Ciao, il video è molto interessante e come sempre sei molto chiaro nell’esposizione. Diciamo che non sempre i controlli di qualità vengono effettuati come si dovrebbe...ho una Grand canyon 7 wmn con un allineamento catena completamente errato. Pedalando indietro su alcuni pignoni la catena deragliava. Ho contattato più volte l’assistenza,anche tramite lettera di avvocato ma non c’è stato verso nel risolvere la problematica. Telaio e trasmissione sram sx eagle incompatibili, peccato che nessuno se n’è accorto. Un abbraccio e buona giornata
Gran bel video e gran bell'azienda, ma in caso di rotture (in garanzia e non) riparano i propri prodotti? Credo la risposta sia negativa ma il riciclo è importante, nei miei video potete farvi un'idea di cosa intendo
Ciao...il Check-in Test che vediamo in questo video nella sede tedesca non lo si ritrova anche da noi nella sede di Verona?...sarebbe utile aggiungere un tuo commento con piccoli dettagli di questo genere. Per il resto dico solo che da questo video si è visto proprio poco di quel che è il processo produttivo nella sua totalità, Canyon non ha voluto spalancare troppo le sue porte?
Ciao, io ho mostrato quello che ci hanno fatto vedere e inoltre non ho fatto paragoni con altri marchi, quindi il tuo primo commento è fuori luogo. Per il resto, se ascolti attentamente dico che la produzione “vera e propria” è fatta in Asia come per tutte le aziende grandi. Ciao, a presto. DANIELE
Adoro i marchi artigianali, ma alla fine finisco sempre a comprare bici "commerciali". Il perché è chiaro dal video. Hanno un livello di standard, sicurezza e qualità eccelso. Per niente inferiore al marchio elitario che produce 100 telai annui.
Tutte le bici (o quasi) sono fatte in Asia, ma non credere che la produzione in Asia stia a significare “meno qualità”, anzi… Per il resto, grazie mille 😉 DANIELE
il tipo ha detto “Come tutte le grandi aziende Canyon produce in Asia”. …. e io aggiungo “Sono proprio questi i problemi al giorno d’oggi. Purtroppo”…. (per questo non si trovano pezzi in giro, é più chiaro cosi?)
Il più grande problema, come da te definito, non sono le bici costruite in Asia, dove tra l'altro non si può fare altrimenti visto che i più grandi giacimenti di materie prime si trovano, ahimè, tutte li e capisci bene che per qualsiasi azienda, farsi mandare i materiali per produrre a casa propria, inizia ad avere un costo spropositato.. il trasporto costa, oggi soprattutto! Il problema vero, se mai, è il settore tessile.. da Primark a Dolce e Gabbana viene prodotto tutto in Cina.. e ho citato Primark non a caso.. magliette per bambini a 1€.. io voglio sapere chi l'ha cucita quanto ci guadagna da un prodotto del genere.
L’unico problema è che hanno un servizio di vendita molto furbo … si prendono i denari promettendo una data massima di consegna e , una volta ottenuto i dollari , la data di consegna si sposta magicamente di 30 - 40 giorni . Se chiedi delucidazioni al servizio clienti italia ti rispondono con un patetico copia e incolla risalente al periodo covid … in cui ti spiegano che a causa del particolare periodo storico e bla bla 🙏🏻 un poco di serietà sarebbe molto gradita . Poi le bici ,per carità,non si discutono