Ormai saprete che noi di Ingegneria Italia siamo molti attenti e interessati ai temi che riguardano il mondo dell’energia e in questo caso di quella che è possibile accumulare sotto forma di elettricità.
Ciò che a breve vi presenteremo potrebbe potenzialmente dare una svolta all’immagazzinamento di grandi quantità di energia, un sistema che, teoricamente, dovrebbe durare per un tempo molto lungo. Quella che sembra utopia, infatti, pare aver trovato una soluzione in quanto realizzato di recente dai ricercatori dell’università di Vienna, che prevedono ulteriori sviluppi e auspicano che altri possano intraprendere la strada da loro appena tracciata.
Stiamo parlando della realizzazione della prima batteria agli ioni di ossigeno. Conoscerete già cosa invece viene utilizzato oggi sul mercato e praticamente quasi ovunque: dai nostri smartphone alle macchine elettriche, ciò che caratterizza questi dispositivi in termini di riserve energetiche sono le famosissime celle agli ioni di litio.
Vale la pena parlare brevemente del loro principio di funzionamento in quanto, come vedremo, è simile a quello che racconteremo oggi con le batterie agli ioni di ossigeno.
Semplificando molto, le batterie ricaricabili di questo tipo, dette accumulatori, sono fornite di due elettrodi: il catodo ospita un composto di litio, mentre l’anodo un composto tipicamente carbonioso, come la grafite. Il litio si muove tra i due elettrodi nelle fasi di carica e di scarica. Nella fase di carica, lo ione litio migra dal catodo verso l’anodo. Nella fase di scarica, il trasferimento avviene al contrario. È proprio grazie a queste migrazioni che il sistema eroga la corrente della batteria. Fornendo, quindi, l’energia necessaria al funzionamento dei dispositivi elettronici che usiamo nel quotidiano ad esempio. A caratterizzare questi accumulatori di energia ci sono quindi le grandezze di tensione elettrica ai capi dei morsetti (in volt) e la capacità elettrica, cioè la quantità di carica presente all’interno della batteria, in sostanza quanta corrente è possibile erogare grazie a quella batteria (espressa in ampere ora).
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28 сен 2024