Soffriremo e Moriremo Tutti, ma col Sorriso: il mio GIOIOSO PESSIMISMO 

Come diceva Gramsci: " sono pessimista con l' intelletto ma ottimista nella volontà"

Un Pessimista direbbe che, nei fatti, non si può scegliere che tipo di pessimista essere. A parte questo, penso che la maggior parte dei pessimisti, paradossalmente, non sia affatto come la descrivi. Magari non sono gioiosi, ma neanche ammazzano le feste; più probabilmente si limitano, come tutti, a provare a vivere una vita soddisfacente (nella sua insignificanza).

Attraverso le tue riflessioni forse ho avuto più chiaro per la prima volta un aspetto di me che è sempre stato presente ma poco spiegabile: perché non sopportassi gli ottimisti esageratamente e fastidiosamente gioiosi, ignari di sé e del mondo, spesso superficiali e banali; ma allo stesso tempo mal digerisco il lamentoso di turno, chi vuole gettare le proprie ombre sugli altri. Forse un certo grado di accettazione fatalista, una matura consapevolezza che non rigetta però la ricerca di entusiasmo e il godimento delle piccole gioie della vita è la chiave di tutto. Difficile da ottenere ovviamente, ma preziosissima

Un argomento che avrebbe meritato uno Special Cogito di 2 ore

Questo gioioso pessimismo mi richiama alla mente il concetto di "Cheerful Despair" spesso utilizzato da Alain De Botton nei suoi libri e in alcuni video di The School of Life. Quale immagine più potente può esistere se non quella di un Uomo che di fronte alla morte, alla sofferenza, alla perdita e alla sua incontrovertibile insignificanza di fronte alla vastità dell'Universo Decide comunque di Vivere cercando di cogliere il meglio dalla sua breve esistenza? Facendolo senza una nevrotica mania di controllo e senza lasciarsi andare passivamente all'entropia dell'Universo. Cosa si può chiedere di più all'essere umano? Sarà forse che questo concetto mi colpisce particolarmente ma credo che questo sia uno dei Daily Cogito più significativi perché racchiude in sé lo spirito di un'altra marea di idee e concetti espressi su questo canale nel corso del tempo. Gioioso pessimismo è un bel termine. Potrebbe essere addirittura l'espressione più potente e motivante che abbia mai sentito.

Questo video mi ha fatto riflettere molto, solitamente il mio mood oscilla tra ottimismo e pessimismo (in base agli eventi che mi capitano ovviamente); APPROVO L'IDEA DI QUESTO "MOVIMENTO"! ;) Proponi un approccio sano alla vita: invece di "subire", in balia di forze esterne, o di osservare con passività per poi lamentarci, dovremmo sviluppare un atteggiamento proattivo. Grazie Rick👍

Io sono pessimista da solo e ottimista in compagnia

Non sempre sono d'accordo con te, a volte mi sembri il classico rosso bilioso rancoroso. Ma alla fine sei praticamente il mio RU-vidr preferito. Perché in te vedo quello che avrei potuto diventare io , se tra i 20 e 30 anni non mi fossi ammazzato di dr0ghe , pvttane , eccessi e sregolatezze. . BRAVO.

Bellissimo video. Complimenti

Io ho preso coscienza che prima o poi , morirò, spero il più tardi possibile... Ne ho predo consapevolezza soopratutto post mortem di mio padre, 4 anni fa. Purtroppo vivo nella periferia di Milano , dove tutti vivono soltanto per lavorare, fare soldi e chiusi nel proprio individualismo e accumulano soldi e carriere lavorative come se fossero eterni ... Condivido il pensiero del "gioioso pessimismo".

Complimenti Rick. Uno dei migliori episodi dell'anno finora!

Attiviamo il cervello!Questa è la cosa importante ,essere presenti a se stessi,accorgersi della felicità,anche di quella che possiamo creare.Le informazioni sono importanti in questo processo ed io non santificherei tanto chi ci ha propinato determinate teorie che hanno finito per deprimerci ulteriormente.Viviamo in un mondo che tende a volerci deprimere,con una scienza che supporta solo la tecnica,ma ci riempie di teorie non dimostrabili spacciate per verità.

Bellissimo Rick. Grazie

Di nuovo ottimo video

Ottimo ma veramente ottimo video. Non riesco a capire come non sei finito sulla mia home page prima.

Un cogito di cui avevo bisogno 🥰 grazie Rick 👍🥰 Se ci fossero più pessimisti gioiosi il mondo andrebbe molto ma molto meglio 😏

Uno speciale di due ore e mezza su questo lo ascolterei e Riascolterei per giorni

Bel sermoncino, bravo

Fantastico!!

Video magnifico

"arrenditi al fatto che morirai e ciò ti farà vivere davvero"... Parole di Rick Dufer 🙂... Leggete anche " Seneca tra gli zombie" ... è tutto racchiuso lì... Grazie Riccardo... Un gran bel libro...

