Che bellissima storia. Onore a Medardo che ha contribuito a renderti ciò che sei oggi, almeno per me: una fonte di cultura, una fonte di intrattenimento e una bella compagnia, seppur virtuale, nella vita di tutti i giorni. Ti si vuole bene
La persona più colta che lei abbia mai conosciuto era il mio padrino... Io ho ancora dei suoi racconti, splendidi, purtroppo inediti, che mi aveva mandato quando ci scambiavano i reciproci scritti. Che piacere quegli scambi e i suoi consigli. Ricordo una sua frase: "l'odore di muffa soprannaturale delle Chiese"... Io leggevo queste frasi e pensavo "è perfetta! È esattamente così come ha fatto a trovare una definizione che sia un tale abito sartoriale". Che meraviglia quando ci accoglieva a Sala e tra un cannellone e l'altro raccontava a me e mia cugina l'infanzia dei nostri genitori. Una informazione che forse non ha è che Medardo possedeva il testamento spirituale del trio Lescano in una valigia che diede a Minoli per una sua puntata sul trio. Ascoltare questo ricordo è molto commovente per me... Grazie Ed è tutto vero ♥️
Ho sempre pensato che ci sono due cose veramente drammatiche nella morte delle persone care: una è l'inevitabile perdita del loro "sapere" delle loro conoscenze, del loro essere. Mi è capitato con mio padre e con la sua conoscenza della vita (e della sua vita prima di me). La seconda è la perdita della memoria di noi per quelle persone, la loro morte ci priva della nostra essenza vista dai loro occhi, la morte dei miei genitori e delle mie zie ha inconsapevolmente cancellato la mia infanzia, più nessuno sa di me bambino, più nessuno ricorda come ero, cosa facevo, come le facevo. Mentre a noi resta il ricordo di loro. Grazie Roberto.
....la seconda è veramente particolare hai colto una delle ( a mio parere ovviamente) essenze del nostro essere oltre ad essere uno dei periodi più belli e formativi della nostra vita... poche volte ho incontrato persone capaci di " sottolineare" questo tipo di situazioni....oggi non mi vengono le parole giuste e mi scuso.. spero cmq di averti trasmesso il mio apprezzamento al tuo scritto...un abbraccio 🤗 anche al " te da piccolo " 🤗🤗🤗
Sulla falsa riga di quello che ti diceva il tuo amico di Roma, ci tenevo a farti sapere che Potresti essere a tua volta un Medardo per un Roberto, solo che a differenza del tuo Medardo probabilmente tu non conoscerai mai molti dei tuoi Roberti😌 Ci tenevo solo a ricordati che quello che fai ha un impatto, anche importante, su centinaia di migliaia di persone, fra cui anche su 15/16enni come me. 😅 buone cose....
Mi sembra che fosse davvero una bellissima persona questo Medardo, grazie per avercelo fatto conoscere. Nessuno muore completamente fino a quando c'è qualcuno che lo ricorda caramente.
Se mai un giorno i miei figli mi chiederanno "Papà cos'è l amicizia?" Gli farò vedere questo video. Mi hai devastato di emozioni con questo ricordo. Il sig. Medardo ne sarebbe fiero.
un timido grazie, per aver lasciato questo suo fragile e tremolante frammento di commossa vita , così profondo ed intimo che fa quasi paura pensare stia navigando tra i ,troppo spesso asettici o meschini, mari della rete .
Nei miei studi di psicologia, articolati e spesso noiosi, una frase mi è sempre rimasta più delle altre, è un detto africano: "noi siamo attraverso gli altri" oggi questa frase è scritta a lettere di fuoco nella mia mente. Grazie della condivisione sono rimasto emozionato per tutto il video ❤️
Che coincidenza. Anche io ho conosciuto una persona molto colta, che mi ha insegnato tanto e si chiamava Medardo. Però era di Genova. Mi ricordo tante cose di lui, ma quella che mi viene in mente è quando mi regalò la foto autografata di Georges Simenon, dalla sua villa di Vaud. Un saluto affettuoso.
