Ma che bella che seiii😍molto carina e quello che dici mi attira l'attenzione, la tua pronuncia , il modo in cui parli e il EYESHADOW è meraviglioso 🤩🤣🙉..GRAZIE ELISSA
I just love how you express yourself in Italian, so beautiful 😍😍 and I loved when you said like "You need to reborn" that's an interesting way to think of it. E sono d'accordo perché è davvero importante sentire questa parte in noi per veramente connettere con la lingua che stiamo imparando. Have a lovely week ❤
Ciao Elyssa ! Conosci Juhmpa Lahiri? Se no, dovresti vedere le sue interviste su RU-vid e sul suo rapporto con la lingua e la cultura italiana. Quello che tu definisci come una “rinascita” lei lo vede più’ come un innamoramento, comunque io ci vedo molte similitudini con quello che dici. Potrebbe essere interessante per te ma anche per chi ti segue approfondire l’argomento da un punto di vista scientifico, credo ci siano diversi studi in letteratura scientifica sui quali potresti dare la tua opinione. Ma anche senza andare troppo sul video tipo divulgazione scientifica, anche solo scoprire quali personaggi famosi sono o erano veramente bilingue (come te che ovviamente lo sei diventata). E come questo fatto abbia condizionato la loro opera o la loro vita. In bocca al lupo!
Hai assolutamente ragione, si cambia quando si parla un'altra lingua. C'è addirittura una scienza sui cambiamenti anche comportamentali di quando si parla un'altra lingua, indipendentemente dalla propria preparazione. Sono d'accordo anche sulla connessione. Mia nipote, che mi sta aiutando nel mio percorso di inglese, me lo dice sempre: "Smettila di pensare in italiano ..." :-) . Ciaooo...
Mi è piaciuto tantissimo il tuo video e per me fa tanto senso che cosa hai spiegato, questa roba di identificare con una lingua, di accettare la persona diversa nella lingua che impari. Quando ho imparato italiano a scuola non mi sono identificata con la lingua perchè ero sforzata di impararla e ho quasi imparato nulla. Ma poi tanti anni fa l'ho imparata per me stessa e mi sono innamorata nella lingua e nel questo modo di dolce vita e ho imparato così tanto.
Ciao elissa ma quantonsei brava!!! Sono totalmente d`accordo con te, quando parlo in swahili mi sento un pò "africana" e sento effettivamente questa connessionencon l`africa, amo l`africa quindi come hai detto tu quando c`è passione la connessione è un pochino più facile. Non parlo perfettamente, faccionerrori ma è importante buttarsi e provare, sbagliando si impara, e poi bisogna pensare che t, chi ti ascolta sa che non sei madrelingua e non sta col dito puntato e apprezzerà il fatto che stai parlando nella sua lingua e farà un piccolo sforzo per capirti dove necessario, per quanto riguarda il swahili me la cavo abbastanza, riesco a capire e a comunicare, ho una pronuncia abbastanza buona, non sono fluente come vorrei, ma facendo pratica più possibile spero un giorno di diventarlo WEWE NI MWALIMU WA LUGHA MZURI ZAIDI YA DUNIA, ENDELEA! NAPENDA SANA KUONA VIDEO ZAKO WEWE NI MKU, KWAHERI!!!
This is me til this day. Native Spanish speaker and my personality is slightly different in different contexts based on whether I'm speaking spanish or english. E' vero! Io studio psicologia e so che c'e' scienza nella intersezione tra psicologia e linguistica che parla di questo. Molto interesante! D'acordo, devi acettarlo.
