Stanno arrivando aggiornamenti.... Serviva che facessimo noi il video per sbloccare la situazione 😂😂😂. A parte gli scherzi sembra che ci siano i primi risultati positivi sui ricorsi (in questo caso operati da commercianti di accessori auto) che potrebbero andare ad annullare le modifiche individuate nel video. Ecco un documento che ci è stato sottoposto per info: REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 10042 del 2023, proposto da Co.Ra. S.p.A., Aurilis Group Italia S.r.l., F.Lli Menabo' S.r.l., Fabbri S.r.l., Giorgio Berton S.r.l., Modula S.r.l., Norauto Italia S.p.A., Pg S.r.l., Zeat S.r.l., in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dagli avvocati Antonio Martini, Donato Mondelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Martini in Roma, corso Trieste 109; contro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12; per la riforma dell''ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 7719/2023, resa tra le parti N. 10042/2023 REG.RIC. Visto l'art. 62 cod. proc. amm.; Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado; Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 gennaio 2024 il Cons. Diana Caminiti e uditi per le parti gli avvocati Martini e dello Stato Stigliano Messuti; -Ritenuto che l’istanza di sospensiva, nel contemperamento degli opposti interessi, avuto riguardo all’oggetto dell’attività svolta dalle ditte appellanti, sia meritevole di accoglimento anche in ragione dell’assenza di un periodo transitorio di adeguamento e della necessità di approfondire in sede di merito i motivi fondati sulla violazione della normativa comunitaria in particolare per i potenziali profili di discriminatorietà; -Ritenuto che le spese di lite del presente grado, in ragione dei motivi della decisione, possano essere compensate. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) Accoglie l'appello (Ricorso numero: 10042/2023) e, per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata, accoglie l'istanza cautelare in primo grado. Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell'udienza di merito ai sensi dell'art. 55, comma 10, cod. proc. amm.. Compensa le spese di lite. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 18 gennaio 2024 con l'intervento dei magistrati... (Nomi)
Il fatto che le auto straniere, dove questa fantomatica normativa non esiste, possano circolare tranquillamente sul territorio Italiano, è la palese dimostrazione che lo scopo non è la sicurezza. Uno dei grossi problemi dell'Italia, è la totale incompetenza di chi ha potere decisionale.
Una precisazione sulla sagoma di un veicolo, il codice della strada Art. 61. Sagoma limite dice quanto segue: 1. Fatto salvo quanto disposto nell'art. 10 e nei commi successivi del presente articolo, ogni veicolo compreso il suo carico deve avere: l'art. 10 è quello che norma i trasporti eccezionali. a) larghezza massima non eccedente 2,55 m ; nel computo di tale larghezza non sono comprese le sporgenze dovute ai retrovisori, purche' mobili; b) altezza massima non eccedente 4 m; quindi nel calcolo della sagoma, non ci sono gli specchietti purchè mobili, si deve comunque attenersi a quanto scritto sulla carta di circolazione, nel nostro caso, dell'auto; es. la mia auto è larga 204 cm, misurata con i retrovisori, ma sulla carta di circolazione la larghezza massima ammissibile è di 177,3 cm, quindi il carico, nel nostro caso bici e portabici, non può oltrepassare tale limite. Altra cosa è se gli addetti ai controlli, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Locale ecc. magari con un pò di buon senso, tengono o no conto anche dei retrovisori.
Grazie per la spiegazione sono d'accordo con te che tutto quello che riguarda le norme di sicurezza lo debbano fare le case costruttrici in modo da mettere sul mercato dispositivi sicuri per tutta la comunità europea io ho un furgone e per il discorso larghezza dovrei essere apposto ma al limite si poteva inventare un porta bici smontando la ruota anteriore e fare un alloggio dedicato 👍👌
Buongiorno e grazie delle delucidazioni. Se volete fare una petizione sul punto più controverso io sono sicuramente disponibile a farla girare tra i miei amici e portarla nei negozi di bici di mia conoscenza. Rimane il dubbio se questa legge non sia stata così redatta per potere racimolare un po' di soldi nelle casse delle stato. In tal caso sarà difficile smuovere qualcosa. Resto a vostra disposizione e ancora grazie.
