Da 26 anni ho ''sposato'' la macrobiotica perché mi ha affascinato particolarmente. L'ho approfondita abbastanza, soprattutto nei primi anni. Come probabilmente saprai, non vede di buon occhio le Solanacee, quindi non le vieta (in realtà nulla vieta in modo assoluto) ma consiglia di andarci molto cauti. Non ricordo in quale libro di Michio Kushi, vengono citati degli esperimenti in cui osservarono che togliendo le Solanacee a pazienti affetti da artrite reumatoide, i miglioramenti erano evidenti, a chi più a chi meno. Purtroppo questo alcaloide non viene espulso completamente; ovviamente dipende sempre da quanti di questi ortaggi vengono consumati e dalla capacità dell'organismo di disintossicarsi; non tutti siamo al top in questo senso. E sembra che si depositi soprattutto nelle articolazioni. I miei nonni sapevano una 🪚 ;mangiavano quello che potevano permettersi. Non essendo un talebano, in primavera-estate ogni tanto li consumo anche io, e pure le patate ogni tanto le mangio. L'importante è non esagerare; ma questo vale anche per tanti altri alimenti.
Le patate le lascio, le melanzane no (ma non si può approfittare troppo della sublime parmigiana), i pomodori se ne trovassi non mi farei troppi scrupoli, ma è difficile trovarne da insalata. I datterini sì per il sugo (molto raramente) Ma ai peperoni non rinuncerò mai, certo non quelli spagnoli, solo quelli della varietà detta "Corno" che sono italiani. Non so come mai siano considerati indigesti, io ho la sensazione che aprano lo stomaco! stessa cosa per il peperoncino. Direi che conta davvero solo la giusta misura, e penso di aver ragione perché... anche lei dice la stessa cosa.
interessante anche questo video ho scoperto da poco questo canale e devo farti i miei complimenti sopratutto per la chiarezza con cui tratti questi temi. Ma adesso veniamo alle note dolenti visto che si parla di verdure , e putroppo per quanto riguarda l'offerta di ortaggi ma sopratutto di frutta in particolar modo dei supermercati direi di stendere un velo pietoso. Voglio dire che la frutta e la verdura non sono piu quelle di una volta. E visto che parli di pomodori questi sono tra i peggiori belli alla vista pure con quel profumo caratteristico che pero' altro non sono che aromi artificiali aggiunti per simulare quello naturale quindi duri e pieni di acqua e ovviamente senza alcun sapore. Per quanto riguarda la frutta e' ancora peggio acerba dura e insapore raro trovare frutta a completa maturazione Alcuni esempi: le fragole belle rosse profumate ma dure e bianche dentro com'e' possibile? Che fine hanno fatto certe specie di angurie e i meloni quelli con la scorza rugosa molto profumati e dal sapore sublime? Ormai e' chiaro che la frutta e' fatta non per essere mangiata ma per essere trasportata e questo ovviamente incide sulla proprieta' organolettiche ed io che sto attento a queste cose e' una lotta quasi quotidiana per cercare di mangiare il piu sano possibile
Tutto condivisibile. Io ho risolto facendo riferimento ad un agricoltore locale e tamponando con frutta/verdura bio in caso di necessità. Purtroppo sono proprio anche le varietà ad essere diverse dal passato, ma su questo non possiamo farci nulla purtroppo (salvo magari premiare chi si dedica a recuperare varietà del passato, magari meno dolci e belle, riconoscendo la correttezza di un prezzo superiore).
Adoro tutti tre gli alimenti. Entrano nella mia dieta, dieta peraltro molto varia. Le patate e le melanzane le cucino in tante ricette davvero gustose. Le patate con un po' più di moderazione per il fattore glicemia. I pomodori li consumo preferibilmente cotti. (In genere in molti piatti, sia primi, che contorni o anche secondi, uso verdura e company). Che dici di spaghetti allo scoglio con pomodori datterini? O delle polpette di melanzana? O del gateau di patate poletano con prosciutto e mozzarella/provola? Che acquolina! Buona serata 👋
Che ne dico? Dico "meraviglia"! Se proprio devo sforzarmi di aggiungere qualcosa posso proporle di provare a variare le patate con le patate dolci americane (le Batate), che hanno un profilo glicemico migliore e sono ricchissime di antiossidanti.
Buongiorno, signor Roberto, io soffro di collon irritabile le mangio raramente faccio bene. Così con le melanzane le mangio raramente. Grazie se mi risponde.
Le patate sono un discorso a parte e non dovrebbero darle particolare fastidio all'intestino. Per quanto riguarda le melanzane, come qualsiasi altra verdura, è un peccato limitarne il consumo, ma certamente se ha verificato che le danno fastidio è difficile consigliare diversamente. Cerchi comunque di inserirle, magari a piccole dosi se tollerate.
Caro dottore, è molto simpatico e bravo nello spiegare e per questo la seguo con piacere e la ringrazio ,ma essendo una purista della lingua italiana ,l'uso scorretto della locuzione "piuttosto che" mi disturba non poco , è come una nota stonata in una bella melodia "piuttosto che"ha un significato di preferenza e non di alternativa
Grazie di cuore. Onestamente non lo sapevo, ma si tratta di aspetti a cui tengo molto ed accolgo quindi con grande piacere la correzione. Dovesse capitarle di sentire altri errori linguistici (grammaticali, semantici o altro) non si faccia mai problemi a segnalarmeli. In alcuni casi me ne rendo conto in fase di montaggio e rimangono a quel punto per necessità, ma il "piuttosto che" avrei potuto ripeterlo in futuro. Grazie ancora.
