Ciao Gianluca, complimenti per il video. Ho saputo da poco 38enne di non avere i piedi piatti ma i metatarsi addotto, come mi posso comportare e che esercizi potrei fare?grazie
Buongiorno Gianluca, complimenti per il suo canale innanzitutto. Io purtroppo è da più di un anno ormai che combatto un'infiammazione ai tendini di Achille, iniziata sul cammino di Santiago nella gamba destra dove avevo già problemi all'alluce (sicuramente il poco allenamento e il piede pronato sono stati la causa, poichè le scarpe erano consigliatissime da tutti). Ovviamente ci ho camminato sopra per 30 giorni per non interrompere il percorso, poi con il lavoro stagionale che faccio ci ho camminato altri 2 mesi 13h al giorno di media. Dopo un annetto sembrava andare meglio, ma dopo una camminata in montagna si è infiammata l'altra gamba. Al chè sono andata da un fisiatra che mi ha prescritto plantare e magnetoterapia. Adesso va meglio e ho deciso, non volendo portare il plantare a vita, di eseguire gli esercizi da lei proposti. Dopo questo poema, volevo sapere cosa ne pensa delle scarpe con le dita. Secondo lei, visto il mio caso, potrebbero aiutarmi o peggiorerebbero la situazione? E gli esercizi associati ad una corretta postura durante la camminata possono evitarmi il plantare (che secondo me è un palliativo)? Amo camminare e non voglio fermarmi! :P Grazie mille e scusi se mi sono dilungata :)
Ciao Daniela, credo che la cosa più utile che tu possa fare è rinforzare i polpaccio e i muscoli del piede. in questo modo restituirai al tuo piede la miglior condizione e potrai togliere il plantare. Io stesso uso le scarpe con le dita quando vado a correre, ma sono adatte ad un piede già sano e forte. in linea di massima consiglio ai miei pazienti di usare scarpe molto ammortizzate nella prima fase acuta e di forte dolore, per poi passare a scarpe più minimal col passare dei mesi e dei miglioramenti
@@AlmaPhysio ti ringrazio molto della risposta. Sì anche io pensavo di "imparare" prima a camminare bene e a rinforzare i muscoli, per poi passare a delle scarpe fisiologicamente più compatibili con i piedi. Grazie ancora e complimenti per il canale!
@@AlmaPhysio DOTTORE HA UNA MAIL VORREI INVIARLE I MIEI PIEDI E VIDEO E ANCHE LE GINOCCHIA COSI CAPISCO SE IL PIEDE E PIATTO A CAUSA DI GINOCCHIA FORSE VALGHE GRAZIE
purtroppo ho il piede visibilmente pronato ma non cammino con i piedi verso l'esterno e credo derivi non da debolezze ma semplicemente da una eccessiva mobilità articolare e lassità dei tendini (sono praticamente un contorsionista senza aver mai fatto esercizi in tal senso...), quello che faccio è sforzarmi di contrarre il piede e l'interno del polpaccio per tenere l'arco plantare con la giusta curvatura. questo mi migliora anche la postura a livello di ginocchia e forse del bacino. purtroppo però appena mi rilasso si torna al punto di partenza.
Ciao Francesco, sono superflessibile anch'io. Sono anche alta. Da vita che faccio la ginnastica, ma non c'è niente da fare nulla per questo eccesso di flessibilità. Insomma, per normalizzare l'angolazione anche delle giunture sovrastante (ginocchia, anca, schiena) un bel supinatore serve. Cerco di camminare come su una linea centrale e posizionare il piede come Lei. Tra poco mi aspetta l'intervento sul ginocchio. La cosa peggiore è che lo stesso problema mostra la mia figlia. Quale la soluzione del problema?
Mi piacciono i suoi video. Io ho il piede piatto e il medico mi ha consigliato i plantari ma penso che sia ritornato piatto il piede xche la vite che ho messo da piccola artrodesi si è rotta adesso non so se fare un intervento di protesi. Ma il medico mi dice di no ma si può stare con un piede così che non c è più sostegno? E la caviglia non è più bloccata? Che dovrei fare ascoltare qualcun altro?
