OCCHIALI SPORTIVI SMART AUTOADATTANTI. Recensione Out Of BOT 2 

😂😂😂😂😂

Si c’è il modello V1 meno sportivo

Già in programma 😊

Il problema dei fotocromarici non é tanto essere atermici ma la velocità di transizione. Sono lenti. Ora che sposti lo sguardo non schiariscono. Aspetta qualche mese e OutOf dovrebbe fare qualcosa di adatto a te! Questi dopo più pensati x l’outdoor

Mmm non credo. Dubito il sole arrivi a attivare il pannellonsolare

Tra l’altro di 3 fratelli giovani e Smart!!

Quale lente hai per i piuma ?

Ciao Caludio, hai sollevato un bel dubbio. In realtà non serve che il pannello sia illuminato direttamente dal sole perché l'occhiale si attivi, basta che la luminosità circostante sia abbastanza elevata. Ad esempio con le spalle girate verso il sole, guardando un sentiero o una strada illuminata, la lente sarà comunque attivata.

Credo di si

Ciao Mario, la clip in sé costa poco, 25€, la parte che influisce tanto è la lente oftalmica da abbinarci

Ciao Roberto, hai sollevato un bel dubbio. In realtà non serve che il pannello sia illuminato direttamente dal sole perché l'occhiale si attivi, basta che la luminosità circostante sia abbastanza elevata. Ad esempio con le spalle girate verso il sole, guardando un sentiero o una strada illuminata, la lente sarà comunque attivata.

@@OutOfOptics grazie per il feedback. Io sono abituato a tenere il casco in avanti a coprire l'occhiale (per evitare meglio vento e sporcizia) quindi sicuramente la parte alta dell'occhiale verrebbe sempre coperta.

@@robertogianda9163 certamente. Proprio per questo abbiamo lavorato sulla sensibilità, così da avere una lente che reagisca alla luminosità, anche quando indiretta. Se vuoi passare a provarli dal vivo e vedere come si comportano con il casco ti aspettiamo al Riva del Garda Bike Festival questo weekend!

se seguiamo la fantascienza siamo sui 1100 anni. La miopia al massimo si cura con il laser, per avere occhiali che trasformano la lente bisogna avere la materia programmabile che esiste giusto giusto in Star Trek nel 3180. Ai tempi nostri forse siamo sui 500 anni sempre se sopravviviamo al disastro ambientale. All'ASL i tempi sono comunque biblici ma in un paio di anni ti operano sempre se sei del tipo operabile.

Come si cura la miopia al livello software? Nella miopia il globo oculare è più lungo in senso anteroposteriore e gli oggetti vengono messi a fuoco davanti alla retina. L'unico modo è peggiorare il potere rifrattivo dell'occhio con una lente biconcava, per spostare il fuoco posteriormente sulla linea focale principale. L'unica soluzione che mi viene in mente è quella di occhiali che hanno schermi al posto delle lenti, i quali proiettano un'immagine sfocata per un occhio emmetrope ma che, a una specifica distanza per un occhio miope, risulti a fuoco. Ma a quel punto non vedresti più la realtà con i tuoi occhi bensì con degli schermi (quindi ci sarebbe bisogno anche di un sistema di cattura?)... Non so, non mi sembra un'idea realizzabile (o comunque con un impiego pratico e funzionale)

Si esistono ma sono TOTALMENTE altra cosa. Ci mettono molto molto secondi se non minuti a cambiare e quando sei in bici e esci dal bosco o entri in galleria non vanno bene. Oltre ad avere un range chiaro scuro più limitatao

Quelle lenti sono trattante con un agente chimico che reagisce alla luce. Ci stanno ma ovviamente sono un altra cosa

Vero

Non é solo la tecnologia a fare il prezzo ma come la tecnologia é implementata. Qui la ricerca del materiale, la qualità della lente, lo sviluppo della curva di adattabilità sono frutto di tempo, conoscenza, studi. Come detto sono cari ma si vede mooooolto meglio degli occhiali con la stessa tecnologia provati qualche mese fa. Poi ovvio, se devo usarlo 2 volte all’anno vanno benissimo i low cost ma se devo usarli spesso per allenarmi magari un pensiero a quelli che mi riposano la vista lo faccio. É come sempre una questione non bianca o nera ma dipende dalle esigenze. Ovvio che anche a me piacerebbe costassero meno :)

Ahahahahhaha

Si facilissimo. Solito panetto e via

Forse non hai mai usato le lenti che si scuriscono da sole senza chip…..si chiamano fotocromatiche e per scurirsi/schiarirsi ci mettono molti secondi se non minuti. Capisci bene che é tutta un’altra cosa….

