L'evoluzione umana è stata TROPPO veloce? 

Mica solo l'evoluzione. Pure l'universo. La materia genera un ente (l'uomo) che spiega se stessa.

Ma che cazz AHAHAHHAHA

Fantastica xD

HAHAHAHAHAHA

Meraviglioso

Ahahahah 😆😆

Ero confuso infatti😂

L'ho proposto alla mia ragazza ma non crede a sta cosa ah ha ha

@@uomoscarpia Mi tocca farci un video

Quindi sti pesci sboccano altri pesci?

@@EntropyforLife quindi ci vuoi dire che il trucco è colorarlo di giallo in punta?🤔 A saperlo prima sai quante cene risparmiavo 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Si chiama Acquari Brutti se siete interessati.

@@EntropyforLife non lo sapevo vado subito a vedere

Non mi ricordo più dove ho le pinne natatorie🤔

Alessandro Comastri John Nash

Parliamo del basenji

this video goes very hard love from kazakhstan I hate dogs so much it's unreal

-Giacomo: serve per eiaculare in bocca... -Io: what the f**k?! -Giacomo: contestualizziamolo sono degli incubatori orali... -Io: aaaaaaaah -Giacomo: questa è una storia molto carina... -Io: what the f**k?!

È sempre amore..

Non dovrebbe essere strano purtroppo 🤣😅

@@mrpizzi beh oddio tra pesci non so quanto si possa parlare di amore lol

@@mrpizzi é pur sempre una storia migliore di Twilight ( troppo boomer?)

Commento bellissimo

Magari

Io vorrei sapere come è stato possibile passare dalle palafitte a edifici e a sistemi legislativi in cosi poco tempo..e perché siamo l'unica specie con l'osso ioide, che permette di parlare

@@Linda-ef4oh selezione sessuale

Penso che comunque il grosso del cambiamento si debba al fatto che siamo animali sociali, che abbiamo autocoscienza, che abbiamo un modo di comunicare complesso, che abbiamo iniziato a coltivare ed allevare, e certamente la scrittura per tramandare le conoscenze potendole così superare e ampliare di generazione in generazione senza che la tramandazione orale andasse ad intaccarle, sicuramente ci sono altri fattori che in questo momento non mi vengono in mente come magari il fatto di essere bipedi e quindi avere le mani libere, ma anche solo l'avere le mani come strumento di manipolazione ha aiutato sicuramente tanto essendo molto efficienti e precise e sembra tutto tranquillamente spiegabile con l'evoluzione, poi se all'umano togli totalmente la tecnologia beh non è molto diverso dagli altri animali, tramandazione del sapere, intelligenza, strutture sociali complesse, autocoscienza, coltivazione e allevamento troviamo queste caratteristiche in diverse animali, manipolazione, creazione di utensili e modifica dell'ambiente compresi

@@simothecrazy appena finisco di leggere le 400 pagine del libro di Harari ti rispondo :))))

@@piergrecoiunco9404 nel senso darwiniano? Sì ok ma è stata un po' troppo veloce...

Ciao, posso chiederti come ti trovi? Anche io inizierò biologia a Torino

Bellissima hahaha

Infatti. Anzi, la nostra evoluzione è troppo lenta rispetto a quello che richiederebbe il progresso tecnologico e la sua corretta gestione...

Oh, hai appena fatto lo stesso esempio con il carlino 🎑

Sono stati selezionati dall'uomo però

Come disse un tale l'uomo a un certo punto creò i molossoidi perché voleva rispecchiarsi nei loro musi...

Anche la tua icona profilo non è male😂

Io le definirei "emblematiche" ahahah

me lo chiedo anch'io da tanto

Non penso che senza un esperimento (infattibile per problemi etici) ti possa dare una risposta, né lui né altri sulla Terra.

Esistono casi in letteratura di cosiddetti bambini ferali, soprattutto dell'800, allevati da lupi, cani randagi o anche babbuini in certi casi. Alcuni sono stati recuperati e istruiti anche se non senza difficoltà.

