle superiori si studiano più volte preistoria e le prime civiltà mentre spesso si “sorvola” sulla storia degli ultimi 100 anni che influenza in maniera diretta la nostra vita attuale. I testi: nel libro di geografia di quinta elementare di mio figlio c’è scritto che il Po passa per Ravenna e che Ferrara è in Romagna (io da ferrarese non ci potevo credere) I professori: non esiste la meritocrazia!! …e detto questo…auguro un buon anno a te…e a tutti gli studenti che, nonostante tutto, sono meravigliosi!
@luigimarino4201
@luigimarino4201 8 месяцев назад
Grazie Roberto!!!!Ci vogliono non pensanti!!! Ma tanti pappagalli❤
@EleanorRuthAbigail.2913
@EleanorRuthAbigail.2913 7 месяцев назад
Molti adulti pensano che i bambini sappiano tutto, pure mia madre era così, non insegna mai niente perché pensa che uno ci arriva da solo… ma così non capiscono che i bambini rimangono in dietro. Bisogna spiegare le cose per dare un input. Infatti quando avrò figli gli spiegherò qualsiasi cosa.
@Clayjar444
@Clayjar444 9 месяцев назад
Beh buon anno!
@michelecampus9801
@michelecampus9801 8 месяцев назад
Cavolo se hai ragione! L'esame di maturita', e specialmente il voto, e' una farsa! Non conta nulla nella vita, invece ti creano inutilmente ansia.
@fede_dale
@fede_dale 9 месяцев назад
Grazie peri tuoi video. Buon anno nuovo.
@Gecocieco5
@Gecocieco5 9 месяцев назад
Ho visto tutto il video e condivido molte delle tue idee, ma non sono affatto d’accordo con la tua analisi secondo cui lo scopo dell’esame di maturità sarebbe quello di valutare la scuola come istituzione e l’omogeneità dell’istruzione. Penso che siano scopi secondari rispetto all’obiettivo principale che è la valutazione dello studente. Difatti c’è già la prova invalsi, che viene eseguita al termine del quinto anno, a garantire dati utili per quanto riguarda l’efficacia dell’istruzione. Perché eseguire due test differenti con lo stesso identico scopo? Poi, tra le molte cose, dici anche che gli ispettori esterni si trovano in sede d’esame sostanzialmente per valutare il lavoro degli insegnanti e quindi dell’istituto in generale. Ma allora perché ad essere valutato è il singolo studente e non il corpo docenti? Insomma, mi sembra evidente che il motivo della presenza di questi ispettori sia di garantire che l’esame si svolga in maniera imparziale, senza favoritismi che altrimenti potrebbero facilmente verificarsi, considerando che gli insegnanti seguono i propri studenti per cinque anni. Per quanto riguarda l’esame di maturità come tappa nella crescita di un individuo, mi stupisce che tu lo sminuisca così superficialmente. Pur essendo istituito per motivi concreti (tu dici per valutare la scuola, io per valutare lo studente in modo imparziale e soprattutto in modo standardizzato a livello nazionale), quando una prova si ripete nell’arco di generazioni ed interessa quasi la totalità della popolazione, diventa più di un test: diviene un fatto culturale, quasi un rito di passaggio, con tutti i risvolti antropologici del caso. A te sembra ridicolo vederla in questo modo perché ti ricorda riti improbabili di tribù primitive. Però pensaci: anche le società avanzate hanno riti di passaggio, perché fa parte della natura umana.
@Simobrah90
@Simobrah90 2 месяца назад
28 minuti di applausi
@fulviosecchio
@fulviosecchio 9 месяцев назад
Sulla questione del Re Merovingio ti invito a pensarla così: un Re divide un impero troppo grande da governare per una sola persona e lo divide in tre parti, chiamiamole Province. Quelle Provincie sono sufficientemente ridimensionate per poter essere governata da una sola persona. Non servono ulteriori divisioni. I figli dei successivi re non devono fare altro. Detto questo, video geniale. Sarebbe carino cercare di realizzare altri ragionamenti sulle incongruenze della scuola. Sarebbe interessante dare spinte di cambiamento nel sistema scolastico che ci forma. Ecco alcuni esempi: - Lettura di Manzoni ad alta voce per tutto l'anno leggendo ogni cosa di ogni capitolo e facendo l'analisi - Dante e la Divina Commedia studiati per tre anni nei minimi dettagli - Il fatto che non si arrivi alla letteratura dei nostri tempi, alla poesia dei nostri tempi. Hai insegnato molte nozioni, ma nella pratica? Come le usi nel mondo odierno? - Educazione psicologica ed emotivo relazionale come possibile materia di studio Ma solo per citarne alcuni.
