Irene grazie per questo nuovo modo indagare la disparità di genere.. grazie!Finalmente un approccio che include anche il punto di vista maschile!Senza il giudizio negativo dato a priori. Sono una donna,mi reputo femminista, ma non voglio escludere il punto di vista maschile,perché credo che il patriarcato danneggi certamente e soprattutto tutte le categorie che non sono la categoria maschio,ma danneggiano anche la categoria uomo. Uomo e maschio, forse sono due categorie distinte, credo che alcune femministe,forse prese dalla loro battaglia,in passato se ne siano dimenticate. Grazie per il tuo lavoro di indagine e soprattutto di ascolto
ciao Irene, davvero (mi riferisco all tua ultima frase) il tuo vissuto non ti ha dato esperienza di rapporti di inclusione/esclusione di branco al femminile? Io sono il papà di una giovane donna, una ragazza di 22 anni, che ho seguito con molta attenzione nei suoi percorsi, e devo dire che ho visto più o meno tutto e di più, rispetto al mio vissuto, nonostante io sia nato nel '67 e quindi cresciuto negli anni 70 (maestri fascisti, scuola autoritaria, classi ancora non miste fino al liceo in alcuni casi): sia alle elementari, meccanismi di possesso che non ho mai visto nei suoi compagni maschi ("se vuoi essere la mia migliore amica non devi parlare con X"), di esclusione di gruppo, ad esempio compagne provenienti da una stessa frazione, o più grandi e sviluppate, che escludono le "altre", per arrivare alle medie dove l'esclusione arrivava proprio verso le compagne che ancora non si identificavano chiaramente come "femmina", magari ancora un po' cicciottelle, senza (o senza ancora) forme femminili evidenti, poco inclini a truccarsi vestirsi ed adeguarsi ai modelli (sempre più devastanti negli ultimi anni) aggressivi, e precocemente sessualizzati "proposti" dai social negli ultimi anni, e che magari preferiscono stare sempre in tuta e sticazzi (come ancora io adesso a 57 anni). Non so, forse nelle provincie della Campania stamm' aret e a Milano state chiu' annanze :) ma sarei contento di sentire qualche voce al riguardo. Buon lavoro, comunque! Davide