Buon giorno Matteo, bella analisi, mi piace sempre molto il Suo equilibrio e, purtroppo, Le devo dare ragione. Credo che un problema fondamentale in Italia sia di natura culturale. Buona giornata e buon proseguimento.
Grande come sempre prof. Le sue analisi non fanno una piega. Io non mi seno rappresentato da nessuno ideologicamente ma sono d accordo con lei principalmente sul discorso che oggi la politica e i partiti (quasi tutti) non hanno un identità forte chiara precisa. i Poveri e i lavoratori ma soprattutto gli "ultimi" un tempo si identificavano o si sentivano rappresentati da qualcuno oggi non so.... Io credo che ad oggi l unico ad essere votato e che può avere la fiducia è il nuovo Movimento 5 Stelle con la guida di Conte. Il Reddito di Cittadinanza va assolutamente rafforzato ma mai abolito o smantellato e soprattutto c'è bisogno di gente pulita e onesta in italia che non infinocchia i propri elettori.
Inoltre, cosa vogliamo dire dell'appiattimento prono e supino sul tema della guerra sulle posizioni della NATO? Più armi per la guerra? Siamo alla follia.
Se devo confrontare il PD con altri partiti socialdemocratici europei, esempio eclatante il Labour britannico, il PD ha molte più idee (il Labour al contrario è proprio perso nell'iperuranio). Idee che però non fanno presa, e sono spesso opposte da quasi tutto il resto dell'elettorato. Inoltre, la criticità fondamentale per me è il fatto che, di fatto, gran parte dell'elettorato (molti conoscenti con cui ho avuto discussioni feroci) non sia proprio di sinistra, ma penda invece verso una visione simile al partito democratico statunitense, indebolendo quindi l'ideologia complessiva e favorendo sia le correnti, sia eventuali drenaggi verso partiti tipo Calenda (che reputo un ottimo amministratore ma un pessimo politico).
Professore, il problema è filosofico, strettamente filosofico. Non dipende da tutte le giravolte che lei ha raccontato. Queste sono le misere reazioni a un problema molto più grande. Il fatto filosofico è la relazione tra sinistra-elite-lavoratori. La lente è marxiana, sveglia!!!!
@@MatteoSaudino mai avute, sono solo il copia e incolla dell'omonimo partito americano, eloquente soprattutto da quando semplicemente tolsero la "sinistra" dal PDS. Poi possono dire quello che vogliono, di essere di sinistra, progressisti, dei in terra ecc... ma pure il leader coreano dice di essere socialdemocratico umanista e invece è solo un monarca assoluto con diritto divino di fatto.
Esatto! La classe operaia...i poveri...quelli che non arrivano a fine mese, paradossalmente si identificano più con fratelli d Italia che con il PD. Non si meraviglino dunque per aver perso.
la classe operaia non esiste più da decenni, molti operai pensano che non perderanno il posto di lavoro se la Meloni impedirà alle aziende concorrenti internazionali di operare in Italia. Ma è un errore gigantesco, le imprese italiane non falliranno solo se saranno migliori delle straniere. È lo stesso fenomeno che accade a chi in preda del panico vuole convincersi che esiste una confort zone in cui nessuno gli farà del male invece di imparare a sconfiggere le cause del male.
Stupidamente. I politici di tutti i partiti sono tutti altoborghesi, tutti o quasi tutti provengono da ambienti privilegiati ed hanno un'idea delle classi "subalterne" molto semplificata, banale. L'esempio più lampante di ciò è Salvini, che ha studiato (male, sembra) in uno dei licei classici più rinomati di Milano.
@@gianfrancoleonelli4639 cominciare con "la classe operaia non esiste più" la dice lunga sul lavaggio del cervello che vent'anni di Mediaset + Repubblica han fatto a sto paese...
@@gianfrancoleonelli4639 Ma voi avete mai visto la Meloni a capo di scioperi e/o manifestazioni sindacali? (forse della ugl che è un sindacato di chiara matrice di destra)) io no.
mica scemi; con i chiari di luna che ci attendono sarà più "comodo" far finta di stare all'opposizione, sulla falsa riga di FdI nella scorsa legislatura.
"il PD deve essere riformato" lo sento da 10 anni. Puoi riformare quello che vuoi ma se chi lo compone sono sempre le stesse persone non cambierà mai nulla. Quanto tempo è passato da quando Moretti disse la famosa frase "con questa classe dirigente non vinceremo mai"? Il PD è e sarà sempre questo e cambiargli il nome non risolverà nulla. Ma la crisi più grande non è del PD partito, sono le persone che lo compongono, dal semplice militante al giornalista fino ad arrivare agli intellettuali di sinistra che sono in crisi esistenziale da 20 anni.... Se predichi il pacifismo per 50 anni e basta 1 giorno per trasformarti in un guerrafondaio che gode per ogni missile che esplode il problema è ben più grande di una riforma del partito..............