In ogni caso, un video commovente, di una delicatezza e di un'intimità rare. Il suo amico ha ragione, è stato fortunato ad aver avuto un maestro del genere; in qualche modo ne ha raccolto l'eredità spirituale, facendola sua e onorandone la memoria. Grazie per aver condiviso con noi questo frammento di vita, immagino non sia stato facile.
Credo di poter parlare a nome di tutti quando dico che Medardo merita il nostro ringraziamento; sono convinto, grazie a quello che ci hai raccontato, che Medardo sia uno dei motivi principali del tuo essere come sei. Grazie Medardo per aver fatto in modo che noi potessimo godere della presenza di un Mercadini così!
confermo Roberto mi hai ispirato molte volte e lo fai ogni volta, ho 17 anni e da quando guardo i tuoi video sto sviluppando pian piano un interesse nel migliorarmi nel conoscere nella cultura e tutto quello che la concerne
Guardando questo video mi è sorta spontanea la domanda: "Qual è la differenza tra cultura e nozionismo?". Nel momento in cui ha detto che "nessuna sua frase era inerte" ne ho trovata una.
2 persone geniali in un paesino di 3500 anime. Mi fai venire voglia di trasferirmi a Sala di Cesenatico, magari mi farebbe bene! Bellissima, delicatissima e poetica dedica!
grazie! Io di anni ne ho solo 59 e apprezzo cos'hai saputo cogliere della nostra età. Ormai su RU-vid sono abituato a sentirmi chiamare boomer con un'attitudine di sufficienza da molti giovani che seguo con piacere.
Per tutto il tempo mi hai ricordato mio nonno, il mio unico vero grande maestro... si chiamava Gerardo (che ha assonanza con Medardo) e quando è venuto a mancare mi sono sentito perso per un periodo, proprio come te, Roberto. Mi son chiesto "e ora chi me le spiega le cose?". Ho fatto un sito a lui dedicato (ma mai diffuso, l'ho tenuto per me pur essendo online e accessibile a tutti) e da quel momento son cresciuto realmente. Credo che se esiste un Dio, i suoi più grandi regali per noi sono due: i cani e le persone di vasta cultura che ci dedicano del tempo.
“La cultura di Medardo” sarebbe un bel nome per un libro, oppure il nome di un nuovo format simile a “ me lo ha detto vygotsky”! Sarebbe divertente e piacevole
Ciao Roberto, credo sia una delle storie più belle che abbia mai raccontato. Tutti dovrebbero avere un Medardo da cui imparare il più possibile e con cui confrontarsi... Credo che una parte di Medardo sia sempre con te, e tu generosamente lo offri a tutti noi.
Ciao Roberto, Dal titolo di questo video ho capito subito di chi stessi parlando. Subito nella mia mente ho ripensato a quell’uomo, sentito non so quanto tempo fa. Subito ho ricollegato le tue parole col volto nascosto di questa curiosa persona a cui non piaceva la Divina Commedia. La cosa, al tempo, e ancora ad oggi, mi colpisce. Da allora, ogni volta che cammino per le vie della mia città, Milano, e nella vetrina di una libreria leggo il nome di Dante, penso a Lui: Chissà perché. Forse perché il fatto ha un non so che di “ossimorico” o semplicemente perché, in quei momenti, mi piacerebbe potergli chiedere il motivo. Ma quello che è sicuro è che il tuo amico, ogni volta che sentirò parlare di Dante, mi tornerà piacevolmente alla memoria, per il resto della mia vita. Questo è il modesto omaggio che riserbo a Medardo, un semplice sorriso, un piacevole ricordo, sperando che tenere viva in me l’immagine nascosta dell’amico che ti è stato tanto caro, possa farti piacere.
