Valerio è davvero un GIGANTE. Lo ringrazio di cuore per la semplicità e l'eleganza con cui mette a disposizione di tuttii i suoi "superpoteri" da psichitatra acquisiti negli anni e la sua fine e mai banale intelligenza. Grazie doc, lei è un potente tonico naturale ed ascoltarla è un piacere
Apprezzo moltissimo il lavoro di divulgazione di Valerio Rosso. Questo in particolare, per me, è stato uno degli incontri più belli, un dialogo vero, attraverso il quale avete risposto a tante domande e aperto connessioni tra temi fondamentali.
Da psicoterapeuta condivido og i singola parola. Abbiamo un gran bisogno di questo tipo di divulgazione, ma ne hanno ancora più bisogno i nostri pazienti. Grazie.
Sono molto contento rick che tu abbia portato Valerio come ospite sono sempre stato una persona a cui è sempre piaciuta la psichiatria e la pazzia. E quando ho trovato valerio sono rimasto molto colpito dai suoi contenuti li trovo molto interessanti.
Sarebbe interessante con Valerio parlare della ricerca sugli psichedelici, il cosiddetto rinascimento psichedelico nella scienza, psichedelici che sembrano rivelarsi più efficaci dei farmaci classici e antidepressivi in terapia per dipendenze, depressione, ansia ecc. e con molti meno effetti collaterali. In molti paesi (Canada, Olanda, Svizzera, Usa…) lo stanno capendo e incoraggiano la sperimentazione. In Canada ho amici che si fanno le tisane con funghi allucinogeni per microdosing ed è legale e regolamentato. In base ai dati della ricerca (che dovrebbe aumentare poiché è stata bloccata per decenni dal proibizionismo) queste droghe sono molto meno dannose di alcol e nicotina, non danno dipendenza, stimolano la neurogenesi e se abbinate da uso consapevole e cauto e terapia possono portare benefici enormi se si guarda ai fatti oggettivi, possono aiutare ad andare alla radice dei problemi mentali e non si limiterebbero ad arginare i sintomi a differenza degli ssri, nonostante il grande stigma e paura mediatica che si portano dietro. Qua siamo ancora a discutere per la cannabis legale e probabilmente con sto governo torneremo ancora più indietro😢… I documentari su Netflix: How To Change Your Mind (tratto dal libro omonimo del giornalista Michael Pollan) e Funghi Fantastici spiegano molto bene questi risvolti. In Italia non se ne sa ancora nulla. È giusto divulgare.
Veramente una bella puntata, e lo dico avendo il mio babbo che è uno psichiatra, quasi al livello di una cogitata con Genna e questo dimostra che di psicologia e psichiatria bisogna parlarne con esperti, non su feed leggendo le cagate su mind. Comunque mi piacerebbe sapere quando è stato il feed sull'alcolismo che me lo sono perso e non lo trovo
Bellissima discussione, ho avuto recentemente una delle mie figlie che stava vivendo un periodo simile a quello vissuto da Rick e volevano trattarla con antidepressivi. Si è rifiutata e ne è uscita da sola con le sue forze. Al vederla ora così serena, penso che a quest'ora sarebbe ancora sotto psicofarmaci.... mah.
Attenzione però, gli antidepressivi (che poi ce ne sono di tante categorie, con azioni differenti) sono farmaci a volte fondamentali, come tutti i farmaci gravati da effetti collaterali. Come dice lo psichiatra va dato il giusto farmaco al giusto paziente quando serve e per il tempo che serve, insieme ad un intervento psicoterapeutico mirato. E solo dopo una diagnosi adeguata. Ti assicuro che una persona ammalata di sindrome depressiva maggiore è praticamente impossibile che ne esca da sola, bisogna evitare di minimizzare ed incoraggiare chi è in una situazione del genere a cercare l'aiuto di specialisti. Attenzione, per fugare ogni dubbio voglio chiarire che non sto parlando del tuo caso, sarei stupido nel farlo perché non ti conosco, ho solo utilizzato quanto hai scritto come spunto di riflessione.
@@novusordoseclorummcmlxxvi certo, ma mi pare di aver capito che il farmaco dovrebbe essere l'ultima ratio, se la terapia non dà risultati o il problema è più soggettivo che oggettivo. Non era il caso di mia figlia.
@@sofiamichellemartines3161 Ha preso in mano la situazione e ha deciso di cambiare. Il suo problema era la scuola, non solo come indirizzo, ma anche come gruppo classe, in cui era un'estranea. Ha deciso di cambiare indirizzo, studiando tutta l'estate, e ci è riuscita. Ora vive la scuola con molte meno ansie ed è perfettamente integrata nella classe.