@@brandon0099 Non sono solo ex democristiani con mentalità corrotta, sono anche ex comunisti e socialisti imborghesiti anch'essi con mentalità corrotta. Tutti dediti a creare un sistema...massonico.
C'è chi imputa al Partito Democratico di essere il partito delle élite e delle banche, che non parla più ai lavoratori. Queste elezioni hanno definitivamente dimostrato che le cose, almeno in parte, non stanno così, perché élite e banche hanno votato compatte a destra. La verità è che il Partito Democratico dai tempi di Prodi (cioè sin dalla sua nascita) ha smesso di avere un'idea di paese verso cui l'Italia deve tendere. Al PD interessa parlare solo di diritti delle minoranze, perché è facile: sono i temi su cui si può facilmente scatenare l'indignazione e il dibattito un tanto al chilo. Ne può parlare chiunque: non serve studiare. La gente che ne parla è rumorosa. Basta parlarne, mica serve ottenere qualcosa. Il problema è che c'è una maggioranza silenziosa che ha fame e che se ne sbatte delle minoranze di turno; anzi le odia, perché le vede come privilegiate, unico oggetto di attenzione in un dibattito pubblico sterile. Una maggioranza che è rimasta senza risposte, che continua a impoverirsi e non vede prospettive di crescita. Nel 2016 sono state introdotte le unioni civili, e grazie a questo circa 20.000 omosessuali (a ora) hanno potuto unirsi in un vincolo giuridico simile al matrimonio. Secondo voi quanto frega alle altre 60 milioni di persone (compresi gli omosessuali che di unirsi non ne vogliono sapere)? Pensate a quanti anni si è lottato in parlamento per questo, spesso con proposte di legge naufragate: io ricordo che è almeno dal 2006, con il patto civile di solidarietà. Anni e anni di lotte per consentire a 20.000 omosessuali di "sposarsi", mentre decine di milioni di persone si impoverivano sempre di più. Molti sostengono che gli italiani siano retrogradi e conservatori (e di sicuro anche io appaio così). Trovate da mangiare al popolo, e vedrete quanto diventerà progressista. In Italia divorzio e aborto non sono stati ottenuti negli anni 50, quando c'era fame e miseria, ma negli anni 70, dopo che il boom economico aveva procurato a tutti un benessere mai visto prima. Questo trovare da mangiare, ovviamente, non può risolversi in assistenzialismo e basta. Il reddito di cittadinanza deve essere per pochi, non per quattro milioni di persone. Il mangiare lo si dà creando lavoro. E' il momento di smettere di cianciare e rendere questo paese una terra in cui conviene fare impresa, poi parleremo del resto. E' vero che democrazia non è dittatura della maggioranza, ma in questo momento c'è una maggioranza che pretende che la politica inizi a occuparsi seriamente del paese, e non poteva farlo capire più chiaramente di così. Se il PD capirà questa cosa, riuscirà a rilanciarsi e a sopravvivere. Se non lo capirà, sparirà come i socialisti francesi, e Calenda sarà il nuovo Macron. E quante battaglie per i diritti civili potrà condurre un partito morto?
Professore la devo ringraziare, mi scusi se il commento non ha a che vedere con il video. Mi sono laureato in scienze politiche ed ho insegnato per un anno filosofia e scienze umane, lavoro splendido che sono riuscito a portare avanti con passione anche grazie ai suoi video. Grazie proprio a lei e all'esperienza di docente ho capito di essere appassionato di filosofia ed ora inizio la magistrale proprio in quello, con la speranza di entrare in scuola pubblica ed insegnare prima possibile. Grazie
Il sociale, le classi meno abbienti, gli operai,i salari da fame,l'emergenza abitativa ecc.. sono temi abbandonati dal PD e dai sindacati ormai da tempo. Hanno preferito favorire il palazzinaro o il banchiere di turno..
Concordo il pd non ha difeso i poveri, chi lavora con salari molto bassi accettando spesso contratti sotto i 1000 € mese . Non ha difeso il reddito di cittadinanza e non ha proposto un salario minimo garantito per evitare contratti d 5 € l ora. Tutto questo pur ereditando l esperieza socialista ed in parte dell ex PCI. E una delusione continua.
Bellissimo il finale con la figlia che chiama!!!😂😂😂 cmq analisi che condivido al 100%. Sempre detto che DS e Margherita insieme non avrebbero funzionato.
