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Semiotica e Bibbia: perché il metodo storico non basta 

Bella, prof!
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Nel vasto universo della comunicazione umana, la parola è il nostro strumento principe. Le regole che governano il nostro linguaggio non si limitano alla grammatica, perché la parola è una creatura viva, con una sua natura e un modo peculiare di esprimersi. A volte può sembrare fragile e imperfetta, ma non sottovalutiamola, perché è anche una forza straordinaria, capace di suscitare emozioni, evocare sentimenti e trasportarci in mondi immaginari.
La parola si insinua nella nostra psiche, plasmando la nostra esperienza sociale e definendo il nostro modo di percepire il mondo. È un mezzo potente, ma al tempo stesso vulnerabile. Può infatti mostrare la sua fragilità quando deve trasportare significati profondi. Eppure, quando la sfida è evocare in noi pensieri e sensazioni che altrimenti rimarrebbero inespressi, la parola si rivela incredibilmente potente.
Pensateci un attimo: senza parole, come potremmo comunicare? Senza di esse, ogni pensiero rimarrebbe intrappolato nel nostro mondo interiore. Oggi, è importante riflettere sulla natura stessa del linguaggio, perché esso è uno dei pilastri fondamentali della nostra esistenza, insieme alla fede, all'amore e alla speranza. La comunicazione, in fondo, è il cuore pulsante della nostra interazione con il mondo.
Non possiamo fare a meno delle parole per condividere le nostre idee, i nostri sentimenti e le nostre aspirazioni. Il linguaggio è il nostro strumento primario, l'arma principale nel nostro arsenale della comunicazione. Senza di esso, saremmo silenziosi testimoni delle nostre stesse vite. Non potremmo parlare, pensare o riflettere su nulla. Il linguaggio è il nostro passaporto per l'esplorazione del mondo e il ponte verso gli altri. È una magia innata, chiamata linguaggio.
Ma questa magia è la nostra realtà quotidiana. Per noi esseri umani, parlare è naturale, è parte di chi siamo.
Il linguaggio è il nostro dono distintivo, la chiave della nostra connessione con il mondo e gli altri. Attraverso di esso, costruiamo imperi, esprimiamo la nostra creatività nella letteratura e conduciamo le attività quotidiane. Ci scambiamo pensieri, sentimenti, conoscenze e istruzioni. Ci diciamo quanto ci vogliamo bene e, talvolta, quanto ci odiamo. Il linguaggio è il tessuto connettivo delle nostre vite. È il filo che tiene insieme la trama delle nostre relazioni e la rete della nostra comprensione del mondo.
Con il linguaggio, possiamo dare forma alla realtà e trasmettere il nostro pensiero più profondo. Costruiamo ponti tra le nostre menti e creiamo ponti verso il futuro. Il linguaggio è la chiave per il nostro progresso, la nostra evoluzione e la nostra crescita. È il legame che ci tiene uniti come esseri sociali, creature destinate a condividere il loro viaggio attraverso la vita. Nel grande mare del mondo, il linguaggio è la bussola che ci guida.
Semiotica e Bibbia: perché il metodo storico non basta
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1 авг 2024

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Комментарии : 66   
@annaderei7517
@annaderei7517 9 месяцев назад
La mia prima diretta ❤ ho conosciuto da poco il suo canale prof. Complimenti per la chiarezza, la semplicità e la passione nell'affrontare temi così complessi.
@namets
@namets 9 месяцев назад
Sempre contenuti di qualità che aprono ogni volta su nuovi orizzonti
@vittoriodaniele4082
@vittoriodaniele4082 9 месяцев назад
Questo pomeriggio ci sono anch'io, dopo in po' di tempo che non seguo in diretta 😊
@mariadelapaz3215
@mariadelapaz3215 9 месяцев назад
Bello, prof sempre mi ha attratto la semiotica ed è profondo approfondire la Scrittura dal lato simbòlico e significativo.