Ci sono molte idee espresse nel tuo libro che sto leggendo in questo momento “Seneca tra gli zombie”

-Ricordati che devi morire! -No guarda, mo me lo segno proprio... 😂

Video molto interessante ma si tralascia una buona parte del pensiero pessimista. Ovvero il "non posso". C'è il lavoro, la povertà, la malattia, la miseria... è difficile giocare con la vita per esempio se sei uno schiavo ecc. o se vivi situazioni veramente brutte, in povertà o malattia. Godere, giocare, esplorare... è giusto! Ma si diventa come l'ottimista all'opposto. Lo fai se puoi, altrimenti il rovescio della medaglia di questa "rivoluzione pessimistica" potrebbe essere molto dolorosa e farti ricadere in un pessimismo con interessi.

Se abbiamo un barlume di fede, per chi abbia letto la Bibbia, racconta la realtà sula morte...la morte come un nemico,un nemico che sarà sconfitto...

Non puoi toglierti la possibilità di considerare che potremmo anche non morire. Questo scenario, benché apparentemente impossibile, o comunque improbabile, lo stanno considerando in diversi e non puoi escluderlo a priori. Sarebbe bello se facessi un video sulla filosofia del transumanesimo.

Bomba

alla fine il pessimismo è una sorta di realismo, poi sta al realista vedere la gioia nella vita o dire "tanto moriremo tutti" e vivere nel menefreghismo

La bellezza della morte

In sostanza, yolo

Condivido al 100% essendo un pessimista nato 😅

Chi devo leggere invece se sono pessimista?

🤣👍

Mi sono accorta di essere una gioiosa pessimistaGRAZIE pensavo di essere REALISTA

Bei cope

Camicia di Rick top.

"Chiunque sia desideroso di un pubblico, o comunque di un posto in società, potrebbe trarre profitto dal seguente motto: se non puoi dire niente di buono sull'umanità, allora di' qualcosa di equivoco. Sin dall'inizio si dimostra uno spettacolo senza trama e senza attori, che altro non sarebbero se non porzioni di un dominante impulso autolesionista." (Tratto da "La cospirazione contro la razza umana" di Thomas Ligotti) Video interessante, personalmente ho appreso la lezione tempo addietro, ottimismo, pessimismo, indifferenza, ogni indole e approccio rimane inutile. Come la storia conferma, le persone non cambiano idea su nulla, dal Dio che è giusto adorare al taglio dei loro capelli. Quando si tratta di giudizi esistenziali, in generale gli esseri umani hanno un incrollabile buona opinione di se stessi e della loro condizione terrena, e sono fermamente convinti di non essere una collezione di auto coscienti nullità. Nonostante tutto vi è la volontà di vivere e quindi penso che il pessimismo e le convinzioni che partorisce divengano un inevitabile paradosso, a parte una proverbiale crociata per la verità dato che nella ricerca di essa, che abbia senso o meno, che esista o meno su quest'ultimo aspetto non c'è nulla di paradossale. Sicuramente futili argomentazioni e superficiali considerazioni hanno le loro attrattive, piacevoli complementi alla gioia amara di rigettare facili insulti, personali idolatrie, violente saccenterie. In ultima istanza si pensa che tutto vada bene sempre e comunque nonostante l'ottimista sia ancora oggi un pessimista non dichiarato, vittima incarnata della contorta logica del suo paradosso, un vero paradosso e non un pasticciato epigramma in costante auto contraddizione. Nessuno e nessuna può provare che la nostra vita in questo mondo sia un orrore naturale o soprannaturale, né indurci a pensare che lo sia. Chiunque potrebbe scriverlo, raccontarlo oralmente, dipingerlo, riprenderlo con una telecamera, fotografarlo e via discorrendo, e non ultimi, saggi, guru, illuminati, filosofi, scienziati, schiere di ideatori ed ideatrici di supposizioni su ciò che è orrendo e perturbante e del paradosso esistenziale che è parte della vita, della cultura e della società e chi non ci crede o ancora non lo sa, se ne vada per il mondo e lo chieda a chi gli pare, la reazione probabilmente sarebbe identica in tutte le ere, momenti di lungo silenzio, movimenti sgraziati di capo in segno di negazione, ironia come scudo (uno scudo di carta contro il fuoco) e negazione della realtà stessa, il paradosso dell'umanità che nega se stessa e corre ricercando l'abbraccio confortevole di un nuovo tempo buio, ma per il resto, non esiste di certo un divieto di ballare e fischiettare e cantare ed anche se esistesse un divieto simile, sarebbe stato già abbattuto, dopotutto, danzare con la fine inevitabile potrebbe essere una saggia scelta, opinabile ma comunque non migliore o peggiore di altre scelte.

Pensavo ti definissi stoico

Quando sei giovane non ce la fai a essere pessimista. Puoi proclamarti tale ma non lo tradurrai nella tua vita fisica.