Il GROSSO PROBLEMA che tra POCO DOVREMO AFFRONTARE: Lo SMALTIMENTO delle BATTERIE 

Fra le altre cose spedire un blocco di batterie al litio da riciclare non è il massimo dal punto di vista della sicurezza

@@nicolagianaroli2024 corretto, infatti il trasporto è sottoposto alle istruzioni di imballaggio impartite dal regolamento ADR, il cui costo incide non poco. Peraltro, le batterie usate sono anche le più pericolose da gestire: possiedono ancora un’energia residua e hanno subito processi di degradazione al loro interno, perciò più suscettibili a cortocircuiti.

@@nicolagianaroli2024 Aggiungo su ADR anche una piccola ma significativa curiosità: certe merci pericolose, per le caratteristiche che hanno, non possono essere trasportate nelle gallerie e nei trafori negli orari diurni. Il camionista deve attendere le ore meno trafficate, scortato da una o più pattuglie dalla polizia stradale e da uno o più mezzi dei vigili del fuoco!!! Tutte queste cose incidono molto sui costi di trasporto.

La terra dei fuochi.... insegna...ma la gente ha la memoria corta e selettiva

Questo video parla delle tecniche sulle batterie di 7 anni fa (reciclabili al massimo al 45% per recuperare materiali destinati ad altre batterie nuove) e non le attuali in produzione che hanno nall'automotive un ciclo di minimo 15 anni per poi NON essere smaltite ma essere destinate ad altri usi come accumuli e finito il loro lavoro come accumuli (uso molto più blando rispetto le auto EV) andranno non in smaltimento ma in recicolo, e qui il nuovo business perché possono arrivare all'80% di tutti i materiali e possono essere reciclate a sua volta per più, più e più volte.. Fotovoltaico!?!.. Io sono 10 anni che ho 17kW di panelli Sanyo Hit e 3 inverter SMA 6000A più monitoraggio e sensori di irraggiamento e l'impianto va come il primo giorno anzi gli ultimi 2 anni record produzione causa surplus di sole (purtroppo perché ha causato parecchi problemi di siccità).. Ma mettiamo anche che fra altri 10 20 30 anni da 17kW me ne rende 14kW..perche non posso continuare ad usarlo, produce comunque al limite rimodulo gli inverter mer migliorare la resa.

@@PaoloAlzetta arriveranno a fine vita. Che % è possibile recuperare e riciclare?

@@diegopincelli2197 se quelle nuove ipotizziamo anche dopo 25/30 anni (uso EV + fine uso accumulo) sono reciclabili all'80% vuol dire che per farne di nuove basta integrare il 20% di materiali e così via.. Io ad esempio 10 anni fa non ho messo accumulo perché batterie di basso livello e troppo costose, avevo valutato l'idrogeno ma come accumulo rende pochissimo eravamo al 45/50% ora al 52% per quelli più piccoli comunque tanat energia persa per il suo scopo. Ora è un anno che ho la KIA E-NIRO 64kWh, 30.000km (sarebbero l'equivalente di due anni di cicli), controllato voltaggio delle celle e kWh di ricarica da 0 al 100% ancora perfetta come nuova e da dati tesla su le auto prodotte in passato il primo anno più di tutri, secondo e terzo poi sarebbero quelli dove c'è il calo maggiore per poi stabilizzarsi il calo di resa e riducendo drasticamente la sua perdita. Detto questo un domani userò la batteria dell'auto se da 64kWh ne renderà 45kWh o giu di lì, come accumulo di casa attualmente un accumulo di qualità e da 40 kWh mi costerebbe come l'auto (32k). La KIA quest'anno ha stilato un progetto con una società Europea proprio per poter riutilizzare come accumulo casalingo le future batterie dismesse dalle auto.

I pannelli so de silicio che é il minerale più comune nella crosta terrestre. Le batterie se vogliono tranquillo che le riciclano, anche se non tutti gli ingegneri lo sanno.

