Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
34:44 su domande riguardo la vita , io vi consiglio piergiorgio caria , ha delle prove ma a prima vista può apparire come setta , ma vi posso assicurare che appare e basta ma non è.... ve lo consiglio perchè mette molte tematiche religiose nella scienza e sinceramente quel che dice....cacchio ha senso , poi ognuno è libero di pensarla come vuole , ma mi sento di condividere questo , dateci un occhiata , poi ognuno è libero di pensarla come vuole. Per chi ama conoscere non si limita mai e apre sempre la mente a tutto
Questo ragazzo è molto coraggioso, mettersi in gioco davanti a una telecamera mostrando e spiegando le proprie debolezze è un gesto veramente grandioso.
*Sono un dito in culo* Il “coraggio”, le “proprie debolezze”, solo solo stupide infrastrutture mentali. Diventano subito concetti astratti una volta che si oltrepassa una dimensione del vivere quotidiano. Sei proprio altrove. Quindi è proprio cretino vederla sotto questa ottica... significa non aver capito proprio niente. Ma continuate pure a scrivere questi luoghi comuni, mi raccomando.
Ha presentato alla perfezione i problemi della nostra società: genitori troppo distaccati, docenti ormai stanchi di fare il proprio lavoro, ragazzi che non capiscono i disagi dei loro coetanei. Ovviamente tutto ciò a discapito di chi ha una sensibilità diversa
Il problema è del sistema scuola in generale, che non si occupa di noi giovani ma ci lascia abbandonati a noi stessi: in una societá in cui chiunque può avere figli, anche chi non è adatto a fare il genitore, dovrebbe essere lo Stato, attraverso la scuola, a occuparsi della crescita dei futuri cittadini, e invece...
@@Nokris questo comunque non li giustifica, perchè hanno scelto quel lavoro e sanno a cosa vanno incontro, dovrebbero avere pazienza e strumenti per non essere "sottomessi". Ma sono comunque d'accordo col tuo punto di vista
Lizard Skin Ci vogliono le mazzate come ai tempi dei nostri nonni hahaha A parte gli scherzi, ci vorrebbero dei prof giovani e non pesanti come quelli di ora, essendo che si crea un legame di “rispetto” con quei tipi di prof
@@Nokris concordo io sono passato da una scuola pubblica, dove gli insegnanti quasi tutti su di età (ma non solo loro) erano svogliati tanto la cattedra già la hanno, ad una scuola paritaria in cui gli insegnati quasi tutti giovani erano molto intraprendenti ed interessati sia al benessere sia ai risultati dell'alunno ed i motivi a parer mio sono 2: 1 la volontà di guadagnare punti in graduatoria per poi avere una cattedra nel pubblico; 2 la paura che se gli alunni e i genitori presentassero lamentele verrebbero licenziati dalla dirigenza.
Peccato che si isoli in sé stesso perché ha un bel timbro di voce ed un'ottima capacità di dialogare, persona sicuramente piacevole. In bocca al lupo per tutto.
Perché 50-100-500 anni fa era meglio? Suvvia, la vita è molto più facile al giorno d'oggi che, ad esempio, decadi fa in cui giovani cadevano in guerra come mosche
@@BiraDaniele Meglio cadere in guerra, magari per una buona causa, piuttosto che essere schiavi e adattati in sta società di merda stiamo distruggendo il pianeta e noi stessi.
@@onizuka5708 evidentemente non hai idea di cosa sia la guerra e non conosci gli orrori che provoca e non hai la minima idea del disagio che vive chi dalla guerra è dovuto scappare, men che meno il dramma di chi non è potuto scappare (penso a qualche città martoriata siriana tra l'incudine e il martello della guerra civile ma immagino che ci siano altri esempi). Smettila di sentirti vittima della società, smettila di fare la parte del debole e fai qualcosa per te stesso e per gli altri che ti dia soddisfazione. Se propro insisti cmq c'è l'opzione Legione Straniera francese, se proprio muori dalla voglia di prestarti alla mattanza, vedrai che bello l'Afganistan o l'Africa Subsahariana
concordo, è davvero sicuro di sé nel senso autentico di sicurezza, nel senso che è in contatto con sé stesso e sa raccontarsi. Forse non ha capito pienamente il valore di questa sua capacità di raccontarsi.