@oznerolnavi3772
@oznerolnavi3772 9 месяцев назад
Sempre sul pezzo fra
@lucafabbian269
@lucafabbian269 8 месяцев назад
Non concordo su molte delle constatazioni fatte a fine video. Forse perché sono del '99, forse perché la mia scuola è di Treviso, ho avuto un'esperienza molto diversa da quella che hai descritto. Intanto la prova ha stravolto in molti casi la media dei miei compagni di classe, tanto che alla fine persone che sono entrate con medie simili sono uscite con 15 punti di differenza. In secondo luogo, ho trovato il colloquio orale molto meno drammatico, con domande che sì, ti spingevano a pensare, ma erano totalmente fattibili. Fra l'altro, mi sembra normale che a un esame le domande debbano essere calibrate per essere completate da una persona brava: se si dà una domanda troppo facile, poi non si riesce a misurare quanto uno se la sia cavata.
@giuseppepieri5140
@giuseppepieri5140 9 месяцев назад
Sei uno spettacolooooooo! 😄👏👏👏👏👏
@germanolucertini
@germanolucertini 9 месяцев назад
Caro Roberto, mi sembra quasi pleonastico esprimere il mio sincero compiacimento per questo nuovo video. Come al solito, con dovizia di particolari e con profondità, nonché con la tua abilità espositiva, hai presntato una problematica relativa alla scuola italiana. Nulla da eccepire sui contenuti da te esposti. Devo ammettere che io appartengono per motivi anagrafici a una generazione che ha affrontato gli studi in epoca remota, in cui i problemi erano un po’ differenti. La tua narrazione mi conferma l’impressione forte e indelebile che mi sono formato nel corso di molti anni: l’istruzione offerta della scuola italiana è inadeguata e se ne hanno riscontri obiettivi quando gli Italiani, persone in generale molto intelligenti, intraprendenti e creative, vanno in paesi esteri. L’Italia nella mia visione si conferma sempre più un paese “sbagliato”, in cui manca la capacità di autocritica, la polemica sterile è dominante e la popolazione in generale dà spesso l’immagine di essere un “popolo bue”. Fora Roberto. Continua nella tua lodevole attività, sei una figura illuminante.
@moreno1105
@moreno1105 9 месяцев назад
Caro Roberto la scuola italiana è allo sfascio completo... non si investe in cultura in istruzione e sopratutto il personale docente è mediocre. Pochissimi sono i prof. bravi che sanno spiegare e trasmettere amore per la materia che insegnano... quando un prof è innamorato del mestiere che fa si riconosce subito, perché trasmette passione !!! Ricordo al liceo le noiose lezioni di filosofia... quando ho comprato i libri di Luciano De Crescenzo la svolta: cavolo ma la filosofia è bellissima ! Ho reso l'idea...
@Yuriebbasta
@Yuriebbasta 9 месяцев назад
Buon anno, carissimo ❤
@Federale86Ita
@Federale86Ita 9 месяцев назад
Redarre questo è il punto cruciale ma veramente Roberto hai sorvolato Redigere sono sconvolto ❤
@argomagma
@argomagma 9 месяцев назад
Le cose piú belle da ascoltare sono le storie vere.
@davidenocita5050
@davidenocita5050 7 месяцев назад
Ora faccio quello che commentando ti scatena un altro video intero 😂 Il certificato di nascita di William Shakespeare non esiste 😮😮😮 Attendo ora il video su "cosa vuol dire atto di nascita? Avere un certificato di battesimo dell'infante non è la stessa cosa in quanto percezione di nuovo nato? Il mio discorso non era ugualmente valido, visto che tutti i documenti ufficiali dell'epoca erano scritti in latino? " Scherzo, ovviamente e ti faccio ancora una volta i miei complimenti per i video eccellenti che pubblichi 😊 P.S. un video davvero interessante sarebbe sulla storia di "Shakespeare nato in Sicilia" 😄 Lo guarderei con tantissimo piacere
@nicolamatteazzi1663
@nicolamatteazzi1663 8 месяцев назад
Mi trovo davvero molto d'accordo con tutta la tua analisi sui libri di testo e sulle prove invalsi che hai fatto. Trovo invece irrealistica l'analisi fatta sull'esame di maturità. Ho più che i realistica, idealizzata. Nel senso che il modo in cui hai tu inteso l'esame di maturità in questo video è probabilmente il modo giusto di intendere l'esame di maturità, il modo migliore e con il quale anch'io sarei d'accordo, ma non è il modo con cui viene inteso né da chi lo affronta, né da chi lo eroga, ossia tutto l'apparato dell'istruzione, né da chi in un certo senso vi assiste ossia il resto della società e del mondo del lavoro. L'esame di maturità viene visto come una valutazione della preparazione dello studente e non dell'Istituto. Non sto dicendo che sia giusto ma sto dicendo che io trovo che sia così e che quindi necessariamente gli studenti fanno i conti con questa cosa. Questo è effettivamente per lo stato una sorta di rito di passaggio e iniziazione a una età adulta, e con questo si fa i conti.