c'è anche un fondo di credibilità AFFOSSATO da almeno 20 anni, il "vota me perché l'altro è cattivo" è un concetto già bruciato per quel partito visto che da 20 anni stiamo ancora aspettando uno straccio di legge sul conflitto di interessi. Quello che dici sul non voler stare con i più bisognosi (poveri, lavoratori, malati ecc...) è estremamente grave perché ponendosi in maniera completamente scellerata come unica forza di "sinistra" perché sì è da una parte una bestemmia verso i valori di sinistra, un assist clamoroso alle destre (fatto apposta) ma soprattutto un MARCHIO, proprio una scientifica applicazione di marketing (di estrema destra) per impedire di prosperare ad altre rappresentanze politiche che di sinistra lo è davvero. Hanno puntato fortemente su "diritti civili" peccato che nelle applicazioni si tratta solo di PRIVILEGI civili, che fa venire il voltastomaco a chiunque sia di sinistra per davvero, nel DDL Zan le aggravanti per reati verso omosessuali sono equiparate a quelle verso i disabili, gli omosessuali sono disabili? Le adozioni per COPPIE gay non sono gender free, lo sarebbero se si trattasse di single ma volevano solo politicizzare argomenti personali per portare al bipolarismo ed ANNULLARE come in USA ogni forma di rappresentanza sociale. Ad inizio della campagna elettorale scrissi sia a Letta, sia al PD, che dopo queste elezioni sarebbe già stato tanto se dopo queste elezioni sarebbero esistiti ancora come partito, avevo ragione in pieno, tanto che ora ne parlano loro se cambiare "pelle" come fanno serpenti. Saranno anche serpenti democristiani ma quello sono.
per nulla. il problema è altro. è filosofico e riguarda tutta l'europa. il problema attiene al ruolo della sinistra rispetto a elite,c he la votano, e lavoratori minuti che dovrebbero votralo e non lo votano.
@@riccardorobiglio535 Se avessi visto con attenzione il video il professore dice che uno dei motivi principale della disfatti del pd è che non rappresenta più nessuna di queste classi sociali, e di conseguenza ha perso consenso.
@@matteovicentini5177 Ma il problema non è quello che lei indica. Non è la rappresentanza o meno del cosiddetto proletariato, o delle classi medie o di altro. Il problema è che gli ideali storicamente di sinistra sono appannaggio delle elite. Il problema è legato al pensiero occidentale, europeo, che si trova di fronte a un capovolgimento copernicano, e al quale non può rispondere. Non è che non sappia, non può proprio. E' nell'angolo.
Concordo in pieno! Qui o si riparte dalle idee, dalle lavoratrici e dai lavoratori, da chi quest'inverno faticherà a scaldare le proprie famiglie, o é meglio starsene a casa.
Ma quanto è bravo! Complimenti: non avevo mai sentito una sintesi così precisa, espressa con quasi bonarieta'. In fondo questo PD così mal riuscito si fonda su buone intenzioni che si sono racchiuse nel concetto di "responsabilità " ( responsabilità confina con status quo). Troppo ristretto per un partito che vanta origini di lotta
Analisi impeccabile! Un unico appunto: l'estrazione sociale della dirigenza e in generale di tutti i rappresentanti va dal medio borghese all'alto borghese. Se non vivi sulla tua pelle i problemi delle classi meno agiate non ti passerà mai per la testa di prenderti a cuore i problemi del popolo. Non per cattiveria, ma semplicemente perché non è nella tua natura. Il PC, così come per certi versi la DC avevano esponenti figli di contadini e operai, anche per questo riuscivano a parlare e a farsi capire e a capire le istanze del popolo. Il PD invece va bene per i salotti bene dell'alta borghesia urbana e si è ridotto alla sola difesa dei diritti civili, ma in tempi di crisi e senza la speranza in un futuro migliore sono solo chiacchere al vento.
Grazie mille prof per la sempre lucidissima analisi. Credo proprio che in ciò di cui ha parlato in questi 15 min stia la vera e profonda ragione della vittoria della destra.
Come sempre analisi lucida e molto approfondita. però a mio parere mancava di una critica ai mas media , in quale Paese democratico il capo di un partito controlla + dl 50% dell'informazione ha notato che anche quando quelli di sinistra vanno in televisione non parlano quasi mai a parte qualche eccezione di socialismo di Marx ,Di Gramsci' perchè sanno che se ne parlassero non andrebbero' in + televIsione,,e anche loro tengono famiglia .C'è stato un grande filosofo che non ricordo il nome che ha detto che molte persone quando sentono parlare x televisione inconsciamente pensano a qualcosa di trascendentale, non è proprio cosi ma è qualcosa del genere- saluti cari
Dottor Saudino buona sera volevo sapere cosa pensa di Carlo De Benedetti, ultimamente ho assistito in tv a sue apparizioni in cui senza tante perifrasi appoggia in maniera totale la nuova segretaria PD - Schlein, con dei veri endorsement , inoltre traspare chiaramente da come parla di appoggiare in toto una politica di sinistra, cosa che trova conferma anche nel suo libro "radicalità"
Il PD ha un’identità politica precisa, è un partito neo liberista, così come tutti i partiti dell’arco parlamentare, con sfumature più o meno diverse, ma sempre a destra siamo. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, caro prof, si informi bene. Il RDC nasce in ambienti economici capitalistici statunitensi, il che dovrebbe far riflettere sulla natura poco sociale di questo provvedimento che, al contrario delle belle intenzioni, serve a tenere i poveri sempre più poveri. Un cambiamento radicale di sistema è necessario altrimenti con il riformismo non se ne esce, e la storia dimostra inequivocabilmente che il riformismo ha fallito!! O socialismo o barbarie!
