Credo sia uno dei video più iconici ed esemplificativi di Mercadini: eclettico, erudito, creativo divertente e divertito. Una capacità narrativa che mi tiene incollato per quasi mezzora perché tanto lo so che alla fine il cerchio lo chiude, e come se lo chiude. E poi ha proprio ragione, che bella la vita
La prossima volta che mi chiederanno cos'è una variabile stocastica proporrò i video di questo canale come esempio, ogni volta non sai cosa aspettarti, potrebbe trattarsi di un discorso sul linguaggio, sulla botanica, sulle pietre, piccoli racconti di vita o chissà che altro. Roberto continua ad insegnarci il caos 😂
Ciao Roberto. Richiesta fuori tema: Ti va di fare un video per ragionare e spiegare il messaggio che vuole esprimere questa frase di Nietzsche "Se uccidi uno scarafaggio sei un eroe, se uccidi una farfalla sei cattivo. La morale ha standard estetici." Ho cercato su RU-vid se qualcuno lo ha già fatto e non l'ho trovato. Penso che tu possa farlo bene. Grazie, indipendentemente dal fatto che lo farai o meno. Buon lavoro
Buonasera, siamo l'organizzazione segreta del gruppo internazionale ACSUUUEEDN "Anti-citazione-se-uccidi-un-uomo-eccetera-eccetera-di-nietzsche". Se non c'è un video su questo argomento su RU-vid c'è un motivo, non forziamo le già larghe sbarre della tolleranza. Cordiali saluti.
La cosa bella dell'approcciarmi ai tuoi video, caro Roberto, è che a volte possono entusiasmarmi di più e altre di meno, risultarmi più o meno divertenti, ma con te e solo con te ho sempre l'assoluta certezza di uscirne arricchita. Che sia un arricchimento dello spirito o che siano nuove conoscenze, l'inizio di un tuo video è la porta d'ingresso di una stanza da cui poi esco con la piacevole sensazione di non essere totalmente identica a quando sono entrata. Fosse anche solo con qualche grammo in più nel bagaglio a mano. Grazie.
Eccomi. Hai ragione Roberto. Sono uno di quelli col pericarpo difettoso. Sin da quando avevo 10 anni scrivo racconti (principalmente horror), ne avrò scritti un centinaio ma ne ho ultimati sei o sette. Ho sempre disperso la mia creatività in altre cose, soprattutto in decine di lavori che non ho mai amato davvero, i più svariati e faticosi. Ho sfogato il mio bisogno di esprimermi nella musica suonando la batteria e cantando, nel teatro recitando in una compagnia teatrale amatoriale, tutto ciò mi ha portato a 40 anni ad aprire un blog e pubblicare quei pochi racconti che ho ultimato, ero esasperato e saturo. Adesso ne sto scrivendo altri e ho pubblicato anche un audio racconto, ma il mio pericarpo difettoso mi fa continuare a disperdere tutto. Un consiglio a tutti quelli che sentono di avere quella spinta artistica dentro, quel talento nello scrivere o in altre forme d'arte: non disperdetelo e soprattutto non ascoltate chi vi dice che state perdendo tempo, che non è importante, che non valete niente, che siete degli incapaci illusi, provateci e provateci ancora e se fallirete provateci di nuovo. Il tempo non vi aspetta, non arrivate a 40 anni chiedendovi cosa sarebbe potuto essere se... Grazie anche per questo video, Roberto.
Cerca dei concorsi dove é necessario pubblicare racconti, che abbiano una scadenza e delle regole di produzione del racconto. Questo ti allenerà a disciplinarti, il premio del concorso servirá da stimolo alla tua fatica e se dovesse andare male avrai sempre prodotto qualcosa che potrai mostrare e che entrerà a far parte del tuo blog o libro. Non capisco la questione dei 40 anni. L'esperienza sicuramente ti ha fornito moltissimo materiale per alimentare le tue storie e creativitá...