Un uomo allevato da altre specie animali svilupperebe gravissimi ritardi mentali, rispetto ai nostri standard di sviluppo cognitivo, e tenderebbe a copiare atteggiamenti e modi di fare dei suoi care givers Alcuni bambini che addirittura son stati cresciuti in isolamento senza nemmeno il minimo contatto fisico son morti prima di diventare adulti Nei primi 2 anni di vita è fondamentale il contatto fisico e l interazione con la madre per il corretto sviluppo fisico e psicologico

Metti delle piante di rosmarino in un bicchiere trasparente d acqua all aperto senza mai ricambiare l acqua facendo in modo che, se è bel tempo, ci sbatta anche un po di sole durante la giornata. Diventerà presto torbida e nel giro di un po di mesi ci troverai dentro dei piccoli filamenti sottilissimi simil vermi che ci nuotano dentro. Questo per dirti che non hai bisogno di portarceli i pesci Detto terra terra, qualunque forma di vita cellulare finisca in quel lago grazie alle mutazioni genetiche finirà per dare vita a qualche specie acquatica che nel giro di decine/centinaia di migliaia di anni diventeranno pesci (sto sparando numeri a caso giusto per darti un idea)

@@graziamaravalli1925 bisognerebbe controllare i tempi

@@vinc-enzo Cit.veri- Non ci si andava mai adattando alla natura e poi adattare natura a noi,mai. Dal inizio si va contro natura,qst è mono direzione del mondo,ns unica direzione che cè qui.👎👎👎

Negli anni è aumentato per poi diminuire

Il lago è di acqua dolce, non c'entra con il livello del mare. I pesci erano di fiume, passati nel lago man mano che si formava.

Ho fatto un video sul tema: Abbiamo smesso di evolverci?

@@EntropyforLife grazie mille, me l'ero perso, vado subito a recuperarlo

No

È emblematico

Perchè dici che l'intelligenza è poco funzionale? La natura non è fatta solo di scontri fisici (dove la forza ovviamente conta), ma anche di strategie di caccia, saper individuare risorse, conoscere il territorio, capire in anticipo il comportamento di una preda o un predatore, saper allacciare relazioni sociali (l'unione fa la forza) e tante altre cose in cui l'intelligenza è un'arma vincente. Non è vero che non utilizzavamo a pieno il nostro cervello, questo è l'errore che faceva Wallace. Prendiamo ad esempio la capacità matematica, a cosa poteva servire ai nostri antenati la capacità di svolgere complicate operazioni matematiche? L'errore qui sta nell'immaginare che nel nostro cervello ci sia un comparto dedicato a questa specifica funzione. In realtà le stesse funzioni che usiamo per fare calcoli matematici sono utilizzate in moltissimi altri contesti come mappare un territorio, valutare distanze, movimenti, velocità e fare "calcoli" per catturare una preda. Nel nostro cervello non c'è una matematica in sé, ma una logica matematica che ci serve di continuo con costruire attrezzi, valutare eventi e immaginare soluzioni (se faccio A succede B). La stessa cosa vale ad esempio per la capacità artistica; osservare il territorio e coglierne attraverso l'immagine visiva tutte le informazioni utili, saper distinguere fattezze e movimenti delle prede comparandoli con immagini archiviate nella nostra mente, riprodurre nella propria mente scene di caccia per elaborare una strategia e decidere di conseguenza come distribuire i cacciatori sul territorio. La capacità immaginativa è quindi fondamentale. Per fare un parallelo, chi ha creato internet non lo ha fatto pensando alla creazione dei social, ma la stessa tecnologia che permetteva scambio di informazioni si è rivelata adatta anche per le funzioni dei social.

@@sandroorlandoni2614 grazie mille. Sono affascinanti questi discorsi e scoprire i meccanismi della natura è esaltante

Molto interessante.

La selezione naturale è inarrestabile Semplicemente oggi gran parte della selezione naturale è composta dalla "selezione sociale" Per fartela breve in passato ambiente naturale > ambiente sociale Oggi ambiente sociale > ambiente naturale

Premessa, troppo veloce o poco veloce non ha molto senso come concetto perchè non abbiamo um termine di paragone assoluto. Tolto questo: la tecnologia accellera sempre piu perche è un po come se le tecnolgie si sommassero e finiscono per aumentare le probabilita di migloorare altre tecnologie, cosi che piu ne accumuliamo piu aumentà la velocità con cui tiriamo fuori innovazione.

Cosa le interessa rispetto all'encefalo?