Non sono totalmente d’accordo. Il PD ha un’identità precisa data dai punti che ritengono fondamentali e per i quali si battono in modo compatto e che sono principalmente il supporto alle lobby e alle grandi opere dannose. A livello nazionale come forse ancor di più a livello regionale il PD è sempre stato il protettore di interessi privati che hanno garantito e supportato le poltrone. Quella è l’identità precisa del partito.
Hanno difeso Peppa Pig, come hanno fatto a perdere? Forse temi così forti non sono alla portata dell'elettore medio? A parte le facili battute, il PD è anche un partito con un atteggiamento paternalista nei confronti dei cittadini, quasi che questi abbiano bisogno di essere messi sotto tutela: Letta ha parlato di scuola dell'infanzia obbligatoria, di obbligo scolastico fino ai diciotto anni; il PD è stato il partito che più di altri ha spinto per le vaccinazioni obbligatorie, per il green pass... per mille altre "compressioni" delle libertà individuali.
Il PD non ha difeso Peppa Pig. Ha difeso l'idea che due madri nubili che si mettono insieme possano essere considerate una famiglia. La scuola dell'infanzia obbligatoria significa che lo Stato avrà il compito di approntare le strutture anche nelle regioni dove queste strutture sono lasciate all'iniziativa dei privati, sono costose, sono poche e perciò ci sono liste d'attesa. Questa situazione penalizza tutte le donne che vorrebbero lavorare e non sanno a chi affidare i figli. Gli ingrati sopravvissuti che criticano le restrizioni poste a salvaguardia della sanità pubblica possono parlare oggi perché quasi tutti gli altri hanno ottemperato alle norme.
La sinistra italiana non ha un’identità propria credo dai tempi della Sinistra storica liberale. Dopo, dall’avvento del socialismo, del comunismo, dell’europeismo ecc la sinistra italiana ha sempre sposato le cause dell’internazionalismo di turno, e quindi ha sempre assunto secondo me un carattere culturalmente anti-nazionale. La sinistra ha lasciato valori che un tempo furono anche della sinistra, come la patria o la famiglia, totalmente alla destra. E per contro non ha mai saputo trovarne di altri altrettanto efficaci. Ha sostituito la Patria con la globalizzazione e l’erosione delle identità. Ha sostituito Dio e la cultura cattolica con un laicismo esasperato che è sconfinato nell’ateismo, nella blasfemia, e nel caso dell’Islam in certi casi anche nella sottomissione culturale. Ha messo in discussione la famiglia in un paese come l’Italia proponendo modelli alternativi di famiglia estranei al 99,9% della popolazione e facendone una questione di principio. Esattamente cosa si aspettavano essendo anche andati in campagna elettorale con la faccia tosta di disprezzare e considerare dei poveri ignoranti quelli che invece a questi valori non vogliono rinunciare? Quello che manca in Italia è una sinistra nazionale di stampo mazziniano, repubblicana, riformista, ma saldamente ancorata alle radici storiche e culturali del Paese. L’attuale classe-dirigente del PD, composta da borghesotti ignoranti affascinati da tutto purché non sia italiano, l’Europa e le sue ricette economiche, i dem americani e le loro istanze politicamente corrette, gran parte della classe “intellettuale” italiana che li ha seguiti in questo processo appiattendo ogni forma di dibattito ecc sono risultati essere completamente degli estranei alla maggioranza degli italiani che per contro hanno visto rinascere in Italia un partito di destra nazionale ed identitaria, che li ha sollecitato su temi che sono storicamente cari alla popolazione italiana. Il risultato era piuttosto scontato.
A "laicismo esasperato" ho smesso di leggere. Ad alcuni di voi converrebbe davvero farsi un bel giro nel "paese reale", nei piccoli centri, nelle scuole dove si cerca di dissuadere i genitori a richiedere l'ora alternativa. La laicità è l'unico argine ai possibili attriti della società multiculturali.
@@Artaudette Ma l’Italia non è affatto una società multiculturale. L’America lo è. Per certi versi anche la Francia anche se molto di facciata. L’Italia è un paese dove il 92-93% della popolazione è autoctono e di cultura cattolica e il restante 8-10% di immigrati è frammentato in decine di comunità più o meno grandi, più o meno integrate, molte delle quali, penso a quelle asiatiche ad esempio, vivono vita propria e non si mescolano per nulla alla vita sociale del Paese pur vivendoci o lavorandoci. La società multiculturale è un mito. La cultura italiana è, con poche eccezioni, cattolica da duemila anni, non anche un po’ ortodossa, anche un po’ islamica, e anche un po’ buddista.