Ciao Elissa permettimi di essere off topic. Ogni volta che ti vedevo c'era qualcosa nella mia testa che cercava di riaffiorare. Tu mi ricordavi qualcosa e non capivo che cosa. So finalmente cosa mi ricordi. Conosci il film di Ang Lee Sense And Sensibility? Con i capelli neri ma non so perché mi fai pensare al personaggio di Kate Winslet Marianne Dashwood! Comunque, e io sono uno molto esigente, sappi che il tuo italiano è pressoché perfetto. A livello di pronuncia, a parte qualche piccolissima sbavatura di quando in quando che tradisce che sei straniera, sei perfetta. In qualche video hai pure acquisito la disinvoltura degli intercalari, cioè usare parole in modo ripetitivo quasi a fare da punteggiatura nel parlato. Per me sei totalmente assimilata ad una ragazza italiana. Certo dai tuoi video non capisco la profondità del tuo italiano in termini di ricchezza e di naturalezza nell'utilizzare significanti alternativi per non incorrere in ripetizioni cosa che è fondamentale per evitare di rendere il proprio italiano cacofonico. Non so quanto forbito possa essere il tuo uso della lingua italiana anche per farla suonare meglio che è a mio parere il tratto distintivo dell'italiano: l'eufonia. In ogni caso per acquisire una lingua e riuscire a parlarla bene serve una cosa fondamentale. Una full immersion nei luoghi dove si parla e serve anche conoscere la propria lingua ad un livello superiore alla media per poter accedere a concetti avanzati come per esempio capire che le parole non si "traducono" parola con parola ma si traducono significato con significato e certe volte non si traducono affatto da una lingua all'altra ma più che altro se ne può rendere il significato in ciascun contesto in modo diverso e quindi non tanto dobbiamo imparare a tradurre quanto piuttosto dobbiamo imparare a pensare secondo le regole e la natura di quella lingua. L'italiano è una lingua sostanzialmente astratta molto adatta a rendere il pensiero in termini di "sentimenti", l'inglese è una lingua pratica molto adatta a parlare del fare e che di certo non usa circonlocuzioni per esprimersi, anzi si potrebbe dire che in inglese non esistono le circonlocuzioni. La diversità tra inglese e italiano la si può apprezzare proprio ponendo a paragone le due diverse definizione dei termini circonlocuzione e circumlocution. Cercate pure nei vari dizionari troverete questo genere di definizioni contrapposte. circonlocuzióne (ant. circollocuzióne) s. f. [dal lat. circumlocutio -onis, calco del gr. περίϕρασις: v. perifrasi]. - Giro di parole a cui si ricorre quando non si possa, non si sappia, oppure non si voglia o non si osi adoperare l’espressione propria circumlocution: the use of many words where fewer would do, especially in a deliberate attempt to be vague or evasive La differenza è abissale. In inglese l'uso è sempre deprecabile mentre in italiano può essere un'esigenza, una necessità e perciò è ammesso. In italiano non è deprecabile perché è nell'indole della lingua stessa dovervi fare ricorso mentre in inglese è deprecabile perché l'inglese offre sempre un modo diretto di esprimersi. Qui c'è anche tutta la differenza e l'incomunicabilità tra le due lingue e la difficoltà di padroneggiarle contemporaneamente. Per farlo bisogna avere la capacità di entrare dentro le parole e i loro diversi significati e di entrare dentro le diverse attitudini delle lingue.
Puoi andare off-topic tranquillamente 😁 in realtà non ho mai visto quel film. Spero che sia una cosa positiva comunque 😁 sono felice di sentire tutto quello che hai detto riguardo al mio livello d’italiano. A volte non ce la faccio a capire quanto io sia brava perché spesso non trovo le parole giuste. Però devo ricordarmi che tanti italiani fanno più errori di me 😅
@@elissa.dellaera "Però devo ricordarmi che tanti italiani fanno più errori di me": ti piace vincere facile😜? Gli italiani un popolo che pratica ancora così tanto i dialetti e pratica così poco gli studi con un analfabetismo di ritorno tremendo perciò davvero una minoranza parla e conosce propriamente l'italiano.