Ciao non ne abbiamo creata una noi ma abbiamo lasciato il link di quella organizzata su Change.org che ci pare la più interessante nella descrizione del video. La replichiamo qui per comodità: www.change.org/p/modificare-le-nuove-norme-sul-collaudo-obbligatorio-per-i-portabiciclette-su-gancio-traino
La motorizzazione di Treviso ha bloccato tutto. Le agenzie pratiche auto, mi hanno suggerito di aspettare dopo il 18/1. Ho tentato d'interpellare l'ufficio dedicato della Polizia , ma nessuna risposta, anzi ti lasciano in attesa e poi chiudono la chiamata. Mi son fermato dalla Polizia locale e addirittura non ne sanno nulla. Un grosso rivenditore della provincia sta facendo istanza con altre aziende e mi spiegava l'impossibilità di modificare l'art 5 , dove si chiede di spegnere le luci auto (soprattutto sulle nuove auto), anche se fosse fattibile, quando dovessi viaggiare all'estero la mia auto non sarebbe Conforme. Bhà, abbiamo dei bei fenomeni. UCCS Ufficio complicazione cose semplici. 😢😢😢😢
Condivido tutto quello che dici. Un solo appunto, trovo veramente strano che un poliziotto sostenga che gli specchi retrovisori facciano parte della sagoma del veicolo. La larghezza massima di un veicolo è di 2,55 m e viene misurata senza gli specchi (art. 61.), provate a misurare un qualsiasi camion o autobus. Inoltre, l'articolo 164 stabilisce che il carico può sporgere lateralmente fino a 30cm dalle luci di posizione a patto che non superi la sagoma massima di 2,55m.
Non li include infatti a meno che non siano fissi tipo le vecchie jeep. I 30 cm non erano considerati dalle circolari perché le bici vengono parificate a carichi sporgenti pericolosi come tubi, travi eccetera. Questo interpretando le ultime modifiche al codice della strada In tal senso. Ora è tutto sospeso... Ma non risolto.
Bel video, se confermata, l'omologazione dell'accoppiata gancio e portabici è assurda, anche perché i produttori di portabici hanno già dovuto omologare il prodotto prima di metterlo sul mercato, piuttosto andrebbero omologati quelli da portellone visto che l'auto che li monta non credo abbia delle omologazione relative ad un carico applicato alle cerniere del portellone e visto quello che si vede circolare...
La circolare dice "A seguito all’installazione della struttura amovibile portabici, se questa non comporta ostruzione dei dispositivi di illuminazione, di segnalazione visiva o della targa, non è richiesta l’applicazione della targa ripetitrice, la ripetizione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva e, pertanto, l’aggiornamento della CC/DU del veicolo non è necessario.". Non parla di portabici comprensiva delle cose trasportate, quindi la gran parte dei portabici sarebbe in regola o sbaglio qualcosa nella lettura? Rimane il tema "larghezza",in cui viene espressamente scritto "comprensiva delle cose trasportate".
le motorizzazioni vanno ogniuna per la sua strada con richieste di documentazioni inesistenti o addirittura non accettano quelle fornite dal costruttore del portabici bollandole come "insufficiente" in realtà l'omologazione del portabici spesso ga solo una targhetta appiccicata come la marmitta di una moto ,quindi al momento sarebbe interessante indagare su chi è riuscito a far scrivere sul libretto ...portabici tipo ... NB le macchine straniere non saranno soggette all'obbligo in quanto in nessun paese in Europa è richiesto di scriverlo sul libretto Perchè in Italia si?
Come risposto sopra, in realtà in altri paesi Europei sono richieste certificazioni e omologazioni dei prodotti in commercio. In Italia manca questo passaggio (presente invece come proposto nel video per sistemi portasci o per i seggiolini dei bambini).
Ciao, non è proprio così perchè il mio portabici della Peruzzo è omologato come anche quello della Thule del mio vicino di casa, tutti quelli da gancio di traino sono omologati.
Ieri, 18 Gennaio 2024, il Consiglio di Stato ha sospeso l'applicazione della circolare di Settembre che ha incasinato il tutto. Incrociamo le dita e ... speriamo che riescano a mettere insieme due idee in linea con le normative europee.