@@tommasolombardi9098 Le contaminazioni sono molto più estese di quelle che conosci. Siamo in 60 milioni di cui un milione e mezzo di musulmani, per dirne una. Di cristiani i conteggi sono tutti sballati perché basati sulle persone battezzate ed io, che lo sono, sono in realtà agnostico tendente all’ateismo. it.m.wikipedia.org/wiki/Demografia_d'Italia parlando di persone straniere siamo sempre nell’arco dei milioni di individui oltre al fatto che non sono contati i figli di italiani e stranieri e tutti coloro che hanno la cittadinanza perché di seconda generazione nati in Italia
@@alessandromarchiori38 Guardi, non parlerei di “cose che conosci” visto che studio a livello accademico questi fenomeni e so di cosa parlo. Il fatto che in Italia vivano un milione di musulmani non significa affatto che la cultura italiana sia contaminata dall’Islam. Ma semplicemente il fatto che nel nostro Paese, in questo momento storico, per mille ragioni, vivono un milione di musulmani. Non è affatto detto che questo numero aumenterà progressivamente anzi, le nascite straniere sono in contrazione netta da anni e la piramide delle età demografica degli stranieri in Italia si sta alzando come quella italiana quindi entro massimo due decenni molti di questi stranieri invecchieranno e saranno fuori dall’età riproduttiva e i loro figli incontreranno le stesse identiche difficoltà degli italiani nel farne se non di più. Io ho parlato di cultura cattolica e non di religione cattolica. Non parlo di cattolici praticanti a livello di fede ma parlo del legame indissolubile tra Italia e cattolicesimo a ogni livello. Storico, culturale, letterario, artistico ecc. Quanti stranieri ci sono in Parlamento? Quanti ai vertici delle istituzioni? Quanti nel mondo intellettuale o artistico? Quanti nel mondo imprenditoriale? Insomma quanti stranieri ci sono a rappresentare l’Italia? Siamo in termini più o meno paragonabili allo zero. Qualcosa in più forse esiste a livello sportivo, ma solo in alcuni sport. Già fra gli stranieri presenti nella scuola e in quelli presenti nell’Università esiste un abisso nei numeri. Io vivo a Milano, di stranieri che vivono qua ne conosco molti, e nella maggior parte dei casi ormai l’Italia è vista sempre più come un paese di passaggio dove fermarsi per alcune tappe da molti ragazzi stranieri. Alcune comunità, ad esempio quella filippina, numerosissima a Milano, sono completamente ghettizzate e avulse dal resto del paese e perfino della città. Idem per quella cinese. Molto isolamento c’è anche fra le comunità arabofone. Le uniche comunità che hanno un buon tasso di integrazione rispetto alla comunità italiana sono quella rumena e quella albanese. Comunque capisce bene che questo è un quadro totalmente incompatibile con la definizione di paese multietnico. Ci sono intere regioni d’Italia dove l’immigrazione ha numeri ridicoli, penso a tutto il Sud e le Isole. Non parliamo di un fenomeno che possa realmente e sostanzialmente cambiare la cultura italiana se non in modo marginale.
Buonasera Professore, condivido in gran parte la sua disamina. Non sono d'accordo con lei quando associa il PD ad un partito liberista. Credo che un vero liberismo l'Italia non l'abbia mai conosciuto, l'Italia dal mio punto di vista non soffre di "troppo mercato", soffre semmai in tanti ambiti di mancanza cronica di concorrenza, innovazione. E il PD in questi ultimi anni dove "per senso di responsabilità" ha occupato con il suo apparato tutto l'occupabile, non ha fatto nulla per modernizzare il Paese. Il PD è il partito dei salotti borghesi dei centri città in quanto moderato, conservatore, pacato...il perfetto paladino dello Status Quo di chi, privilegiato, vuole che nulla cambi. Non a caso, anche alle recenti elezioni, pare che sia stato il primo partito italiano tra gli over 65, confermando di essere la soluzione elettorale preferita dai garantiti per eccellenza, i pensionati.
Ottima analisi, come sempre ! Vorrei solo sottolineare il problema legato alla leadership: Non entro nel merito dei contenuti e delle scelte di campo, ma qualora ci fossero bisogna anche sostenerle in modo credibile. Letta, purtroppo per lui e per il PD, non ha il carisma necessario per farsi ascoltare, non "buca lo schermo". Specie al giorno d'oggi dove il messaggio viene veicolato dalle immagini, che siano televisive o attraverso la rete, bisogna essere in grado di farsi ascoltare, bisogna essere degli "istrioni" in modo da catturare l'attenzione del pubblico. Lo stesso problema lo aveva Fassino e altri leader del PD. Fanculo le correnti, devono scegliere un leader più carismatico. Ne hanno solo 2: Michele Emiliano che stacca tutti gli altri (PD) di parecchio e Stefano Bonaccini. Ma soprattutto Emiliano, a mio parere, sarebbe in grado di raccogliere consensi anche al di fuori dello zoccolo duro di elettori del PD che a quanto pare non raggiunge il 20% nonostante la forte astensione che dovrebbe avantaggiare un partito che lo zoccolo duro ce l'ha, come il PD appunto. Devono per prima cosa cambiare leader, prima ancora che pensare a nuovi contenuti.
un leader si deve cambiare in base ai contenuti che si vogliono manifestare. Un leader senza una prospettiva politica comune per quanto carismatico ha vita breve, soprattutto nello schieramento di centro sinistra. Nella destra può anche andare bene, perchè il suo elettorato non si fa questo problema. L'elettorato di sinistra se lo fa invece e può tapparsi il naso fino a un certo punto, superato il quale si disamora e allontana anche con rancore.