@EmanueleMeroni
@EmanueleMeroni 9 месяцев назад
bravissimo, concordo, va rivisto tutto il sistema scolastico iniziando a rimuovere il voto che è solo una distruggi passione
@LeSetteMelediEva
@LeSetteMelediEva 9 месяцев назад
Io mi sono ritrovata un testo di Storia in cui c'era un intero capitolo sul popolo ebraico preso "paroparo" dalla bibbia. Libro di Storia eh, non di IRC! Non sapevo se ridere o inkzzrmi 😂
@DamianoZerneri
@DamianoZerneri 9 месяцев назад
Per l'esattezza, la registrazione al fonte battesimale di Shakespeare era scritta in latino. Di fatto, il suo atto di nascita come documento amministrativo non esiste. Infatti sappiamo quando è stato battezzato, ma non quando è nato.
@temporaneo1149
@temporaneo1149 8 месяцев назад
Pure io facevo il lavoro di traduzione per far sì di ripetere in modo naturale. E mio padre faceva il tuo opposto, odiava il fatto che cercassi sempre sinonimi o fossi sempre col dizionario per capire e dire le frasi in un altro modo.
@francescoBb.
@francescoBb. 9 месяцев назад
Alla parte del salto, sono scoppiato a ridere😂😂😂😂😂
@FrancescoDeo_
@FrancescoDeo_ 9 месяцев назад
Buon anno 🎉
@jacoposani555
@jacoposani555 3 месяца назад
Video impeccabile
@lorenzobosisio3838
@lorenzobosisio3838 9 месяцев назад
Buon anno merca
@alessandroBruson-ie8fb
@alessandroBruson-ie8fb 8 месяцев назад
Volevo proporti un argomento: ho alcuni amici con qui gioco di ruolo da anni e tre di loro hanno dottorati in filosofia con varie vertenti, io sono un ignorante in materia ho solo frammentarie nozioni sulla materia ma ci divertiamo comunque,con rispetto da ambo le parti a discorrere di determinati argomenti, ecco la mia domanda o proposta è la seguente. Il diritto umano di una persona non studiata di esporre un pensiero critico articolato su un concetto filosofico, esponendo i propri dubbi sensati su concetti della materia che non essendo scientifica per quanto profonda e complessa non trova difese murarie sul fatto che anche un grande autore possa star dicendo assurdità. Questo deve essere preso come gioco quasi scherzoso, e parte dal fatto che secondo me alcuni studiano così a fondo la materia per ritrovarsi annodati ai concetti ritenendoli verità assolute perché "studiati a fondo da loro"dimenticandosi senza accorgersene che non si permettono di avere un pensiero critico su ciò che essi stessi conoscono appieno, appunto essendo dottori della loro materia. Spero di non essere stato troppo confuso scusatemi
@ivan-cb5dc
@ivan-cb5dc 9 месяцев назад
Proteggi, Roberto, tua figlia dal delirio, dall'insensatezza, per non dire, follia di (buona?) parte della scuola italiana. A noi, almeno, le tue parole serviranno a rielaborare il "trauma". Ad alcuni questo video potrebbe sembrare banale e scontato, per me è una vera perla di saggezza. Grazie
@ruggerogreco939
@ruggerogreco939 9 месяцев назад
Ha ora senso il come i commissari esterni (cioè professori di altri istituti) siano stati molto piú severi nel loro giudizio, visto che l'esame servirebbe per valutare la qualità della nostra scuola. Ad ogni modo è umanamente impossibile è improvvisare i collegamenti ed argomenti al momento dell'esame. Non si puó pretendere che un ragazzo riesca a gestire un discorso basandosi su ció che ha fatto nel quinto dovendo poi fare dei collegamenti alla buona senza avere la possibilità di fare una ricerca in precedenza.