@lucianaleporoni4206
@lucianaleporoni4206 9 месяцев назад
Grazie prof. per l'interessante video come quello su Wittengstein!!
@Roberta2110
@Roberta2110 9 месяцев назад
Grazie Prof.!
@barbarazanini7124
@barbarazanini7124 9 месяцев назад
Come sei chiaro e pacato! Grazie prof❤
@marinabottigliero4086
@marinabottigliero4086 9 месяцев назад
❤️ grazie e che Dio la benedica prof❤️
@patriziaiannettone5220
@patriziaiannettone5220 9 месяцев назад
Grazie ❤
@rosario8677
@rosario8677 9 месяцев назад
Ciao prof 💖
@robertagaia569
@robertagaia569 9 месяцев назад
Buongiorno prof, grazie per i suoi interventi sempre molto interessanti. Potrebbe per cortesia fare un video su Gaza nella Bibbia? Grazie.
@Dde431
@Dde431 9 месяцев назад
L’errore commesso oggi con la lingua è che l’etimologia risale al latino e al greco antico, che ormai sono lingue morte perché erano lingue costruite a tavolino -koine-.ma c’è ne di più. C'è scienza anche nel linguaggio. Ti faccio un esempio. Omonimia ad esempio > Sole ~ Soul ~ Spirito, poi in inglese abbiamo Sun-son-sin in tedesco Sohne-Sohn-Sinn. In albanese rispettivamente > Diell Djal-Djal. Laddove la parola Sin per l'inglese è peccato, per il tedesco significa „a senso“. Tutte queste parole hanno la loro radice nella parola sy-si-so, che in albanese si traduce occhio e vedere, ed è chiaro che l'occhio è importante per comprendere il mondo, ma porta anche il peccato, perché vede le cose duali nella vita. mondo materiale. Anche l'occhio è simile al sole e come il sole è simbolo della luce ma anche dell'oscurità. Ci sono moltissimi esempi del genere. Tutte le lingue del mondo, se separate da sillabe, possono essere comprese solo in albanese. In questo modo ho interpretato personalmente il 99% della Bibbia nonché la forma dell'universo stesso. Come dire il significato di dio. Esempi Hai mai pensato che come può un paese trovarsi tra Elleni e Latini e non avere un impatto sulla storia europea? Quindi lo sottolineo, perché nella lingua albanese anche una lettera ha il significato di un'azione, riesce a spiegare tanti simboli e fenomeni ancora irrisolti. Avrei molto da dire ma qui non c'è molto spazio. Vi auguro buona serata. Ah la parola Dio vuol dire Sapienza in albanese…
@SalvatoreAntoine
@SalvatoreAntoine 9 месяцев назад
Caro prof. il linguaggio è tecnico, non parla dell'altro. Il linguaggio serve per intenderci, non per fare religione. Certo è uno strumento come tanti per potenziarci, come fu per quell'uomo preistorico che usò il bastone per farsi largo nel mondo, che poi da quel bastone cominciò la storia umana, e quindi dobbiamo capire da quel bastone in poi cosa siamo diventati. Il prof. Carlo Sini lo dice chiaramente, l'uomo da quando ha cominciato ad usare il bastone per farsi largo nel mondo è diventato tecnico, sempre più tecnico, e solo con la tecnica ha potuto conquistare tutta la terra. L'uomo come dice sempre questo grande filosofo Carlo Sini, nasce taciturno, non nasce con le paroles come dice De Saussure, con le parole, con un linguaggio, se lo inventa man mano, come ha inventato la spada, il coltello, l'auto, il computer, il cellulare, il linguaggio è tecnico come tutte le invenzioni dell'uomo. Per creare qualsiasi cosa l'uomo usa questo linguaggio formale, fatto di lettere, numeri, e crea palazzi, case, computer, e funziona, l'uomo in questo è mirabilissimo, mostruoso, ma la tecnica non ha la verità, questo dovrebbe essere chiaro, ma chiarissimo, indubbio, indiscutibile, inconfutabile. La bibbia certo usa un linguaggio, Gesù anche LUI usa il linguaggio umano, ma non vi sorge però il dubbio, che parla della tecnica, di questi maledetti soldi, che ovviamente è una invenzione tecnica, diabolica, creata dall'uomo, ed che ha pervertito e prostituito l'umanità, ma