Si ma Emiliano deve stare più attento. Le sparate violente contro la Meloni fascista non solo è stata una brutta caduta di stile, ma è stato anche controproducente perché hanno portato più danno al PD che all'accusata. Occorre parlare maggiormente di risoluzione dei problemi della gente e non solo di anti fascismo. La Meloni ha sfruttato in pieno quest'errore del PD.
Condivido l' analisi. Aggiungerei l'incapacità di parlare ai giovani, un universo che è totalmente fuori dalla politica " tradizionale". Non si sentono rappresentati da nessuno.
Ho ascoltato con la dovuta attenzione la sua intelligente e precisa disamina (sia sulla Destra che sulla Sinistra) e concordo, nel mio piccolo, su tutto o quasi. Sono un conservatore, nel senso che sono per la conservazione di principi sani, comunque rispettosi della Democrazia. Uno Stato, al pari di una Famiglia, dovrebbe affidarsi, aldilà delle passioni ideologiche, a regole e prassi improntate al buon senso e alla serena accettazione del pensiero altrui, nulla di più. Ho votato per la Destra, ma penso che, soprattutto in un periodo così difficile, chi governa debba ascoltare comunque le ragioni dell'opposizione nell'ambito di una dialettica civile e se possibile costruttiva, senza rinunciare alla propria identità. Non esistono buoni o cattivi, ma persone di buona o cattiva volontà. Spero che prevalgano le prime, per il bene del mio Paese.
scusami, ma con tutta la buona volontà, ma come fanno a cambiare? dovrebbero prima cambiare le singole personalità caratteriali e culturali dei suoi singoli esponenti. No mi dispiace ma è diventato un partito piaga per l'Italia, è ora che si facciano da parte. Che non fungano da ostacolo a nuove individualità che sono molto più promettenti e che si stanno muovendo su altri campi, mi riferisco ad Aboubakar Soumahoro e le individualità politiche che gli sono attorno,. Diamogli forza, seguiamolo nella sua avventura politica. Mettiamo una pietra sopra al passato che NON PUO' 'rinnovarsi per evidenti limiti intrinseci.
Ci sarebbe ancora tanto da dire a proposito, ma tutto si può sintetizzare dedicando al PD il famoso e dirompente invito di qualche anno fa di Nanni Moretti :" Dite qualcosa di Sinistra!!!".
Troppe anime che non trovano il fattore aggregante. Forse pensano che il fattore aggregante siano proprio le differenze cercando di fare rivivere la DC che conteneva tante anime. Non vedono i tempi cambiati e non ricordano che le molte anime DC erano litigiose all'interno ma avevano ben chiara la traiettoria politica del Paese. Comunque irripetibile al giorno d'oggi
Si può fare anche sintetica la questione: il PD non è un Partito di Sinistra ma si dipinge tale, per tanti anni c' ha fatto credere in tanti, da qualche anno questi tanti si son svegliati ☺️
Egregio Professore, mi piacerebbe tanto un video che spieghi quali siano state le spinte filosofiche , emozionali e politiche che portarono i padri del Risorgimento a pensare , sentire e volere un ' Italia unita. Anticipatamente la ringrazio
Sono d'accordo con te. Comunque dal PDS in poi c'è stato un grosso desiderio di accontentare un po' tutti...ulivo, margherita ecc. Con tutto il rispetto per gli strabici.
Professore il Terzo Polo di Calenda e Renzi non è solo il partito che ha fatto il boom nelle grandi città. E' anche il partito con il maggior numero di giovani in percentuale. Rifletta su questa cosa. Forse le nuove leve vogliono che qualcosa cambi. A me vedere un giovane senza prospettive, nonostante anni di studio, emigrare necessariamente all'estero fa male quanto vedere persone che non riescono a mettere insieme pranzo e cena. Per prospettive non intendo il posticino nel comune o nelle poste da 20k l'anno, sia chiaro. C'è chi vuole altro. Le assicuro che non siamo pochi. Saluti da Boston.