Ho avuto anche io la fortuna di incontrare, nella mia vita, un Medardo. Una persona che ancora conosco, che ancora frequento e che però, per diverse ragioni, sento che a breve dovrò abbandonare. Anche io, Roberto, temo che una parte di me andrà persa e resterà con lei. Questo, a diciannove anni, forse non è proprio rassicurante. Sapere invece che qualcun altro ci è già passato, ha avuto gli stessi timori, ed ha comunque conservato il ricordo e il valore. Questo sì, a diciannove anni, è proprio rassicurante. Grazie, come sempre!
"...si piangeva ridendo..." È il senso della perdita che ci paralizza, grazie per aver condiviso cose così intime, ho ascoltato con un po' di pudore, sapendo di essere stato invitato in un posto "segreto".
Mi sono commossa a tal punto che ho deciso di dirti che: si, mi è successo di "imitare" una persona cara che amavo tanto. Grazie Roberto per le emozioni che mi hai fatto vivere.
Quando parli di Medardo si percepisce la tua commozione tramite quella risatina. Viva le persone vere e di cultura, ma anche modeste come lui e te. Oggi Medardo è rinato ancora con il mio ascolto.❤
Caro Roberto, quando ho perso i miei di punti di riferimento l’unica frase che ha saputo lenire la mia inconsolabilità è stata quella di un caro amico molto saggio: “quando perdiamo qualcuno di veramente caro, in realtà, non va mai via veramente, ma continua a guardare la vita attraverso i nostri occhi!”Insomma il nostro cervello e il nostro cuore si allargano per accoglierli. D’altronde lo si sente anche nella tua narrazione così accorata e così giusta... gli antichi greci che dicevano che si vive fino a quando gli altri ci ricordano. Poi magari succede la cosa più bella… sarai tu il Medardo di qualcun altro. Grazie e un abbraccio
Ora vogliamo una rubrica: Poi lo chiedo a Medardo. No, davvero storia incredibile, mi ha commosso l'emozione profonda che fuoriesce dalle tue parole e dalle tue espressioni, davvero la parte in cui cominci a parlare della sua morte mi ha davvero commosso.
Ciao Roberto, quando incontri nella vita persone così, è un piacere per l’anima, per la mente e per il cuore. Anche a me è successo di incontrarLa, ed oggi voglio ricordarla con “tutti”,poiché anche lei scomparsa prematuramente a 63 anni. Anche il figlio Paolo è sulla stessa impronta e spessore culturale della madre e sicuramente conoscendolo andreste daccordo intellettualmente. Ciao Franca Dogali ti ricorderò per sempre. Grazie
Il tuo amico di Roma ha ragione. Sei il nostro Medardo e noi con i tuoi video/spettacoli/libri viviamo lo stesso stupore che provavi tu ascoltandolo. Grazie Medardo e grazie Roberto
Mi hai fatto commuovere, è nobile dare voce al ricordo di persone, che in mezzo a questo marasma, hanno contribuito più di altri alla causa umana. Per cui grazie, è stato bello sapere di te Medardo ❤️
"quel particolare sentimento" di euforia intellettuale tu me lo scaturisci ogni volta che ti ascolto Roberto. grazie per tutto ciò che hai fatto, indirettamente, anche per me
A tratti mi è parso di sentire la voce spostarsi verso frequenze un pò più alte del solito... ed è stato emozionante. Poi incredibile perché veramente sembrava che ti stessi descrivendo! Comunque un elogio stupendo, mi chiedo solo se anche lui gesticolava così vivacemente e magnificamente.
non riesco ad esprimere con precisione le variegate emozioni che sei riuscito a trasmettermi, è sbalorditivo! mi sono sentito catapultato con lucidità all'interno di quella realtà, come quasi ne fossi stato anch'io coinvolto. riesci ad esternare e raccontare in maniera meravigliosa i tuoi sentimenti e stati d'animo, rendendo tutto così vivido ed entusiasmante
Video meraviglioso. Ho colto lo stato d'animo con il quale hai ricordato quest'uomo speciale. Ho colto come una parte di lui sia in te e una parte di te sia in noi. E questa trasmissione emozionale, culturale, umana sia forse, tra tutto ciò che esiste, la cosa più bella in assoluto.
