SALVARE IL PIANETA con la Scienza • ft  

Chiedo direttamente a te perché so che tendi a essere molto preciso su queste cose. Parlando di superfici utilizzate, esiste un calcolo degli "ettari equivalenti"? Una sorta di indice che tenga conto del diverso impatto dei vari usi delle terre (p.e. se a un ettaro di parcheggi asfaltati assegniamo valore 1, un ettaro di mais corrisponde a [sparo a caso] 0,3, un ettaro di prato misto a pascolo 0,1 ecc...)

che hai fatto? Sei invecchiato di 15 anni!

Sono molto in accordo con quello che dice ma non è del tutto vero specie se si parla di esseri come batteri e insetti de hanno grandi numeri e grande capacità adattativa siamo spesso anzi disarmati

@@Brabanzio-uncanaleinutile domanda interessante, aggiungo una richiesta: conosco l'utilizzo del termine 'giornata' riguardo alla definizione di superfici, se possibile mi piacerebbe conoscerne di più

Format bellissimo e molto interessante.... Complimenti

Grazie

Grazie mille

Ci provo 💪💪

Grazie mille

Grazie peril supporto

Grazie mille!! Altri ospiti da invitare?

@@SoluzioniGreen No, grazie a te per il tuo lavoro, un' ottimo riassunto dei temi più impegnativi che riguardano il cambiamento climatico ❤ Spero tanto in una seconda stagione Chi invitare? Dario Bressanini, un chimico che fà già il divulgatore, potrebbe parlare del tema degli OGM, molto mal' interpretati, come il nucleare. Ma sinceramente non ne conosco altri, ci vorrebbe qualcuno che spiegasse la carne coltivata e simili, sarebberò già due puntate

@mattiabassani3129 Bressanini sarebbe tanta roba

@@SoluzioniGreen E si, lo adoro anch'io

Grazie

Mi dici anche gli argomenti? Perché qualcuno lo conosco...altri meno...

@@SoluzioniGreen Con Boldrin si può discutere di decrescita felice e dei vari limiti dei modelli proposti. Casiraghi si è occupato spesso di perdita di biodiversità. Con Pievani e Sandal puoi parlare praticamente di tutto...

​@@Brabanzio-uncanaleinutile Con Boldrin è difficile da organizzare, ma sarebbe il più interessante

Grazie

Infatti come dice Giacomo, non è detto che un atteggiamento razionale sia migliore di uno emotivo...ovviamente l'emotività è più soggettiva ed influenzata da esperienze personali, la razionalità invece è sicuramente più "facile" da divulgare perché meno legata all'esperienza del singolo

@@SoluzioniGreen Certo. Allo che per rende efficace ciò che si divulga bisogna per forza legarlo ad un focus emotivo

Grazie mille

Armaroli era già in lista.. Questo marco giusti è un'ottima idea

Grazie!! È già un nome che ho in lista perché ovviamente la seguo💪

@@SoluzioniGreen consiglio anche l' ing braian letto, del canale yt ingegneria e dintorni. E' un ingegnere strutturista , e propongo come argomento il fatto che alla transizione green degli edifici non possa mancare anche l' adeguamento statico ... che senso ha mettere un cappotto se poi l edificio mi cade addosso?

Mercalli già in lista

Mercalli non sembra filarsi un granché gli inviti, poi figuriamoci un confronto con uno che sul lato energetico gli fa il giro intorno cento volte

Infatti è un equilibrio dedicato quello del rendere l'eradicazione un "business" alimentare... L'obiettivo è sensibilizzare e far riflettere su alcuni argomenti che spesso non sono così semplici da gestire

😂 tranquilla, i cinghiali ce li mangiamo lo stesso

La biodiversità esiste nel momento in cui gli habitat sono separati. La nostra specie non solo "amministra" in maniera massiccia alcune specie (allevamento) ma, essendo una specie estesa su tutto il globo, mette in contatto gli habitat: questo porta le specie a competere fra loro e inevitabilmente a estinzioni di massa. Credo che possiamo "eradicare" quanto vogliamo, ma non possiamo fermare il fenomeno se non tramite la nostra stessa estinzione.