Sì certo, non sto per niente dicendo che sono stupidi, ma visto che ho studiato molto la grammatica è più improbabile che io faccia errori rispetto ad una persona che non è naturalmente portata per le lingue
@@elissa.dellaera Elissa la mia era una battuta amichevole che faceva il verso ad una pubblicità che per l'appunto conteneva la battuta: ti piace vincere facile. Il tutto per sottolineare come amaramente il mio paese come molti altri vive una stagione di regresso prolungata in cui tramite la mitologia del recupero culturale e della conservazione dei dialetti gli italiani hanno purtroppo iniziato a perdere la conoscenza strutturata della loro stessa lingua tant'è che oggi sempre più spesso non sono in grado di adempiere attività elementari di compilazione moduli sia perché non li capiscono sia perché chi li scrive non sa farlo. Gli italiani non leggono più libri, non leggono giornali, faticano a leggere gli articoli sul web e si nutrono di sistemi di comunicazione "a schema ridotto" come WhatsApp, Istagram, RU-vid, Telegram, Twitter dove se si pratica la virtù della sintesi e della semplicità purtroppo si abbonda dell'uso di un linguaggio povero e molto limitato e si perde la ricchezza di un vocabolario che sarebbe pieno di colori, cioè di parole, di espressioni molto belle. Keep your eyes on the road because you're on the right one. Kisses!
There's something exceedingly awesome about getting a shoutout in the Italian video too. I know, it's the same video in a different language, but still. Also, SONO SOLO UN FREAKING BAMBINO! 😂😂
HAHAHAAHAH I feel you, it’s cool. Once I got a shoutout in a famous RU-vidr’s video and she SAID MY NAME RIGHT AND EVERYTHING and I never got over it hahaha. Too bad I’m not famous but hopefully you feel special anyway 😋
ho fatto il liceo linguistico,un paio di anni circa,poi non ho avuto modo di esercitarmi,oggi appena provo a parlare inglese ho il blocco,a causa di una professoressa che me lo ha fatto odiare,me la cavo meglio col francese.
Ho visto solo alcuni dei tuoi video(magari prossimamente colmerò la lacuna)e trovo che questi paragoni che fai tra "universi" linguistici siano interessanti perché fai delle analisi che vanno piuttosto in profondità in un modo diretto e piacevole.Per niente accademico.
Sei praticamente italiana. Sei perfetta. Non sbagli mai ed hai una pronuncia buonissima. Di solito gli americani, mantengono l'accento rotico. Te invece non hai assolutamente accento Rotico. You're flawless indeed.
@@elissa.dellaera Rhotic accent, I meant. Ossia, l'accento "Rollato" americano. Comunque, sei praticamente molto fluente e senza una particolare cadenza. Sei un esempio da seguire. 👋😊
Salve Elissa. Ho imparato a parlare in tedesco e a pensare nella lingua in cui mi esprimo, quindi quando parlo italiano penso nella medesima lingua e in tedesco idem. Sapresti dirmi, perchè nonostante tutto, pur essendo in Germania da 15 anni ho comunque un forte accento, ma nessun problema di comunicazione o comprensione? Ho utilizzato come metodo di apprendimento Film in tedesco coi sottotitoli (in tedesco), libri per bambini, vocabolario e libri di grammatica di base. Leggere e ripetere ad alta voce mi ha portato molto avanti. Ma l'accento è rimasto comunque, come Christoph Walz o Sofia Vergara. Un saluto
Io per sentirmi più connesso all'inglese mi sono appassionato della cultua irlandese. Purtroppo ho questo limite, non riesco ad appassionarmi ad un paese nuovo come gli USA, il Canada o l'Australia, ho bisogno di una cultura antica, tradizioni ecc. Poi ovviamente va a gusti, c'è chi ama questi paesi proprio per il loro essere nuovi e moderni.
@@elissa.dellaera Poi in Italia ce n'è pure fin troppa, sono di Milano e se vado in provincia di Bergamo che è nella stessa regione già parlano una lingua aliena e ballano danze di un altro continente xD
Capita spesso che gli inglesi mentre parlano italiano o ci provano parlano sempre all'infinito, ma almeno ci provano. Gli italiani spesso si vergognano di fare degli errori e a volte nemmeno ci provano. Non bisogna vergognarsi, gli errori sono nostri insegnanti.
Anche io penso gli anglofoni siano ossessionati da noi, lo dimostrano le tantissime parole in italiano che sono entrate in inglese, anzi io penso siamo il popolo che li ossessiona di piu' e non ho mai capito perche'!