Penso che per pericarpo difettoso intendesse altro. Tu produci. Altri potrebbero produrre ma perdono tempo ed energie in altro. Si sabotano per evitare la difficoltà della ricerca di se stessi. (Fallimento, giudizio ecc)
Non mi ero mai soffermato sul fatto che per pronunciare un'onomatopea, essenzialmente la nostra bocca deve riprodurre o simulare il principio fisico che ha creato quel suono... in questo caso, per nominare il popcorn dobbiamo farci popcorn anche noi :)
Questo è uno dei video più significativi, per me (artista col pericarpo dannatamente difettoso), non solo del fantastico Roberto che ascolterei per ore senza perdere l' attenzione, ma di tutto RU-vid
Molto molto vero. Io mi sono volutamente fermato 7 anni fa, quando nonostante avessi oltre 9 canzoni nuove pronte per il mio album ho realizzato di non avere un vero e proprio stimolo. Tuttavia è anche vero che, a differenza del pop corn, l'artista non ha necessariamente bisogno dello stimolo esterno. Anzi, secondo me i pezzi migliori arrivano quando non ci sono stimoli esterni e l'artista protesta contro appiunto questo piattume che lo circonda. Per me è stato quasi sempre così...una perenne ribellione anche proprio verso l'indifferenza. Ma poi questo è un dialogo molto personale...come dire: è impossibile non essere soggettivi quando si parla della propria arte o il proprio excursus artistico. Ad ogni modo sono felice di confermare che pur senza stimoli esterni e alcuna prospettiva di concerto/distribuzione/quant'altro sto finendo la produzione del mio ultimo album, che ascolterò con piacere assieme a mia moglie e forse pochissimi altri interessati.
Tecnicamente il termine dispersione e dispersione colloidale non sono proprio sinonimi. Nello specifico, la dispersione colloidale deve possedere come fase dispersa un colloide, per l'appunto, che ha dimensioni dell'ordine del nanometro. Tutte le altre dispersioni sono normali sistemi eterogenei. Esempio pratico: l'acqua nell'olio è una miscela eterogenea "normale"; il latte è una dispersione colloidale. Non a caso il latte presenta quella colorazione biancastra proprio perché è uno degli effetti del colloide quello di provocare un cambiamento delle proprietà ottiche della miscela rispetto alla fase disperdente (l'acqua in questo caso)
Quel tipo del mais è adatto, oltre per il pericarpo molto duro, anche per la sua forma tondeggiante: il contenitore sferico è quello che più sopporta una pressione interna, ecco per esempio perché le bombole sono "tondeggianti" e non cubiche. Così quel mais riesce a contenere la pressione fino a 9 bar.
Buonasera. La seguo abbastanza spesso ma il link di questo video me l'ha passato mio figlio. Ho capito perché. Ma forse il mio figlio mi sopravvaluta. Un conto è essere creative, ben diverso è essere Artiste. O forse sono io che mi sottovaluto. Grazie comunque.
Ho messo in pausa il video a neanche 40 secondi, dopo la frase sul viaggio: non posso fare a meno che consigliarvi la canzone "Il viaggiatore" dei Mercanti di Liquore. E poi se vi piace perché no, perché non ascoltare tutto il meraviglioso cd da cui è tratta che lega indissolubilmente questo meraviglioso gruppo, De André e l'Antologia di Spoon River? Sono il mio gruppo preferito, assieme ai Nobraino che tra l'altro mi fecero "scoprire" proprio Mercadini ad un loro concerto!
maledetto eri a spezia e ti ho perso ..un giorno..dai boia..il prss spettacolo a spezia sui frutti ..vai avanti 1 settimana..cosi ci riesco ..maledetto lavoro
Ha ragione, ha ragione un bel po’ Finché ero a scuola sceneggiavo, da quando ho finito invece mi sto concentrando troppo sul word building e non sulla storia
Salve Roberto :-) Che bella la metafora del pop corn relazionata alla creatività. Mi ci rivedo molto. Lotto molto perchè non mi si bruci il pericarpo 🙂
splendido video! grazie Roberto mi hai mostrato modi di ragionare che ho apprezzato tanto! Una sola cosa mi permetto di segnalare: i pop corn "scoppiano", non "esplodono" (che poi arrivassero a resistere a 9 bar...!! Veramente notevole!!) Mi spiego con le definizioni che conosco: ESPLOSIONE: aumento repentino della pressione e temperatura, dovuto all’ossidazione o ad altra reazione esotermica (e si divide in DETONAZIONE / DEFLAGRAZIONE a seconda della velocità dell'onda di propagazione, rispettivamente superiore / inferiore a quella del suono) SCOPPIO: cedimento meccanico ad esempio di un involucro, dovuto a un aumento di pressione, ad esempio per un passaggio di stato (da liquido a vapore), o un aumento di pressione (del liquido o del gas contenuto)
@@RobertoMercadini sono emozionato! mi hai risposto!! hahahaha - fantastico! la vita è stupefacente! :) grazie di avermelo mostrato e dimostrato Roberto!