Magari

😅😅

Tra chi si interessa all'ambiente non ci sono solo colletti bianchi ma anche gente comune. Dieci anni fa già la gente comune si interessava al risparmio energetico

@@trix_42 Ok, come risolvono le questioni che ho sollevato io? Come fanno a farmi funzionare il plasma durante il suo massimo assorbimento? Come risolvono in maniera "carbon free" il taglio di lamiere fino a 500mm di spessore? Se non sono tutti colletti bianchi, fammi rispondere da uno che ha tagliato con l'ossitaglio o con il plasma che così mi riesce magari a far capire...

Potrei dirti Idrogeno green... Ma in realtà l'obiettivo è eliminare/sostituire dove non si può...ci saranno sempre ambiti dove le rinnovabili non riusciranno ad arrivare...

Interessante

Grazie mille

L'abbiamo registrato in primavera 😅

Quelle categorie possono essere educate solo attraverso multe salate! Sarà il dio denaro a illuminarle e mostrar loro la via! La società civile deve far pressione sulla politica affinché le richieste ambientali siano considerate maggiormente!

Purtroppo non lo fanno solo i camionisti ma pure gente insospettabile o conoscenti. Comunque ormai c'è la fazione anti-ambientalista, se li multi facile che appicchino il fuoco. Che delirio sti anni, dieci anni fa eravamo più misurati

@@ElkGiu non dimenticare che bisogna pagare meglio la municipale e fargli dei corsi di formazione che contemplino anche le capacità fisiche perchè gli scontri verbali richiedono anche sicurezza fisiologica

In che senso? Sostenibilità è molto generale

Appunto di tutto transizione energetica. Problemi ambientali tutto

Qual è la tua proposta?

@@diegofrana6137 io di proposte ne avrei un paio in differenti ambiti... ma il dubbio qui è quale sia la tua domanda. No beh, ha un ottimo effetto shock da social media... ma ti pare in un argomento di tali proporzioni il modo di porre un quesito? potevi chiedere qualcosa di più vago? Ovviamente il sottointeso è il tentativo di "smascherare" la vaquità di una possibile opposizione. Ma ti sei mai letto qualcosa a proposito di etica dell' ecologismo? critiche sulla natura colonialista del conservazionismo? analisi dell' ecologismo antropocentrico? Qualcosa a proposito di decelerazionismo? Primitivismo? Decentralizzazione? Alternative al modello socio-economico attuale? Potrebbe darsi che il consumismo non sia l' unica via forse... Ci sono un sacco di proposte in un sacco di campi. Alcune arrivano da gente comune altre da stimati ricercatori ed altre forme di laureamuniti... nel mio piccolo anche io ne ho un paio, si. Ma visto che tu ne cerchi una singola, la soluzione all' essenza del male stesso probabilmente, beh allora mi chiedo qual'è la tua domanda? Cosa aneli di sentirti dire? Quale è il problema unico che necessita di soluzione ordunque?

@@BresciGaetano Pardon, davo per scontato che ti riferissi al discorso nell'incipit del video sulla centralità dell'uomo. In particolare all'esempio dello scoiattolo grigio, riguardo all'obbiezione che fa l'ospite: pur essendo l'uomo responsabile del problema, l'alternativa a provare a risolverlo quale sarebbe? Non voglio davvero fare polemica, ma sinceramente non riesco a immaginare cosa si potrebbe fare (o non fare) altrimenti