Questo video mi è stato oggetto di riflessione su quanto sia importante lo studio e l'interesse per la cultura e la storia .... bellissima esperienza e grandissima persona il suo amico.
Che video magnifico! Trovo che questo sia un modo bellissimo per affrontare la perdita di una persona cara, piangendo per la sua scomparsa ma anche ricordando ciò che ha detto, ciò che ha fatto, e gioiendo per i bei momenti passati assieme.
Buonasera a tutti,non commento mai ma la seguo con tanto interesse,lei ha descritto una persona davvero unica,ha descritto quello che dovrebbero essere le persone "colte" e il signor Medardo avrebbe anche potuto non avere nessuna laurea,persone così nascono per essere colte perché hanno la curiosità e la voglia di conoscere...io sono un ragazzino e vedo le stesse cose in lei,con gli stessi occhi che lei vedeva il Sig. Medardo,grazie per quello che mi insegnate
Già durante la descrizione del sig. Vincenzi, stavo pensando a questo commento: (Da questo bellissimo racconto mi sembra di percepire che vi sia stato un passaggio di testimone. Adesso sei tu a spiegare al prossimo divertendo e ti riesce davvero bene). Ho completato la visione dei contenuti e mi sento di aggiungere inoltre, che la bellezza a te trasmessa, la stai spendendo nel migliore dei modi, regalandone un pochino ad ognuno di noi. Grazie.
Roberto, anche tu sei una miniera di sapienza che condividi con le persone che ti ascoltano. Nella vita non si finisce mai di imparare. Grazie per la tua generosità. Mi sono commossa vedendo la tua commozione mentre parlavi del tuo amico.
Complimenti, davvero. È incredibilmente piacevole e soddisfacente ascoltare di come tu sia riuscito a far esperienza di questa persona, averla ammirata e aver fatto diventare la sua figura parte della tua formazione, di te.
La memoria diventa lacrima muta in mezzo alle tante parole diventa tempo che ritorna e per un attimo lui è con noi. Grazie Roberto che arricchisci la nostra mente e la nostra anima con storie ed emozioni che lasciano il segno. Grazie.
Indubbiamente e’ stata una fortuna imbattersi in una persona così ricca di sapere. Però credo che anche la tua sete di conoscenza sia stata fondamentale per la nascita di questo rapporto straordinario. E’ proprio evidente quanto sia stata una persona importante e un’amicizia profonda, tanto che nel descriverla mi e’ parso che qualunque aggettivo non fosse all’altezza della situazione, ma la tua espressione e i tempi hanno lasciato intendere il sentimento alla perfezione. Amicizia che non capita a tutti. Però, Roberto, credo tu sia per me, ma come anche per molti che ti seguono, il nostro Medardo. Grazie di cuore
Es hermoso escuchar historias como estás, pero es más gratificante escucharte hablar con esa ferviente pasión de alguien tan importante, haces que nazcan recuerdos de todos aquellos que dejaron una flor en el corazón de uno.
Bellissimo video. Ti seguo da circa un anno e quello che più mi sorprende dei tuoi video è la capacità con cui riesci a farmi dimenticare totalmente lo schermo, tanto che mi sembra proprio di essere a teatro e di fare mio quello che dici, qualsiasi sia l'argomento. Solitamente non commento, ma stavolta non posso trattenermi, visto che si è parlato pure di Guillaume de Machaut, uno dei miei musicisti preferiti (dal momento che ho un interesse quasi folle per tutto ciò che ha a che vedere con la musica medievale e il Medioevo in ogni suo aspetto). Purtroppo ho saputo solo dopo del tuo spettacolo alla Villa Tittoni a Desio e spero che ritornerai di nuovo dalle mie parti. Ancora complimenti vivissimi per il tuo splendido canale. P.S. Mi è sembrato di trovare qualche somiglianza tra Medardo e Socrate (come qualcuno qui ha già detto), proprio a motivo dell'ironia che traspare dagli aneddoti che hai citato, molto simile all'eirōneía socratica, che gioca proprio sulla dissimulazione del sapere.