Questo commento è molto pericoloso e senza senso, non è questione di forza e coraggio ma di affidarsi a degli specialisti e qualora fosse importante, assumere dei farmaci.
mi piace quando i professionisti come lui accettino la complessità delle situazioni, grande senso di responsabilità. Comunque trovo la qualità dell'audio eccessivamente alta, troppo definita secondo me
Nell'età dell'adolescenza ho scoperto che mia madre era alcolista. Un volta l'ho trovata sul pavimento e credevo fosse morta. Che diavolo di paura! Le ho dato con il cucchiaino un po' di caffè. Non sapevo che fare. Ero disperata!!! Nei momenti difficili della depressione ho usato alcol per fortuna in quantità limitata e con bevande leggere.
Bella puntata! Vero che gli psichiatri non brillano per capacità comunicativa e al contempo si pongono criticamente verso gli psicologi che, alla fine parlano e ascoltano. Non ho mai capito bene questo rapporto. Rik, prova metterli in dialogo.... Per capire
Riflessione da millennial. Prima dei social network c'erano msn, i forum, IRC e poi in tempi recenti Discord. Queste community io le ho frequentate per tutta la mia adolescenza, ancora prima di iniziare a usare social come fb o ig. E già quando avevo 13 anni e giocavo ai gdr by forum su forumfree c'era sta cosa del gruppetto di cool kids che quasi si vantava di avere la depressione. Perciò penso che sì, i social sicuramente sono piattaforme che hanno amplificato l'effetto del "problemi mentali = cool", ma credo che il punto sia l'effetto branco (cioè il desiderio di appartenere a un gruppo) e l'impatto non indifferente di creare relazioni tramite uno schermo. Attenzione, non penso sia il male, semplicemente lo schermo ti toglie tutta una serie di pesi e limitazioni sociali che altrimenti avresti di persona. Quante volte ho conosciuto online persone interessantissime, eloquenti e divertenti che poi dal vivo erano l'opposto! I social sono solo uno strumento, il problema sono le persone 😅
Consumo, ergo sum: fonte di perenne insoddisfazione per i consumatori e pertanto fonte di perenne soddisfazione per i produttori/venditori... Ma sono almeno 40 anni che queste dinamiche sono stranote, mi sembra davvero un poco strano che tanti ancora ci caschino... No?
Bellissima discussione ma credo che quando si affermi che il consumo alcolico durante la pandemia sia aumentato non si tenga conto che essendo i bar chiusi la gente beveva a casa. Non penso sia possibile dimostrare questo effetto, anche se potenzialmente vero
non ho mai amato nessuno di questi due divulgatori, per il loro modo un pò troppo egocentrico e loro un pó troppo studiati a tavolino nei toni, pause, gestualità, scelta di slang... però devo dire che insieme si "moderano" automaticamente forse perchè ambedue a conoscenza delle "pratiche" comunicative e quindi , di conseguenza, ne esce un quadro piú "sincero". Bel video.
è proprio ascoltando e seguendo tutte le varie interviste sui tanti i canali del web, si evince che per tutti i motivi ci si accultura e istruisce... almeno dal mio punto di vista... e che rafforza il detto che dice:con chi tratti ,t'inbratti...
Si detto questo aggiungerei anche quello perché del resto del carlino va a finire male è ovvio che si potrebbe ovviare con una epistola ma a salve, ma buongiorno a lei, lei chi? Come chi chinati un poco che tra molto arrivo volentieri infatti e misfatti è esattamente così che la vedo.
Una di quelle conversazioni che vorresti non finisse mai, anche non riesco a capirne l'esatta ragione. Bella chiacchierata non fosse per le cazzate di federico (siiii scherza ovviamente )
Nella psichiatria a volte ci sono abusi psichiatrici sulle persone e a volte i diritti umani non sono rispettati nella psichiatria. Tutto cio' e' vergognoso.
Mai fare debiti! Un consiglio perché non voglio cadere in questa spirale e fino ad ora ce l'ho fatta. Togliere e non aggiungere. GRAVISSIMO ERRORE. Chi è 'felice' non consuma!!!
Ma com è possibile che, io a 6 anni svuotavo le capsule, dalla benzodiazepine della mia mamma sistituendolo allo zucchero a velo, lei stava da dio. Comunque la psichiatria ha messo fuori uso il cervello della mia mamma. Quanta sofferenza le si è data grazie ai "laureati" camici bianchi.
Allora no alcol e no fumo ok? La psicoteria pubblica non serve a niente. Poche storie! E neanche i bar e i supermercati e i tabaccai! Volete provate a lottare? Ci sono troppi interessi economici! Non fate finta di non saperlo.
A tutti gli effetti, quella da ossigeno è una dipendenza. Dipendenza forzata, fisiologica e quello che vuoi, ma se vai in un posto dove non c'è ossigeno muori nel giro di pochi minuti e quindi, filosoficamente, è una dipendenza mica da poco! Ecco, l'ho detto. Scusate XD
Ma se se lo può permettere perché non comprarsi una Ferrari? Bisogna essere consapevoli del potere del denaro ma se non si fanno debiti, si può sfoggiare il tuo desiderio