Questi video dimostrano come il semplice ascolto, senza giudizio ma solo volontà di comprensione, possa far superare a questi ragazzi le proprie difficoltà più profonde come quella di esporsi pubblicamente. Grazie per questi video.
Marcello Zucchi ... le difficoltà profonde non sono quelle... sono trovare chi non sta ad “ascoltare” solo il tempo di un intervista, o di un appuntamento...per dire/dirsi che lo si è fatto... l’importante è che se ne parla, adesso, ognuno, con se o con tutti...per quanto piccolo e lontano sia lo spiraglio di luce, da che lo vediamo possiamo arrivarci...
A me la scuola ha creato l'isolamento da sport e amicizie proprio per le grosse difficoltà d'apprendimento. Se potessi tornare indietro non farei questa scelta. Oggi a 22 anni mi sento completamente debole, ansia, stanchezza. Non ho più forza nelle braccia e gambe, ho sofferto di cefalea. Non auguro a nessuno di avere questi sintomi psicologici
Vedo ancora della timidezza in questo ragazzo... L'ho capito dal fatto che nom è riuscito a guardarti una volta mentre parlava. Capisco che non è facile parlarne, specialmente davanti ad una telecamera
Ben prova a pensare che sono talmente vicini che si dovrebbe girare di almeno la metà del suo collo😂 Comunque tornerai a masterchef e mostrerai le tua scialatelle di pollo? O saprai slivlettave una quaglia?
“IL PIÙ FORTE NON È CHI NON CADE MAI, MA CHI CADE E RIESCE A RIALZARSI” per me questo ragazzo è caduto tantissime volte ma è sempre riuscito a rialzarsi quindi lui è uno veramente forte.
Si ma non mi sembra si sia rialzato ,spero cela farà perché fin ora purtroppo e caduto solo sempre più in basso purtroppo accumulando i problemi e come dice lui lasciando tutto e chiudendosi in se stesso, questo non è rialzarsi
Io ho guardato i video di un canale di crescita personale e ha senso che in qualche modo possa avermi consigliato questo video, magari pure voi li avete guardati
È vero, ma spesso chi ha disagi e si trova male ha un intelligenza particolare (mentre buona parte dei cosidetti "secchioni" sono solo pappagalli. Andare bene a scuola non dimostra l'intelligenza)
Il primo anno di università mio padre mi obbligò a stare in un collegio di suore e lì era pieno di donne, io abituata ad avere sempre amici maschi mi sentì totalmente inadatta a interagire con donne, non avevo nulla da condividere con loro e a loro io non piacevo . Per cui ho iniziato a sentirmi a disagio e andai a confessarmi dal cardinale che veniva nel collegio ogni domenica e lui mi diede il consiglio migliore della mia vita " stai serena, non preoccuparti della qualità delle tue relazioni con le persone vicine o lontane perché è qualcosa che non puoi controllare, pensa a coltivare i tuoi sogni e talenti, tanto quando starai morendo ti troverai a mandare al diavolo qualcuno per cui non sprecarci troppe energie " molto individualista ma vero.
Bellissimo consiglio, se posso aggiungere cerca anche di donare affetto, l'ho trovato spesso come consiglio nella terapis, associato anche a beneficienza
Autocommiserazione, inutile commiserazione di sé stesso e nell’incapacità di agire. Senso di colpa misto a rancore.. Provai gli stessi sentimenti finché non lasciai che quel dolore si tramutasse in potere per uscire da quella gabbia che io stesso avevo creato. La cattiveria esisterà sempre, lasciare che gli altri decidano la tua esistenza è uno spreco di tempo. Come si può pensare di poter allenare e gestire gli altri se non si riesce su sé stessi? Non lasciare che la frustrazione ti alieni dalla vita reale...