Ciao, grazie e complimenti per il video molto ben spiegato. Purtroppo io ho un inizio di alluce valgo da ambo le parti e una lesione del legamento della caviglia sinistra,dopo una distorsione che mi ha causato due tendini accavallati, oltre ai piedi pronati. Ho passato un anno a camminare in punta di piedi perché non sapevo dove andare.. Finalmente ho trovato un bravissimo chiropratico che mi ha sistemato ma la caviglia non mi tiene più come prima. Secondo lei è possibile con esercizi riuscire a migliorare la camminata?
Ciao Simona, ma certo! La cosa più eccezionale del nostro cervello è la plasticità (anche a 90 anni può imparare cose nuove). Anche il tessuto collagene (di cui sono composti tendini, legamenti e muscoli) si adatta e si modifica con i giusti stimoli... Non ti resta che iniziare gli esercizi 😊😊💪💪
Ciao io sono in ragazzo che gioca a calcio con piede cavo e pronato, come dici tu non riesco ad andare sulle punte, e purtroppo ho subito una duplice operazione di fasciotomia ad ambe le gambe! Ha alleviato ma non migliorato totalmente il problema. Problema che non mi permette grandi sforzi per un agonista come me è difficile purtroppo giocare. Ultimamente tendo a fare fasciature molto strette per tenere le caviglie ben salde, ma al posto del solito dolore tibiale mi fanno male le ossa, i tendini, da non riuscire dopo lo sforzo a muovermi bene. Purtroppo non so più cosa fare, ho visitato medici, podologi, e chi più ne ha più ne metta. Giovedì avrò un'altra visita, l'ennesima, inoltre sono in visita da neurologo-muscolare. Ma nessuno è riuscito a dirmi che possa essere causato dalla mia pronazione. Ho fatto centinaia di lezioni riabilitative senza grandi aiuti. Secondo te dovrei sottopormi ad intervento? Riuscirei definitivamente a levarmi questo noioso fastidio?
Ciao Emanuele, ho paura che l'operazione finirà per essere "uno dei tanti altri tentativi"... che andrà fallendo. Il motivo è che per risolvere il dolore bisogna anche ritornare ad avere fiducia nel proprio corpo e godersi ciò che si sta facendo. Contatta il nostro staff su www.almaphysio.com perchè i nostri fisioterapisti possono aiutarti
Ciao, complimenti il video è molto interessante e l'ho girato alla mia ragazza che ha proprio questo problema :) Alla fine il video si interrompe bruscamente, è tutto o forse c'erano altri esercizi? 🤔
Ma io che cosa ho fatto tutta la vita prima di vedere questo video?!?!? Definitivo!!!!! Mi sarei risparmiata millemila ore di ricerca della scarpa perfetta e centinaia di euro per poi comprarle, senza mai essere del tutto soddisfatta
Ciao Gianluca, come devo fare x mettermi in contatto con te? Ho bisogno di un consulto. Da 4 anni mi viene detto che l’unica via è l’operazione....ma io ho molta paura....attendo tue grazie Sara
Buongiorno, innanzitutto grazie per questi video, li seguo volentieri poichè li trovo molto ben spiegati, bravo. Ho questo problema: a maggio 2022 ho avuto una fortissima sciatalgia che stava compromettendo l'uso del piede e della gamba sinistra, a luglio mi hanno dovuto operare di ernia discale L4-L5 dx, il problema alla gamba è migliorato ma sono rimasti residui della compromissione del nervo, poi ho avuto anche una trombosi profonda che ha ulteriormente complicato le cose. Ad oggi sembra che la trombosi stia regredendo ma ho ancora difficoltà a camminare, cammino ma ho l'impressione di avere i sintomi della pronazione sul piede sx, tende ad andare per conto suo e non mi da fluidità nella camminata, se cammino troppo si indolenzisce la gamba a livello polpaccio ma spesso accuso dolori all'anca. Un particolare assai interessante è che usando le pantofole non riesco a tenere la sx cioè la pantofola mi scappa via. - Cosa ne pensi? Grazie
Caro dottore.. mi chiedo dove lei abbia studiato, se lo ha davvero fatto, e, se fosse davvero laureato, come sia possibile che faccia certe affermazioni sulla non utilità dei plantari sul correggere un problema come la pronazione, che con un plantare funzionale ben fatto si corregge perfettamente. Vada a farsi un giro su PubMed a leggersi le svariate centinaia di articoli che testimoniano l’efficacia delle ortesi plantari nelle problematiche da lei citate. E, la prego, la smetta di diffondere disinformazione sul web. Grazie.