Si, ho portato quegli occhiali per anni, ma non ho mai avuto quell’esigenza. Qui ahimè, dal mio punto di vista, di chi non ha l’esigenza del cambio istantaneo, vedo solo spreco di materiali. Il target a cui è rivolto quale sarebbe?

@@damianopiccione8080 evidentemente non sei neppure mai andato in bici...esempio di utilità per chi va in bici: entri ed esci da una galleria, con le fotocromatiche tradizionali non vedi niente sia all'entrata che all'uscita poiché le lenti ci mettono parecchio a cambiare e nel frattempo stai guidando un mezzo in movimento...ma anche in MTB nel bosco passi da sole ad ombra mille volte in un minuto e davanti a te hai ostacoli (sassi, tronchi, buche, etc.) che se non sei in grado di vedere perfettamente sono rischi enormi...il target, quindi, sono tra gli altri, tutti coloro che praticano sport all'aperto in situazioni in cui si passa spesso da situazione di ombra a luce e viceversa....il prezzo è davvero troppo alto ma non capirne l'utilità e scriverlo pubblicamente non ti fa certo passare per genio.

⁠faccio più skate in montagna, ma vabbè i geni sono pochi solo per leggere che la mia non esigenza al cambio istantaneo mi fa dire che non ci trovo niente di particolare. 😂

Ciao Giancarlo, grazie per aver toccato l'argomento, così possiamo spiegare meglio! La tecnologia usata da Poc sembra simile, ma è in realtà completamente diversa e le differenze principali sono 2: 1) il range di "scurezza" che la lente è in grado di coprire. I Poc completamente disattivati, quindi chiari, erano già un filtro S3 (lasciavano passare solo il 15% di luce), quindi da disattivati erano già scuri come un occhiale per il sole pieno. Invece da attivati completamente arrivavano ad essere una categoria di filtro S4, quindi così scuri da essere illegali per la guida delle auto secondo la normativa Europea. Questo vuol dire che se stai pedalando al sole ed entri in galleria, devi comunque toglierti gli occhiali per vedere dove stai andando, rendendo un po' inutile il fatto di avere una lente dinamica. I nostri Bot 2 invece vanno dall'S1 all'S3 (significa che da chiari lasciano passare molta luce), quindi vanno bene sia al buio in galleria, che al sole pieno, fornendoti la lente perfetta in qualunque condizione. Stai pedalando ed entri in una galleria? In meno di 1 secondo la lente è chiara e puoi continuare a pedalare in tutta sicurezza senza dover fare niente. 2) l'uniformità di attivazione della lente. La tecnologia usata da Poc aveva il problema che l'attivazione della lente, quindi "quanta luce lascia passare", dipendeva dall’inclinazione della visione. Vuol dire che se si guardava in alto si vedeva scuro, mentre se si guardava in basso si vedeva chiaro, anche se la luminosità circostante rimaneva uguale. I Bot 2 invece non sono influenzati dall'inclinazione e mantengono un'uniformità di attivazione perfetta su tutta la lente anche a diversi angoli, quindi non importa cosa tu stia facendo, che tu guardi in basso o in alto, avrai sempre una visione uniforme e la lente avrà sempre la scurezza adatta a compensare la luce ambientale. Parliamo di questo modello di Poc al passato perché proprio a causa di questi difetti è andato fuori produzione a distanza di poche settimane dalla presentazione ed il progetto cancellato dall'azienda. Insomma, tecnologie che a prima vista sembrano simili, che però nascondono grandi differenze. Se vuoi provare dal vivo i Bot 2 e venire a fare due chiacchiere anche per approfondire l’argomento ti aspettiamo all'FSA Riva Del Garda Bike Festival il prossimo weekend!

