La cucina che piace a me, nessuna stupida innovazione teatrale ma padronanza completa del gusto e del sapore finale. Solo un artista può indossare la salopette di jeans al posto del grembiule , che stile!
Brava Sicuramente la cucina è questa.adesso invece anche su una pizza fanno i teatrini, poi non parliamo dei panini .sono 50 anni che mangio panini nelle botteghe di paese .
Mistico!! Adesso vediamo che ci riserva questa puntata: 0:34 Tizio, Caio e Sempronio versione Giorgione; 0:39 Estetica del dolore secondo Giorgione (mentre dissipa la fornitura quinquennale d'olio dell'isola di Malta); 0:49 Test di stress per la membrana del microfono per ottenere la certificazione UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018; 1:10 Avverbi di tempo con Giorgione; 1:36 Unico pensiero di Bob Malone; 1:46 Giorgione inaugura il nuovo sport olimpico: il salto in lardo; 2:10 Il coltello che quando lo vedi ti sturbi; 2:34 Antica espressione di Solingen 2:43 Col fischio o senza? 3:23 Prescrizioni minime per soddisfare il partner a letto seguite (3:58) dalle tempistiche consigliate per rimanere nel dignitoso; 4:25 Salt Bae is nothing!!! 4:31 Giorgione s'addentra nella selva oscura dell'etimologia sulla falsa riga del Pianigiani; 5:56 Quando alle obiezioni sul superlativo assoluto si obietta col motto "Plus Ultra"!; 6:03 Quando il ricorso al napoletano ti consente di informare con una sola parola che la pasta è pronta; 6:12 Pappardella a New York; 6:35 Ciò che disse Andrej Romanovič Čikatilo; 7:11 Dimetro giambico acatalettico; 7:45 Sequenza del maestro d'orchestra per intimare rispettivamente un inizio fortissimo in anacrusi subito seguito da sei battute di silenzio; 8:07 Tipico saluto di Oliver Hardy.
Grande Giorgione il re incontrastato della cucina di una volta, quello vera, Mi sa che il cinghiale sei andato a prenderlo come un vero uomo primitivo, cracco può solo imparare da tanta maestosità.... Molto bene, benissimo
per chi non avesse mai mangiato carne fresca "battuta al coltello" posso solo dire di trovare un occasione per farlo. Qualche inverno fa abbiamo ammazzato il maiale dai miei nonni in calabria dopo molti anni che non si faceva più e abbiamo fatto le polpette con la carne fresca battuta al coltello... un sapore e una consistenza mai sperimentati, una cosa che tutti dovrebbero provare.
Sfracagno, voce del verbo sfracagnare. Grande, mitico RE GIORGIONE PRIMO. Finalmente a Roma hanno capito che il cinghiale va mangiato secondo le ricette di RE GIORGIONE PRIMO. Sracagnamo il cinghiale a badilate e voilà il piatto è fatto. Laaaaaahhhhh !!!.
Giorgione... Che dire... Sei il numero uno. Penso che tu possa riuscire a fare appassionare anche coloro che della cucina non importare niente. Insomma...Un personaggio con quel non nulla di "sapore vero"
Ciao Giorgiolino... Ho finito da poco di mangiare... Ma vedendo lo" fragnimento" e la "smucinata" finale... Mi ci ficcherei anch'io in quel piatto!!!!!. 👏👏👏👍👍😋😋😋😋😋😋💝💞
L'importante è il tritazzo e il lardo a compensare il magro del cinghiale (ma che fortuna!). Abile smucinatina poi vai con il cinghialotto, bella stritazzata, dose generosa di vinazzo, sfracagniamo, un nonnulla di olio a crudo e piatto ricco mi ci ficco! Cosa può andare storto?
QUELLO NEMMENO E CINGHIALE POI LA STORIA MASCHIO FEMMINA NON CI ENTRA NULLA IL SELVATICO DEVE SAPERE DI SELVATICO NB. PARLATE CON UNO CHE MANGIA SOLO SELVAGGINA POI SE FOSSE CINGHIALE LO HA COMPRATO DI ALLEVAMENTO PERCHÉ LA SELVAGGINA NON SI PUO VENDERE CI VOGLIONO CONTROLLI SANITARI OPPURE COMPRATO DA BRACCONAGGIO A META PREZZO
la gente vuol mangiare cinghiale, che non sappia di cinghiale, ho sempre sentito di gente che lo mette nel vino una notte, o nel latte, e poi abbonda di spezie, lo annega di pomodoro, eccede in carote. a casa mia si è sempre cucinato senza marinatura, con qualche gusto e poco pomodoro per non coprire il sapore del cinghiale. Credo che ciò che viene defnito selvatico possa essere molte volte indice di una sarsa pulizia e macellazione delle carni, per non rimetterci troppa massa.
L'alfabeto di Giorgione potrebbe ridursi quasi esclusivamente a tre lettere: B,G,L, e cioè burro, guanciale e lardo, adoperati in ogni dove ed in quantità industriale. Piatti sicuramente squisiti, ma da replicare con moderazione
