Video piuttosto chiaro. Ho 57 anni, piede piatto dalla nascita, diabetico insulino dipendente da 43 anni. Faccia molta attività fisica e uso i plantari. L’ultimo paio realizzato, utilizzato con le Reebok da palestra, nel correre sul tapis roulant, mi fa sentire la muscolatura dei polpacci tesa e rigida, tanto che, per non avvertire questo fastidio, opto per una camminata veloce, 6 km/h. Non ho mai praticato esercizi specifici e, da qualche tempo, mi chiedo se l’utilizzo dei plantari, soprattutto in allenamento, sia positivo o meno. Ringrazio per il gentile riscontro che potrete darmi.
Grazie di cuore per questo video. Ho i piedi superpiatti, mi sono sempre allenato nel corso della vita e non ho mai avuto fastidì o problemi. Questo, appunto, conferma ciò che spiegate e bene in questo video. Bravi!
Ottimo video completo ed esaustivo, anche per i diversi esercizi proposti. Confermo quanto detto nel video. Quasi 52 anni, piedi piatti e da 6 mesi ho ripreso a correre con plantari ortopedici su misura e buoni tempi sui 10 km. Nessun problema a ginocchia e schiena e mai ne ho avuti, caviglie perfettamente mobili ed elastiche. Da 2 anni l'unico problema (che si è presentato dunque a 50 anni, prima dei 50 nessun problema) è stato il tibiale posteriore a livello del malleolo interno e dell'inserzione sul margine interno dell'arco del piede. Grazie alla terapia laser fatta 2 anni fa e ad esercizi specifici il problema si era risolto, ma si è ripresentato quando ho ripreso a correre. Probabilmente aumentando la velocità il tendine viene sollecitato (attualmente sono sui 45 minuti sui 10 Km). Tempo purtroppo che dovrò convivere con il problema, ma non mi arrendo: il mio obiettivo è continuare a correre e scendere sotto i 40 minuti sui 10 km, oltreché continuare a praticare il trekking
Sono soggetto a metatarsalgia da un paio d’anni probabilmente favorita dal piede piatto. Fino ai 30 anni non ho mai avuto alcun problema ma adesso, è diventato qualcosa con cui mi sembra dover imparare a convivere, cosa tutt’altro che semplice da accettare per chi è sempre stato abituato a fare sport o godersi lunghe passeggiate e camminate in tranquill. Proverò a fare gli esercizi proposti per vedere se nel tempo riuscirò ad ottenere una maggior tolleranza ai carichi e sollecitazioni. Ad ogni modo grazie per gli interessanti contenuti!
Video bellissimo e estremamente interessante dal punto di vista informativo e divulgativo 🙂. Vorrei porre una domanda correlata all'argomento: esercizi di pesistica come gli squat, soprattutto con carichi pesanti, possono causare problemi a lungo termine alle ginocchia in caso di piede piatto? Pongo questa domanda poichè mi ha sempre preoccupato il fatto che avendo il piede piatto questo possa causare eventuali probalemi futuri. Grazie per la disponibilità nel rispondere
Stesse parole che mi ha detto l’ortopedico per mio figlio di 5 anni con i piedi piatti. Aspettare almeno fino agli 8-12 anni e poi pensare al possibile intervento e solo in determinati casi particolari
"Il piede è un organo di funzione" come dice il Dott. Marco Pecchioli, medico ortopedico, maestro di ginnastica e direttore dell'Istituto Duchenne di Firenze. Un piede piatto - facendo distinzione tra le varie cause di piattismo e considerando soprattutto la forma prevalente di piede piatto lasso o paramorfico - è un piede che funziona peggio: i bambini con piede piatto spesso non sanno saltare, correre, stare in equilibrio, arrampicarsi, fare tutte quelle cose per cui i nostri piedi sono stati fatti. Spesso questo si associa anche a rigidità articolare, che va sbloccata. Il lavoro di ginnastica deve concentrarsi nell'esercizio del piede nella sua funzione, ed attraverso di questo si può ottenere anche un miglioramento della forma: un lavoro che si rende possibile con l'utilizzo degli attrezzi della ginnastica (salti alla funicella, equilibri, arrampicate al palco di salita, sollevamenti sugli avampiedi, esercizi di sbloccaggio articolare, esercizi di studio del passo...). Tra gli esercizi che si vedono nel video vorrei sollevare un dubbio sull'esercizio di "arrotolare" l'asciugamano con le dita dei piedi: un esercizio ancora oggi proposto che però ha un effetto "piattizzante" sul piede per l'azione del muscolo tibiale anteriore nel ruolo di fissatore durante la contrazione dei flessori delle dita. Questo esercizio può avere un significato come esercizio di schema corporeo ma non come esercizio di rinforzo dei muscoli che valorizzano l'arco plantare.