diciamolo chiaro, è cosi. Ma veramente il CRISTIANO non percepisce questo dalle parole di GESU', e mi chiedo se Gesù ha combattutto tanto contro i soldi, contro questa diavoleria creata dall'uomo, doveva esserci un perchè, e da parte di un CRISTIANO che dice si però i soldi servono per mantenere la famiglia, io dico: TU NON SEI CRISTIANO, SEI UN IPOCRITA. Come mai il CRISITANO non percepisce che la tecnica non da e non toglie nulla al nostro destino comune, la morte, come sono morti i primitivi forse noi non moriamo, o forse moriamo diversamente? Ma caro cristiano veramente credi a questo? Poi un'altra questione che vorrei sollevare caro prof. ,e mi piacerebbe che magari ne parlasse in qualche diretta. Ma tutti quelli che hanno famiglia e quindi dei figli, cosa insegnano ai loro figli, e parlo dei cosiddetti cristiani?...E' più importante di tutto credere in DIO o andare a scuola per avere questo cosiddetto futuro, una grande carriera, titoli e sottotitoli? Io credo che noi cristiani ai nostri figli insegnamo che è più importante, anzi importantissima la scuola, senza la scuola non si vca da nessuna parte, come se questa benedetta ed inutile cultura umana portasse da qualche parte, mentre DIO da nessuna parte. Questo lo disse un sacerdote napoletano, ora beato, DON DOLINDO RUOTOLO, in una sua catechesi, per fortuna registrata, luimori nel 1970 e dice proprio cosi. Signori, il veleno viene iniettato nelle scuole sin da bambini, poichè gli dicono che la scuola è importante, no, no, no, ripete 3 volte no, la cosa più importante è DIO. Ecco lo sintetizzata in due parole, ma il significato è quello, un vero Cristiano ovviamente dovrebbe intuire a volo il significato del Beato Don Dolindo Ruotolo. Se anche noi cristiani abbiamo questa necessità di guadagnare soldi, sempre soldi, avere nella mente solo i soldi, e ci facciamo tutte le ragioni di questo mondo per guadagnare, non siamo cristiani, perchè secondo le verità di Gesù, non sono queste cose a salvarci, non sono i soldi, le proprietà, le comodità a salvarci, perchè noi quello abbiamo nella testa, le cose tecniche, e Gesù si è incarnato per venirci a dirci questo e non altro, le parole di questi prof., sono forvianti, fuori luogo, per parlare di cosa cerca Gesù da noi. DIO non lo troveremo mai con questa testa tecnica, ci dobbiamo spogliare di questo inganno tecnico che non ha verità, nessuna verità. Tecnica o non tecnica il destino umano è quello, ma se crediamo in Gesù non ci salveremo in questo modo, perchè stiamo dormendo nella tecnica, e la tecnica ci dice, che siamo già parlati e saputi, la tecnica ci comanda, è la nostra vera dannazione, perchè non ci fa scoprire la nostra vera potenzialità. Prendete i santi, che significa i distaccati, i distinti, ma da cosa? Dalla falsa cultura umana, che non ha nessuna verità, i soldi daccapo fa parte della cultura tecnica umana, che ci pervertisce la mente, ce la prende, pensate all'economia, alle borse, al PIL, allo SPREAD, tassi, ecc., cos'è questa se non tecnica. Allora ecco che un cristiano non è assolutamente cristiano, per carità, solo a pensarlo dovremmo vergoganrci, perchè siamo nella falsa cultura, nella tecnica, vengono prima i danari, ma diciamolo, solo quello, ed per quello che Gesù ha lottato e morto. Ma chi vi credete che erano i FARISEI che hanno fatto uccidere Gesù, se non commercianti, usurai, sacerdoti perversi, che avevano capito benissimo quello che Gesù diceva, altrimenti perchè lo avrebbero fatto ammazzare, se Gesù conosceva bene la LEGGE, LA TORAH, e loro la interpretavano a modo loro, come interpretiamo a modo nostro il vangelo. In pratica nulla è cambiato dopo la venuta di Gesù., anzi siamo peggio di quei Farisei, lo stiamo ammazzando continuamente quel PADRE NOSTRO!
