Mio nonno versava la polenta sopra una tavola di legno grande come la tavola, messa al centro con tantissimo sugo ragù...puntine e salsicce. Erano domeniche bellissime tutti riuniti 💝 manchi tanto nonno
L'aneddotica di quest'uomo...i suoi neologismi che vanno dritti al punto (vd il si "spracettava" sul tagliere ... altro che l' Accademia della Crusca o Nuovo Zingarelli!) la mimica nell'esprimersi e del suo agire, il suo gesto culinario (quasi un rito propiziatorio antico), I modi di dire (dove si becca il nodino non si taglia manco un pochino"). Un Maestro ⭐️
I video di Giorgione si guardano sempre volentieri, sanno di casa e di convivialità. La polenta col sugo di carne sopra si fa anche a casa mia, in Toscana, ma non c'è tutto quel rosso pomodoro. Gusti, scelte private. 😉
Ciao Giorgione, oltre che delle tue ricette mi sono anche innamorato della magnifica Nordica a legna sulla quale spesso cucini. Aiutami, ti chiedo come si chiama questo modello … Viva il porco !!
Caro Giorgione un piatto meraviglioso come sempre ti voglio tanto bene ;perche fai i piatti (del Trentino) che oggi la gente non ricorda nemmeno sono piatti eccellenti maa ci vuole molto tempo,e oggi per la cucina non vogliono fare niente tutto di 🏃♀️ perché (c'è la ginnastica la palestra il jogging ecc ecc).io sono di un altro secolo ma quando vengono a mangiare 🍴 puliscono anche il piatto e dicono come lo fai tu ....noi non abbiamo tempo ciao Giorgione un forte abbraccio e domani ci rivediamo continua sempre con il tuo non nulla
La realtà purtroppo è che non si ha più tempo di nulla perché questa società ci richiede di lavorare troppe ore al giorno. Prima si stava anche a casa. Adesso tutti gli adulti della famiglia devono lavorare a tempo pieno e spesso nemmeno basta!!!
Un consiglio visto che Giorgione ha cucinato la polenta nel paiolo di rame con la legna; per capire quando la polenta è cotta veramente si deve staccare dai bordi del paiolo, comunque i tempi di cottura si aggirano sui 40 minuti.
Grazie Giorgione per deliziarci con queste ricette laide e corrotte come solo tu sai fare. Ma che ti ha fatto la spuntatura? Perché non l’hai assaggiata?😂
Tralasciando la lubricità della cucchiaiata bollente e sugosa... qualcuno vorrebbe chiedere a Giorgione se apprezza anche la polenta rassodata, affettata e grigliata (esempio, su ferro già trasudante del precedente grasso di costine). Insomma dura o molle?
Purtroppo quando Giorgione era studente a Perugia la degustazione della polenta spianata sul tagliere col ragù in mezzo, divisa per settori, non era specialità olimpica altrimenti si sarebbe aggiudicato tutti gli ori in palio
@@zackfair5947 Si vabbè, nce va se ncio metti (non ci va se non ce lo metti). Comunque vojo troppo bene a Giorgione pe nun daje retta. La prossima volta che la farò prima di metterci il pecorino l'assaggio tanto poi faccio sempre in tempo ad aggiungerlo.
Per la prima volta ho dei seri problemi con i metodi di Giorgione... con il taglio delle ossa, quante briciole d'osso ci ha lasciato dentro (io non le sopporto).
Ah, se quel tagliere potesse parlare..! Lo stesso dicasi di quel tegame felice. Chef Giorgione, io continuo a telefonare ma e' mai possibile che non rispondiate mai, che siate sempre occupati? Po' esse mai ?!
Salve Giorgio. Piatto buonissimo ma preparazione approssimativa..... . A mio gusto, polenta e sugo troppo liquidi e sicuramente con schegge d'osso.....Oggi non approvo....
alè ci siamo il maestro si da alla sagra del maiale! del resto con la polenta cosa vuoi farci ... le consistenze i sapori se le cose sono fatte bene... una roba da svenire in questo caso però non mi ha fatto venire fame lo svolgimento della ricetta avevo già fame fin dal titolo! P.S. durante la esecuzione sono venuti a mancare una ventina di dietologi...
Devo dire la verità: chiedo scusa ma a me della ricetta non me ne è importato nulla. Perché vedere quella stufa a legna, con sopra il paiolo della polenta, mi ha fatto tornare indietro di almeno 55 anni, a casa dei miei nonni materni, quando nei fine settimana invernali stavo da loro e cuocevano tutto su una stufa come quella. Il calore, gli odori, la convivialità, mia nonna che mi insegnava a tirare la sfoglia, ad accendere il fuoco anche del grande camino che avevano in casa: non c'erano smartphone, c'erano solo due canali Rai e quindi nemmeno la tv poteva distrarci, ma si stava bene. Sono 40 anni che i miei nonni non ci sono più, e mi mancano un sacco: non so cosa darei per tornare indietro e stringermeli ancora una volta... Scusate, evidentemente sto invecchiando....