@@gianclaudiosantoni97 Consiglio il testo "La ginnastica correttiva" di Marco Pecchioli, dove sono illustrate la teoria e la didattica della ginnastica per il trattamento dei principali paramorfismi (piede piatto, dorso curvo astenico, atteggiamento scoliotico...). L'Istituto Duchenne di Firenze organizza ogni anno - con frequenza mensile - convegni scientifici sul trattamento ginnastico di molte problematiche ortopediche (mal di schiena, scoliosi, artrosi...), tra cui anche un convegno sul piede piatto.
Io ho piedi piatti da una vita e non ho mai avuto problemi sia quando facevo la corsa in montagna e nei gli ultimi 30 anni che faccio bodybuilding compresi squat e stacco pesanti
@@pietronardini5499 sì, infatti il senso del video è pienamente condivisibile, nel senso che proprio perché il piede è un organo di funzione, anche se la sua forma si può discostare dal normale (per esempio un piede piatto) quel piede non è un problema se funziona bene e non ha dolore. Se un piede piatto funziona male - non sa correre, saltare, stare in equilibrio... - questo piede continuerà a funzionare male anche se gli si correggerà la forma chirurgicamente
Probabilmente e lo dico da ignorante senz'altro cambia da soggetto a soggetto pur avendo lo stesso problema,in quanto al video in questione nel mio caso mi rispecchia in tutto
Buongiorno, mia figlia ha quasi 10 anni studia danza classica da 6 anni ed ha i piedi "attualmente piatti". Il suo piede è molto flessibile e non ha nessun dolore. Potrebbe suggerirmi un atteggiamento corretto da suggerirle o sarebbero già sufficienti gli esercizi del video? Premetto che sta assumendo una posizione con testa indietro, schiena inarcata ed eseguirà tra qualche giorno la visita ortodontica. Molti specialisti mi dicono che sarebbe inutile fare una valutazione allo stato attuale, lei condivide questo pensiero?
Buonasera a mia figlia 13 enne è stata suggerita dall'ortopedico l'operazione cstop bilaterale per correggere un retropiede valgo. Si stanca facilemnte e ha spesso le "caviglie deboli" ..lamenta crampi a tratti .. Quanto possono essere validi l plantari come alternativa in quanto in famiglia l'operazioen spaventa?
Io avrei il piede piatto operato (con movimenti di supinazione e pronazione bloccati, mi rimane solo la torsione xD), però ho il piede sx con il tendine del muscolo peroneo infiammato da 4 mesi 😢 tra quelli elencati ci sono esercizi che possono aiutarmi a far rientrare l'infiammazione? Stavo pensando di rivolgermi ad un fisioterapista dato che sembra difficile far guarire questa infiammazione
Io gioco a basket con amici e ho i piedi piatti, secondo te può essere utile usare il plantare quando gioco? Perché a volte sento i piedi affaticati durante le partite
Io sono andato dall'ortopedico per un problema simile ma in più ho anche il ginocchio varo e mi fa venire dolore alle caviglie ogni 2×3, e mi ha prescritto il plantare su misura da fare che costa 200 euro. Comunque c'è l'assicurazione sanitaria. Spero risolva. Gioco anch'io a basket
@@AlexandarZcar io non gioco in una squadra non penso che l'assicurazione sanitaria mi copra la spesa del plantare, credo che devo farlo di mia spesa, ne devo fare due paia, uno per la scarpa da gioco che è un 43 e uno per le scarpe normali che sono un 42
Mia cugina mi ha detto che anche lei l'ha fatto ed è rimovibile dalle scarpe... Non si fa prima a farne uno e metterlo nelle scarpe che ti servono per poi toglierlo e metterlo nelle altre? Cioè costa meno cambiare numero di scarpe mi sa.