No, in realtà il decreto riguarda (citiamo testualmente da documento di chiarimento): In seguito all’emanazione del Decreto Dirigenziale n. 277 del 06.07.2023, pubblicato nella G.U. n. 183 del 07.08.2023, relativo alla “determinazione delle caratteristiche e delle modalità di installazione delle strutture portasci, portabiciclette o portabagagli, applicate a sbalzo posteriormente o per le sole strutture portabiciclette, anche anteriormente, sugli autobus da noleggio, di gran turismo e di linea di categoria M2 e M3" ... il medesimo documento (del 5/9/2023 marchiato: Minstero dei trasporti) aggiunge infatti che "È consentito che le strutture in esame, portascì e portabiciclette, siano applicate sul tetto degli autoveicoli secondo le istruzioni fornite dal costruttore del veicolo, senza l’aggiornamento del documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo.......Si fa presente, infine, che le strutture portascì e portabiciclette e il relativo carico, qualora non sia necessario ripetere la targa posteriore e i dispositivi luminosi, costituiscono carico sporgente e, pertanto, dovrà essere utilizzato l’apposito segnale di cui all’art. 164 comma 6 del CdS e all’articolo 361 del Regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495." Quindi sul tetto il regolamento resta uguale a prima (dal '92 non è mai cambiato)
Per completezza: Art164, comma 6 citato precedentemente: " Se il carico sporge oltre la sagoma propria del veicolo, devono essere adottate tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada. In ogni caso la sporgenza longitudinale deve essere segnalata mediante uno o due speciali pannelli quadrangolari, rivestiti di materiale retroriflettente, posti alle estremità della sporgenza in modo da risultare costantemente normali all'asse del veicolo.", e sempre dallo stesso Art. comma 2: "2. Il carico non deve superare i limiti di sagoma stabiliti dall'art. 61 e non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo; può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso, purchè nei limiti stabiliti dall'art. 61."... a Questo punto si va all'Articolo 61, citato in questo Comma: Art 61 Sagoma limite 1. Fatto salvo quanto disposto nell'art. 10 (Relativo a carichi eccezionali, non interessante ai nostri fini. N.d.R. e nei commi successivi del presente articolo , ogni veicolo compreso il suo carico deve avere: a) larghezza massima non eccedente 2,55 m; nel computo di tale larghezza non sono comprese le sporgenze dovute ai retrovisori, purché mobili; b) altezza massima non eccedente 4 m; per gli autobus e i filobus destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani circolanti su itinerari prestabiliti è consentito che tale altezza sia di 4,30 m;" QUINDI- ricapitolando, se non si monta la bici sul gancio traino non si entra nella nuova Normativa, ma si "resta" nella vecchia che prevede come limite di sagoma massima in altezza 4m.
Posso anche accettare di pagare un extra per l'installazione Ma io ho un'auto aziendale a noleggio. Ha il gancio come optional per evitare di modificare il libretto e ora sono daccapo
Ok all’omologazione del gancio e del portabici ma l’accoppiata è assurda. Basta la larghezza totale non deve superare la sagoma della macchina e L’omologazione e’ già avvenuta. Oppure il produttore di portabici rende quel tipo di portabici omologato x un determinato modelli di auto ed il gioco è fatto. Non mi sembra corretto far pagare il tutto sempre all’ utilizzatore finale
La targa omologata si richiede direttamente alla motorizzazione con i relativi moduli da compilare e pagare e/o tramite agenzia. Le lettere sono sempre a carico utente.
@@stefanonervetti8641 per favore spiegati meglio: io devo andare a richiedere e farmi dare la targa dalla motorizzazione e poi inservire i numeri che compro in tabaccheria? Quando ho comprato il portabici, ho comprato una targa gialla e le cifre su Amazon. Sapevo che la cosa era tollerata. Ora quale è la trafila corretta? Grazie
La targhetta del mio portabici è leggermente rovinata, e al momento del collaudo non la considerano valida. Se vai per omologazione e le luci della macchina NON si spengono, vogliono una lettera della casa madre che certifica l'impossibilità di farla.
Sappiamo che le motorizzazioni stanno iniziando in questi giorni (da inizio Gennaio) a rilasciare le omologazioni sottoforma di "adesivi" da apporre sul libretto.
La norma è sospesa. Da un po' vale la legge precedente Poi Sembra😂😂😂😂 Allora basta basta parlare di cagate o buffonate. Le ebike L sono 220cm il 90% delle auto sono fuori. La norma sarà cambiata state tranquilli e per ora girate tranquilli
Solito escamotage per estorcere soldi facili: omologare un sistema già omologato dal costruttore solo nella repubbliche delle banane poteva essere pensato!