Mi scusi, ma lei probabilmente vive a Boston da molto, molto tempo. Le ricordo che nel terzo polo c'è un certo Renzi, che è stato presidente del consiglio per circa 2 anni e che per almeno un quinquennio ha indirizzato le sorti della maggioranza di Governo. Probabilmente ad alcuni piaceva quella formula, ad alcuni piacevano quelle riforme. Io, personalmente, credo che il suo operato abbia contribuito di molto ad aumentare l'insoddisfazione lavorativa nel nostro paese ed abbia fomentato un'ostilità nei confronti del "pubblico" che va a braccetto con quella berlusconiana.
@@ArtaudetteForse lei non si rende conto della mediocrità in cui il nostro paese sta sprofondando. Vuole un esempio? Lavoro in ambito universitario, sa che nessuna università Italiana si classifica nella top 100 nel mondo? La migliore dovrebbe essere il Polimi circa al 150esimo posto. L'istruzione ha toccato veramente il fondo, la meritocrazia non esiste. All'estero siamo inesistenti e per non sentirci in colpa decantiamo i nostri dipartimenti come centri di eccellenza. La metà dei docenti universitari ha curricula trasparenti eppure sono lì. E non parlo del resto. Le riforme servono? Secondo me sì. Scontenteranno tutti facendo un bagno di sangue? Purtroppo sì ma è l'unica soluzione. Aggiungo che personalmente analizzo i partiti nel modo più razionale possibile senza farmi trasportare dalle ideologie. Ho constatato che i principali, sostanzialmente, vogliono tutti la stessa cosa: che tutto rimanga così com'è. Alimentiamo i carrozzoni statali, non scontentiamo i professori, assistenzialismo a profusione, aumentiamo le pensioni. Investimenti sulla digitalizzazione e tecnologie che aumentano efficienza e produttività? Meglio di no altrimenti diminuiscono i posti di lavoro per i manovali. L'elettore che la pensa così ha una vasta scelta: il fascista, il comunista, il democristiano, il nordista, il meridionalista e così via. Chi la pensa come me non ha un riferimento, il terzo polo ci prova ma non fino in fondo.
Il cosiddetto "Terzo Polo", che poi a conti fatti è tipo il quarto, è una creatura nata dall'ego ipertrofico di due palloni gonfiati, pompati scandalosamente dai media solo perchè rappresentano certi interessi, arroganti e intrisi di odio classista, populisti ed elitari allo stesso tempo, uno dei quali ha pure governato con risultati disastrosi per i lavoratori, soprattutto quelli giovani più esposti al precariato, per non parlare della riforma della scuola. Basta vedere la vergognosa campagna che stanno facendo contro i percettori del RdC per capire di che pasta sono fatti. Il fatto che tanti giovani lo abbiano votato, forse perchè è l'unica cosa vagamente nuova o presentata come tale di queste elezioni, è parte del problema, non certo la soluzione.
@@Artaudette infatti calenda e renzi, che sono due volpi, hanno intuito che se avessero "speso" sul marchio dell'alleanza la dicitura "Renzi" avrebbero fatto fatica a superare il 3% per il semplice fatto che Renzi è il politico più odiato d'italia e appena leggi il suo cognome ti sale il Cristo. Operazione astuta ma che appunto nasconde il marcio e il vecchio della politica più becera facendola passare per nuova e positiva.
Le faccio io l'analisi o ci provo...non sanno chi sono da quando il comunismo è bollito, ma sanno esattamente come perpretare e prosperare nell'ipocrisia, sfruttando e abusando di persone e situazioni che permettono, ergo sfruttare i piu' deboli. Questa è una macchia indelebile e per giunta l'operazione piu' miserabile che un uomo o un partito possa fare. La popolazione cretina non è e certe cose le vede. Poi per la percezione di un partito che fighetteggia in maniera puzzona e ipocrita beh, non è una percezione, è la realtà. Distanti anni luce dalle loro vecchie idee e distanti anni luce da periferie e temi strutturali. Occupano il loro tempo a IUS Soli Ius monopattini e Ius sticazzi, dove i diritti del borderline di turno sono piu' centrali delle questioni strutturali, (nulla in contrario ad occuparsene ma non possiamo pensare solo ai Gay pride). Non hanno speranza, anche storicamente il novecento li da' per perdenti o grandi sconfitti e la verità è che hanno un po' campato nel tempo o tirato a campare tra assistenzialismo e questioni simili....non funziona piu'. Le storie antifasciste sono anacronistiche e rasentano il ridicolo...... noi Usciamo tutti i giorni e gli unici che ci tediano sono di sinistra e questi presunti fascisti io non li ho mai visti (alla stregua degli alieni che tutti li vedono e nessuno capisce dove stanno). Se vede le dichiarazioni su presunte resistenze da fare adesso contro i fascisti Meloniani sono ridicole, fanno ridere davvero ma, altri argomenti non nè hanno). Ma cosa dovrebbe votare un elettore? suvvia professore, di intellighenzia questi non nè hanno mai avuta eccetto quella autoreferenziale e quella di vivacchiare a retorica e ipocrisia, con le dovute rare eccezioni ormai datatissime se non passate proprio all'altro mondo. Pensi ad una bella donna professore invece di perder tempo appresso a questi troll e consideri che se io scrivessi questa cosa in una assemblea del Pd mi avrebbero già tacciato di essere un omofobo maschilista del cazzo solo perchè magari mi piace guardare una donna piuttosto che disquisire sui diritti di Malgioglio, detto con rispetto per quest'ultimo che è meglio di loro. Ps: bel canale, complimeti e, Aurevoir ;-)
Non hai mai visto fascisti o presunti fascisti? Allora non ti devi assolutamente perdere il video dell'irruzione dei componenti del Veneto Fronte Skinheads nella sede di Como senza frontiere il 28 novembre 2017. Ne esiste un filmato parziale su YT, perché una tra le persone costrette a subire la lettura del volantino ebbe la prontezza di spirito di filmare la scena, ma dovrebbe esistere agli atti del processo un filmato più completo, perché uno degli autori del gesto intimidatorio era incaricato di filmare l'azione. Dopo più di 4 anni, e questa è una piaga della giustizia italiana, gli autori di quell'atto sono stati condannati in primo grado per violenza privata a pene tra 1 anno e 8 mesi, 1 anno e 9 mesi per due di loro. Questa gente partecipa alle manifestazioni fianco a fianco con FdI.