@predalf
@predalf 9 месяцев назад
Probabilmente, fare l'esame con una commissione esterna serviva ad evitare situazioni concordate, cioè fare domande già preparate ed anche avere i voti già determinati.
@RobertoRegorda
@RobertoRegorda 9 месяцев назад
Trovo i suoi spunti sempre interessanti e attuali. Mi permetto di commentare questo video, in quanto vivo la scuola da insegnante e le sue parole hanno stimolato in me la riflessione sul sistema scolastico, che va rivisto, sono d’accordo con lei, e a tale proposito spero che questa sua riflessione venga condivisa con il Ministro. I libri di testo sono una base, non sono la verità assoluta sulle cose, contengono errori e imprecisioni (come giustamente ha fatto notare lei), e a tal proposito, i docenti possono segnalare alla casa editrice la correzione da apportare, in vista della stampa; sarà poi l’editore a prendere in considerazione l’annotazione, ma talvolta il corpo docente si dimostra passivo in questo senso, pertanto l’errore rimane tale a lungo…ed è un vero peccato. Lo studente, seguendo le lezioni in aula, dovrebbe essere stimolato in una lettura critica del testo, come ha fatto lei nel video, anche se mi rendo conto che spesso si prende “per oro colato” tutto quello che viene riportato nel libro, perché “lo dice il libro, quindi è giusto “. Bisogna stimolare il pensiero critico sulle cose degli studenti, sia in merito allo studio, ma anche sui fatti della vita in generale (pochi insegnanti lo fanno davvero). In merito al “invalsi” e alla “maturità “ , ci sono idee contrastanti anche tra docenti, ma la preparazione della prova orale dell’esame di stato, dovrebbe essere simulata costantemente durante il quinto anno di studi, dai docenti del consiglio di classe, in modo tale che gli studenti si abituino al ragionamento che viene loro richiesto in sede del colloquio (altrimenti si verifica l’effetto sorpresa, come lo è stato per il suo conoscente), ma anche su questo, non tutti lo fanno allo stesso modo. Gli insegnanti si devono attenere alle indicazioni ministeriali, quindi se si vuole cambiare qualcosa, bisogna portare alla luce questi ragionamenti, al Ministro. Mi sono dilungato con il commento, ma ci tenevo a portare il mio contributo. Grazie e buon anno
@sonoaless6309
@sonoaless6309 9 месяцев назад
Mi rilasci dopamina
@paolod2155
@paolod2155 9 месяцев назад
Sempre spunti interessanti ma questa volta condivido parzialmente. I libri di testo possono migliorare ma dall'altra parte ci sono maestri e professori che dovrebbero tenere la lezione sul testo in analisi e quindi spiegare i passaggi piú complessi e credo che molti lo facciano. Altrimenti su cosa si basterebbe la lezione in presenza?
@Ermes-l1r
@Ermes-l1r 9 месяцев назад
Spesso purtroppo sulla lettura del libro, nemmeno da parte del professore, ma degli studenti. Inoltre quando sei a casa studi sui libri, quindi se sono scritti da cani é un bel problema. Anche io mi trovai in situazioni simili: frasi del libro scritte male, incomprensibili o incongruenti e i miei genitori non erano in grado di aiutarmi. Il testo é quello che ti rimane anche se più avanti vuoi ripassarti/rileggerti qualcosa.
@paolod2155
@paolod2155 9 месяцев назад
@@Ermes-l1r capisco. Ciò che intendevo dire é che nella mia esperienza di studente ho avuto professori che spiegavano nel dettaglio sfruttando la traccia del libro di testo. Allo studente rimaneva la responsabilità di prendere appunti durante la lezione e una volta a casa, rielaborare e in caso di incomprensioni, dichiararle la lezione dopo. Questo sistema proattivo era molto funzionale.
@MrFabertb
@MrFabertb 9 месяцев назад
Io sono del '79, quindi ho un'età simile alla tua. Ma mi ricordo che anche ai nostri tempi la scuola era così, se non peggio.
@martinacostanzo2735
@martinacostanzo2735 8 месяцев назад
Da ragazza che ha fatto una maturità così confermo tutto. Durante l'esame orale bisognava fare dei salti pindarici per collegare un argomento ad un altro (anche perché si aveva solo 5 minuti per organizzare il discorso e capire come collegare tutte le materie). Però i professori tengono buono tutto se il collegamento è motivato (anche in maniera approssimata) e non è completamente inventato. Purtroppo è così e non capisco come mai non ci viene persmesso di sviluppare un progetto personale da presentare, ben scritto e documentato con fonti e approfondimenti, che invece sarebbe stato un ottimo esercizio per le nostre abilità. Dopo aver passato tutta la quinta superiore a fare verifiche e interrogazioni è davvero superfluo doverli ripetere all'esame di maturità.