Ciao, come detto nel video ci siamo informati e confrontati con chi farà rispettare le normative e ci ha assicurato che gli specchietti sono compresi. Tu hai avuto informazioni differenti da fonti attendibili?
@@RaidaComeMangiVideo Gli specchietti non fanno parte della sagoma propria del veicolo, non lo sono mai stati. I mezzi pesanti arrivano circa a 3 metri con gli specchietti, ma sono trasporti ordinari e non eccezionali perché la loro sagoma rientra nei 2,55. Se esce una legge che specifica "compresi gli specchietti" è un discorso, se è scritto "sagoma" e basta si intende, appunto, la sagoma. Poi se chi controlla decide di stare largo con la valutazione è un altro discorso ancora.
La larghezza veicolo dovrebbe essere quella riportata nella carta di circolazione ( senza ingombro specchietti). Dal punto di vista puramente pratico vedo complicato che in sede di accertamento la Polizia si metta a misurare la sagoma del veicolo ( con possibili future contestazione sul metodo e modalità di misura ). @@RaidaComeMangiVideo
Ho interpellato la motorizzazione civile di Milano. Alla mia domanda: "larghezza non superiore, comprensiva delle cose trasportate, a quella dell’autoveicolo con il limite massimo di 2,35". La larghezza si intende con veicolo in marcia, quindi con specchietti retrovisori aperti?" mi è stato risposto per iscritto via mail : "certo, dispositivi aperti".
Buongiorno, aggiungo che secondo me la cosa ancora più assurda sia che questa nuova normativa senza senso NON si applica ad auto provenienti dall'estero e che viaggiano sulle strade italiane. La comunità europea viene chiamata in causa dai nostri legislatori e politici solamente quando fa comodo? Complimenti ancora per lo snellimento della burocrazia e questo ne è un ottimo esempio.
Infatti penso che la questione finirà in sedi opportune a livello europeo e vedremo come va a finire, ma intanto il problema rimane per gli utenti italiani
Più andiamo avanti peggio è tutto quanto, regole su regole con correzioni, eccezioni e interpretazioni. Il tutto per spillare sempre più soldi e per mantenere il cittadino in una condizione di pseudo legalità interpretabile, con l'ultima parola a chi ha ovviamente il coltello dalla parte del manico. Un enorme business mascherato con la parola "Sicurezza"! questo è il mio personalissimo pensiero per questa faccenda e per me vale praticamente per qualsiasi cosa di questo paese. Non aggiungo altro, se non ringraziare infinitamente per le utilissime informazioni che ci date! bravi!
E' di tutta evidenza che l'obiettivo è racimolare risorse da una categoria, i ciclisti, non sufficientemente tartassata a livello fiscale. Non c'entra nulla la sicurezza. Solitamente è la casisitica dei sinistri che stimola l'emanazione di specifiche norme. Sarebbe il caso di interrogare chi ha proposto la norma se ha dei dati in tal senso sui danni causati dai porta bici su gancio traino.
Questa circolare è carta straccia perché va in contrasto con il decreto legislativo a cui fa riferimento: il decreto legge 277 del 6 di luglio a cui fa riferimento regolamenta l'utilizzo dei portabici e portasci sui veicoli di categoria M2 e M3 che sono autobus e corriere mentre la circolare vuole estendere la legge anche ai veicoli M1 e nessuna circolare può modificare una legge già pubblicata in Gazzetta ufficiale.
Basterebbe più chiarezza e che la norma sia specifica e cristallina da subito, senza interpretazioni e che soprattutto siano le istituzioni a spiegare tutto e non che ci si debba affidare a video RU-vid per capire come comportarsi. Comunque grazie della spiegazione e del lavoro fatto da voi di RCM, sempre preziosi✌🏼
Anche perché non si capisce quando verrà in vigore questa legge, quando i Vigili Carabinieri e Polizia Stradale cominceranno a dare le multe? Qua se parli con uffici adibiti a tutte le pratiche auto ne sanno nulla e anche la motorizzazione non sa nulla Qua io non vorrei che mi rompo le scatole per essere in regola, e poi per colpa della burocrazia italiana prendo una multa perché fanno delle leggi assurde e stupide
Chiarezza?!? Il Ministro Salvini neanche ha risposto alla PEC dei costruttori. Per ora questa circolare ha solo fatto spendere soldi allo Stato e creato un danno economico ai produttori di portabici. Questo è dovuto alla mancanza di volontà di ascolto da parte del Ministero e dei suoi funzionari.