Il fatto che non ci sia un reale problema di smaltimento purtroppo non cambia il fatto che ad oggi la macchina elettrica per moltissimi è proibitiva, perché una macchina decente tra i 15 è i 20.000€ non c'è (tipo una C3 elettrica), bisogna spendere almeno 35.000€ se non ci si vuole accontentare di utilitarie come la Zoe. Inoltre, con i prezzi attuali dell'energia elettrica si spende come con una macchina a benzina, in aggiunta tra non molto inizieremo a litigare per le colonnine, non appena crescereranno i numeri delle auto elettriche(in Italia non ci saranno colonnine per tutti), e i fortunati che hanno un box auto sotto casa dove possono lasciare la macchina a caricare non sono la maggioranza degli Italiani. La vera via sarebbe l'idrogeno, ma a differenza del Giappone in Europa pare se lo siano dimenticati.

Quoto in pieno, grazie di averlo scritto

Molto bene, sono d'accordo, stavo per scrivere qualcosa del genere. Aggiungerei anche che si deve considerare l'impatto complessivo partendo appunto dall'estrazione delle materie prime, compreso l'impatto sulle persone. Infine, ma assolutamente non meno importante, anche l'impatto economico: bello dire che si potrebbe fare, ma bisogna anche sapere quanto dovremo pagare per farlo. L'importante è sapere, poi si può decidere.

Da pro auto ekettrico sono perfettamente d'accordo per avere uno studio del genere con solo un appunto: se calcoli l'impatto per l'estrazione ed ancge quello per il riciclo stai contando 2 volte la stessa cosa perché il risultato del riciclo è nuova materia prima perfettamente riutilizzabile (e perciò che non deve essere estratta...)... quindi il conto giusto fa dare è impatto per estrazione + impatto riciclo - impatto per estrazione della quantità di materia prima recuperata (perchè questo impatto viene evitato grazie al riciclo). Quindi facciamo questo studio ed avremo quanta impatta 1 kWh di batteria, a questo aggiungiamo l'impatto di 1 kWh di pannelli solari ed avremo l'impatto totale del sistema "ad elettroni". Per giudicarlo poi però dobbiamo fare altrettanto studio per il sistema "a fossili" quindi calcolare l'impatto della quantità di carburante cge serve per fare tutta la strada che ti permette di fare 1 kWh di batteria ricaricata con 1 kWh di pannelli solari... Intanto iniziamo con il calcolare quanta è questo carburante.... di primo acchito si sarebbe portati a dire che, visto che con 1 kWh si fanno almeno 5 km (e mi sono tenuto basso) stiamo parlando di 1/4 di litro (considerando un ottimistico consumo di 20 km/L per un benzina) ma non è così perché al contrario dei carburanti le batterie e i pannelli fotovoltaici non sono una cosa da "uba botta e via" (cioè che cobdunato il kWh nulla ti rimane in mano)... Un pannello da 1 kWh in Italia produce almeno 1K kWh all'anno e se consideriamo una vita utile di 25 anni siamo a 25K kWh di energia ottenuti con solo 1 kWh di pannello. Una batteria moderna sopporta tra i 1K e i 1500 cicli du carica e scarica quibdi una batteria da 1 kWh nella sua vita non da solo 1 kWh ma dai 1000 ai 1500 kWh (per prendere un numero solo facciamo la media di 1250...). Quindi per ricevere tutta l'energia prodotta da 1 kWh di pannelli solari servono 20 kWh di batteria.. un sistema così fatto da la possibilità di utilizzare in auto 25K kWh di energia nella loro vita utile. Quindi abbiamo che l'impatto di 1 kWh di pannello e 20 kWh di batteria vanno confrontati con l'impatto di 6250 L di benzina. Ora passiamo a guardare cosa si intende per impatto del "sistema a benzina" che, come è stato fatto per quello ad elettroni, non su può di certo limitare alle semplici emissioni quando la bruciamo nel motore dell'auto.... Dobbiamo partire dell'estrazione del greggio (con l'impatto creato con la oerforazione e costruzione dei pozzi) passando per il trasporto del greggio e la sua raffinazione (con ancge qui l'impatto per la costruzione delke raffinerie) per poi passare al trasporto per mezzo mondo nei vari siti di stoccaggio ed infine arrivare al distributore di benzina... tutto questo va sommato alle emissioni nell'utilizzo in auto... e per il sistema "a benzina" non c'è alcun "meno" da considerare perché lungo tutto il processo non c'è nulla cge sia ancge in minima parte riciclabile.... Aspetto con ansia i risultati di questo studio... E questo se guardiamo solo al carburante principale dell'auto termica... poi andrebbe considerato anche tutto ciò cge un auto termica "consuma" o comunque richiede e che invece una elettrica no semplicemente perchè non gli servono... penso per esempio all'olio motore o al liquido antighiaccio per il radiatore solo per fare i 2 esempi più eclatanti... anche l'impatto della produzione ed il successivo smaltimento di queste materiali vanno messi nel conteggio... Vedi è molto semplice sostenere che l'auto a batteria ha il suo bell'impatto (cosa che mai nessuno con un pò di sale in zucca ha mai negato infatti vengono chiamate ad emissioni locali 0 non ad impatto 0) senza però dire da dove arriviamo e cosa peemette di sostituire... Molto facile dire che le batterie inquibanotanto quanto i carburanti se facciamo il paragone 1 kWh di batteria = 1 L di benzina o se andiamo a guardare per le batterie tutto (cosa più che giusta) mentre per la benzina guardiamo solo l'utilizzo finale...