@@antoniopironti8326 Come scrivevo nel mio commento, sembra he i fascisti siano come gli Alieni, devi cercarli sui video o scovarli da qualche parte. Quantifica questi fascisti, dimmi, quanti sono, lo 0, 00000001 della popolazione?...gran pericolo eh. Continuate cosi', che è uno spot elettorale bellissimo. Attenzione perchè se vi sforzate porbabilmente scovate anche gli Alieni alle manifestazioni dei verdi.
Per tutti quelli che pensano che il M5S sia dalla parte della gente meno abbiente sarebbe doverosa una spiegazione. Il lato oscuro del M5s è soprattutto quello che, mirando a rappresentare in primo luogo gli interessi del ceto medio e della piccola borghesia, il M5s ne ha fatto proprie tutte le inestricabili contraddizioni. Proprio per la sua natura intermedia fra le opposte polarità rappresentate, nella società capitalista, dal proletariato e dalla grande borghesia, il ceto medio è portato costantemente a coltivare l’illusione di potersi porre al di sopra e al di fuori del conflitto sociale, della lotta di classe. Tali posizioni interclassiste e programmaticamente qualunquiste, di chi si definisce in negativo come né di destra né di sinistra, derivano sul piano strutturale dalla natura contraddittoria della piccola borghesia, proprietaria dei propri mezzi di produzione ma, al contempo, costretta a sfruttare in primo luogo la propria stessa forza-lavoro per poter produrre il necessario plusvalore. Ciò finisce per condizionare, sul piano della coscienza, a livello delle sovrastrutture, le posizioni programmaticamente opportuniste e trasformiste di chi si definisce al di là della opposizione fra destra e sinistra, ossia al di fuori e al di sopra del necessario conflitto sociale, in un modo di produzione fondato sulla divisioni in classi. Così il M5s ha potuto disinvoltamente fare proprie parole d’ordine di sinistra, ovvero critiche del liberismo, e di destra, ossia critiche del socialismo.
Professore, mi scuso se vado fuori tema ma volevo ribattere ad una sua osservazione su un particolare del video di ieri; mi permetto quindi di farlo sul video fresco fresco di giornata. Lei sostiene che i meloni (vegetali) messi in evidenza dalla Meloni fossero dei testicoli, come a ribadire il concetto di "donna con le palle." Io invece rimango dell'idea che fosse un seno. Non solo perchè la diretta interessata se li è appoggiati al petto ma, anche perchè, in questo modo mostra una sorta di autoironia sul suo stesso corpo femminile, giustificata dalle battute finali della campagna elettorale. Mi spiego meglio. Sono sicuro che, se una battuta del genere l'avesse fatta un uomo, si sarebbe beccato una valanga di insulti (giustamente, fra l'altro). Invece la Meloni, da donna, può benissimo permettersi di fare umorismo con riferimenti sessuali, senza cadere in accuse di sessiamo, sul corpo femminile sia perchè parla di sè stessa sia in quanto donna. Poi beninteso, quel video rimane comunque una cafonata a prescindere. Per quanto riguarda il PD, eleggere Elly Schlein come segretario sarebbe una mossa suicida. Una forza politica di sinistra dovrebbe rappresentare chi rimane indietro, chi è svantaggiato, chi non riesce a farcela da solo. Come puoi sperare che il precario medio, la donna lavoratrice che viene licenziata dopo la maternità, il giovane che non riesce a emanciparsi economicamente dalla propria famiglia si sentano rappresentati da una persona che, pur coi suoi meriti, non ha mai avuto problemi simili perchè proviene da una famiglia con le spalle molto più grosse della media?