Ciao, grazie per aver toccato l'argomento, così possiamo spiegare meglio! Al di là del fatto che la nostra maschera da sci Electra, con la stessa tecnologia di questi occhiali, è stata presentata nel 2020 quindi già 3 anni fa, la tecnologia usata da Poc sembra simile, ma è in realtà completamente diversa. Le differenze principali sono 2: 1) il range di "scurezza" che la lente è in grado di coprire. I Poc completamente disattivati, quindi chiari, erano già un filtro S3 (lasciavano passare solo il 15% di luce), quindi da disattivati erano già scuri come un occhiale per il sole pieno. Invece da attivati completamente arrivavano ad essere una categoria di filtro S4, quindi così scuri da essere illegali per la guida delle auto secondo la normativa Europea. Questo vuol dire che se stai pedalando al sole ed entri in galleria, devi comunque toglierti gli occhiali per vedere dove stai andando, rendendo un po' inutile il fatto di avere una lente dinamica. I nostri Bot 2 invece vanno dall'S1 all'S3 (significa che da chiari lasciano passare molta luce), quindi vanno bene sia al buio in galleria, che al sole pieno, fornendoti la lente perfetta in qualunque condizione. Stai pedalando ed entri in una galleria? In meno di 1 secondo la lente è chiara e puoi continuare a pedalare in tutta sicurezza senza dover fare niente. 2) l'uniformità di attivazione della lente. La tecnologia usata da Poc aveva il problema che l'attivazione della lente, quindi "quanta luce lascia passare", dipendeva dall’inclinazione della visione. Vuol dire che se si guardava in alto si vedeva scuro, mentre se si guardava in basso si vedeva chiaro, anche se la luminosità circostante rimaneva uguale. I Bot 2 invece non sono influenzati dall'inclinazione e mantengono un'uniformità di attivazione perfetta su tutta la lente anche a diversi angoli, quindi non importa cosa tu stia facendo, che tu guardi in basso o in alto, avrai sempre una visione uniforme e la lente avrà sempre la scurezza adatta a compensare la luce ambientale. Parliamo di questo modello di Poc al passato perché proprio a causa di questi difetti è andato fuori produzione a distanza di poche settimane dalla presentazione ed il progetto cancellato dall'azienda. Insomma, tecnologie che a prima vista sembrano simili, che però nascondono grandi differenze. Se vuoi provare dal vivo i Bot 2 e venire a fare due chiacchiere anche per approfondire l’argomento ti aspettiamo all'FSA Riva Del Garda Bike Festival il prossimo weekend!

@@OutOfOptics ❤️❤️ grazie

Arriva domani il video con lui :))

Ciao Kevin, grazie per aver toccato l'argomento, così possiamo spiegare meglio! La tecnologia usata da Ekoi sembra simile, ma è in realtà completamente diversa. Le differenze principali sono 2: 1) il range di "scurezza" che la lente è in grado di coprire. Gli Ekoi completamente disattivati, quindi chiari, sono già un filtro S2 (lasciano passare poca luca), quindi da disattivati sono già scuri come un occhiale da sole pieno. Invece da attivati completamente arrivavano ad essere una categoria di filtro S3, quindi passano da scuri a un po’ più scuri. Questo vuol dire che se stai pedalando al sole ed entri in galleria, devi comunque toglierti gli occhiali per vedere dove stai andando, rendendo un po' inutile il fatto di avere una lente dinamica. I nostri Bot 2 invece vanno dall'S1 all'S3 (significa che da chiari lasciano passare molta luce), quindi vanno bene sia al buio in galleria, che al sole pieno, fornendoti la lente perfetta in qualunque condizione. Stai pedalando ed entri in una galleria? In meno di 1 secondo la lente è chiara e puoi continuare a pedalare in tutta sicurezza senza dover fare niente. 2) l'uniformità di attivazione della lente. La tecnologia usata da Ekoi ha il problema che l'attivazione della lente, quindi "quanta luce lascia passare", dipendeva dall’inclinazione della visione. Vuol dire che se si guarda in alto si vede scuro, mentre se si guarda in basso si vedeva chiaro, anche se la luminosità circostante rimaneva uguale. I Bot 2 invece non sono influenzati dall'inclinazione e mantengono un'uniformità di attivazione perfetta su tutta la lente anche a diversi angoli, quindi non importa cosa tu stia facendo, che tu guardi in basso o in alto, avrai sempre una visione uniforme e la lente avrà sempre la scurezza adatta a compensare la luce ambientale. Insomma, tecnologie che a prima vista sembrano simili, che però nascondono grandi differenze. Se vuoi provare dal vivo i Bot 2 e venire a fare due chiacchiere anche per approfondire l’argomento ti aspettiamo all'FSA Riva Del Garda Bike Festival il prossimo weekend!

@@OutOfOptics se volete farmi cambiare idea potreste farmeli provare in gara e sarei felice di acquistarli se meglio di EKOI

No

Ho provato occhiali simili che costavano proprio 100 euro. Commento fuori luogo :) Provo vari prodotti di varie fasce di prezzo….ciao!

Utili, funzionali e costosi. Si