@@diegofrana6137 odio sto sistema di risposte... Un ora a scrivere ed ho perso tutto. Riassumo, scusa. Cercare di mantenere un ecosistema sotto controllo in modo da essere il piuysfruttabile possibile per il benessere umano (il che va dalla produzione di cibo al piacere di camminare per un bosco senza troppi pericoli ma potendo vedere animali che riteniamo belli) non ha nulla a che vedere con l' amore per l' ecosistema o la natura. La prima e principale proposta/richiesta e che chi la pensa altrimenti la smetta di atteggiarsi per il contrario di ciò che è. Le posizione ideologiche sono tutte rispettabili la disonestà intellettuale non lo è mai. Tutti questi megafoni di una certa propaganda (un divulgatore dovrebbe essere neutrale e non schierato almeno nella presentazione dei fatti, ovviamente libero di avere un opinione sua) basano le loro conclusioni su una serie di assunti abbastanza criticabili. In primis che l' organizzazione economic-sosciale su base consumistica sia intangibile ed anzi da difendere. In secondo luogo che essendo responsabili del danno sia necessario che ci si renda attivi nella sua riparazione. Cosa che è quantomeno discutibile. Tutto questo viene fatto ammantandol il tutto di una parziale scientificità. Ovviamente tralasciando datti comprovati come il recupero dell' ecosistema in seguito al disastro di Chernobyl dove è più che palese che il nostro apporto è peggiore di una catastrofe nucleare. O come il più generale principio omeostatico dei sistemi il quale fa si che ogni sistema naturale tenda autonomamente ad uno stato di bilanciamento. Dopo aver martoriato l'ecosistema ora si vuole rendercisi padroni. Il granchio blu non ci piace che arrivi qui, ma patate pomodori ed OGM quelli non sono mica specie aliene eh... E i gatti mi raccomando chiusi in casa e sterilizzati. Che mica dà fastidio l' odore che lasciano in città... O no, no, no... Lo si fa per amore loro e del resto dell' ecosistema. Si perchè sono al contempo i migliori killer del pianeta eppure incapaci di sopravvivere se lasciati soli 🤣🤣🤣 Guarda se vuoi che stiamo qui a scavare negli assurdismi logici di questa scuola di pensiero possiamo farci sazie risate e lacrime amare per anni. Penso che per un tot continuerò infatti a sbellicarmi all' immagine di Giacomo che va nell' antica Grecia annunciando si come Dio e viene accolto da Diogene che probabilmente come tutta risposta prestandogli l' attenzione che merita piscerebbe su un albero li affianco. 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Ti capisco...vedere solo bianco o nero è una cosa che voglio evitare con questo progetto

ovviamente si intende proprio salvare l'attuale configurazione della biosfera, noi e la biodiversità attuale. Grazie al c*zzo che non devi salvare il basalto fuso

Gia in lista😅

@@SoluzioniGreen grande! Mi fa davvero molto piacere! Davide, volevo chiederti se potessi realizzare un contenuto che mi hai fatto venire in mente l’altro giorno mentre guardavo il video relativo al tuo impianto fotovoltaico: sarebbe interessante avere un confronto dei pannelli attualmente presenti sul mercato, non tutti ovviamente ma magari quelli delle aziende più Utilizzate, in cui confronti per l’appunto le dimensioni dei pannelli, il costo (indicando un range di prezzo) e la produzione al metro quadro

Concordo, mi piacerebbe affrontare questo argomento con un ospite nella prossima stagione... È un argomento sicuramente complesso che va affrontato attentamente

Penso che tu abbia ragione .

La popolazione prima o poi si stabilizzerà, specialmente se si fa in modo di diffondere il benessere a tutte le fasce.

@@grevezì7744 Il problema è che la crescita troppo sostenuta della popolazione rende difficile diffondere il benessere. L'africa con la sua natalità folle è il caso più eclatante.

Io spero si tenga sempre conto dei nostri tenori di vita e consumi, rispettando le nostre necessità e piaceri esistenziali, anche al costo della nostra estinzione, non siamo costretti come specie a esserci per sempre, morte ed estinzione non sono nostre nemiche ma la semplice fine inesorabile del percorso, nulla è eterno e non ci possiamo rinchiudere in una metaforica sfera sotto acrilico auto imponendoci una vita di abnegazione e sacrificio perpetuo, l' umanità ha da sempre necessità di ambire a qualcosa di meglio, a nuove conoscenze stili di vita piu agiati, l' umanità inevitabilmente analizza consuma esplora sfrutta, fa parte della sua "ethos" che non mi sento di condannare anzi il contrario.