@davidechersini9965
@davidechersini9965 9 месяцев назад
Solo un Dio incompetente poteva creare tutti questi problemi nella comprensione della Bibbia. Incompetente naturalmente per me.
@michelespaticchia
@michelespaticchia 9 месяцев назад
Ahahah l aggettivo incompetente è fantastico... quindi secondo la sua opinione Lei sarebbe più competente e un Dio migliore di Dio stesso, è come il politico di turno che non fa bene il mestiere???😂😂😂e già la salvezza attraverso la croce è proprio incoscienza pura 😂😂😂😢Che competenze mancano all Onnipotente??
@davidechersini9965
@davidechersini9965 9 месяцев назад
@@michelespaticchia mi sembra che non hai capito quello che ho scritto, pazienza e, buona domenica.
@SalvatoreAntoine
@SalvatoreAntoine 9 месяцев назад
L'ingiustizia del dire. Prof. Carlo Sini, 46 minuti di conferenza, che vi lascerà di stucco veramente e che metterà in discussione tutto quello che sapete! ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-rsxDqzspsIg.html
@SalvatoreAntoine
@SalvatoreAntoine 9 месяцев назад
Dirò cose che non le farà piacere caro prof. e non se la prenda come offesa per carità, io non sono un accademico per fortuna, ma un autodidatta e cercatore della verità. Chi veramente mi ha aperto la mente è solo il Prof. Carlo Sini, altrimenti anch'io gironzolavo ancora nei meandri del linguaggio, dei concetti, dell'intellettualismo, credendo appunto a questa macchina tecnica chiamata linguaggio. Socrate si chiese ma la parola arriva agli enti? Assolutamente no, come può la parola scalfire, capire, interpreatare, dire cos'è veramente la realtà, cioè veramente col linguaggio parliamo di enti, o parliamo di SEGNI, cioè le parole debbono essere capite come segni che riportano ad altri segni, come dire SOLE, se la parola SOLE non mi riporta ad un'altro segno evidentemente non ha nessun significato attenzione, significato SEGNICO e non reale, poichè le parole, cosa che vi dimenticate sempre di dire voi prof. non capisco se per ignoranza (da ignorare) o lo fate apposta. Come fate a dire che il LINGUAGGIO FA PARTE DELLA NOSTRA NATURA...con quale metodo si può dire una cosa del genere, scientifico o altro?! Il prof. Carlo Sini, per chi non lo conoscesse è uno degli ultimi grandi filosofi, cioè veri filosofi, pensatore italiano anche se molto anziano,lglia altri prof, fanno la storia della filosofia, lui invece fa filosofia ed anche alla grande. E parla proprio continuamente del linguaggio, dell'ingiustizia del dire, della morte della parola, usa titoli del genere, facendo capire veramente cos'è il linguaggio. Il linguaggio è un pò come il bastone dell'uomo preistorico, uno strumento ESOSOMATICO, un prolungamento del corpo, strappato al mondo di fuori. Quindi per forza di cose la storia umana comincia da quel preciso momento, altrimenti non capiamo quella presente e cosa ci ha fatti diventare, senza capire appunto che noi ogni giorno ci alziamo dal letto già saputi e parlati, come dice il grande Prof. SINI, e quindi per capire appunto cosa siamo diventati bisogna partire dall'inizio, a quando l'uomo scopri che con un semplice bastone poteva farsi largo nelle fitte boscaglie, ma soprattutto difendersi dagli animali, conoscendo il bastone l'uomo cambiò per sempre la visione sul mondo, capì che lo poteva prendere a