@@elissa.dellaera infatti credo che L' Italia sia forse il paese europeo piu' fissato con gli USA ( chissa perche'!) ma americani e inglesi lo siete ancora di piu' con noi, ma e' una cosa che sanno pochi! Vi piaciamo pervhe forse siamo un po matti
Elissa, adorata Elissa, inutile prendersi in giro da soli; da un periodo all'altro cambia l'atteggiamento verso le cose e quello che rappresentano. Dove è finito il mio entusiasmo di sessanta anni fa ? Perché è subentrato il rifiuto di "perfezionare" una lingua "dimenticata" VOLONTARIAMENTE ? Fatti nuovi, conoscenze nuove: i tradimenti all'Italia da parte della "Perfida Albione", che, evidentemente teme l'Italia misurandola con il metro della propria PERFIDIA. Ho ricordato l'omonima, melanconica canzone messicana "Mujer, si puedes tu con Dios hablar", (straziante, perfino nei toni delle prime due síllabe). Capisco la loro reazione al Fascismo (Mafia di stato, camuffata da patriottismo nostalgico, risalente all'Impero Romano): stupidità concentrata.
Interamente! Per capire in italiano bisogna venire qui è osservare gli italiani il caos quotidiano fuori casa le persone! Siamo gente allegra improvvisata sbadata qui va benissimo così ma alla fine precisa & premurosa
Altra stranezza molto italiana: la persona media italiana e spesso molto approssimativa in molte cose, ma quando deve fare un discorso di un qualcosa che lo interessa spacca il capello in quattro come nessuno... Siamo un popolo di estremi
Sembri una persona fortunata, considera che qua in Italia il 99,99% delle persone fanno le cose perché sono costrette o comunque in vista di uno scopo altro, che sono generalmente i soldi (ma forse è così in tutto il mondo), l'idea di fare qualcosa per passione, gratuitamente, per il semplice scopo di farla, perché quella cosa riempie il tuo bisogno di autoaffermazione e aiuta nella scoperta della tua ghianda, bhe questo è quasi sconosciuto ed è generalmente visto come uno scemenza, se fai qualcosa non per guadagnare soldi, vieni considerato come un cretino o una persona viziata. Difatti il tuo pensiero mi sembra piuttosto aristocratico. Per quanto riguarda l'Italia, gli italiani di oggi non hanno nessun merito se è bella, ne vera consapevolezza se è antica, sono partiti da qua casualmente (come te sei partita in Canada, la nascita intesa come partenza), si sono ritrovati fortuitamente in questa situazione forgiata dal mondo della vita attraverso i millenni, ma essendoci dentro da quando sono nati, per loro è la normalità.
Disamina perfetta, diciamo che in parte il nostro essere "americano" è agevolato dal fatto che ci nutriamo costantemente di show prodotti negli Stati Uniti, piccolo aneddoto, andando per la prima volta ad L.A. ho scoperto di conoscere molte strade grazie ai Chips, un telefilm degli anni '80. Ah, ed auguri Elissa con i francesi...
Credo che tu sottovaluti non poco la tua reale padronanza dell'italiano, sia in grammatica che in pronuncia. Forse ti raffronti con i madrelingua dall'italiano impeccabile e dal vocabolario forbito, ma quelli non sono "gli italiani", solo una parte di essi. Hai padronanza a sufficienza per poterti tranquillamente paragonare all'italiano medio. Ne hai già sorpassati decine di milioni con padronanza inferiore alla tua. Posso immaginare che nella lingua madre si possa fare meno fatica, ma se i risultati raggiunti nella seconda lingua sorpassano le conoscenze di una buona parte degli autoctoni, il tuo italiano può essere considerato ancora inferiore al madrelingua? Secondo me no.
@@elissa.dellaera Probabilmente perchè essendo esso in costruzione, è anche posto sotto una ricorrente valutazione. Se ci si valuta, margine di miglioramento ce n'è sempre e sentirsi "arrivati" è quasi impossibile. Un madrelingua questa analisi su di se tende a non farla a si fa bastare quello che ha appreso facendolo sentire "arrivato" anche se è conscio che volendo ci sarebbe molto da migliorare ancora. Penso sia questo il meccanismo un po' anomalo che porta, te a sentirti magari manchevole e da migliorare, mentre qualcun altro di livello a te inferiore a sentirsi arrivato (stiamo parlando di milioni di persone).