Io non ho voglia di estinguermi per difendere il diritto di Tizio a prendere un aereo a settimana e mangiate carne tutti i giorni.

@@emmaincalico reductio ad absurdum

@PlenaVanitatis rispettare i nostri piaceri esistenziali anche al costo della nostra estinzione significa questo, no? Dire ai posteri che le nostre vacanze e la nostra dieta piena di carne viene prima della loro sopravvivenza.

@@emmaincalico se non hai rispetto del esistenzialismo c'è poco da aggiungere, avete una visione cosi idealizzata moralista e perfezionista, da non aver amore e commiserazione della fragilità umana, persone come lei non amano l' umanità ma l' idealizzazione appiattita che si è fatta su di essa ignorando le varie sfumature del essere umano, e glorificando l' idea malata che tutto debba perdurare per sempre, voi odiate la morte, e questo vi rende infantili e incapaci di dar senso e valore alla vita che prima o poi è destinata a finire, chi demonizza i piaceri e l' edonismo a prescindere non ha capito che valore intrinseco hanno questi piaceri, e finisce per demonizzarli cadendo in utilitarismo becero e povero.

Ovviamente mi sono fatto prendere dal commento😅, comunque ottimo format, avanti così 👍💚

Ma infatti forse non ci siamo espressi bene... OLTRE a motivi di principio, a livello utilitaristico, l'intera popolazione mondiale di specie ed animali ha ANCHE un potenziale di informazioni utili...

@@SoluzioniGreen Grazie mille. Sì, credo di essere un po’ troppo sensibilizzato su questo argomento; si parla troppo nella stampa e nel ambito politico dei motivi economici per salvaguardare la natura (qui in Inghilterra almeno) Invece, trovo che le persone che trasformano le loro vite per salvaguardare la natura hanno i motivi morali, personali, etici. Salvaguardano la natura perché è *giusto*.

@dominicgoodwin1147 corretto, ma il concetto di giusto o sbagliato può avere delle sfumature personali e soggettive, questo complica il dialogo... invece un approccio concreto, più freddo ed utilitaristico ovviamente difficilmente si può discutere

​​@@dominicgoodwin1147 il perché è "giusto" è un appiattimento concettuale ed emotivo, l'uomo non è mai stato il centro epistemologico e ontologico della realtà, di conseguenza il perché è "giusto" è una risposta antropocentrica, così come l' idea che ogni cosa debba sopravvivere a ogni costo, diviene a mio parere un pensiero tragicamente affine all' "accanimento terapeutico", la morte come la sofferenza caro mio non va demonizzata a priori, evitiamo questo tipo di polarizzazione ideologica.

@@SoluzioniGreen siamo tutti gli esseri soggettivi, emotivi, quindi, benché la discussione diventi più complessa, non possiamo ignorare il fatto che l’uomo è così; compra ciò che vuole, non ciò di cui ha bisogno. Tutto il campo di behavioural economics è fondato su questo concetto e credo che la nostra discussione sull’ambiente debba seguire la stessa logica. Ad esempio, sto installando una pompa di calore a casa; non ne ho bisogno, la contribuzione al cambiamento climatico è minimale, costa molto. Lo faccio tuttavia, perché abbiamo una responsabilità collettiva e individuale di fare tutto ciò che possiamo per proteggere il patrimonio dei nostri figli. Le generazioni future giudicarono la nostra generazione severamente.

Credo che per "salvare il pianeta" ci si riferisca al pianeta nello stato attuale. Ovvio che difficilmente la vita nel suo totale potrà essere eradicata, ma non dovremmi nemmeno arrivare a compromettere la biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi attuali.

Credo che per "salvare il pianeta" ci si riferisca al pianeta nello stato attuale. Ovvio che difficilmente la vita nel suo totale potrà essere eradicata, ma non dovremmo nemmeno arrivare a compromettere la biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi attuali.