Non condivido i commenti di critica al relatore, per me è stato veramente molto bravo e accattivante, un'ottima capacità espositiva e una dizione chiara. Si vede che gli piace la materia. Bravo!
L'iconografia ha caricato la figura di Carlo Magno di tratti divini. Ad immagine di Dio Padre egli è un vecchio saggio e possente e dalla lunga barba candida ove Orlando invece è il consanguineo destinato al sacrificio.
Se posso fare una richiesta alla regia: più inquadrature sulle mappe o per più tempo, per favore. Per la prossima volta, ovvio. Per il resto, interessantissima esposizione. Grazie
In realtà niente. Les chansons des gestes sono produzione franco-gallica incentrata intorno le figure di Carlo e Rolando. La materia di Bretagna é produzione eminentemente di matrice celtica (Irlanda, Galles e Bretagna) e ruota intorno ad Artù e ai cavalieri della tavola rotonda. I valori tra le due produzioni epiche sono diverse. La prima si basa sulla fratellanza d'armi e sulla guerra, la materia di Bretagna parla di corte, uguaglianza, amore, tradimenti. La guerra é un elemento paradossalmente quasi secondario: serve per elogiare il valore dei Cavalieri ma ciò che conta è il rapporto amoroso che nasce dopo l'azione bellica. Nelle Chansons non c'è praticamente altro oltre la guerra e la fratellanza tra i cavalieri.
"alti sono i monti, altissimi gli alberi. Sull' erba verde il conte Orlando s'accascia ..." Alle medie solamente una materia mi piaceva più della storia, l'epica 😉
A suo tempo l'affermazione del pof.Cardini che i paladini e i partecipanti alla rotta di Roncisivalle erano "quattro scalzacani" mi ha lasciato piuttosto perplesso. Come stavano veramente le cose?
Ehi, come siamo? Facciamo fare a Steve anche l'analisi della situazione "storica, sociale, culturale" di un contesto così vicino a noi ed alle nostre radici storiche come quello rappresentato dal mondo ex sovietico? Vogliamo esprimere tutta la nostra opposizione alla dittatura dell'algoritmo?
Esposizione a tratti farfugliate, spesso ripetitiva, terminologia localistica e molti errori di pronuncia. Fondamentale la confusione della distruzione di Pamplona, detta Roncisvalle. Si è vero, purtroppo ho precedentemente ascoltato il podcast di Barbero su Carlo Magno quindi ho nelle orecchie una esposizione per me più piacevole. Indubbio il grado di preparazione del nostro ma ripeto, un po' pesante nell'esposizione. Consiglio se posso,un po'di lezioni di dizione oltre che di logopedia per risolvere quel fastidioso quanto inconsapevole sottile schiocco di lingua che a lungo andare diventa insopportabile.