bastonate, per migliorare la propria condizione di vita umana, poi le palafitte ecc ecc.. Ma con queste creazioni cosa stava diventando l'uomo? L'uomo stava diventando TECNICO, aveva capito che attraverso le risorse della terra e con la tecnica, poteva conquistare il mondo, però non sapeva che da quel bastone saremmo arrivati sulla luna. Ecco allora che che la storia umana diventa più chiara, siamo diventati tecnici, ogno cosa intorno a noi creata dall'uomo è tecnica, solo che appunto svegliandoci la mattina, non c'è lo ricordiamo, quindi questa tecnica nel frattempo diventata scienza, non mira alla verità, il linguaggio formale e quindi tecnico può fare qualsiasi cosa, case, palazzi, grattacieli, auto, computer, ogni sorta di oggetto esosomatico, ma dobbiamo ricordarci anche però, che il mondo non è nato con le laprole, con il linguaggio, che è tecnico anch'esso, ci sta poco da fare. Certo con questo linguaggio tecnico ci intendiamo, sarebbe una idiozia cancellarlo come dice il Prof Sini, ma cmq è un linguaggio che ci muore in bocca, e perchè? Perchè il linguaggio come tutte le tecniche dell'uomo non mirano alla verità, ma questo già lo disse Benedetto Croce La scienza non mira alla verità, ma solo a migliorare la condizione umana. Ecco che approfondendo allora la SEMIOTICA caro BELLA PROF., restiamo indifesi, ma come possiamo tradurre le cose di 2000, 4000, 5000 anni fa, e qui che veramente bisogna puntare il dito, forse loro avevano la nostra stessa tecnica, come quelli che verranno tra 1000, 10000 anni avranno la nostra stessa tecnica. Da qui si capisce perfettamente come la tecnica ci manipola il pensiero o meglio quello che noi chiamiamo pensiero, e vattelaapesca cosa voleva intendere quell'uomo che creò la parola pensiero, noi diciamo pensiero come se capissimo veramente l'ente pensiero cos'è, ma è impossibile. Noi siamo parlati, creati, da chi sa chi con il pensiero, che è già stato parlato. Il danaro, altra creazione tecnica, con la quale Gesù ha sempre lottato, alla fine Gesù ci fa capire come il danaro, questo strumento tecnico che più tecnico non ci stà, vedi l'economia, spread, pil, tassi d'interesse, borsa, i prezzi che salgono sempre e ci prendono la vita, oramai tutti noi abbiamo l'aureola degli euro sopra la testa, invece che l'aureola dei santi, qualcosa deve pur significare. Altre due parole e termino, capisce allora che attraverso un ragionamento cosi vero, che non è frutto ne di idee o ragioni, ma verità solida, ci fa capire cosa è diventato l'uomo, se non tecnico, che altrimenti detto è diventato calcolatore, programmatore, ognio cosa che deve fare lo fa con metodo e calcola tutto, pensiamo al tempo, come siamo presi da questo ente inestistente, il tempo è denaro, ma ci rendiamo conto di quante stupidaggini è fatto questo linguaggio tecnico. Ecco allora caro prof. il linguaggio religiosamente non fa più presa, non è più come 100 anni fa, che erano tutti ignoranti, e il prete sofista, grande parolatore e affabulatore poteva appunto dire un sacco di cavolate da quel pultpio, e questo me lo ha detto un vecchi frate, anche mio maestro, mi disse proprio cosi, sai quante stupidaggini hanno detto da quel pulpito e continuano a dire?! Oramai la storiella del volemose bene e siamo tutti fratelli e sorelle non regge