Gebb ho studiato il possibile ma, come Socrate "sò di non sapere". Ti chiedo la gentilezza di scrivere qui, tra i commenti, 2/3 revisioni sistematiche della letteratura che confermino l'utilità dei plantari nella cura dei disturbi muscolo scheletrici. Sono sempre aperto al cambiamento e sono immediatamente disponibile a ritrattare tutto ciò che ho detto, in caso mi fossi sbagliato. Grazie È così che si fa tra oro
C’è un libro molto interessante dove c’è tutto ciò che le può interessare, che parla delle varie patologie e delle ortesi plantari con cui trattarle, con allegati un sacco di studi che dimostrano quando funzionano benissimo, quando funzionano bene, e quando funzionano poco. www.amazon.com/Recent-Advances-Orthotic-Therapy-Scherer/dp/0979947537 La collaborazione tra figure sanitarie diverse è fondamentale per la prevenzione, cura e riabilitazione del paziente, in particolare la collaborazione tra podologo e fisioterapista nel caso di cui stiamo discutendo. Spesso per il raggiungimento di un buon risultato terapeutico (tramite ortesi plantari) c’è bisogno di un intervento fisioterapico prima e durante la terapia con ortesi. Quindi perché limitarsi a uno dei due? Io credo nella fisioterapia come credo nell’ortesiologia plantare, come la maggior parte dei professionisti della salute d’altronde. Se lei crede solo nella fisioterapia, mi dispiace per la sua limitazione, certo sono fatti suoi, ma non diffonda disinformazione sul web con un canale che ha più di 30.000 iscritti. Non è corretto. Io non sminuisco il vostro lavoro, lei non sminuisca il nostro. Per quanto riguarda la sindrome pronatoria questa è un’ottima tecnica per correggerla. www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/1597827/?i=7&from=medial%20heel%20skive
@@gebb9550 grazie per le info. I'articolo che hai proposto è datato 1992 e non è più riscontrabile nel database. Io parlo di RCT, sistematic reviews... Non so se le conosci... 😊
Quell’articolo è riscontrabile eccome. Ed è tutt’ora in uso tale tecnica. Parlando di fascite plantare scholar.google.it/scholar?start=10&q=systematic+review+orthotic+benefits&hl=it&as_sdt=0,5&as_vis=1#d=gs_qabs&u=%23p%3DubLll2UhnzAJ Piede piatto flessibile, livello di evidenza buono-moderato jfootankleres.biomedcentral.com/articles/10.1186/1757-1146-7-23 Infortuni scholar.google.it/scholar?q=systematic+review+orthotic+benefits&hl=it&as_sdt=0&as_vis=1&oi=scholart#d=gs_qabs&u=%23p%3D4UK9Z-8J3KQJ
intanto grazie per l'approfondimento, hai fatto un ottimo lavoro. Hai ragione a dire che ci sono dei punti a favore (non conoscevo alcuni utilizzi dei plantari nel prevenire gli infortuni) ma mi sembra di notare che ci siano più luci che ombre: -There is low level evidence (level IV) that foot orthoses improve pain, reduce rearfoot eversion, alter loading and impact forces; and reduce rearfoot inversion and eversion moments in flexible pes planus. - Based on available evidence, no definitive conclusions can be made about the effects foot orthoses have on lower limb kinematics and oxygen consumption, and the effect in-shoe wedges have on power during cycling. - The evidence for efficacy of orthoses for children with hypotonia continues to have gaps with the following questions still unanswered: -here is moderate-quality evidence that foot orthoses are effective at reducing pain in the medium term, however it is uncertain whether this is a clinically important change -The review found limited evidence that prefabricated foot orthoses may reduce the range of transverse plane knee rotation and provide greater short-term improvements in individuals with PFPS compared with flat inserts. -The evidence was insufficient to recommend foot orthoses (custom or prefabricated) for the treatment of lower limb overuse conditions. A