anch'io sono laureato alla sapienza di Roma in medicina e chirurgia anni 66.. ma la mia vera passione è la fisica, ebbi 30 all'esame col prof.Ageno. ora in pensione ho scritto 4 libri divulgativi di astrofisica per principianti, nessuno li legge. ho la mia biblioteca di 1000 libri di astrofisica, storia della astronomia e altro, ma data ormai la mia età non ho più forza e mi diverto a sentire su you tube i Big di tali trasmissioni
Cito. dalla presentazione di Soldini di astrofisica: "II mondo di oggi, a causa dello squilibrio fra risorse energetiche e demografia, è a un bivio. O emigrare nello spazio solare, oppure estinguersi in guerre di accaparramento energetico." Ma Caro Dott. Pesci , questa e' fantascienza. Darwin ci ha liberato dal secondo principio della termodinamica, lo so sembra una scemenza , eppure ....
sono meravigliato che tu hai citato il mio primo libro Soldini di astrofisica. pensavo che non l'avesse letto nessuno. Darwin non si intendeva di termodinamica . Comunque il secondo principio dice della dissipazione in altre forme dell'energia, l'evoluzione che c'è stata non ne fa parte.
È un grande, visto che dormo poco , passo le notti seguendo questo grande uomo. Bella intervista e se posso , bella anche la giornalista! A volte mi distraevo .. .
Ritiro tutti i commenti scritti 4 giorni fa, nonostante faccio il programmatore di software devo dire che non avevo capito niente, finche' non ho letto Introduction to Math philosophy. Suggerito da Odifreddi, what a book, finora ho trattato classi, numeri, set, relazioni di database senza conoscerne minimamente la loro natura. Incredibile e' come se uno conoscesse l'inchiostro ma non il timbro, e ora capisco pure meglio Plato e Aristotele, tutto incluso nel Bundle. Non male per qualche ora di lettura.
odifreddi da grande matematico quale è ha fatto una cosa straordinario, ha dimostrato fisicamente l'infinito con un esperimento, infatti, basta fargli una domanda, di qualsiasi genere, ed egli andrà, fortunatamente, avanti all'infinito(notare infatti che nei vari programmi quando viene interrotto non si offende)
È sempre un grande. Mi dimentico di quanto è di sinistra... Ma è sempre un grande! Quella biblioteca sarà l'equivalente di cosa? 30-40 corsi di laurea? A quanti CFU corrisponderebbe?
Disturba la musica, nel finale, quando l'intervistatrice legge i libri. Disturba perché è buona musica e distoglie l'attenzione dalla lettura. Per il resto, tutto più che lodevole.
Per dirla con l'agnostico Umberto Eco, “In cosa crede chi non crede”, Liberal 1996, p.23): «La psicologia dell’ateo mi sfugge perché kantianamente non vedo come si possa non credere in Dio, e ritenere che non se ne possa provare l’esistenza, e poi credere fermamente all’inesistenza di Dio, ritenendo di poterla provare».
Nessun ateo (o almeno quelli che hanno un minimo di cognizione di causa) crede di poter provare l'inesistenza di Dio. Chiaramente chi credesse di poterlo fare cadrebbe nello stesso errore dei credenti che pensano di poter provare l'esistenza di Dio con chissa quali strambi ragionamenti circolari (come si è fatto fin troppe volte nella storia della filosofia). Il concetto di fede/credo sta nel suo stesso nome, se ci fossero prove non ci sarebbe bisogno di credere dogmaticamente a nulla. E Eco che cita lo stesso Kant che affermò di essersi svegliato dal sonno dogmatico, sbagliando tutto e fraintendendo completamente la psicologia degli atei è solo la ciliegina sulla torta. Mi irrita veramente questo tratto della psicologia dell'agnostico medio (mi riferisco a Galimberti per esempio) che crede che, astenendosi dal dibattito sull'esistenza di Dio, si collochi ad una posizione superiore disinteressata e super partes.