più, perchè bisognerebbe capire che cosa significa volemose bene e siamo tutti fratelli e sorelle. Oramai abbiamo dato alla vita solo un valore monetario, tu vali se sei ricco, non vali nulla se non sei ricco, abbiamo questo tipo di tecnicismo, di cui gesù parla, per carità, penso al buon sammaritano, penso al ricco apelone, a quel ragazzo ricco che voleva seguire Gesù. Essere Cristiani e lo dico da Cristiano e lo dico anche come Francescano, essendo io nell'ordine francescano, non sono ne cristiano e ne francescano, se lo dicessi offenderei sia DIO che il Santo. Essere cristiani non è essere prof. di teologia, di esegesi, o filosofi per carità, anche se è l'unica materia che ci fa capire cos'è il mondo e cosa siamo diventati è proprio la filosofia. Le parole a questo punto non bastano più, non prendono più, siamo troppo tecnici, amiamo il nostro linguaggio già parlato, le cose che ci migliorano la condizione umana, la poltrona, internet, il cellulare, l'auto, essere in questo mondo della tecnica e non quello spirituale. Sinceramente ho ascoltato solo poche battute di quello che ha detto, e quando comincia a parlare con le parole mielose, alla volemose bene, e che il linguaggio è veramente ciò che dice, ho smesso di acoltarla. Se io debbo dire ti amo a una donna, glielo posso dire senza parole, con lo sguardo e non certo con il ringhio altrimenti scapperebbe. Gesù non ha parole mielose, parla dei soldi, della ricchezza, di queste cose che non fanno parte di noi, ma che hanno preso il nostro cuore, e ci prostituiscono la mente, ci portano alla perversione e questo lo dice anche il famoso piscanalista ERICH FROMM, nel libro I COSIDDETTI SANI, dove i sani di mente sono coloro che parlano solo di danaro ed io mi sento un alieno in mezzo a costoro, sono testuali parole. Io sui social mi diverto molto...a scrivere queste cose non convenzionali, ma vere, è una specie di esperimento che faccio, anche nella vita reale, specialmente con i cosiddetti Cristiani, non c'è speranza, in primis il vil denaro e allora dico, ma almeno non fate gli ipocriti, ma la bibbia almeno una volta l'avete letta? I cristiani siamo una razza ipocrita prof., diciamocelo tra uomini, ma quali crisitiani, Gesù cristo nella sua semplicità è chiarissimo, non ci si può sbagliare se crediamo in LUI, il denaro ci fa diventare altro, tutt'altro tranne che cristiani. E lo so che questo discorso è pericolosissimo, se facessimo un parallelismo con la città del vaticano, dove nessuno, mi può convincere che li dentro non ci sono cristiani, neanche a cercarli col lumicino, sono tutt'altro. Ultima cosa davvero...sento tanta gente specialmente sui social, che parlano di manipolazione mentale, che si nascondono dietro a cose, ma non vedono che siamo chiaramente dentro una manipolazione attraverso la tecnica, equesto dovrebbe far paura, e qui si potrebbe aprire altri capitoli interessanti, sul capitalismo, industrialismo. ecc ecc., cioè l'umanità dove sta andando. Ecco io queste cose non le sento dire dalla chiesa, che strizza l'occhio al fedele, ma anche ai soldi. Io credo in Gesù Cristo, ma non a chi portano la parola, portare la parola di Cristo è una responsabilità enorme, altrimenti siamo come i farisei, parlavano di DIO a modo loro, come fa ogni cristiano falso come la 15 euro!