Senza parole, popcorn e creatività..ma come ti vengono? Questo video è capitato puntuale come un orologio svizzero, in un momento di forte stress e forte impegno lavorativo che da una parte mi fa essere molto produttivo e dell'altra mi taglia delle strade artistiche personali che per mancanza di tempo non posso permettermi. Ne hai tanta di acqua Roberto e sono felice ogni volta che la condividi con noi. Grazie.
Premetto che sono un tuo fan appassionato, quindi apprezzo molto il tuo lavoro e questo video in particolare era davvero interessante. Ma... il riferimento alla cottura della pasta in montagna, che chiederebbe un tempo maggiore del solito perché in montagna l'acqua non bolle a 100 gradi, non è corretto! La pasta infatti si cuoce anche ad una temperatura inferiore, mi sembra bastino 80-85 gradi. Vedi i famosi video in proposito di Dario Bressanini! Questo non toglie nulla al senso del video ma, se non lo scrivevo nei commenti, rischiavo di "esplodere" come un chicco di mais di cultivar Everta alla pressione di 9 atmosfere!
Ciao Alessandro! Sei sicuro? Il fatto che la pasta possa cuocere ad 80° non significa affatto che a tale temperatura cuocia nello stesso tempo che impiegherebbe a 100°. Ragiona. Secondo te una cottura di 5 minuti a 100° equivale ad una cottura di 5 minuti a 80°? O a 80° occorrerà più tempo? Nei libri di cucina, quando la pietanza è da cuocere al forno, viene indicato il tempo di cottura e la temperatura del forno. L'indicazione comprende entrambe le grandezze. Se il tempo di cottura non dipendesse dalla temperatura, a che scopo indicarlo? E se una temperatura più alta non richiedesse tempi di cottura inferiori, a cosa servirebbero le pentole a pressione, che innalzano la temperatura dell'acqua da 100° a 120°? 😁 Ho letto un articolo di Bressanini sulla cottura della pasta e mi sembra in accordo con me. Sei sicuro di aver capito bene? 🙂
@@RobertoMercadiniIntanto grazie per la risposta 😄 Da quanto ho capito dalla spiegazione di Dario, il fenomeno della cottura della pasta dipende da tre diversi meccanismi (che per brevità non riprendo qui). E' comunque importante che la temperatura superi un valore soglia, che è circa di 80 gradi. Si tratta quindi di un fenomeno non lineare. Da quanto capisco (vedi il video "pasta senza fuoco"), se la temperatura non scende troppo, la pasta cuoce un tempo quasi costante (poi, certo, se tengo l'acqua solo a 80 gradi forse un minuto in più potrebbe essere necessario). Per altri tipi di cottura la cosa è diversa: ad esempio per sciogliere il collagene della carne è necessario prolungare i tempi (e ammetterai che la pentola a pressione non si usa per cuocere la pasta).
@@alessandrosimonetti1418 Ho visto tutti e tre i video di Bressanini intitolati "Pasta senza fuoco". Bressanini dice ESATTAMENTE quello che dico io: 1) La pasta non è cotta dal bollore, ma dalla temperatura. 2) La durata della cottura va allungata in montagna, dove l'acqua non bolle a 100°. Secondo me tu ti confondi perché in quei video Bressanini tocca due temi contemporaneamente: la cottura della pasta in montagna e la cottura della pasta senza fuoco. P.S. Il fatto che la pentola a pressione non venga utilizzata per cuocere la pasta non ha nulla a che fare con quello che ti ho scritto. La pentola a pressione serve a cuocere i cibi in meno tempo. E cuoce i cibi in meno tempo perché in essa l'acqua raggiunge la temperatura di 120° anziché fermarsi a 100°.