Oddifredi è giustamente orgoglioso dei suoi studi di logica matematica, ma l'affermazione che "il bello, il buono e il giusto" debbano "stare nei romanzi" è veramente insostenibile. Se non fosse possibile riflettere su tali questioni in modo razionale non avremmo criteri per valutare le azioni, i personaggi e i valori di romanzi come 1984 o Il mondo nuovo, e lo stesso varrebbe per l'ordinamento politico della società. Lo stesso atteggiamento dimostra nell'analisi dell'opera d'arte, ridotta a prospettiva: quest'approccio, che pretende di utilizzare la scienza come unico strumento di considerazione della realtà, impoverisce la complessità dell'essere umano e lo riduce a poco più di un automa razionale, ma privo di altre sue dimensioni, come appunto la morale e il senso della bellezza. La stessa incomprensione mostra nella sua considerazione dell'arte, ricondotta a sola tecnica, prospettiva; immagino che i colori siano frequenze elettromagnetiche: a questo punto il problema diventa non solo di tacere di ciò di cui non si può parlare (ma Wittgenstein poi si è ravveduto da quella concezione tanto limitata del linguaggio e del mondo), ma anche di non guardare, o leggere, ciò di cui non si può godere (compresi Leopardi e Mary Shelley). Interessante invece la considerazione sulle tre versioni del Galileo di Brecht, che Oddifredi spiega magistralmente in un'intervista con Santoro (la seconda parte dell'intervista, da 11.50 in poi). Vale la pena ascoltarlo, quando tratta di ciò che gli interessa e conosce. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-hA1_cVTlE34.html
Ed io che ho sempre preferito regalarli i libri, dopo averli letti 3/4 o anche 5 volte. I libri dovrebbero renderti libero non devoto. Usare la propria testa, imparare a mettere tutto in discussione, in maniera molto seria. Libreria uguale castelli di sabbia, uguale pontificare. Il valore é nel nostro sguardo e nella "comunione" di sguardi. Non dobbiamo trincerarci dietro a nessun "grande" . Nessuno e nessun libro contiene la verità assoluta, ma ognuno di noi deve imparare e avere il coraggio di contribuire con il proprio punto di vista,comprendendo ció che vede. Newton e Eistein non sono in contrasto fra di loro, ma ognuno é stato rivoluzionario rimettendo in discussione, in apparenza, ma semplicemente arricchendo di particolari, le nostre mezze verità, che piú che verità, sono mappe per tornare a casa. Ps. Condivido con gli altri commentatori, il fatto che il video ed il Prof. di suo, fanno pandan con il porno. Al prossimo libro, che peró é una "breve" storia sulle donne. Lo amo, ma come ogni amore passionale, lo detesto.
8:07-8:11- Ma per piacere! Ovviamente i presocratici, Platone, Aristotele e Parmenide facevano solo "al massimo" filosofia della scienza! Per essere matematico questa è una bella imprecisione, per non dire impostura. L' Anima (Psychè) e la ragione profonda (Logos ) sono stati lungamente dibatutti da quei "filosofi che facevano solo filosofia della matematica" trovando ampissimo spazio e riscontro nella loro esperienza vissuta. (-Ho indagato me stesso-). Questa è un'immagine della filosofia mutilata della sua componente fondamentale, la riflessione sull'esistenza umana e in quanto umani. Laico o no è una mancanza più che grave, per il suo ruolo di "divulgatore".
La classica arroganza positivista/scientista nei confronti della filosofia. La tanto ricercata distinzione di vero/falso non e altro che la secolarizzazione della teologia e della veritá eterna.
L'intelligenza e la cultura di Odifreddi sono indubbie. Ma temo che il suo razionalismo estremo gli impedisca di accedere a un tipo di conoscenza che potremmo definire realizzativa, ossia che comporta un'evoluzione e un accrescimento dell'essere. Per rendersi conto di questa sua carenza è sufficiente ascoltare come scredita la trattazione delle idee del buono, del bello e del giusto svolta da Platone... (min. 8.15)
La matematica descrive il martello astratto che viene poi modellato dalla scienza e dalle varie ingegnerie per i propri scopi. L'arte è un'estensione della matematica che viene usato per visualizzare la stessa.
"La filosofia matematica, quella seria" e "Platone, Aristotele, gli scolastici, Kant... Non è che valgano molto". Odifreddi non sa che la matematica e la filosofia tutta sono due facce della stessa medaglia. Sempre detto che Odifreddi fosse sopravvalutato e che avesse un ego troppo grande rispetto al suo sapere.
