Leoncavallo - Pagliacci - No, Pagliaccio non son - Giuseppe di Stefano (Scala, 1956) 

ahhhhhh, the greatest, and Di Stefano, please, there is no comparison. This is the way should be. Magnificent

Ancora l'immenso Di Stefano!!

Di Stefano segue con attenzione le indicazioni della partitura che è interamente all'insegna della massima ricerca di espressività del personaggio. Il " No! Pagliaccio non son" di Di Stefano- Canio scuote l'anima .Il canto prosegue con fuoco , e alle parole"No! Per Dio! Tu resterai..."il tono di questo Di Stefano- Canio riacquista tutta la sua terribile violenza per terminare la frase " e il nome del tuo ganzo mi dirai" la voce ha la potenza dello strazio. L'orchestra riprende la gavotta sulla quale si svolge la farsa quando Canio esclama "Ah!"mentre la situazione precipita. ..Le parole , nella foga della concitazione, vengono eseguite come indica l'autore. La tragedia sta per compiersi e Di Stefano-Canio incalza urlando "Il nome! Il nome!" ed ancora mentre sguaina il pugnale e trafigge Nedda quando Silvio l'amante di Nedda corre in soccorso di lei Canio lo accoglie con le parole" Ah!sei tu, ben venga" e lo uccide. Canio- Di Stefano impietrito dall'orrore chiude la tragedia con le parole "La commedia è finita!". Grande la Petrella e IMMENSO Di Stefano sommerso dagli applausi!!!!

Di Stefano- Canio ritrovandosi sulla scena nella medesima situazione che vive nella realtà , sente rinfocolarsi il dolore e il suo evidente scoramento si fa quasi rassegnazione quando pronunciando in un sospiro "Coraggio" egli calca la scena della farsa. Le frasi che Canio pronuncia nelle vesti di Pagliaccio sono quindi eseguite su un'ambigua musica di danza che contrasta intelligentemente con le intenzioni insite nel tono della voce..... Che emozione ascoltarlo ancora ed ancora indimenticabile e inarrivabile Pippo!!!!

"No! Pagliaccio non son" scuote l'animo. Questa scena è interamente alla ricerca di espressività del personaggio: un esempio è il trattamento degli acuti di Canio sono caratterizzati da uno sforzo di sofferenza espressiva. Le frasi con le quali Canio- Di Stefano racconta la propria storia del suo amore, di averla salvata dalla miseria esprimono perfettamente la disperazione e l'amarezza del personaggio. Il disprezzo prende il sopravvento e l'esasperata articolazione delle consonanti trasfigura il canto in qualcosa di prossimo alla recitazione espressionista...Canio- Di Stefano impietrito dall'orrore chiude la tragedia con le parole "La commedia è finita!". Grande la Petrella e IMMENSO Di Stefano sommerso dagli applausi!!!!

sublime.

Eco ahimè, d'un tempo passato e molto lontano. Purtroppo "la commedia è finita" per davvero, e chissà se ricomincerà mai. Ringrazio Adam di Gaeta per avermi inviato il link di questo ascolto portentoso.

Interpretazione sublime, come SEMPRE... GRANDISSIMO PIPPO.

Mamma mia, ho i brividi!

Si Stefano immenso...

Il mio amore

Non ci sono aggettivi x esprimere la gigantesca interpretazione, di questo unico, in questo caso Canio, artista che ormai è leggenda. GRANDISSIMO INIMITABILE PIPPO di STEFANO. ps. sentite il boato di applausi della SCALA, il tempio della lirica MONDIALE...

Ogniuno ha la sua interpretazione, in questo caso il Canio di Pippo di Stefano e imparagonabile con altri tenori. Pippo semplicemente gigantesco e inarrivabile INTERPRETE.

Some interesting notes of this cast. Luigi Alva actually sang the lead tenor role in a recording of The Barber Of Seville with Maria Callas and Tito Gobbi. Here he is singing Beppe to Di Stefano's Canio. Also Enzo Sordello is singing Silvio in this performance. His claim to fame or imfamy is upstaging Callas in a performance of Lucia Di Lammermoor which caused his termination from the Metropolitan Opera in 1958.

In di Stefano's version Canio is not totally the villain; after all, Nedda is having an affair. Both are sympathetic characters. I love di Stefano's singing here. Wouldn't you have loved to see this whole performsnce?

Era Il mio Canio preferito! Secondo per me era Corelli!

Бедный дирижёр...... Всё мимо оркестра

Il sommo Pippo Di Stefano?