Sentendoti descrivere questa persona a te tanto cara ho sentito tutte le emozioni, momenti e sensazioni che hai passato con lui, l'emozione che avevi parlando era così forte che era tagliabile con il coltello, mi hai quasi commosso, video bellissimo
Avrei voluto che questo video durasse un'ora. E non scherzo; è la seconda volta che lo riguardo solo oggi! È bellissimo ricordare persone speciali e farle conoscere in qualche modo al prossimo, anche se non ci sono più ❤
Bello vedere come Medardo abbia contribuito alla formazione del Roberto odierno. E come - attraverso le tue parole - Medardo continui ad affascinare (e formare) tutti noi
Da questo tuo monologo traspare tutta l’amicizia e l’ammirazione che vi legava. Sentendoti parlare così appassionatamente sono sicuro che una parte di Medardo sopravviva e prosegua tramite te, ed è una fortuna. Per quanto riguarda le tue domande sul lunapark, come figlio di giostrai sarei felice di risponderti se non avessi già trovato le risposte e perdurasse in te la curiosità.
Ciao Roberto, grazie per averci raccontato di Medardo! È bello che tu abbia avuto un amico così sagace e brillante! Trovo che sia bello avere una cultura ampia e la curiosità perenne di cercare risposte e, per me, è ancora più bello trovare qualcuno con cui condividerle, con cui confrontarsi e con cui intrattenere conversazioni interessanti che mi rimangano dentro, anzi sono proprio convinto che la cultura sia "inutile" se non è condivisa con gli altri! È quello che cerco di fare anch'io con i miei amici / con le persone che stimo
Bellissima persona, Medardo. È nato per aumentare virtù e conoscenza, come disse quel Dante che non lo entusiasmava. Lo sento affine e avrei voluto conoscerlo. Non mi ritengo colto, ma variamente informato, a livello enigmistico. Amo l’ironia e credo che persone come lui diano un senso all’esistenza.
Trovo il tuo video molto stimolante. Il fatto che esistano persone super colte e soprattutto così gentili e disponibili, mi invoglia ad essere un po' meno ignorante.
Caro Roberto, ti seguo ormai da tanti mesi e i miei viaggi/pranzi da solo/momenti liberi sono sempre con te (virtualmente). Volevo scriverti già da tempo ma ho sempre pensato: "figuriamoci se mi legge e mi risponde..."; in ogni caso ci provo! Non è che avresti voglia di fare un video/puntata su come acculturarsi, che libri leggere e quanti leggerne settimanalmente, che cosa ascoltare, podcasts, congressi etc... Ma soprattutto a me interesserebbe parlare e scrivere meglio, poter discutere con ottima proprietà del linguaggio etc. Ti abbraccio tanto e complimenti per tutto, ti seguirò sempre!
Caro Roberto grazie a te anch’io riesco ogni volta, per un po’, ad esprimermi meglio. Sentirti mentre ragioni e ti esprimi è per me istruttivo e formativo ma soprattutto confortante perché purtroppo un Medardo a portata di mano non l’ho avuto. In compenso ho trovato qualcuno che ha contributo a rendermi un po’ meno ignorante mostrandomi il bello che può offrire la vita e tra questi senza ombra di dubbio ci sei pure tu. Grazie
Mio nonno mi diceva ogni giorno, come un mantra: "Fattell cù chi è megl e te, e fanne e spese". Investi il tuo tempo, spendilo, con chi ti arricchirà culturalmente. Ti ringrazio per avermelo ricordato.