Rientra nella frase "distruggere e costruire"😅

La selezione artificiale è operata da un essere animale bipede +- intelligente che seleziona l'organismo con le caratteristiche desiderate e lo fa riprodurre. Nella selezione naturale un predatore seleziona la propria preda con le caratteristiche desiderate: più lenta di lui, visibile a distanza e magari con corna piccole ed artigli poco affilati. Se il predatore è efficente in questa selezione, le prede verranno selezionate con le caratteristiche esattamente contrarie a quelle che il predatore ricercava come fonte di cibo a buon mercato. Tralascio l'esempio degli insetti impollinatori e dei fiori, altro esempio di selezione naturale con risultati analoghi a quella artificiale degli agricoltori con cavoli etc. Non è difficile da capire se si è animati dalla sete di conoscenza.

L'esempio dimostra un principio, e cioè che le popolazioni si diversificano, che i loro caratteri possono modificarsi e che quindi non c'è alcuna obiezione logica a che questi cambiamenti sul lungo periodo possano accumularsi.

Per quanto riguarda il neonato di oggi, paradossalmente avrebbe un'aspettativa di vita più bassa sia da un punto di vista immunitario (i bambini non saltano certi vaccini perché immuni, ma perché la malattia è stata debellata) sia da un punto di vista strutturale (nascerebbe con strutture osse e muscolari più deboli rispetto a quelle di 10.000 anni fa; è vero che almeno quella muscolare può essere allenata, ma è comunque presente una massiccia componente genetica). Se poi consideriamo l'intelligenza anche questa viene sviluppata per una questione genetica o filo genetica, nel senso che aumenta con le generazioni o almeno cambia, poiché la definizione di intelligenza è molto malleabile e ricopre diversi ambiti (per farti un esempio, le formiche, le api e in generale gli insetti che vivono in strutture sociali complesse hanno un'intelligenza sociale avanzatissima rispetto a quella di tutti gli altri esseri viventi, così come il polpo ha un'intelligenza visiva pari se non superiore alla nostra), però va comunque sviluppata dal singolo individuo, e quindi un'intelligenza nostra odierna sarebbe inutile in un individuo nato e cresciuto nel neolitico, poiché non troverebbe applicazioni e mezzi di crescita in quell'epoca. Invece per il neonato che cresce nell'epoca odierna varrebbe un discorso del tutto inverso. L'aspettativa di vita può essere allungata con cure mediche, l'individuo inoltre possiederebbe un sistema immunitario più forte e comunque avrebbe a disposizione i vaccini, e la questione della sopravvivenza verrebbe meno quindi i muscoli più forti e sviluppati non gli servirebbero necessariamente. Per l'intelligenza varrebbe il medesimo discorso dell'altro neonato (attenzione, non dico che vadano a risultare entrambi stupidi, ma che non avrebbe delle fondamenta solide su cui partire per uno sviluppo del IQ). Ultimo focus che voglio fare riguarda una questione linguistica: entrambi avrebbero organi linguistici diversi ed adatti a linguaggi che non andrebbero ad utilizzare e quindi possederebbero difficoltà linguistice maggiori di quelle che si riscontrano quando si impara una nuova lingua. Quindi il neonato di oggi si ritroverebbe con un organo linguistico adatto a un linguaggio alfabetico come il nostro in un epoca nella quale probabilmente si utilizzavano maggiormente suono gutturali. Stesso modo il neonato del Neolitico avrebbe un apparato fonetico più adatto all'espressione di suoni gutturali e pseudo gutturali, ma avrebbe a che fare con un linguaggio quasi esclusivamente alfabetico. (con alfabetico intendo le lettere, quindi pronunce quali a, b etc., mentre con guttural e intendo suoni più simili a versi di altre specie quali ad esempio il tipico verso da scimmia). Preciso di non essere studioso o comunque molto preparato sull'argomento, ma semplicemente un ragazzo delle superiori interessato alle discipline scientifiche e che con un minimo di conoscenze e l'applicazione della logica esprime certi ragionamenti, quindi le mie parole non devono essere prese come sacrosante.

Dipende dall età del neonato. Se per assurdo li scambiassero appena concepiti non cambierebbe quasi nulla. Il DNA umano attuale è identico a quello degli individui di poche migliaia di anni fa