È più difficile di come la fai tu.... Non tutte le persone riescono a reagire in modo giusto... Molte persone si trovano inadatte a causa dell'ambiente in cui vivono... Se dici queste cose non seguire la pagina, perché vuol dire che non hai capito come mai si chiudono in sé stessi
Tutti dovrebbero capire che il problema non sono questi ragazzi, ma i genitori. Sono loro che devono mettere i pilastri di una sana autostima e amore nel figlio, che poi possa proiettare anche per la società, vivo dei momenti di disagio pure io con i miei genitori, con un rapporto ormai assente, nessuno può veramente capire questo ragazzo se non ha provato sulla proprio pelle quello che ha passato lui! Noi saremo i futuri genitori, non commettiamo i stessi errori! Amate i vostri figli e dare loro una reale importanza!
Il problema è che oggi la gente normale è la prima ad impazzire perché c'è gente considerata normale che è completamente fuori dal mondo. Questo ragazzo ha una sensibilità fuori dal comune ed è stato trattato come un disagiato per tutta la sua vita praticamente. Mi fa molta pena.
@@guccycorleone8196 Gente tranquilla che non rompe le palle e si fa i fatti suoi. Magari educato e che vive la sua vita sereno con la sua famiglia e gli amici (ed eventualmente un partner). Che lavora onestamente e non ruba. Che ha le basi minime di virtù tipo la "lealtà", "onestà", eventualmente "gentilezza" e che non se la prenda con i più deboli. Uno che non essendo un genio però nel suo piccolo conduca una vita senza troppe ansie e pensieri. Insomma definirti più normale di così mi viene complesso.
Utilissimo format, spero che lo continuerai con altre storie di altri ragazzi. Essendo un hikikomori mi ritrovo spesso in quello che questi ragazzi dicono, anche se capisco che le mie dinamiche sono molto diverse. Vorrei un giorno trovare la forza di espormi come questo ragazzo, ho molta merda da tirare fuori e da condividere con altri che hanno i miei stessi problemi. Viviamo in un sistema tossico, che non ci rappresenta, in cui chi ha sviluppato un minimo di senso critico si sente automaticamente un pesce fuor d’acqua e se non è abbastanza forte finisce per isolarsi.
Fatti coraggio allora e tira fuori anche tu... Noi siamo qui per ascoltarvi e perché ci aiutiate a capire, contribuendo con il vostro punto di vista... Non siamo cattivi e vi amiamo lo stesso ma anche noi siamo alla ricerca di una strada... proprio come voi. Allora, perché non cerchiamo insieme?
@@gabriellad9523 si potrebbe cercare strade assieme una volta assodato che non siete cattivi;)puoi dimostrarlo?o meglio tu sei sicura che ogni tua azione non sia malvagia?e poi chi intendi con noi?
@@veritasopratutto799intendo con "noi" i vostri genitori, quelli che si prendono cura, vi proteggono, vi nutrono e vi insegnano a camminare; quelli su cui gettate disprezzo e che vorrebbero solo vedervi e sapervi felici... Nessuno è perfetto, nemmeno voi che vi sentite onnipotenti, che vi aspettate di tutto senza dare nulla in cambio...
purtroppo la scuola è fatta apposta così, tu NON DEVI avere il tempo per esplorare altre cose, tu devi fare QUELLO E BASTA, tu devi diventare un operaio fin da subito, insagnano prive di utilità pratica così o sarai costretto ad accettare il piatto che ti è stato messo davanti o impiegherai talmente tanto tempo solo a far funzionare le cose come dovrebbero che quei 4 gatti che arriveranno alla verità non avranno comunque i mezzi per associarsi e far qualcosa.
Io vorrei scusarmi a nome di tutti i dementi che commentano con odio, insulti e rancore. É chiaro che non hanno idea di cosa significhi avere problemi legati ad ansie sociali, bullismo, isolamento, depressione. Provare empatia verso chi sta male, anche se non capiamo cosa sta provando l'altra persona, dovrebbe essere il primo valore di una società sana... Mi spiace! Ignorali, sono loro che ci perdono.
Non credo per me c'entrasse il buio, ma quando mi dovevo svegliare per andare alle superiori ho avuto una sempre crescente angoscia. certi giorni era terribile, un'oppressione disarmante.