Dipende dalle cause che portano ad avere questi dubbi, ne parlerei quindi con il suo medico. Da un punto di vista MOLTO generale spesso di dosano gli enzimi pancreatici, come amilasi e lipasi, ma in assenza di ragioni reali per sospettare un problema personalmente non sono molto portato a consigliare esami di screening così generici.
Ho la tiroide autoimmune di Hashimoto e mi hanno sconsigliato di mangiare le crocifere. Mi hanno sconsigliato anche melanzane, peperoni e pomodori perché creano infiammazione. Cosa ne pensi? Grazie
Per favore quantifica quantità normali della melanzana che io mangio in discrete quantità tagliata a fette e cotta Poi ci aggiungo a crudo un filo d'olio e sale e pepe
Oh no oggi le ho già consumate tutte e tre, morirò? 😂 C è un bellissimo video del dottor Vendrame che spiega quanto sia speciale la buccia delle melanzane. Grazie bel videooooo 😁
😁 Vero, aveva pubblicato tra l'altro anche 2-3 video sugli antinutrienti più comuni che sono altrettanto interessanti: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-OzTKnApaY9Q.html ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-7fPlaYMclTY.html ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-koIZsYtGu7g.html
@@luciagennari8275 Innanzi tutto bravissima! Pochi consumano abitualmente le patate dolci ed è un peccato, date le qualità nutrizionali ed il ridotto impatto glicemico/calorico rispetto alle patate normali. Detto questo no, le patate dolci non sono solanacee e non producono solanina. 🙂
Io da sportivo 500g. Di patate con la buccia le mangio molto facilmente… mi devo preoccupare? Sinceramente mangio tantissimi pomodori e anche patate, mai sentito male per questi alimenti
Assolutamente nessun problema. Probabilmente in quanto uomo pesi di più di 50 kg e soprattutto in realtà le patate in commercio è decisamente improbabile che arrivino a contenere il limite superiore di solanina, che ho usato per l'esempio fatto.
@@marco1324661 OK, per le patate nessun problema lo stesso, vale semplicemente la regola di scartare sempre quelle brutte e tagliare *a fondo* eventuali germogli. Magari proprio per scrupolo eviterei un'insalata di patate bollite e pomodori verdi. 😉
roba da matti, faccio l'orto tutti gli anni, mangio pomodori crudi da una vita, 💩 regolarmente, sono sempre in forma, ho 78 anni + iva e' mi ricordo ancora a cosa serve la passerina
Ciao Roberto, ho iniziato a seguirti da poco, mi sto facendo una carrellata uno dopo l’altro di tutti i video qui sul tubo. Mi ha colpito l’umiltà e la competenza con la quale spieghi nozioni articolate e complesse, senza quell’arroganza che appartiene a molti dottori e laureati. Ho scoperto tra l’altro che ci accomunano due cose: la corsa e l’alimentazione vegan 🌱 Hai un profilo Instagram? Ti seguirei con piacere 😊
Grazie di cuore per la fiducia! Ad oggi no, niente Instagram. Sono su TikTok, ma in realtà con gli stessi identici Short che carico anche qui su RU-vid (ma nei 60 secondi non mi trovo a mio agio onestamente).
Purtroppo ben due famiglie del palazzo dove vivevo prima sono state sterminate, 9 persone in tutto, dopo aver mangiato una parmigiana di melanzane e patate fritte. Sembra proprio per gli alcaloidi.
Verissimo, ma in una dieta sana 1-2 volte alla settimana se piacciono possono comunque trovare posto; io personalmente preferisco la patata dolce americana (che peraltro non c'entra nulla con la nostra patata), molto più ricca in antiossidanti e più delicata con la glicemia.
Io non riesco a capire come continuino ad aprire in ogni dove McDonald's e simili dove abbonda il più grande cibo spazzatura che ci sia e che ti manda all'obitorio.
Condivido... e la risposta è a mio avviso ancora più triste... per lo stesso motivo per cui si continuano a vendere le sigarette e gli alcolici, purtroppo... Soldi? Sì, anche, ma anche perché è quello che chiediamo noi continuando ad acquistare.
Oggi ho grigliato le .elanzane. le ho sbucciate e poi le bucce le ho infarinate e fritte. Ottime. Ma tranquillo una piccola porzione tanto per provare.
*Mia madre diceva che le patate stagionate sono quelle da preferire, mentre quelle nuove sono da scartare. Molti anni fa ricordo che si usava tenere le patate appena raccolte per terra su terreno grezzo (no piastrelle) e al buio in modo che mentre maturavano e scurivano, non sviluppavano germogli, e se ciò accadeva si buttavano via perché velenose.*
chiedere alla nonna? meglio di no...risponderebbe ...ma smettila di dire str..e.....mangio patate pomodori melanzane da una vita e come dice il sig. roberto qualità-quantità - buon senso ecco cosa ci vuole.............p.s. vedo che conta come me in cinese(anche se non lo sono) grazie per tutte le dritte che dà
*Mia madre diceva che le melanzane, i peperoni e i pomodori sono considerati cibi caldi, cioè che infiammano l'intestino e quindi vanno consumati con moderazione. Le melanzane per essere meno tossiche, prima del consumo bisogna metterle in salomoia con un peso sopra in modo tale che si disidratano e rilasciano il liquido amaro e tossico che contengono. Solo dopo averle strizzate si possono cuocere a piacere. Quando ero adolescente, sentivo dire che chi soffriva di coliciste, di fegato e reni, non doveva assolutamente mangiare ne peperoni e ne melanzane! neanche quelle bianche*
Ho grandissimo rispetto per la tradizione popolare; ovviamente non sempre ci sono reali basi scientifiche a supporto di quanto tramandato, ma il più delle volte sì. Grazie mille per il suo intervento.