Ciao, vedo che il servizio ha già 8 mesi ed ho notato, da qualche parte, che il TAR ha respinto il ricorso delle Case costruttrici. Avete novità in tal senso? Grazie!
Il problema dell' omologazione del porta bici è abbastanza importante e, come detto, spero siano proprio le case produttrici risolvano vendendo gli oggetti già omologati e certificati... speriamo 🙏 Altro...complimenti per la musica di sottofondo 😉🚴🤙
Ciao, trovo che sia una cosa assurda dover omologare a libretto porta bici col gancio traino. Come hai detto tu correttamente, sono i costruttori che si attengono alle normative per cui l’attrezzo rientri nelle caratteristiche richieste dalla legge per cui sia omologato. Tant’é che quando lo si acquista , nella confezione e sul portabici stesso vi é il codice di omologazione…. Altrimenti ce lo potremmo costruire da soli risparmiando bei soldi visto che costano un botto e poi andare in motorizzazione. Ci sono pochi commenti costruttivi da fare secondo me vista l’assurditá della cosa… purtroppo siamo in Italia e i nostri ministri pensano solo a come spillar soldi a noi poveri italiani come se giá non gliene dessimo abbastanza… io di gancio ho speso 1200 euro e di porta bici 650 della Thule e non bastano? Ci faranno rinunciare a tutto….Amarezza totale…
Perdonami ma andrebbe spiegata meglio l'evoluzione di questa assurda circolare specificando inoltre che va contro un regolamento europeo . Per la larghezza è inesatto come dici all'inizio che non cambia nulla.. prima si poteva sporgere art164 cds 3. Fermi restando i limiti massimi di sagoma di cui all'art. 61, comma 1, possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo, purche' la sporgenza da ciascuna parte non superi centimetri 30 di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori... ora la circolare parla di larghezza del veicolo ovvero non comprende gli sp3cchietti.. per il disco di oscurare le luci ci hanno messo una pezza resisi conto della boiata, facevano più bella figura togliendo il passaggio.. non parli in oltre dei costi che non sono due euro... comunque ad oggi , grazie al consiglio di stato, è tutto sospeso fino alla decisione del TAR del Lazio. Per il resto più se ne parla .. meglio è.. un saluto 🤗🤗🤗
Quando l'auto è della società di leasing, come si fa a fare l'omologazione della macchina con il portabici? Chi dovrebbe/potrebbe farlo, visto che il proprietario della macchina è la società di leasing?
A prescindere dalla nuova normativa, non mi sembra così limpida la questione della targa ripetitiva omologata in Italia, potresti spiegare nello specifico? Grazie
Attualmente la targa ripetitrice omologata (rilasciata dalla motorizzazione, non acquistata online...) è obbligatoria per i rimorchi quali carrelli appendici e alcuni tipi di carrelli che non hanno targa propria (ormai obsoleti). Deve essere posizionata come la targa che va a ripetere e illuminata da un sistema di luci analogo a quello della targa dell'auto. Poichè su tanti aspetti il portabici è assimilato ad un carrello appendice (da qui il problema legato agli ingombri) anche su questo tipo di attrezzature è richiesta la targa ripetitrice. In altri paesi invece in caso di portabici o altri ostacoli alla visualizzazione della targa si va a "spostare" la targa dell'auto dal mezzo al portabici, rendendolo di fatto un "corpo unico". vi sarà capitato di vedere automobili tedesche, olandesi ecc, con portabici in cui la targa non è più ancorata al veicolo ma direttamente al portabici.