Interessante la penna il pennello e la bacchetta, l'arte e la logica matematica... e la filosofia matematica di Russell, e OuLiPo Calvino, lo zero il nulla il nero e il silenzio in musica...
in realtà qualunque cosa osservata con sguardo puramente razionale viene prosciugata di fascino e senso, ogni attività creativa o conoscitiva è sempre mossa in prima istanza da un inspiegabile attrazione verso il mondo ed il suo antico mistero
Qualcuno sa che fine ha fatto l'intervistatrice? È molto brava a mettere a proprio agio chi intervista e qui Odifeddi da il meglio di sé! Mi sembra strano che sia sparita!
Ma, anche il libro sulla vita di Galileo è una storia : c'è una contraddizione , non ami la letteratura ma ti piacciono le vite dei ....La vita in sè è una storia; anche la tua vita alla fine diventerà una storia.
Giovanni Sano : Io sto benissimo. Io leggo Husserl perché Husserl mi piace e non solo - mi piacciono anche Cartesio -Lyotard - Popper e Wittgenstein. Ripeto io sto benissimo.
Quando la ragazza ha detto i colori mi ha fatto salire tutta la parte istintiva, se solo chiedesse a me dove trovasi il triangolo che nessuno ha mai visto, glielo farei scoprire.. Scoprendo.. Scopendo per dirla alla Lino Banfi. La precisione nasconde una paura molto profonda, che conosco bene avendoci fatto la pace da disordinato. La scienza va bene, ma l irrazionale sarà per sempre reale. La parte più bella della geometria nasce sempre da un pensiero protomassonico, mai fatto di corollari ma da osservazioni empiricamente esistenziali. Porsi l'idea de il bello del buono e del giusto COINCIDE con l idea del triangolo. Non quello della "caverna" a cui alludevo sopra, ma allo scostamento del metodo del Cartesio rispetto alla realtà, della scienza che senza l esoterismo irrazionale non inventerebbe niente, dello scienziato illuminista che scorda l'ontologia della non esistenza portando lo zero, il silenzio, ed il nero a postulati irraggiungibili per definizione, dominati dal fetish del libro, proprio come il triangolo nella sua aggettivazione più profonda, quello dell'annunciatrice. Croce gentile
"La vecchia filosofia, Platone, Aristotele, era tutta filosofia della matematica, o della scienza..." Ma mi faccia il favore, Odifreddi. Banale e fuorviante.
Questa qui interrompe continuamente, tira giù libri senza chiedere il permesso...esprime pareri su cose che non ha letto. Odifreddi è troppo tollerante.
Credo si sia sentito invece onorato, un servizio ben curato e 'curiosone' sulla propria biblioteca farebbe piacere a tutti. Non sta trattando con tali qualsiasi.
questa ragazza è un'ignorante maleducata che fa commenti inopportuni ! in base a cosa sostiene che Odifreddi è strano? solo perché ha i libri ordinati? perché avrebbero inventato le biblioteche secondo questa arguta intervistatrice?
a parte l'arroganza contro la filosofia, è un grande, ma dire che kant e altri grandi filosofi sono roba da poco mi pare esagerato. Ma, visto che io scrivo romanzi filosofici, odifreddi potrebbe sponsorizzarmi, dato che per lui la filosofia dovrebbe essere solo letteratura, allora mi potrebbe dare una mano!
Grande megalo great fantastique ubermensh grandioso veliky no words to recognize the humor cleverness and endless culture. I would like to meet him and tell him personally. Thanks.. Gil Mussosky davay davay
Ovviamente Odifreddi, dall'alto della sua arroganza, decide di che cosa la filosofia si debba occupare e di che cosa si debba scrivere nei romanzi. Questo individuo si ascolta quando parla?
Eubulydes ho letto i suoi libri e prima di leggerli avevo seguito studi analoghi. Non disinforma nessuno anzi fa un ottimo sunto. Ma forse tu non sai leggere. Che rispondo a fare?
jer git : Di fatti la filosofia non è come il cabaret che ha il compito di fare ridere : perché la filosofia è una cosa seria: se stavi zitto ti facevi più onore : perché hai sparato una castroneria gigantesca. Io non sono un coglione . 6 veramente maleducato. Non rispondermi più. Perché non ti risponderò più .
nella biblioteca di Odifreddi e della quasi totalita degli italiani mancano la grammatica della lingua ido e i libri di Fuller Buckminster ... se uno ha una formazione di base da geometra...