Se saldi in c.c. con un elettrodo al rutile col negativo alla pinza avrai + penetrazione - velocita' di avanzamento , con il positivo alla pinza - penetrazione + velocita' di avanzamento , se saldi in c.a. avrai una via di mezzo fra le due cose . Secondo me la cosa piu' importante e' la capacita' dell'operatore , sempre e comunque . Occhio, orecchio, e mano riescono a compensare quasi sempre situazioni sfavorevoli....
@@flashwarrior300 Non saprei , non ho mai saldato l'alluminio con nessun procedimento . Di solito l' alluminio viene saldato a filo ( MIG ) oppure a T.I.G.
la pinza portaelettrodo al positivo è già polarità inversa... Contrariamente a quanto si può pensare, il concetto di "polarità" è riferito al flusso di elettroni, quindi polarità diretta è con l'elettrodo al negativo, polarità inversa con l'elettrodo sul +. Mi sorprende come tanti sbaglino questo concetto base, forse perchè persino le case costruttrici fanno confusione. Nella nomenclatura internazionale e sui datasheet dei vari elettrodi è tutto più chiaro, non si scappa DCEN elettrodo al negativo, DCEP elettrodo al positivo. Ogni elettrodo vuole il suo collegamento, tranne rutilici e qualche altro tipo. Quello che cambia è la parte a cui viene ceduto più calore, se sul pezzo, quindi alla pinza di massa, o sulla pinza portaelettrodo, la maggiore scorrevolezza o penetrazione sono conseguenze dei due tipi di collegamento.
Meno male che ogni tanto qualcuno spiega come si deve i concetti.. ho dovuto leggere il tuo commento per capirci qualcosa dopo aver guardato una decina di video dove si dice tutto e il contrario di tutto. La mia era curiosità piu che altro.. poichè quando saldo guardo sempre sulla scatola le indicazioni della polarità dell elettrodo. I miei rutilici sono al negativo.
ciao se e per piccoli spessori non e necessario invertire le polarita anche perche se hai in tuo possesso una saldatrice di nuova generazione del tipo inverter non ne a bisogno buon lavoro.
bel video e grazie per la tua competenza, si nota che hai una passione per quello che fai. Però volevo farti una domanda. E' possibile intercettare la torcia a filo continuo e costruire una prolunga per la pinza ad arco? Premetto che non sono un professionista, ma ammettiamo che abbiamo una saldatrice a filo continuo e vogliamo avere anche la saldatura ad arco con una macchina che eroga sino a 120 ampere? Se mi puoi dare un consiglio, te ne se sarei grato... anzi a dire il vero, per una macchina hobbistica, senza troppe pretese, sarebbe una bella novità con una spesa minima e non essere incastrato fra filo torcia che si rovina velocemente e che costa veramente non poco. Grazie
Ho grossi problemi con le SALDATURE FREDDE. Le mie saldature si staccano, quando faccio forza con le mani. Nonostante insista sul punto di giunture con l'arco, fino al punto di arrivare ad arroventare le due parti a contatto, dopo essere raffreddate, tiro con le mani e le parti si staccano ancora. Dove sbaglio? La ruggine potrebbe essere la causa di un cattivo contatto delle due parti da saldare? Un amperaggio alto o basso è un fattore di riuscita o fallimento della saldatura? Devo forse aumentare l'amperaggio? Di solito saldo a 70 ampere con il rutile. E' possibile saldare del ferro dolce all'acciaio?
ci sono elettrodi che si usano solo al negativo, altri solo al positivo, altri sia al positivo che al negativo. Io uso polarità inversa, cioè negativo.
Il fatto di invertire la polarita' e usare il - alla pinza di solito si riferisce all' uso degli elettrodi al rutile , (gli elettrodi scorrevoli piu' usati che trovate in qualunque ferramenta riconoscibili dal numero E6013) almeno per quanto riguarda i lavori che si usa fare a casa normalmente . Tali elettrodi possono essere usati sia in corrente alternata che in continua sia col negativo che al positivo alla pinza . Per quanto riguarda gli e. semibasici E7016, basici E7018 e altri tipi di elettrodi si usa il + alla pinza salvo diversa indicazione del costruttore . In ogni scatola vi sono delle sigle e delle figure che indicano le caratteristiche degli elettrodi, l'uso, la posizione di saldatura, il tipo di corrente alternata - continua ecc.... Da notare che se avete una saldatrice a corrente alternata salderete quasi esclusivamente con elettrodi al rutile che di solito sono i piu' usati a casa quasi sempre del diametro di 2,5 nella maggior parte dei lavori.
SCUSA PER IL RITARDO NELLA RISPOSTA SI INVERTIRE LA POLARITA E CONSIGLIABILE MA NON TANTO PER LO SPESSORE MA PER IL MATERIALE IN SE CHE E UN PO PARTICOLARE CONSIDERA CHE UNA SALDATURA DI CLASSE OBBISTICA DIFFICILMENTE SARA UNA SALDATURA MOLTO RESISTENTE PER QUESTO MOTIVO PARLANDO DI STUFE IL MIO CONSIGLIO E DI AFFIDARSI A UN ESPERTO .
scusa dommi,ti sei dimenticato di dire che non tutte le saldatrici hanno il + o il -..vedi quelle non elettroniche e quelle non radrizzate in corrente continua.
Allora qualsiasi sia la dimensione della macchina il + va' sempre alla pinza portaelettrodo,si usa invertirla solo in particolari casi tipo addolcire la saldatura e di conseguenza il bagno di fusione,con alcuni tipi di elettrodi ad esempio il citoflex,con materiali ostici tipo alluminio.
mi dispiace se non sei d accordo con quello che o detto ma ti assicuro che o avuto l onore di avere un insegnante con tanti anni di esperienza ti garantisco che prima si usava fare cosi con le vecchie generazioni di saldatrici .