ma non può esistere una risposta universale, dipende dalle condizioni. Se usi l'energia prodotta da combustibili fossili avrai un un valore alto di CO₂, se utilizzi il nucleare avrai valori molto bassi.

@@slavianalbanovich9025 mi perdoni ma la mia domanda, per quanto complicata poteva essere la risposta, faceva riferimento a cosa c'è dietro alla produzione delle batterie e non all'origine della corrente elettrica per ricaricarle. 😉

L’impatto è inferiore a quello dell’estrazione, nell’intera filiera, della benzina… anche perché la benzina non si ricicla! Il video purtroppo non parla del progetto italiano (che a conti fatti sembrerebbe più economico e meno impattante)

@@MirkoMassimilianoPagliaING bene, io resto in attesa dei conteggi trasparenti e delle soluzioni, quando, per esempio, le nuove crescenti e popolose economie, v.Cina, India ecc., vorranno equipararsi come numero di veicoli procapite alle cosi dette economie occidentali. Iroicamente ma non troppo, forse non il sole ma la luna potrebbe essere la nostra discarica del non riciclabile (che comunque esiste ed esisterebbe).

@@angelogiannetti poi aggiungiamo che una batteria non è obbligatorio buttarla! anzi ha parecchia capacità residua. Esiste il second Life delle batterie ... ma qua mi dilungherei per ore ... ho visto che in rete c'è materiale sufficiente. Se guarda la ricerca italiana basata sulle bibliografie di RSE è certamente la miglior cosa.

@@MirkoMassimilianoPagliaING ok, personalmente non riesco ad essere ottimista come te, lo sarei se il tutto fosse in mano a tecnici e scienziati, invece in questo campo e non solo, tutto è in mano ad affaristi e la storia insegna che viene attuato non l'eco compatibile ma il maggior profitto. Vedremo, grazie dello scambio di pareri . Hasta presto

@@angelogiannetti chi sta facendo queste cose sono solo tecnico … è in mano a Ingegneri. Ho potuto seguire anche alcune prove dei vigili del fuoco (la sicurezza è fondamentale per le attività di recupero batterie agli ioni di litio) e sono tutti tecnici qualificati.

6) non esistono risorse infinite, ma ragionando così non dovresti volere nemmeno auto a benzina.

La benza non la ricicli

@@danieletorin si ma non devo nuovamente trivellare la terra in cerca di litio manganese e cobalto....fare un miniera 15-20 anni e trilioni di dollari...