Una domanda: mi risulta che sia stato inserito anche un limite in altezza per cui il trasporto sopra l'auto sarà vietato. E' così? Vi ringrazio anticipatamente
A parte che è tutto saltato, ma no, o meglio, il limite era già presente (3.5m). Sarebbe stato invece inserito solo un limite nel momento in cui fosse stata ripetuta la targa (quindi su gancio), perché in quel caso tutto il sistema sarebbe dovuto rientrare fondamentalmente nella normativa del carrello appendice. Ad ogni modo per ora è tutto fermo in quanto è stato accolto il ricorso della normativ.a
Ecco l'unico problema che non ho con la mia perché la luce è nel portellone in alto, a filo del tetto. Per il resto, sporgono le ruote, il peso gancio più portata massima è maggiore del peso sopportato dal gancio...😂
Salve,grazie per il video esaustivo. Volevo chiedere. Ieri ho acquistato un porta bici,da due posti, da portellone posteriore da mettere sulla mia auto. Ho acquistato anche il cartello segnala sagoma omologato che mi è costato €34. Mi chiedo ma era necessario?🤔ci vuole per forza?
Ciao, come detto nei commenti poi in realtà la situazione si è normalizzata e siamo ancora in standby per capire l'evoluzione. Da un punto di vista "portabici da portellone" il cartello è necessario perché tutto ciò che è un carico sporgente e che non ha fari e targa ripetitrice (che di fatto fungono da nuovo "limite" di sagoma dell'auto al posteriore) deve essere identificato con un cartello specifico per carichi sporgenti. Tutti i sistemi da portellone sono qunidi di fatto carichi sporgenti e devi anche fare molta attenzione quando carichi a non coprire le luci posteriori (con ruote o pezzi di bici) o la targa. Anche quello è passibile di multa. (in base all'auto, alla bici e al portabici a volte è necessario anche rimuovere una o entrambe le ruote dalla bicicletta).
Bisogna mettere d'accordo la Polizia perché anch'io sono andato a chiedere info al comandante della caserma del mio paese e lui mi ha confermato che gli specchietti NON contano, ma conta soltanto la misura della carrozzeria. E allora come la mettiamo???
Grazie per le info, se proprio si volesse aumentare la sicurezza si potrebbe valutare di inserire il portabici nella procedura di revisione così da convalidare la buona funzionalità dei dispositivi di ripetizione luci frecce ecc... Il resto è una politica miope di fare norme in ottica puramente economica a breve termine senza pensare alle conseguenze sul mercato
🤔 il gancio è omologato... il portabici è omologato perché comprato... in negozio dedicato... non capisco cosa serva omologarli insieme... forse solo per ciucciare dei soldi... anche perché se vogliamo parlare di sicurezza... ogni volta che lo monti... dovresti passare prima di partire passare dalla motorizzazione a vedere se l'hai montato bene 😂😂😂
È solo per spillare soldi,non di sicurezza,quante bici sono "volate via "Ritengo che un porta bici su gancio traino sia un mdo più che sicuro.Secondo chi ha avuto questa pensata è più sicuro mettere una ebike di 25 kg sul tettuccio.
Nel resto dell' Europa possono viaggiare con qualsiasi mezzo, nuovo, vecchio o elaborato, solo in Italia ci sono un sacco di problemi.... TT questione di soldi
Non sono d’accordo sulla targa… le forze dell’ordine , mi dissero ( dopo averla persa) che era sufficiente la classica duplicata arancione con caratteri adesivi…. All’epoca..
Ma io mi domando in base a quali statistiche se la prendono così di punta nei confronti di accessori assolutamente sicuri ed omologati dai vari costruttori? Qualcuno mi sa dire quanti incidenti si sono verificati ed hanno visto coinvolte auto con portabici? Assolutamente ZERO!! Quindi stando a quanto prospettato, gli Ingegneri che hanno progettato e collaudato tali accessori secondo loro sono dei fessi? Saluti a tutti
Non c'è nulla di nuovo a parte il gancio traino, è sempre stato vietato sporgere lateralmente, coprire luci e targa, se come me giri con la bici sul pajero e sei a posto devi mettere il cartello carichi sporgenti. Con il tempo la gente se ne è fregata e si vedono cose assurde come una 29 sul portellone.
Ma infatti dovrebbero essere le case produttrici a omologare alla motorizzazione il porta bici e eventualmente pensare anche alla targa ripetitrice da mettere sul porta bici acquistato chiaramente pagheremo anche questo servizio ,ma almeno saremo sicuri senza incorrere a sanzioni
In Europa lo usano da 30 anni ma hanno la targa replicata originale esposta a doc sul porta bici tutto regolare.. Abbaaso le leggi italiane fatte solo per extracomunitari e giangianesi
Buongiorno sono veramente incavolato xchè tutto questo è soltanto per noi italiani. Se arriva uno straniero con il portabici da gancio traino e regolare..🤔
Buongiorno ragazzi. Spiegazione esaustiva. Sono d' accordo con voi sul fatto che quando compro un portabici deve essere già omologato. Comunque mi risulta che è una circolare e non è uscita in gazzetta ufficiale.
