È la Moto Guzzi del nuovo corso della Casa italiana, frutto di un progetto totalmente nuovo che mette le basi per una famiglia di modelli proiettata nel futuro. Non è infatti un mistero che attorno a questa piattaforma motore/telaio arriveranno una maxi enduro, una sportiva e una roadster.Le vendite inizieranno nel mese di novembre e i prezzi fissati sono di 15.499 euro per la versione standard e di 17.999 euro per quella “S”.
Ferma restando l'architettura a V di 90° e la disposizione trasversale dei cilindri la Mandello porta al debutto un'unità meccanica totalmente inedita e denominata Compact Block. Nome che ne sottolinea le dimensioni ridotte: è più corto di 103 mm rispetto allo Small Block della V85TT. Il che si deve soprattutto all'adozione di un contralbero che serve a compensare la coppia di rovesciamento e che ha permesso di ridurre massa e lunghezza dell'albero motore.
Altra nuova caratteristica è la rotazione di 90° delle testate che ha permesso di ottimizzare l'aspirazione del motore e di lasciare più spazio alle gambe del pilota. C'è poi una nuova distribuzione bialbero in testa e quattro valvole per cilindro che sfrutta bilancieri a dito.
La cilindrata è di 1.043 cc, la potenza di 115 cavalli a 8.700 giri, la coppia massima di 10,7 kgm a 6.750 giri e il consumo medio dichiarato di 21 km/litro. I tagliandi ordinari sono ogni 12.000 km.
Sulla V100 Mandello debutta per la prima volta su una Moto Guzzi una completa e interessante gestione elettronica. Si parte con l'acceleratore ride by wire per arrivare ai quattro riding Mode, che sono: Turismo, Pioggia, Strada e Sport. Ognuno di questi è abbinato a tre mappe motore (leggi risposta all'acceleratore), quatto livelli del controllo di trazione e due di freno motore. Oltre alle modalità di aperture dei flap aerodinamici.
La versione “S” è dotata di sospensioni semi attive Ohlins Smart EC 2.0. Tutti i parametri di controllo elettronico sono integrati ai riding mode, ma possono essere impostati diversamente manualmente e su tutti e quattro i riding mode stessi.
Il nuovo motore ha richiesto la progettazione di un telaio specifico, che è in tubi di acciaio e a struttura superiore. Per cui il motore ha funzione portante per il forcellone, che è di tipo monobraccio, ospita la trasmissione finale ad albero ed è privo di asta di reazione semplificando disegno e complessità del sistema anche a vantaggio del peso.
Le ruote sono da 17 pollici montano pneumatici radiali 120/70 e 190/55. Brembo fornisce l'impianto frenante: bidisco da 320 anteriore con pinze radiali e disco posteriore da 280 mm.Con interasse di 1.475 mm, sella alta 815 mm da terra e serbatoio della capacità di 17 litri, la V100 Mandello ha un peso in ordine di marcia (serbatoio al 90%) dichiarato in 233 kg.
Un'altra anteprima, non soltanto di Moto Guzzi, di cui si fregia la Mandello è l'aerodinamica adattiva. Oltre al cupolino regolabile in altezza elettricamente per un'escursione di 90 mm, ci sono infatti due appendici aerodinamiche mobili ai lati del serbatoio e immediatamente alle spalle del cupolino. La loro apertura è elettrica e contribuisce a ridurre fino al 22% la pressione dell'aria sul pilota.
Il loro funzionamento è integrato ai riding mode, ma può essere sempre personalizzato.
Come va davvero su strada?
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18 окт 2022