Speriamo che lo smaltimento avvenga nel migliore dei modi.. E che ci siano migliorie tecnologiche. Intanto se vogliamo dirla tutta dobbiamo mettere sull'altro piatto della bilancia batterie piombo, oli esausti, veleni e gas serra immessi durante la combustione ecc. Infatti il gasolio non solo non è ecologico e il suo uso produce scorie non recuperabili; presto finirà e servono alternative. Saluti

@@davidebortolani3102 concordo, servono alternative, ma quella delle macchine elettriche, utili solo in città, non è e non sarà alternativa, non solo, renderà solo l'economia cinese che detiene il monopolio. Noi popolo intelligente non succhiamo il. Nostro gas Nell adriatico perché siamo contro le trivelle mentre a 10 metri la Croazia preleva, , siamo contro il nucleare e siamo circondati da centrali etc etc. Saluti

@@davidebortolani3102 Il gasolio è tranquillamente sostituibile con qualunque olio infiammabile con determinate proprietà, un motore diesel può venire alimentato anche da oli di scarto prodotti da ristoranti, oli naturali estratti da piante ecc

@@fabviziopolonia8719 certo facciamo andare milioni di auto con l’olio del ristorante 😂😂

@@pietrosalaris2115 È un olio che andrebbe comunque smaltito in altri modi, dopo essere usato per friggere viene riutilizzato nei motori aggiungendo solamente dei solventi a base alcol, senza bisogno di raffinazioni o estrazioni, certo ovviamente produce schifezze come prodotti di scarto della combustione ma i filtri sulle marmitte sono fatti apposta per catturarne il più possibile. Molti furgoni di ristoranti funzionano già così. Certo, sulla carta fa ridere accendere la macchina e sentire odore di patatine del McDonalds, però vabbè ahah Comunque non era come alternativa alla mobilità generale, è solo per dire che con il motore diesel non si è legati a niente, non è obbligatorio il petrolio, moltissime sostanze possono essere usate come carburante

io toglierei la parola - sembra-

@@massimoragni9814 non consuma risorse. l'unico "ingrediente" da aggiungere è l'acqua, ma lo fai una volta, poi riusi sempre la stessa, in particolare il riciclo della batterie al litio è a rifiuti zero, cioè non ha scarto. Serve sicuramente energia, ma nel tempo sarà sempre più alto l'uso di quella rinnovabile. Senza contare che all'energia consumata e alla co2 prodotte devi togliere quella che non verrà consumata e prodotta dall'estrazione e dalla raffinazione dei metalli.

Basta non fare i NIMBY e dire sì al nucleare !!!

Non siamo tutti stupidi, a me piacciono i video più tecnici. Continuate così

come vedi poi c'è qualcuno "colto" che non gli basterebbe. Forse devono fare un altro canale tipo: Ingegneria Italia Junior 😉🤭

Secondo me è proprio per rientrare dei costi x l estrazione che bisognerebbe fare dei passi in avanti perché ancora non proprio ecosostenibili e molto costosi. Le tecniche ci sono ma vanno affinate....e qui gli italiani dovrebbero entrare in gioco...penso che siamo i migliori(anzi lo spero)

@@salvo8063 perfettamente d'accordo... Ma secondo me la vera svolta sta nella ricerca per massimizzare la capacità e i cicli di utilizzo e ottimizzare la fruizione dell'energia a parità di dimensioni. Il vero problema di oggi è proprio l'accumulo dell'energia e il problema c'è già oggi se vogliamo considerare l'utilizzo di dispositivi portatili. Quindi speriamo di arrivare ad accumulatori più performanti e longevi e nello stesso tempo costruire dispositivi meno energivori.

@@turydev3713 effettivamente son tutte cose che devono andare di pari passo.. ciao e buona serata

eh, sarebbe interessantissimo farci una bella LCA in live a tal riguardo

Esatto. Per questo io sono convinto che la soluzione siano Bici e treni 🚊 (un freccia rossa può trasportare fino a 900 persone ) esistono già e sono molto più efficienti delle macchine. In Italia purtroppo mancano le ciclabili ma almeno con i treni siamo messi bene. E se proprio serve l’auto, si può usare il car sharing:)

certo

dipende.... la maggior parte dei processi si compie utilizzando energia elettrica. quindi dipende da dove deriva questa energia.

