Marcello Veneziani è uno che parla chiaro,dice una verità che tanti pensano e che non hanno il coraggio di ammetterlo...un signore con le palle....grande Marcello
Purtroppo un grande intellettuale come Veneziani,raramente viene invitato nei salotti televisivi perchè (mistero) gli preferiscono l'onnipresente Santanchè che di certo,potrebbe interpretare il ruolo di Crudelia De Mon ma non certo quella di riferimento culturale della destra......
Quella signora non è di destra è il funzionario di un apparato economico. La destra vera mira alla regolazione dell'economia con le leggi dello stato che viene visto come un nemico dalla parte politica rappresentata dalla signora.
Dobbiamo dare una bella ripulita a quest’Italia piena di extracomunitari senz’arte ne’ parte. Non ho mai capito il bisogno sentito dalle nostre “sinistre” di una società multirazziale. Prima li hanno fatti entrare e poi li hanno lasciati bivaccare per le nostre città, lasciandoli nella disperazione e nell’indigenza. Dovevano essere respinti con fermezza.
mariapia692 condivido ogni sua parola del suo articolato e lucido commento. Il problema è che troppa gente (il PD ha ancora il suo zoccolo duro di elettori) sente ancora un “dovere morale” verso il “politicamente corretto”, che è la cosa più ipocrita e imbecille che la sinistra potesse inventare. Chi non la pensa come “loro” diventa sporco, barbaro, fascista, intellettualmente inconsistente. Non ci sono parole per descrivere l’orrore e l’infelicita’ che ha portato nelle nostre vite, quello che io chiamo il “felice e legittimato masochismo di sinistra”. Fanno schifo. Proprio loro che avrebbero dovuto essere i protettori delle fasce più deboli, sono adesso collusi con il potere internazionale più fine a se stesso e devastante. Dalla creazione dell’Unione europea, al Neoliberismo, alle politiche sull’immigrazione fino al propugnare le teorie sui “gender” presenti ormai anche nei libri degli alunni delle scuole primarie, non ne hanno azzeccata una. Tutta questa pericolosa spazzatura è stata voluta da quelle classi che ormai nulla hanno a che fare con Marx e derivati. Tantomeno con l’ex-PCI. Per quanto mi riguarda Matteo Salvini è stato fin troppo paziente con il costante bombardamento che il nostro giornalismo televisivo e su carta stampata produce ogni giorno. Un giornalismo quasi del tutto schierato a sinistra ma che forse, per fortuna, la maggior parte degli italiani, ha imparato ad ignorare. Perfino il Corriere della Sera, che era un giornale tendente alla moderazione e il Sole24ore si sono schierati su posizioni anti governative. Non ricordo un dispiegamento di forze mediatiche anti-governo neanche ai tempi dell’apice politico di Silvio Berlusconi. Grazie del confronto, gentile signora, e auguri e speriamo in bene.
E MENOMALE CHE QUALCUNO L HA DETTO! se questi arrivano da paesi violenti senza legge e regole .. cosa vuoi che freghi loro violentare una donna qualora ne sentissero il bisogno?
La cosa che salta all occhio e che mi fa specie,,,, è questa,,, , noi dobbiamo creargli, noi dobbiamo fargli, noi dobbiamo rendergli, noi dobbiamo, noi dobbiamo,,, Io vedo nella mia città,,,, nei video,, che queste persone, tante volte x costituzione fisica, energumeni, che i loro diritti li conoscono, le loro ragioni anche se hanno torto le fanno sentire,,,,, dunque,,,, perché non fanno quello che vogliono al loro di paese,,, Noi,,,, ma tutta l Europa ha combattuto, ha fatto battaglie, non ha ceduto e si è creata un identità a prescindere dal noi dobbiamo,,, O invece la verità è che una volta, sbarcati essi trovano tante persone che x falso buonismo permettono di fare tutto ciò che gli aggrada,,,,?!?!
Il confronto tra l'emigrazione europea del 900 verso le Americhe o l'Australia e l'attuale fenomeno migratorio verso l'Europa è un assurdo logico oltre che una mistificazione della realtà. Le condizioni che stanno alla base di entrambi i fenomeni non sono confrontabili e chi lo sostiene (ma non lo crede) la smetta di dire inutili scemenze. A parte che c'è una letteratura evidente in merito.