@giovannacavazza2531
@giovannacavazza2531 9 месяцев назад
Caro Salvatore Antoine, ho cercato di leggere e capire il tuo intervento, ma poi mi sono persa.... Non ho capito che cosa in pratica non condividi di ciò che il prof dice... Colpa mia naturalmente.... Da catechista mi sento di dire che le considerazioni del prof sono molto utili per capire al meglio la sacra scrittura, e c'è n è tanto bisogno perché le persone non pensino che è tutta una favola. Insistere molto con la filosofia va bene per chi ha particolare interesse in questo, ma in pratica nella vita di comunità non serve molto.... Secondo me.
@SalvatoreAntoine
@SalvatoreAntoine 9 месяцев назад
@@giovannacavazza2531 Appunto, anche il parlare, la religione non si parla, ma si fa, e non stando comodamente seduti a casa, ma si fa. Altrimenti restano solo parole, come il sofismo, belle parole ma niente fatti. Gesù dice in verità, in verità vi dico...in ebraico verità si dice EMMET, ed Emmet significa fare, e secondo lei fare significa parlare? Lei è catechista, è mai andata a far visita ai carcerati, vestire gli ignudi, dare da bere agli assetati, assistere gli ammalati. Cosa insegna solo le regole della chiesa? Bisogna dare l'esempio, altrimenti la chiesa muore, se non è già morta. Se verità significa fare, significa fare adesso nel presente, subito, come quel sammaritano che prese quel pellegrino morente e lo portò alla taverna per farlo curare, mentre prima passò un sacerdote e un credente senza degnarlo neanche di uno sguardo. A parlare oramai siamo buoni tutti, a fare i predicatori, i catechisti come lei, ma dimentichiamo la cosa più importante, fare, dimostrare, che si crede in quel che dice Gesù, ma non solo a parole, ma con i fatti, altrimenti si è ipocriti, non si diventa l'alter cristus come san francesco, cioè vero amico, condividere le stesse verità e quindi essere vero amico di Gesù. Altrimenti non diamo nessun significato alle parole. Oramai da internet tutti parlano di spiritualità non solo i cristiani, ma i buddisti, musulmani, ebraici, ecc. ma l'unica che parla di amore è la nostra, ma l'amore non si parla, si dimostra con i fatti, basterebbe dire, Gesù è il DIO dell'amore e della fraternità, e se siamo amici di Gesù, bisogna fare come dice lui. Basterebbe dire solo questo, come faceva san francesco con i suoi apostoli, che diceva, non studiate neanche teologia, ma fate tutto in nome dell'amore, di Gesù, questo basta e avanza. Se alla parola non si fannoi o fatti, cosa serve fare i prof. di teologia, bisogna dire come stanno le cose, sei cristiano e devi fare, fare, fare, aiutare gli indigenti, devi morire a te stesso per sempre, non ti devi credere nulla, perchè qualsiasi titolo abbiamo a questo mondo non serve a nulla, servono solo i fatti, l'accademicità oramai ha fatto il suo tempo, dalle parole ai fatti, senza guardare la chiesa del vaticano, ma guardare alla vera chiesa, quella francescana, quella che gesù voleva. Voi prof., voi catechisti dite che la chiesa è nata dall'imperialismo ecc ecc. Buona domenica e lode a DIO!
@Bellaprof
@Bellaprof 9 месяцев назад
Non esistono solo gli atti di misericordia corporale. Esistono anche quelli di misericordia spirituale: consigliare, insegnare, ammonire, consolare, perdonare, sopportare, pregare.... Tra i Francescani, non solo i Domenicani, ci furono, da subito e poi sempre, grandi predicatori, scrittori e accademici, a cominciare dallo stesso Tommaso da Celano. Ognuno segue la propria vocazione. E le parole servono. Non bastano, certo, ma sono indispensabili. Come dovrebbe sapere chi scrive commenti lunghissimi e ascolta i miei video (e non solo i miei) che certo non sono un esempio di sintesi. Pace e Bene.