Grazie Marco... Grazie anche per questa nuova fatica anche se la precedente testimonianza mi ha quasi steso... Grazie lo stesso poiché ho la presunzione di comprendere il fine di questa tua nuova iniziativa...
Quasi la totalità degli insegnanti non serve a una mazza, si fanno solo gli affaracci loro.. Soprattutto nella adolescenza quando i ragazzi cercano una guida 😞
@@imperatorefrany1129 Da come scrivi, senza utilizzare punteggiatura alcuna, mi viene da pensare che almeno i tuoi insegnanti di lettere e lingua italiana non abbiano fatto un gran lavoro.
Anch'io posso dire di aver vissuto analoghe esperienze piuttosto negative in passato, all'interno del contesto scolastico; ma ciò non prescinde dalla necessità di evitare di generare scontri tra due divisioni: docenti e alunni (hikikomori nella fattispecie). Questo genere di divisione sarebbe tutt'altro che positivo, anzi, aggiungerei deleterio. Seppur ammetta l'esistenza di docenti con comportamenti a dir poco inadeguati nell'affrontare le complesse situazioni sociali che gli si parano di fronte, dovremmo tenere conto della difficoltà intrinseca del gestire il materiale umano (di qualunque sfacettatura più o meno "tipica"); troppo spesso, i suddetti docenti, vengono lasciati soli, sguarniti, privi di risorse e/o strumenti adeguati (anche culturali). Il problema è, come sempre, tutt'altro che semplicemente a carico del corpo docenti x di un tal istituto z, della scuola nel suo complesso istituzionale, o della cultura, ecc.; infatti, il "problema", in un'ottica sistemica, dipende da vari snodi cruciali del sistema scolastico stesso (ma anche sanitario) all'interno dei quali qualcosa va storto; ciò comporta, ad effetto domino, una serie di falle critiche che non permettono nemmeno l'individividuazione e la correzione di suddetti errori. Forse, prima di cercare un colpevole, dovremmo procedere concentrando i ns. sforzi nell'individuazione delle vulnerabilità di sistema che danno vita a queste situazioni; è lì che a mio avviso andrebbero riposte le energie. Un'ultima cosa, affine allo scopo del video, spero, è quella che, generalmente, precede i cambiamenti; cioè la protesta. Gli hikikomori devono iniziare a fare ciò che generalmente non fanno, ovvero: farsi sentire. Proprio come ha fatto questo ragazzo coraggioso; solamente iniziando del sano attivismo sociale (sottolineo sano), a prendere una posizione nelle società nelle quali, troppo spesso, sopravviviamo nostro malgrado, si potrà cambiare qualche cosa.
@@mrkite89 nei commenti non uso la punteggiatura la tua risposta non ha alcun senso logico. Non preoccuparti che so molte cose i voti non li regalano al Liceo. A si non ho corretto il commento
Tempi buoni creano persone deboli. Persone deboli creano tempo duri. Tempi duri creano persone forti. Persone forti creano tempi buoni. La prima lezione da imparare è che nessuno ti salverà. Sei tu che devi salvare te stesso.
Penso che aiutare altre persone volontariamente sia la cosa più umana e bella che l'essere umano possa fare. Si non tutti sono uguale e tutto fa un po' schifo, ma una piccola azione influenza il prossimo a farla, chissà.
@@daniele5349 chiunque può migliorarsi! Io alle medie venivo presa in giro perché bruttina ad adesso sono considerata molto attraente! Ho cambiato il mio modo di pormi caratterialmente ed ho curato il mio fisico/look! Ovviamente si può nascere con una base più o meno buona ma la cura che si ha di se stessi e soprattutto l'ATTEGGIAMENTO MENTALE sono importantissimi! Dire 'Sono sfortunato' ed adagiarsi su se stesso non porta a nulla! Ci sono anche persone disabili o sfigurate che grazie al loro carattere ed alla loro indole positiva e combattiva sono riuscite a superare le difficoltà e a fare innamorare di sé! Concordo con quanto scritto sopra 'nessuno ti salverà, ti devi salvare da solo!'