parte questo non credo che l'obbiettivo sia di fare una guerra tra me e te o tra un fisioterapista ed un podologo. Dovremmo guardare alla scienza per avere delle domande certe. Dopo tanti studi e tutte queste revisioni sistematiche: ci sono ancora tanti dubbi e l'evidenza è ancora insufficiente, bassa, limitata. tu ti faresti curare con una cosa che ha un'evidenza di questo tipo? Non si mette in dubbio il professionista o la persona, si mettono in dubbio i plantari. successe anche a me quando iniziarono ad uscire i primi approfondimenti sulle manipolazioni. Bisogna imparare ad andare avanti. Se una cosa serve, si vede e le risposte sono chiare e sempre riproducibili (come nel caso dell'esercizio fisico). Se una cosa non serve o ci sono tanti dubbi a riguardo (ma crea un introito enorme) non è giusto continuare a proporla come un trattamento valido. Ma questo è solo il mio punto di vista
Ciao. Ieri sera facevo un esercizio per aumentare la forza e la subinazione. Piede a terra e si spinge con l alluce verso il pavimento supinando la volta plantare. Ho sentito come un tac rumori articolari e oggi il piede " frigge" avro infiammato il tendine tibiale posteriore o solo schiacciato e irritato il nervo tibiale ? Grazie. Per ora ho messo voltare ma nulla ho parestesie
Ciao, complimenti per il video, io soffro dei cosiddetti shin splints (infiammazione tibiali e dolore ai malleoli) e registrando la corsa su un tapis roulant ho notato di essere pronatore (addirittura iperpronatore oserei dire). Ho capito che le scarpe antipronazione non risolvono il problema ma effettivamente dovrei provarle perchè uso scarpe sbagliate che non mi aiutano, faccio già i due esercizi che hai mostrato oltre che a massaggi con foam roller e spiky ball, ma che altro potrei fare? effettivamente mi rimane da provare solo la scarpa antipronazione...
Ciao Giuseppe, come runner hai il dovere (😊😊) di fare sollevamento pesi. Fare squat con 80/100 kg sul groppone, stacchi da terra con la stessa quantità, sono un'ottimo sistema di allenamento. Rinforzi le strutture e migliori la performance. allenare la capacità dei tendini di assorbire i carichi e ripartire a molla è l'ulteriore step da fare (esercizi pliometrici). Se sei uno sportivo, c'è tanto ancora che puoi fare. In questo video mi sono limitato alle basi per dare consigli utili a tutti
@@AlmaPhysio faccio già sollevamento pesi, ma con questi maledetti Shin splints sto perdendo un sacco di tempo stando fermo, non riesco a risolvere. Dovrei rivolgermi ad un podologo? Il medico curante mi ha detto di stare a riposo e il fisiatra di cambiare la scarpe...
@@giuseppetassone1898 capisco, deve essere difficile non poter più correre tranquillo. Il problema dei shin splints è che la tibia è poco irrarata e quindi il metabolismo e i processi riparativi sono più lenti. Noi lo chiamiamo Tissue Adaptation Time ( TAT tempo di adattamento dei tessuti). Nel caso di shin splints il TAT è anche di 1 anno. Per questo abbi pazienza. A volte senti ancora male perché è giusto così, non perché il problema non si stia risolvendo
I plantari possono temporaneamente dare sollievo: - possono, ma anche no - temporaneamente, ma mai definitivamente -dare sollievo, ma a volte peggiorare le cose Pensa che ancora oggi non esistono studi che dimostrino l'utilità dei plantari nel ridurre il dolore plantare ne tantomeno la pronazione del piede. Per questo preferisco consigliarti esercizi e fisioterapia 😊😊💪
@@AlmaPhysio a 30 anni con piede piatto e deformato cosa potrei fare? Alcuni mi hanno detto operati, invalidità e lombalgia recidiva, che posso fare E sei top
Io fra pochi giorni ho plantari definitivi fatti col gesso,sono più duri e sostengono meglio il plantare,quelli fatti che ci monti sopra per prendere la forma sono tarocchi.