Grillo sponsorizzava un'auto a combustione che andava a idrogeno. non una genialata, ma da grillo non c'è da aspettarsi granché. meglio le auto a fuel cell, che esistono e circolano già (vedi Toyota mirai, e un'altra della nissan). comunque il vero problema dell'idrogeno rimane la scarsa efficienza con cui viene prodotto. l'unico vero vantaggio è la versatilità. ci si mette meno tempo a fare il pieno rispetto a caricare una batteria. ma l'energia utilizzata per produrre idrogeno è parecchia. e senza contare l'efficienza delle fuel cell, cosa da mettere in conto.

Bici e treni 🚊 esistono già e sono molto più efficienti delle macchine. In Italia purtroppo mancano le ciclabili ma almeno con i treni siamo messi bene. E se proprio serve l’auto, si può usare il car sharing:)

@@carloagostini6738 grazie per il chiarimento, sono assolutamente ignorante in materia!... Per questo dicevo che mi sarebbe piaciuto vedere un video Dove chiarivano meglio questi aspetti...😅

Inoltre tutto il processo di riciclo è estremamente energivoro, e, al momento attuale, è per lo più sostenuto da combustibili fossili.

Sono convinto (sarò pessimista...🤔), che sarà l'ennesimo problema con una "soluzione" di facciata che lascerà grossi strascichi ai posteri.

ad oggi, e solo per le batteria al litio, i metalli estratti più comuni come Ferro, Alluminio, manganese, magnesio, litio ecc, hanno un costo più alto, mentre per i metalli più rari come nichel, cobalto, cadmio, neodimio, ecc che hanno costi sostenibile e in futuro più convenienti. Ma la cosa più importante e che se hai molte di queste industrie in Italia, puoi crearti una "banca" di metalli, dove attingere quando per qualsiasi motivo, come un alluvione, un terremoto o una guerra facciano schizzare il prezzo delle materie prime, come è successo un anno fa.

Stena Recycling

E' complicatissimo estrarre idrogeno su vasta scala ed a costi elevati e ad oggi in Italia esiste solo una stazione di rifornimento, o detto tutto, forse le prossime generazioni, ma noi non lo vedremo di certo questo sviluppo.

@@gianlucaallegrucci3515 non è affatto complicato, anzi, il problema è che ad oggi serve più energia per estrarlo che quella che nr deriva dalla sua produzione e questo è antieconomico e non efficiente. Ecco perché non è mai decollato. Cmq ci sono già paesi Africani che hanno creato megastabilinenti di idrogeno creata da fonti rinnovabili (60Mw di fotovoltaico ne deserto e ne arriveranno di piu grandi + la produzione energetica da carburanti fossili che a loro costa 2 spicci) e paesi come la Germania che ne hanno già contrattualizzato e acquistato la materia derivante....Noi (come paese) invece stiamo sempre a guardare o dire che no si può fare, che non abbiamo i soldi o che inquina.... e ci pensiamo sempre quando è troppo tardi

per produrre idrogeno serve il metano e ne serve tantissimo, per le centrali nucleari serve l'uranio arricchito che si fa usando tantissimo petrolio ( l'uranio è finito). Scusami ho scritto troppo ma non ne posso più delle balle che circolano in tema climatico e ambientale.

Anch'io la penso come te. Magari se in italia avessimo il nucleare potrebbe essere più semplice sviluyppare la tecnologia ad idrogeno

@@gianlucaallegrucci3515 L'idrogeno non si estrae, al massimo si ricava per elettrolisi dell'acqua (alle superiori avevamo un piccolo generatore di idrogeno) o per reazioni chimiche tra vari composti

Si

Ma certo! Le centrali che estraggono petrolio non inquinano mica, il gas che viene bruciato per tenere il prezzo alto non inquina mica, le petroliere che con vari incidenti in mare che riversano il petrolio causando la morte dei animali e fauna marina , sono cose che aiutano l'ambiente . I gas che respiamo in città sono un toccasana, andiamo avanti così..