Personalmente ritengo fosse più importante rispettare e far rispettare le regole già in vigore piuttosto che inventarsene delle altre. La cosa assurda è che se uno copre la targa rischia 87€ di multa mentre se non fa una doppia omologazione di un portabici già omologato quindi una cosa inutile ne rischia 430€… Mi spiace dirlo ma ancora una volta abbiamo partorito una legge all’italiana…
Per questo la speranza è che venga fatto un regolamento e una omologazione a cui le aziende possano iscrivere i propri prodotti che funga da nullaosta (nel video i Certificati mostrati di Thule e Peruzzo sono relativi a mercati stranieri, quindi sono già operazioni che le case DEVONO fare e pagare per poter vendere i loro prodotti e certificarli su mercati che abbiano una normativa definita). Ecco la soluzione più semplice, definire una certificazione a cui le case possano iscrivere i loro prodotti.
@RaidaComeMangi, non ci spererei molto in una revisione in questo senso, ai nostri governanti (indipendentemente dal colore politico), conviene molto di più incassare da una omologazione per ogni porta biciclette da gancio traino richiesta dal privato cittadino, che non da una sola omologazione per ogni modello richiesta dal produttore.
Certo, sul momento bloccando dei mercati, e invitando tanti a utilizzare in futuro sistemi di portabici meno sicuri ed efficaci. Ecco a cosa dovrebbe servire, ci immaginiamo, la petizione che abbiamo invitato a sottoscrivere.@@cube2275
Allora Prima di tutto buongiorno poi quello che hai detto è una cosa giusta però la cosa che non è giusta che la bici sporge un po' dalla sagoma dell'auto tu non puoi far niente questo secondo me no è giusto perché si parla di pochi centimetri per lato Ciao grazie
Per questo la speranza è che rivedano le tolleranze tornando a delle percentuali rispetto alla larghezza del mezzo che trasporta. Da una parte capiamo la necessità di non avere uno sbalzo laterale eccessivo.... come per esempio su moto e motorini è vietato uno sbalzo laterale di più di 50 CM da sagoma della moto. Ci sembra corretto altrimenti vedresti (e se ne vedono purtroppo) persone che viaggiano con tavole da snowboard perpendicolari al senso di marcia e restano appese nel traffico... Il punto è che una macchina larga 1.85 con specchietti (ad esempio, classica misura da macchina media), se trasporta una bici da 2 metri (quindi già una bici bella lunga), avrebbe 7,5cm per parte di Extra... che è veramente poco o nulla, praticamente lo spessore della gomma.
quindi io che il uso il thule da portellone che cosa devo fare?la bici sporge di 15 cm per parte,la targa si vede ma le luci sono un po coperte dai raggi.ho sempre corso cosi però può andare bene 1000 volte,ma basta una per pagarla di tutte.😊
Buon giorno e invece chi vuole come me montare un portamoto sul camper non lo può fare nonostante l'omologazione del portamoto. Speriamo che mettano in chiaro questa situazione
Grazie per i chiarimenti, mi sento di dire che la questione sicurezza maschera bene quella degli introiti.... altrimenti non avrebbero fatto un provvedimento retroattivo applicabile solo agli italiani 🤷🏻♂️
Se togli le ruote, tantovale caricarla in macchina. La comodità era, appunto, caricarla intera, senza fare fatica. E magari hai la bici tutta infangata....
Ok per quello che hai detto, ma sarà ben più scomodo e percoloso un portabici da tetto... Andrebbe omologato anche quello Ripeto, è meglio che dicano di pagare una tassa e assicurare il tutto Farebbero più bella figura E poi quanti incidenti sono stati causati per perdita di bici montate su portabici da gancio di traino??? E gli amici della polizia che sono anche biker cosa hanno detto?😖😖😖😖😖😖😩😩😩😩😩😩😩👋👋👋👋👋👋👋
I portabici che si acquistano in negozio sono omologati per l'uso cui sono destinati e rispettano le normative europee di sicurezza. Non vi sarebbe necesstità alcuna di una ulteriore omologazione a meno che non si tratti di una circolare emessa per fare cassa oppure scritta da qualcuno che non conosce la materia e non ne comprende tutte le implicazioni. In ogni caso la circolare non è legge, ma è un'interpretazione della legge esistente che il ministero rivolge a coloro che devono fare rispettare le norme.