Studio neuroscienze e qualche tempo fa mi sono imbattuto in un esperimento in cui hanno usato la risonanza magnetica funzionale, che serve a vedere quale area del cervello si attiva per una specifica elaborazione. In questo studio veniva chiesto ai partecipanti di riflettere su loro stessi, su altre persone a loro care e su personaggi di finzione a cui fossero particolarmente legati (nel caso specifico, ci si concentrava sui personaggi della serie "Game of thrones"). Ebbene in tutti e tre i casi, si attivava un'area specifica, una porzione ventro-mediale della corteccia prefrontale. Mi ha sempre dato da riflettere questo dato: noi usiamo la stessa area cerebrale quando pensiamo ad amici cari e quando riflettiamo su noi stessi. Perchè? Mi sono persuaso che la spiegazione sia che tale attivazione manifesti la nostra tendenza a prendere ispirazione da altri che ammiriamo o amiamo particolarmente, fino al punto che vi è una sovrapposizione tra noi e loro, quando ci ritroviamo in momenti di auto-riflessione. Ma forse è ben di più: forse ciò indica la tendenza umana ad assimilare delle caratteristiche dei personaggi più incisivi del nostro percorso di vita, tale che arriviamo ad assomigliare a loro, ad esserne plasmati, a prenderne (magari inconsapevolmente) atteggiamenti, modi di fare, espressioni. Questo vorrebbe dire che li portiamo dentro di noi e li celebriamo ogni giorno in un modo molto più profondo di quanto potessimo pensare. Tu che ne pensi, Roberto? Per chi volesse approfondire, lo studio è questo: Broom, T. W., Chavez, R. S., & Wagner, D. D. (2021). Becoming the King in the North: identification with fictional characters is associated with greater self-other neural overlap. Social cognitive and affective neuroscience, 16(6), 541-551. doi.org/10.1093/scan/nsab021
Roberto con questo tuo ricordo mi hai commosso. In questo video ogni tua parola è un freccia di cupido carica d'amore. Probabilmente per chi ha la fortuna di averti come amico sei tutto quello che Medardo è stato per te, a noi purtroppo arrivi "filtrato" da uno schermo ma, malgrado questo, sei sempre uno stimolo ad arricchirsi.
Preciso che questo e' un commento comoletamente a freddo, un flusso di coscienza ancora soggiogato dal fascino e dalla curiosita' che la tua narrativa incredibile e' riuscita a trasmettermi di questo uomo. Attraverso la tua oratoria che rende sicuramente onore alla passione che medardo metteva in ogni argomento che trattava, sei riuscito a commuovermi facendomi empatizzare con i tuoi sentimenti. Se cio' e' stato possibile sono sicuro che sono riuscito nel mio piccolo ad avere una testimonianza viva del suo del suo carattera e parte della sua cultura. Video bellissimo e stimolante
Questa tua esperienza mi ha emozionato, anche io ho avuto un amico diciamo simile al “tuo Medardo”. Una persona che mi ha dato tanto... tutto. Architetto appassionato di architettura medievale e storia, mia ha regalato molto. Quando se ne è andato per me è stato come se fosse morta una parte della mia anima.
Ho empatizzato un sacco con questo racconto... tutte le parole,gli sguardi... li ho sentiti anche un po miei... Impermeabile alla matematica 😂 Grazie Roberto, ti voglio bene ❤
Caro Roberto, sono felice che il tuo video si sia concluso con quella presa di coscienza dovuta anche al tuo amico di Roma, perché sono certa che tra molti non avresti mai visto il mio commento, ma ci tengo comunque a confermarti che tu sei il nostro Medardo. Sei stato una scoperta fin dal primo giorno. Una scoperta difficile da descrivere, di quelle che ti lasciano a bocca aperta e ti fanno pensare "finalmente! Finalmente qualcuno che mi spieghi qualcosa in modo chiaro e divertente" e sai perché? Perché come spieghi le cose tu, con la tua la tua mimica, la tua prossemica e la tua simpatia (oltre al linguaggio sempre curato ed interessante) restano. Grazie Roberto, grazie di cuore. E sono certa che ora anche Medardo avrebbe un gran piacere di farsi una chiacchierata con te e vedere che gran bell'albero ha prodotto il suo seme. Forse non avrà avuto il coraggio di andare incontro alla fama, ma ha certamente piantato il seme giusto perché le sue conoscenze e la sua fame di sapere non andassero perse.