@@robertot2125 certo il petrolio inquina sempre, anche quando serve produrre l'energia elettrica per la ricarica delle batterie delle automobili, ma i fanatici GRETINI non riescono a capirlo

@@robertot2125 i fanatici, sono sempre pericolosi, soprattutto quando sono incompetenti

Hai perfettamente ragione, solo i "gretini" pensano che diventerà tutto green con le auto a pile!!!😂😂😂

​@@giancarlodelmenico7954 Ma vi pare che dopo aver inquinato di brutto nell'estrazione e lavorazione di materie prime, dopo aver inquinato per la creazione di corrente per le varie ricariche del ciclo vitale, ora inquinano anche per riciclare i vari materiali delle batterie guaste. Dai su, se fosse così non ci avrebbero rotto le balle per anni cercando di farcele comprare. O forse si 🤬

Bravo ! nessuno ne parla ma è quello il vero futuro del trasporto su gomma,

i costi dipendono da troppi fattori, non è possibile dare numeri precise, anche perché il riciclo delle auto elettriche avverrà in futuro, Non ora che sono troppo poche.

Il problema dell idrogeno è che tu usi 100 di energia per avere un gas che riutilizzato da 30 di energia. Per cui produrlo con il gas o con l elettricita , come propongono i produttori di gas , è controproducente. Per produrlo devibusare una fonte di scarto grstuita. Perfetto in tal senso è il calore degli impianti di raffreddamento delle centrali nucleari. Calore inutilizzato ma perfetto per creare idrogeno.

@@parakito67 grazie per la risposta, io attualmente uso un accumulatore a super condensatori per il mio impianto fotovoltaico acquistato alcuni anni fa, a parte il costo non proprio contenuto, mi è stato venduto con una durata teorica di quaranta anni e fin'ora non mi posso lamentare delle sue prestazioni!

@@parakito67 uso un modulo sirius da 7,1kwh capacità 148 Ah tensione 44-54 VDC cicli di vita 1 milione. In uso da circa 4 anni

Se parliamo di auto elettriche, il bilancio dipende anche da quanta energia green viene utilizzata delle stesse nel paese di destinazione, mi spiego meglio, attualmente, a livello di inquinamento ambientale, le batterie hanno un forte impatto iniziale che poi viene compensato dalla mancanza di diversi inquinanti tra cui il famoso CO2 che ci preoccupa maggiormente per via dei gas serra, ovviamente non va considerata solo la produzione della batteria ma dell'auto nel suo complesso, a fine vita una buona percentuale dei materiali viene recuperata. È stato calcolato che in un paese come l'Italia un auto elettrica in media abbia un fattore di inquinamento rispetto alla controparte termica di oltre il 60%, questo considerando tutto il ciclo vita dell'auto e tutte le infrastrutture che servono per alimentarle, ovviamente sia per le termiche che per le elettriche. Per farle un esempio, nel caso delle termiche i fattori inquinanti sono forse più alti nella fase di produzione del carburante che nell'inquinamento del mezzo in se, cosa che spesso viene totalmente dimenticata. Per produrre il carburante va prima ricercato il petrolio, estratto con un notevole dispendio di energie e conseguente inquinamento, trasportato, raffinato, ritrasportato, distribuito e solo in fine utilizzato dal mezzo, ognuna di queste fasi ha un forte impatto ambientale e richiede notevoli quantità di energia. Ovviamente non in tutti i paesi l'uso di auto elettriche è consigliabile, vi sono paesi, anche se pochi, in cui l'elettricità viene prodotta quasi esclusivamente da fonti fossili, in questi casi il bilancio è addirittura negativo.

@@Adrianop75 Grazie per la risposta esauriente. Saluti

Tipo come con i cavetti

Io non molto fiducioso ma ok punti di vista diversi. In 13 anni si faranno pochi passi rispetto alle promesse + aspettative. Spiace dire la realtà dei fatti. Il mondo andrà comunque in malora, con o senza auto elettriche. Se tutta Europa smettesse OGGI di usare le auto per sempre il mondo collasserà comunque, ok, non tra 80 (numero totalmente a caso) anni, ma tra 100 (numero totalmente a caso). Voi europei vi vedo molto spesso pro-verde non sapendo che alla fine dei conti avrete prezzi quintuplicati. Menomale che non vivo in Europa 😂

@@tumuto4457Ah ok, per te dove sarebbe meglio vivere in questo momento? Dove vivi tu?