Grazie. Ottime spegazioni. Se ho capito bene questa normativa sarebbe valida solo per l'utenza italiana poiché sono gli stranieri non potrebbero rivolgersi alla motorizzazione per l'omologazione del sistema : dunque "ciclo-automobilisti italiani" discriminati. Automobilisti stranieri non soggetti alla normativa anche se, per esempio in Svizzera, l'omologazione del gancio traino è obbligatoria.
Per la normativa sul trasporto con portabici a portellone la normativa invece è cambiata. Nel dettaglio occorre avere targa ripetitrice omologata che però viene rilasciata su presentazione di libretto di circolazione attestante l’omologazione con collaudo del gancio di traino, cosa che ovviamente non si ha. A questo obbligo segue quello di collaudo del portabici con dichiarazione del modello è del numero di serie e relativa registrazione sul libretto di circolazione. Cosa che si dovrebbe ripetere se si cambia modello o se si vende l’auto (nuovo collaudo per togliere il portabici dal libretto). A voi sembra poco ? Un portabici da 100/200 euro Viene a costare oltre 500 €
Ciao, confermiamo che ad oggi questa normativa è stata sospesa, ma ad ogni modo non è richiesta la targa ripetitrice se non si coprono luci e targa e, idealmente, il portabici da portellone dovrebbe essere montato in modo tale da non oscurare questi (unico quesito che era stato sollevato riguardava il 3° stop). Anche la normativa attuale comunque non permette di coprire luci e targa con il portabici da portellone, quindi di fatto non va a cambiare. In quel caso comunque è sempre richiesto l'utilizzo del cartello dei carichi sporgenti (ma non la ripetizione della targa)
@@RaidaComeMangiVideo il problema è se la targa è coperta (la mia Mokka ha la targa alta e le luci pure - si vedono attraverso le ruote ma quale è il criterio del “parzialmente coperte “? ) Se si monta porta targa e luci non credo siano obbligatori i cartelli di carico sporgente. A prescindere da tutte le operazioni logiche da fare per la sicurezza, più che giuste, questa direttiva è un tale caos che penso sarà sospesa a vita.
E il peso? Il gancio sopporta massimo x kg che devono essere maggiori del peso del "portabici a pieno carico massimo". Anche se non userai mai il carico massimo consentito dal portabici. Qualcuno ha avuto esperienza in merito?
Dopo la notizia odierna: il consiglio di Stato ha momentaneamente sospeso le norme in circolare..vedremo cosa verra riesaminato! Sperando che sta volta venga usata maggior logica senza creare discriminazioni con gli altri cittadini europei.
Tutte le nuove norme sono retroattive. L'omologazione viene segnata sul libretto dell' auto,che và rifatto con un costo di oltre 80 euro. E ogni volta che cambi auto o portabici, và rifatto tutto di nuovo.
Complimenti per il video. Questa è una cosa assurda visto che il gancio traino che il porta bici sono già omologati. Questo è un altro modo per toglierti altri soldi.
Sicuramente targa omologata rilasciata da motorizzazione e collaudo con emissione di nuovo libretto, sulla larghezza però se becchi quello che la pensa diversamente una bella contravvenzione per extra sagoma
Io ho parlato sia con la motorizzazione che con la polizia e finche questa non diventa legge non vale nulla e solamente una circolare, e con una circolare non si possono fare multe. inoltre la motorizzazione non ha ricevuto assolutamente nulla.
Salve a tutti volevo duri che nessuno a parlato che il ganciotraino viene pagata una assicurazione agiuntiva obbligatoria . Ser ira qualcosa no non pe so che devono aggiungere altre totture di scatole. Cmq io lo apena comprato 😅
Tutto corretto, l'intenzione del legislatore può anche essere condivisibile in termini assoluti ma hanno commesso dei profondi errori. Come ad esempio essersi dimenticati dei veicoli immatricolati N1 (io ho un fuoristrada immatricolato autocarro con gancio e di colpo non posso più usare porta bici, ad esempio). Speriamo rivedano la circolare