@@AlexandarZcar potrei farlo se la scarpa fosse dello stesso numero ma come ho scritto sono di due taglie diverse perché la scarpa da basket deve essere un po' più grande per permettere il movimento del piede (dovresti saperlo, non giochi anche tu a basket?)
Eh ma i plantari che dico che mi ha prescritto sono dei plantari su misura del piede e non della scarpa, quindi entrano in tutte le scarpe dove entra il piede... Ma mia cugina ha detto che certe scarpe con forma stretta poi potrebbero non andarti più perché ovviamente occupa un pochino di spazio. Poi tra l'altro te magari hai sentito posti dove lo fanno in base al numero di scarpe, ma i plantari fatti meglio li fanno con anche test di dell'impronta al computer... Te lo dico perché non lo sapevo manco io e prima di trovare sto posto avevo sentito posti dove chiedevano solo numero di scarpe e impronta piede.
Io ho i piedi piatti e secondo me sono loro la causa dei miei problemi di postura , iperlordosi e protusione al disco. Ho praticato sempre sport ,tra cui la corsa, e I miei muscoli posteriori della coscia e del gluteo non sono stati mai sollecitati. Ho sempre corso come se fossi seduto su Una sedia con difficoltà ad estendere il ginocchio
Potrebbero esserci vari problemi, ad esempio io ho anche il ginocchio varo, però sono bravo a correre ecc... Forse dovresti allenare anche la flessibilità e non solo la forza, perché alcuni muscoli non li hai mai attivati in vita tua, e in quel caso dovresti anche fare esercizi semplici per la forza di un determinato muscolo. Cioè il gluteo è composto da medio, grande e piccolo gluteo, io in questi mesi ho riattivato il piccolo gluteo che era quasi inesistente e la differenza si sente.
Comunque a parte allenarti vai da un ortopedico se pensi possa servire... Io sono stato obbligato dopo aver tentennato per mesi visto che avevo dolori alle caviglie troppo frequenti.
Vi rispetto molto, ma ritengo che alcune informazioni in questo video siano fuorvianti. Prima di tutto vanno spiegate le cause del piattismo(non è che l’arco plantare non si forma perché è pigro). L’astragalo,importantissimo osso dell’articolazione) scivola in avanti, in basso e verso l’interno del piede portando con se tutte le ossa dell’articolazione della caviglia costringendo anche il calcagno a spostarsi dalla posizione corretta andando a causare non solo la perdita dell’arco plantare ma anche il valgismo. I problemi che avete elencato ovvero dolorabilità al piede, ginocchio, schiena sono tutti causati da questo errato posizionamento delle ossa. Il ginocchio si trova disallineato rispetto al calcagno andando così a sollecitare molteplici strutture. Mi dispiace anche dirlo, essendo un problema di natura ossea e non muscolare, la fisioterapia o qualsiasi esercizo posturali non andranno MAI a correggere tale deformità. Va anche precisato che i plantari sono importantissimi quando il piattismo è più accentuato e causa una dolorabilità seppur anche lieve, per evitare di andare a stressare le varie strutture coinvolte. Il plantare purtroppo è come un paio di occhiali da vista: quando indossato, corregge anche fino a un 75% il piattismo, ma una volta tolto, il piede ritorna alla sua posizione originaria con lo scivolamento astragalico.
io ho il piede piatto valgo di 1 2° e questo mi ha portato ad avere la periostite tibiale da circa 3 anni e anche una rigidità muscolare incredibile ho provato tutte le terapie per sfiammare e anche plantari ma totalmente inutile sono come del tuo parere il plantare abbastanza utile finché c'è lhai ma quando ti alzi dal letto non penso una persona si metta le scarpe ma le ciabatte così non avendo i plantari rifare un sovraccarico muscolare e tornare come prima non so piu che fare.
@@l2astro73 Mi dispiace dirtelo ma l’unica soluzione reale per il piattismo e valgismo è la chirurgia. Il valgismo come ho detto non è un problema muscolare, bensì osseo.
Poi il discorso non è riferito solo all'arco nella misura di quanto cede, ma nella pronazione della caviglia, quindi all'eventuale lavoro del tibiale posteriore. In linea di massima, se sei sintomatico avrai molti problemi e spesso non risolvibili.