@@alessandrobaggetto vivo in USA a Philadelphia, qui al momento le cose vanno molto meglio che nella vostra locomotiva, la Germania :)

Ma queste domande te le fai anche riguardo lo smaltimento di TUTTI i componenti un'auto endotermica? E te li fai per tutti i cellulari che hai buttato finora? Per tutti i computer usati finora? Per tutti i televisori, i frigoriferi, le play station, i routers, i telecomandi (dei televisori, dei cancelli, dei condizionatori, delle tapparelle, ecc.), E tutta l'elettronica che c'è nella tua auto endotermica? E le antenne dei cellulari? E i WiFi sparsi un po' ovunque, e l'elettronica nelle lampadine? Nel forno elettrico, nel microonde, potrei continuare all'infinito! Perché ste domande te le fai solo riguardo l' auto elettrica??? PAURA DI GUIDARE IN SILENZIO? TE MANCA ER SOUND? O HAI PAURA CHE IN ASSENZA DI SMOG MUORI SOFFOCATO PER TROPPO OSSIGENO?

@@marcovalenza4965 la ringrazio per il tempo che ha profuso per esternare il suo profondo pensiero: non ha risposto alle mie domande, ma in compenso ha dato pubblica testimonianza della sua intelligenza.

@@maurizio5951 non c'è di che! Non ho risposto alla tua domanda in quanto se avessi detto che l'energia necessaria al funzionamento degli impianti sarebbe possibile averla con energie alternative tu avresti obiettato circa il riciclaggio dei pannelli fotovoltaici, delle pale eoliche ecc.ecc. quindi ho prevenuto la tua obiezione!

@@maurizio5951 mi sa che quando hanno inventato la ruota le obiezioni erano simili!

@@marcovalenza4965 😂😂😂

Ma lascia stare i binari… potenzia treni e mezzi come in giappone dove pochissimi usano le auto nella zona di Tokyo e hai risolto tutto.

@@jojoe_rt molise: let introduce myself

@@Quarta_g va contestualizzato chiaramente XD

@@jojoe_rt a beh sicuramente bisognerebbe potenziare i treni in italia, soprattutto per il trasporto merci!

Questa idea mi piace.

Venditori di olio di serpente. Tutte balle, solo slogan.

2 ore pe caricà a machina 😮 no grazie 😊

@@tumuto4457 tu si che ne sai

@@riccardoaudace voi europei che credete anche che il cambio tra macchina a benzina e macchina ad energia elettrica porti un beneficio reale al riscaldamento ed in inquinamento globale ed fate abbastanza ridere. Siete sempre pro verde, non importa se poi le automobili (le peggiori possibili) le trovate tra i 15 ed i 20 mila euro, non v'importa se dovete spendere poco meno della benzina per caricà a machina, non v'importa se dovete spendere parecchi minuti a ricaricà a machina, vi state facendo spellare, il vostro portafogli è sempre più vuoto, dal 2035 sarete obbligati a comprare una macchina elettrica e vi faranno credere che questo porterà un beneficio all'ecosistema globale quando l'inquinamento causato dalle macchine a benzina è ben inferiore all'inquinamento prodotto dalle varie aziende per il mondo. Se OGGI tutti gli europei non dovessero più usare la macchina a benzina usando solo ed esclusivamente quella ad elettricità il mondo andrebbe comunque al collasso, il problema non sono le macchine a benzina, che consumano relativamente poco in confronto a tutti i benefici che esse portano, il problema sono le grandi aziende che consumano come un'addizionale di 10 miliardi di persone nel giro per il mondo. Oggi siamo in quasi 8 miliardi, ma consumiamo per 18. Italiano, mi raccomando, fatti spulciare fino all'ultimo euro nel nome della natura. Mi scuso per errori grammaticali, non sono italiano.