@ottobass9193
@ottobass9193 8 месяцев назад
La mia prof delle superiori al primo anno letteralmente dopo 5 giorni "voi con questo atteggiamento alla maturità non ci arrivate" Ma davvero? 🤦 Ti mettono una pressione immotivata già subito
@ZorroDani
@ZorroDani 9 месяцев назад
Ho imparato più di storia ascoltando i podcast di Alessandro Barbero che in tutti gli anni scolastici. Purtroppo è così, i libri scolastici se non corroborati da un professore appassionato sono praticamente incomprensibili per gli studenti più giovani, il guaio vero è che si fa perdere interesse nei confronti di alcune materie.
@jacopolenzi6413
@jacopolenzi6413 8 месяцев назад
Purtroppo molti sono estremamente nozionistici, e a volte poco chiari o addirittura illogici. Senza contare che molti trasmettono conoscenze ormai superate da decenni, tipo la famosa "piramide feudale".
@supernova2090
@supernova2090 9 месяцев назад
Tutti noi che abbiamo figli piccoli facciamo sentire a loro dei canti bizantini!
@RickSanchez785
@RickSanchez785 7 месяцев назад
Sarebbe bello se fosse come dici tu, ma in Italia i professori mica vengono premiati o penalizzati in base alle prestazioni degli studenti. I professori mica hanno dei meccanismi di reward per fare bene il loro lavoro. Possono perfettamente spiegare male e poco o metterci la passione, ma verranno trattati esattamente alla stessa maniera. L'inutile esame di maturità boccia lo studente non il professore, il voto viene dato allo studente non al professore, la colpa viene data dall'incapacità dello studente, non del professore. Il professore è un dipendente statale, intoccabile ma mal pagato.
@matteoalessandri805
@matteoalessandri805 8 месяцев назад
bellissimo video
@MattiaPrometeo
@MattiaPrometeo 9 месяцев назад
21:40 Roberto ma che vai dicendo?!?! E sennò l'esame di maturità che dovrebbe essere?!?! Il discorso interdisciplinare lo si chiedeva già all'esame delle medie. 🤷‍♂️ La scuola è quel luogo dove si confonde la memoria con l'intelletto, e questo già lo sappiamo, ma se poi ci mettiamo a dire che bisogna togliere anche quel minimo, vergognoso, menomato brandello di accenno alla facoltà mentale di synthesis... allora io esco! Me ne vado! Mi faccio la mia Hogwarts, con bj e sdl, e a voi babbani vi lascio al vostro grigio futuro. ✌🎤
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 9 месяцев назад
Ma non è realistico che un ragazzino di 18 anni riesca a strutturare un discorso interdisciplinare così complesso su un argomento richiesto all'impronta, cioè improvvisandolo! Non ci riuscirei neppure io, come spiego nel video. 🙂
@friedrich.1605
@friedrich.1605 8 месяцев назад
​@@RobertoMercadini anche peggio se consideriamo che durante gli anni scolastici invece, di sintesi e collegamenti interdisciplinari non se ne fanno! Se a scuola spacciano la memoria per intelligenza, difficilmente poi si riuscirà a fare una performance che più che memoria richiede grande intelligenza (almeno per essere svolta per bene).
@brandon0099
@brandon0099 9 месяцев назад
Io so che mi han rubato 13 crediti perché per vicissitudini varie non ho potuto "maturarli" come se fossero frutta (intanto lavoravo) altrimenti sarei uscito con 95 (solo a causa di un progetto non propriamente logico ma lasciamo stare). Non dico nulla su quelli che deliravano sulla canzone "la notte prima degli esami" (ma purtroppo me li ricordo!) e niente, l'unica sensazione strana prima dell'esame di maturità fu uno strano senso di solitudine, ma dormii comunque bene e a colazione per stare più tranquillo oltre al caffé una doppia grappa! Ma è così quando le cose le sai veramente bene. Buon Hanno!
@Francesca_Dante_Brando
@Francesca_Dante_Brando 8 месяцев назад
Quando ero bimba (40 anni fa) io la storia non la capivo, ma non ricordo che qualcuno me l’abbia mai spiegata !! E realizzo ora che i libri non erano chiari loro per primi. Ps in pratica mi sentivo “grulla” (come si dice in maremma)😊
Далее
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