@@RobertoMercadini stavo guardando il video che hai fatto in seguito a questi commenti e sono venuto a cercarli qui in fondo perché non volevo crederci. Speravo te li fossi inventati e invece 😂
Roberto, c'hai un pericarpo così...(segno con le mani, da buon italiano) L'ultimo video non mi era piaciuto granché, perdonami se non riesco a formulare meglio il mio pensiero, magari lo farò in un commento sotto il video... Però questo qua è una bomba!!!
Riguardo la spinta del mondo esterno, forse più che imposta dall’esterno penso sia auto-imposta nei confronti dell’esterno. Questo perché in genere (almeno credo, rispetto alla mia limitata esperienza) le opere maggiormente significative vengono concepite quando la produzione creativa è più genuina che dettata da obblighi.
Appena sgranato😂una pannocchia portata da mio figlio dal Trentino e stasera popcorn.Alcuni semi frutti li ho messi in acqua perché li voglio piantare , speriamo bene.Grande sig.Roberto🙋🏻♀️
Ciao... leggere centinaia di commenti elogiativi (meritatissimi, e ci mancherebbe), dopo un po' potrebbe diventare noioso... allora ti chiedo 2 cose che non c'entrano NULLA... 1) hai un sacco di libri sopra la libreria, e il soffitto in legno. Anch'io con travi più antiche, e nonostante combatta a colpi di spennacchiotto e aspirapolvere, si accumula di tutto talvolta ingiallendo le pagine e rovinando i libri: come fai? 2) in un angolo spunta, pare, una vecchia macchina da cucire: la usa ancora qualcuno? Grazie e mille... "pop"!
Io il video l'ho visto, ma tu non l'hai capito. Quando si abbassa la temperatura, si allunga il tempo di cottura. E viceversa. Altrimenti a cosa servirebbero le pentole a pressione? 🙂 Sei l'ennesima persona che mi fa la medesima critica e a cui devo spiegare la stessa cosa. 🙂
Che viaggio straordinario, Roberto. Circa la bellissima metafora della creatività, quello che hai dfficacemente definito "obbligo", da sempre, nel campo delle arti figurative (e non solo) si chiama "committenza". E' proprio quella cosa che ha fatto si che Michelangelo, controvoglia, abbia creato la cappella Sistina, quasi (appunto) obbligato da Giulio II.
Metafora sul funzionamento dell'espressione e produzione artistica assolutamente geniale e funzionale. Fantastico, davvero! Io ho sicuramente il pericarpo guasto! 😂😂
Premetto che mi piaci molto e ti seguo leggo e ho visto anche 2 tuoi spettacoli. Posso però dirti che dipende da cosa intendi per arte? Tenere una bella conferenza non è arte? Siamo sicuri? Einstein non era un artista? Siamo sicuri ? Credo che tutti siano creatori e artisti, è la natura umana. Il falegname non è un artista? E perché mai ? Si potrà obiettare “e noooo ma quella è tecnica non è arte!” Ma siamo sicuri che la tecnica in origine non sia arte e che anche il gesto più meccanico possa essere arte? Il calciatore non è un artista? Un musicista che suona migliaia di volte una canzone che non è sua: non è una artista? Secondo me è una metafora un po’ forzata che parte da un principio, dal mio punto di vista,discutibile. Ciao Roberto tvb , non voglio passare per criticone è solo un pensiero il mio 🫶🏻
Sigmor Mercadini se le interessa parlare di creatività sarebbe bello una conversazione tra lei e Mick Odelli che in questi giorni è ancorato con la sua barca nel porto di Ravenna. Consiglio non senza interesse, perché mi piacerebbe assistervi! Grazie
Incredibile....bravissimo...sono un musicista autodidatta e posso confermare tutto. Pensa che io dopo aver lasciato il lavoro (che pensavo interferisse con la mia creatività) mi sono dovuto trovare un lavoro part time per ritornare a fare musica...pazzesco. per me il lavoro era la pressione che mi spingeva a creare ma non lo sapevo...gran bel video e interpretazione illuminante della creatività. Grazie
Come nell'arrampicata, perlomeno per me. troppa motivazione o egoismo brucia la cariosside 😂☮️✌️ il tanto giusto, le persone giuste, il giusto coraggio quando si sente la vocina, anche questo è pop corn
Tutti quelli che hanno prodotto capolavori senza avere scadenze,contratti ecc...che sono?pop corn caduti per caso in padelle in cui si cuoceva altro???...sei un genio pazzoide mercadini😂
Tutto bellissimo ma sulla necessità della scadenza per avere produzione artistica non mi trovo concorde. In molti casi l'arte è risultato di un'esigenza espressiva interiore, non dettata da commissioni esterne. Spesso le opere prime, quelle nate proprio senza scadenze, sono anche le migliori, le più autentiche, le più apprezzate.