2 ore pe caricà a machina? No grazie ☺️ io vo avandi a benzin

@@tumuto4457 i tuoi figli ti ringrazieranno

@@santebini449 Pensi che il mondo avrebbe un reale beneficio? Le auto non contano NIENTE. Si deve partire dalle aziende che consumano (inquinano) come 12 miliardi di persone all'anno! Nel mondo siamo quasi 8 miliardi+circa 10/12 miliardi di persone in equivalente contando l'inquinamento prodotto da esse. I miei figli mi ringraziano già ora per aver portato un enorme risparmio finanziario nelle decadi passate da poterli non far lavorare per il resto della loro vita. Voi in Europa siete spesso pro verde non capendo che il vero pro verde non parte dal singolo cittadino. Continuate a farvi risucchiare i soldi dal portafoglio. 2035 si avvicina, sarai contento della tua super macchina elettrica dal prezzo minimo di 15mila € + ricarica elettrica che dura (e durerà) parecchi minuti + smaltimento e ricambio batteria. Fatevi prendere in giro italiani!

@@tumuto4457 intanto fai la tua parte poi pretendi che la facciano gli altri. Purtroppo il tuo è un vizio italiano.

@@santebini449 non è un vizio italiano. non sono italiano. e soprattutto, per fortuna, non vivo in Italia. La mia parte? hai letto quel che ho scritto nel commento? O leggi solo quel che ritieni giusto? Probabilmente stimerai personaggi come Ursula. Si sa, gli europeisti sono mezzi-ciechi

Ovviamente per poi paragonarlo a quello di un auto tradizionale. Così si vedrebbe se a lungo termine si sta andando nella giusta direzione sul fronte dell'inquinamento.

Ma forse anche che no. A parere di diversi esperti le batterie della Tesla sono assemblate in maniera tale da rendere pressoche' impossibile il riciclo

Hai ragione. Ma a loro ecologisti che frega del tuo portafogli? Cambieranno tutte le macchine e... guarda caso... e il mondo andrà in ogni caso in malora, con o senza macchine elettriche. Finché non fanno NIENTE contro le vere e grandi aziende che inquinano di più di tutta la popolazione messa insieme il resto è tutta fuffa venduta (obbligando) al cittadino

e quanto inquina estrarre il petrolio, trasportarlo e raffinarlo per ottenere i vari combustibili? non ha senso quello che hai scritto in quanto l'elettrico è l'unico modo per poterci salvare

@@danielzito6840 hahahahha l'unico modo per poterci salvare.....ti sei mai chiesto quanti aerei volano ogni giorno nel mondo?le navi secondo te inquinano?i voli e satelliti spaziali che % di inquinamento hanno?incidenti di navi che riversano il carico in mare che danno ambientale fanno?allora secondo me...chi DEVE pagare è sempre l'ultimo, l'automobilista che non può circolare o deve cambiare macchina ecc.... c'è il problema inquinamento??iniziate a puntare il dito su chi inquina di più (compreso l'enorme speco di Dubai) il mondo che lasceremo sarà sicuramente peggio e su questo non ci piove.

@@danielzito6840 ma l'elettricità bisogna produrla con centrali ( a carbone, gas o nucleari) Le cosidette rinnovabili ( eolico e fotovoltajxo) non saranno mai sufficienti anche perché non hanno una produzione h24 ( sono legate al vento e al sole) Inoltre vi siete mai chiesti da cosa siamo circondati? Materie plastiche, polimerici, apparecchi domestici, asfalto, arredi, rivestimenti interni delle auto ecc... sono tutti derivati del petrolio . Altro che eliminarlo

@@ercolegraziadei6883 infatti la gente non ha capito cosa sia la petrolchimica,pensano solo alla benzina e al gasolio,non alle centinaia di prodotti che si possono fare dal petrolio,compresi i farmaci

@@bruzzonerestauri petrolio fonte inesauribile giusto?

Bici e treni 🚊 esistono già e sono molto più efficienti delle macchine. In Italia purtroppo mancano le ciclabili ma almeno con i treni siamo messi bene. E se proprio serve l’auto, si può usare il car sharing:)

Lei non ha ancora capito che nessuno sta cercando una filiera green, ma una filiera per fare soldi.

@@massimoragni9814 e fin qua...