Le ossessioni sull'omosessualità sono il pensiero intrusivo di essere gay o lesbiche. Per comprendere il funzionamento di queste ossessioni, che rientrano più in generale nei sintomi del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), occorre descriverne le cause.
Normalmente si pensa che un pensiero ansioso produca un'emozione di ansia, mentre in realtà avviene il contrario, è una precedente emozione di ansia a generare un pensiero ansioso. Nel caso dei pensieri ossessivi sull'omosessualità, l'ansia che li precede e li provoca può essere dovuta a vari fattori; spesso si tratta di un'ansia legata in generale alle relazioni e in particolare alle relazioni con l'altro sesso. Se una persona che ha sempre sentito di essere eterosessuale e ha relazioni eterosessuali inizia a percepire difficoltà nel rapporto con l'altro, si sente timida, bloccata o ha difficoltà sessuali, può entrare in ansia e chiedersi la ragione di queste difficoltà.
Se l'ansia aumenta e le difficoltà persistono la mente può iniziare a fare delle fantasie, qualunque fantasia compresa quella di essere omosessuale. In questo modo si crea un circolo vizioso e l'ossessione si rinforza. Un aspetto fondamentale riguarda il fatto che per queste persone essere omosessuale sarebbe inaccettabile, farebbe crollare le certezze che si erano costruiti in merito alla propria identità e farebbe temere loro di non essere più accettati dagli altri.
Per questo motivo la semplice fantasia di poter essere gay o lesbica viene vissuta come un pensiero da scacciare ad ogni costo e in tal modo si rinforza.
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3 фев 2017