@SalvatoreAntoine
@SalvatoreAntoine 9 месяцев назад
@@Bellaprof Il punto è proprio questo caro Prof. consigliare, ma cosa consigliare? Se la verità di Gesù Cristo, verità=fare, fare cosa? Gesù dice di non amare i soldi, perchè non si possono avere due padroni, lo capisce questo, bisogna essere poveri per insegnare, ma quale consigliare, cosa sta dicendo, si fa le sue verità?! Per insegnare come San francesco ci vuole il COR- AGGIO, di essere poveri, che ha un suo significato per essere pienamente in CRISTO, lo capisce. Gesù batte il martello su qyesto chiodo, non amate la ricchezza, il potere, i soldi, si parte da questo per essere cristiani, un vero maestro vuole che i suoi allievi diventino a loro volta dei maestri, e non credo che lei dia quell'esesmpio veramente CRISTICO, REALE, ORIGINALE, dice cose dette e stradette, vogliamo continuare a prenderci per i fondelli? E continuiamo a fare finta di essere cristiani, e intanto il mondo va in malora, per non seguire i veri consigli di Gesù Cristo, e non ammetto in nessun modo, e neanche da lei, con rispetto ovviamente, che si dica che un cristiano debba essere ricco, avere i soldi in banca, avere un lavoro, e non ammetto che si dica, ma come si fa a vivere senza soldi, se si dice questo, chiudette baracche e baracchelle e fate alreo. Gesù predica la povertà, senza la povertà no si fa nulla, senza morire a se stessi si è vanitosi, parolatori, predicatori del nulla, uguale ai farisei. Quindi non ammetto da Cristiano che si stravolga la bibbia, perchè è proprio questo il problema, csosa che fanno tutti i cristiani ovviamente, si fanno la bibbia a modo loro. Io non ci sto andando più in chiesa, non sto frequntando più l'ordine francesco, proprio per questo motivo, mi sento ipocrita, mi sento un verme nei confronti di Gesù Cristo, non mi sento vero amico, non mi sento un alter christus, cioè condividere in tutto e per tutto le verità di nostro Signore, basta essere ipocriti, la chiesa è morta ditelo, non ha nulla da dire , non da esempi veri! San Francesco era un vero CRISTIANO, la bibbia vivente che camminava, noi no. Essere religiosi come dice Erich Fromm nel libro "I COSIDDETTI SANI" è vivere religiosamente e veramente la Parola, altrimenti si è altro, non so che ma altro, al massimo posso dire ipocrisia! Non possiamo amare due padroni come disse Gesù entrando a Gerusalemme, dobbiamo scegliere caro prof. ed senza essere ipocriti, almeno questo me lo conceda!
@giovannacavazza2531
@giovannacavazza2531 9 месяцев назад
@@SalvatoreAntoine chi le ha detto che io mi limito a parlare e non cerco con tutti i miei limiti di rendere concreta la mia fede? Certo io credo che l annuncio ai bimbi, ai ragazzi ai giovani sia importante anche attraverso la parola ma sono consapevole che il cristiano non deve fare solo chiacchiere. Non voglio elencare quelle poche cose buone in cui mi sono impegnata fin dalla mia gioventù, solo un accenno. Da giovane avevamo creato un gruppo che si occupava di dare lezioni in varie materie ai figli di chi per povertà non poteva permettersi insegnanti privati e questo gratis... In casa nostra spesso abbiamo ospitato immigrati che non sapevano dove pranzare... Inoltre mio marito ed io abbiamo seguito e assistito fino alla fine 11 parenti anche con gravi malattie, senza l aiuto di nessuno, coinvolgendo nell assistenza anche le nostre figlie adolescenti... Certo potevamo fare di più, in carcere a visitare le persone non sono mai andata, qualche volta ho peccato di pigrizia, ma non si dica che penso siano sufficienti solo le parole.. Anche se spesso sono utili e necessari pe che anche con queste si può fare del bene
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