Per come la vedo io, Veneziani ha sì parlato con buon senso, ma mi pare anche che abbia voluto fare un'inutile concessione: sacrificare, cioè, sull'altare del politicamente corretto una porzione di verità. Giacché l'emigrazione non è una cosa positiva (né per chi parte, né per chi accoglie, né per chi resta) e non risolve i problemi legati alla povertà nel mondo, a che servirebbe mai accettarne una parte? Per ogni milione di poveri che arrivano da noi, ogni anno ne nascono altri 80 milioni nei loro paesi. Prenderne un milione l'anno, neppure scalfirebbe i problemi di casa loro, mentre da noi farebbe semplicemente saltare in aria la nostra società. Facendo un esempio che non vuole essere assolutamente irriverente, è come se pensassimo di svuotare un fiume in piena, decidendo di versare un po' della sua acqua nella botte di vino che abbiamo in cantina: il risultato, che sarà perfettamente inutile riguardo alla piena, avrà soltanto la conseguenza di annacquare il vino. È indubbio che dietro questa immigrazione incontrollata di massa ci sia un piano ben preciso: i trafficanti di esseri umani rappresentano il braccio di tale piano, ma la mente va ricercata nelle logge internazionali dell'alta finanza. Lo scopo non è quello di risolvere i problemi del Terzo Mondo, bensì quello di distruggere la nostra civiltà. Vogliono cancellare la nostra identità e sostituirla con un meticciato sradicato e perfettamente funzionale alla produzione di massa. Chi vuole davvero aiutare i poveri del Terzo Mondo, lo deve andare a fare là dove sono nati. Da parte dell'oligarchia che governa l'Occidente, servono meno guerre, meno sfruttamento delle risorse, più aiuti concreti, maggiore impegno a far crescere la consapevolezza di sé.
Tutto condivisibile, però quelli che sono già partiti li lasciamo in balia delle onde o facciamo il blocco navale in modo che tornino indietro o non partano e dove i libici di sicuro li lasceranno morire di stenti?
Dire che l'immigrazione è sempre un male significa non capire un concetto fondamentale: l'identità è qualcosa di dinamico, non di statico.Rispetto la posizione di Veneziani, ma penso che sia in errore quando negativizza in senso assoluto questo fenomeno; relativamente a tale fenomeno, la responsabilità è anche della Sinistra che continua a confondere il paradigma multiculturalistico di ispirazione neo-liberale, atomistico e ultra-individualistico, con un nuovo modello antropologico, inter-culturale ed inter-etnico.In questo senso, consiglierei le letture del Dott. Mancini Prof. di Filosofia all' Università di Macerata.
E.......cosa avrebbe di positivo questo “fenomeno?” Vuoi imparare qualche balletto Masai? O forse ti insegnano a trovare l’acqua nel deserto. Noi siamo fritti questa è la verità è Pasolini lo diceva già nei primi anni settanta. Siamo schiavi dei consumi e del denaro. Lasciamoci lobotomizzare e continuiamo ad accogliere come fossimo missionari. La giungla dall’Africa la stanno spostando qua. Nessuno di loro si integrerà e ........vincerà il più forte. Se fosse possibile vaporizzare tutti i pidioti servi del potere globalista lo farei.
@@BigMac-ho3fm Ma Pasolini NON sarebbe d'accordo con il tuo ragionamento sul fatto che parli di NON integrazione degli africani con la nostra cultura!! Dunque che nomini a fare Pasolini se di Pasolini hai capito ben poco??
Delle sue considerazioni, soprattutto riguardo alle necessità sessuali degli immigrati, poco importa. La soluzione non è comunque venuta fuori. Conclusione: video inutilmente pubblicato, parole inutilmente sprecate, tempo inutilmente perso. Per quest'ultimo... errore mio.
Alessandra Arcuri Condivido, ha solo girato attorno al problema immigrazione, aspettavo che citasse K.Marx sull’emigrazione, ovvero dei nuovi schiavi da sfruttare illimitatamente da parte del Capitale, ovvero ridurre i costi di produzione e aumentare i profitti togliendo diritti ai Lavoratori Italiani ed europei, che andando in lotta con gli immigrati pur di lavorare si abbasseranno l’un l’altro i Salari. Si crea così un contenitore che è l’Italia dove tutti cercano lavoro e la spunta chi lavora di più e senza diritti, a vantaggio del CAPITALE e di chi tiene la grande produzione.
@AlessandraArcuri: La peculiarità della situazione storica di oggi non è discutibile; in altri termini, NON è possibile paragonare le emigrazioni-(deportazioni) odierne con i flussi migratori degli italiani in America nell'Ottocento et similia. La peculiarità della contingenza storica odierna si chiama neoliberismo sovranazionale criminale e non ha riscontri storici. E' in atto un ritorno all'epoca pre-moderna, prima della Pace di Westfalia, per intenderci; però con una tecnologia mostruosa che annienterà l'essere umano come lo conosciamo oggi. Chi non capisce questo può provare ad assumere fosforo (una volta si diceva che acuiva l'intelligenza), può prendere vitamina D, oppure può ricominciare l'alfabetizzazione primaria con maestri non asserviti. Il problema immigrazione NON PUO' avere una soluzione SPECIFICA; la sua soluzione è coessenziale alla LIQUIDAZIONE DI QUEL POTERE di cui sopra. Mi auguro di non indurre travisamenti.
Titolo del video :"Cosa penso dell'immigrazione". Al fine di non "perdere inutilmente" altro tempo, suggerirei altri video, specie quelli dal titolo: "Soluzioni all'immigrazione".
È un intellettuale e un ideologo, non è suo compito dare soluzioni ma solamente analizzare E soprattutto non hai ascoltato bene il discorso perché inizialmente dice che secondo lui non si può fermare l'immigrazione ma si deve regolamentare
ahahah si k marx e tutta la compagnia,,, cosa vi aspettavate? la risoluzione del problema? gery ste cose che tu dici .... lo ha fatto presente in tutte le salse diego fusaro... volevi che anche lui le dicesse?