@@daniele5349 Secondo me è tutto sommato un bel ragazzo, diciamo "normale". Ho visto ragazzi veramente brutti stare con bellissime ragazze e no, non erano ricchi
Tutti parlano di altruismo e inneggiano alla pace e ai bei sentimenti, però quando stai male e cerchi compagnia, infatti stanno tutti così bene che quando qualcuno cerca ascolto e compagnia, loro non hanno tempo, si stanno divertendo e non hanno voglia di stare appresso a te che sei triste, rovini la benamata pace, rovini l’altruismo del gruppo. Oppure se non ti conosce nessuno, tutti o abbassano o spostano lo sguardo, i più splendidi ridono e i saccenti snocciolano tesi sul tuo essere, sino a chi arriva alle sentenze, o addirittura ha paura di avere a che fare con te, tutti parlano di te, ma nessuno parla CON te... Siamo talmente pieni di bisogni e obbiettivi inesistenti che i rapporti umani ormai sono inesistenti, o quasi, tutti con la paura del diverso o che lo trattano come handicap, infatti molti fanno gli altruisti ormai, hanno delle ottime scalette di domande e gesti affettuosi ed altruistici, ma la cosa più triste è che parte di loro manco se ne rende conto, infatti se ti permetti di sindacare “l’aiuto” che ti stanno “offrendo” perché senti che ti sta facendo più male che bene, si incazzano pure, e ritornano al giudizio del tuo essere, solo perché magari sono stati in silenzio mentre parlavi, ma ascoltare non è stare in silenzio, e quando si decide di prestare orecchio a parole come quelle di questo ragazzo nel video, bisogna cercare di immedesimarsi e quindi condividere quel dolore. Ma come sappiamo nessuno vuole provare dolore, quindi non può aiutare, sarebbe troppo bello sennò. Questa è l’espressione del capitalismo e del culto del individuo, ognuno si sceglie il suo partito ( partito = diviso ), si erige sul suo piedistallo delimitando la sua zona di comfort , quindi tutto ciò che è esterno alla sua casetta, auto, famiglia = soldi visto che ci si sposa sulla base dei potenziali economici ed estetici per completare la furbizia, e non ultimo chi fa i figli per salvare la coppia... (qui ho modificato il messaggio) diventa nemico....Si conosce il prezzo di tutto e il valore di niente, ci preoccupiamo che i nostri figli abbiano un “lavoro” ben pagato ma non che siano felici, visto che ci dicono ( ma il peggio che ci si crede a ste fregaccie )che nasciamo con un debito e che dobbiamo lavorare per pagarlo, gente che non fa un cazzo tutto il giorno, se non vestirsi bene e mangiare meglio mentre girano il mondo sulle nostre teste ( in tutti i sensi ) con il solo scopo di avere potere e denaro, e ce l’hanno, infatti fanno il cazzo che vogliono, e noi che che ci scanniamo e sviliamo a vicenda... Bisogna riportare in superficie quei valori universali e umanitari sinceri, e sarà meglio darsi da fare, a meno che non ci voglia un’altra guerra con la sua bella fame tribolazione morte miseria e malattia, per farci capire che moriamo tutti sotto le bombe, belli e brutti ,bianchi e neri, politici e igienisti dentali, comunisti e fascisti, ricchi e poveri, di tasca e di spirito, per farci soffrire tanto da percepire la sofferenza altrui quando la si ha di fronte, e renderci impensabile non aiutare chi ci troviamo davanti, così le famiglie si ribusseranno alle porte per fare visita e sincerarsi che stiano tutti bene, i bambini di nuovo nelle piazze e nelle campagne a godersi in prima persona la natura, i tagli e i graffi delle cadute, la bellezza di un amico che ti aiuta, che ti fiancheggia e si preoccupa forse più per te che per se, e tu uguale,e le cose si compensano, e nessuno è solo, anziché viverle dallo schermo di un telefonino, o sul canale di un idiota che prende le crêpes per un piatto giapponese perché chi le cucina è giapponese, sentirei affrontare la vita in prima persona. Non fare ad altri ciò che non vuoi sia fatto a te, tanto semplice ma nessuno lo fa. De André diceva, Lo sanno a memoria il diritto divino e scordano sempre il perdono. La vita è una festa ma tutti pensano alla torta o a una misera fetta Cit. En?gma... Volemose bbene a nun famo gli stronzi !! Te digo fermate !! Hai capito come !! Scusate romani, ma ammé me piacie da parlá rrromano✌️🖖 Rende na cifra !!