Vorrei fare una precisazione che è più che altro una curiosità: in realtà in una pentola a pressione in ebollizione paradossalmente per effetto del calore la pressione è più bassa di quella atmosferica, arrivando a circa 0,95 bar.
Ciao Roberto! La frase che hai detto sul pericarpo degli artisti, , mi ha fatto ripensare ad una frase del libro [Scienza e poesia] di Giorgio Cicogna: "l'arte è il rimpianto di non poter capire, esternato lungo la propria linea di minor resistenza.". Grazie mille per i video che pubblichi! Sembri proprio una bella persona.
Grazie Roberto per l'ennesimo bel viaggio! Se posso suggerisco una precisazione, vedi se ti convince. Sul fatto che lo sviluppo e il talento "artistico" ce l'hai o non ce l'hai penso si possa concordare tranquillamente. Il concetto di creatività, invece, secondo me è realmente piu ampio e coinvolge tutti, pur in diversa quantità: dal contadino all'insegnante allo scrittore al conferenziere all'ingegnere allo scienziato. L'arte è un modo di essere creativi, forse quello a cui ci siamo più abituati culturalmente, ma non l'unico. Lascio a te di sondarne la differenza. Grazie e buone creazioni!
Non posso che unirmi agli altri, ringraziandoti dei momenti di gioia e pensiero che ci regali. Un amico mi ha girato questo video e mi sei subito venuto in mente te :) ci sta molto bene col tuo ;) ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-gI53Li4OEwQ.html P.S. (le considerazione di chi ha pubblicato il video le condivido ma non considerarle parte del commento) Ciao!
Alcuni che avranno goduto di questo tuo bel video, quando cucineranno e/o mangeranno i popcorn penseranno per qualche secondo a te e alla difficile via individuativa ed espressiva del proprio talento.
Che spiegazione! Che metafora! Uno spasso ascoltarti. 🙂 Chiarissimo come hai messo in linea le varie fasi. La fisica del popcorn me la sono chiesta tante volte, bellissima questa reazione!
da oggi la mia scusa sarà che ho il pericarpo difettoso :') comunque bellissimo video come sempre, anche perché amo così tanto i popcorn che potrei viver solo di quello 😅
Un tempo, nelle campagne, attorno al focolare ci si riuniva dopo cena in attesa dell'ora di andare a letto, era l'occasione perfetta per il pettegolezzo, per il lazzo, per lo scherzo e tutto quanto poteva essere intrattenimento. La Novella era la regina indiscussa di questa occasione, c'erano persone che venivano invitate apposta perché sapevano raccontare bene le novelle, qualcuno addirittura ne faceva un mestiere. Probabilmente la poesia e l'epica sono nate così. Omero o chi per lui così faceva. Mercadini ci riunisce attorno al focolare elettronico digitale per rinnovare l'incanto, la sospensione dell'incredulità, la magia dell'affabulazione.
Roberto, hai davvero superato te stesso questa volta! Il tuo approccio è un mix esplosivo di sapere creatività e professionalità. È come se fossimo in prima fila ad un circo della conoscenza, e tu sei il ringmaster del sapere!
Ottimo discorso filosofico atto a far comprendere chi ha talento e chi no. Personaggio altamente qualificato per premio Nobel per la conoscenza dell'essere umano.
Buongiorno signor Mercadini, la ringrazio molto per questo video, da chimico sono rimasto affascinato dalla sua narrazione curata nel dettaglio senza che questa perdesse di umorismo, l'istruzione (ma più in generale il mondo della comunicazione) ha molto da imparare da lei.