La cosa del: molti fanno gli altruisti per hobby e si incazzano se gli fai notare che il loro "aiuto" ti fa più male che bene è una delle cose più belle che ho letto sul tubo da tanto tempo. Il problema è che non lo fanno manco solo per hobby, alcuni si fanno pagare pure, come la terapista che descrive il ragazzo a metá video...
@@sixdroid oggi ancor di più, con gli spettacoli orrendi di tifo in guerra e di spettacolarizzazione di qualsiasi cosa… per non parlare delle leggi Lgbt che rendono diversi per legge chi ha orientamenti sessuali diversi dall’eterosessualità , definendoli come bestie “ una comunità protetta “ e sono pure contenti… Ma non credo valga la pena disperare 😉✌️
Marco, te sei un grande!! Sono sicuro che ce la farai...ma sicuro proprio è! ! Hai una dialettica bellissima e chiara. Il mondo qui fuori ha bisogno di persone come te, per essere migliorato. Ti aspettiamo Marco, non ci lasciare con questa gentaccia. Io avrei bisogno di amici come te. Ti abbraccio Marco
Grazie Marco per aver portato questa testimonianza, mi rendo conto che non sia stato semplice ma sicuramente sarà d'aiuto a molte persone!! Complimenti!
purtroppo la scuola è fatta apposta così, tu NON DEVI avere il tempo per esplorare altre cose tu devi fare QUELLO E BASTA, tu devi diventare un operaio fin da subito, non a caso si insegnano cose priva di qualsiasi utilità pratica
i farmaci non risolvono nulla sono delle droghe che ti sedano, e fanno dei danni enormi, è come mettere una coperta su un problema, è davvero l ultima spiaggia
@@marco191919ie a chi le dovremmo affidare se è la società che fa le leggi, le regole, impone modelli comportamentali e dogmi da seguire con estremo rigore? Pure per viaggiare devi chiedere il permesso (vedasi visto turistico e passaporto) e ora tu pensi davvero che la gente possa prendere in mano le redini della propria vita? Quando, poi, l'essere umano è palesemente un animale sociale. Tu non stai bene...
Complimenti per il coraggio Marco e buona fortuna per il tuo percorso. Aggiungo che sono veramente sconfortato e rammaricato per molti dei commenti che ho potuto leggere sotto questo video. Purtroppo da questi, traspare chiaramente che questo tipo problemi non vengano ancora compresi dai più, e gli stessi, tralaltro, si contraddicono dicendo che tu non reagisci, che ti siedi, che torni nel grembo materno alla prima difficoltà. Ebbene, il video stesso è la chiara ed evidente prova che questo non è il caso, non posso neanche immaginare quanto possa essere stato difficile per te mostrarti qui, dopo tutto questo tempo chiuso nella tua stanza, e chiuso anche dentro te stesso. Chi ti scrive e qualcuno che ha delle esperienze di vita in comune con te Marco, e che si potrebbe dire abbia reagito alla vita, ne sono uscito, ho un lavoro, ho una vita sociale. Eppure essere hikikomori è qualcosa che va oltre. Ti auguro con tutto il cuore di trovare una prospettiva per la tua vita, un motivo per alzarti ogni giorno e poter godere di questa cosa strana che è l'esistenza. :)
Ci vuole veramente tanto coraggio per raccontare la propria storia in questo modo, soprattutto con un problema così stigmatizzato socialmente, soprattutto nel caso di persone che hanno questo vissuto, in parte dovuto alla paura del giudizio altrui. Sto recuperando queste interviste, veramente interessanti, continua così.
La pelle è l'organo che ci mette in "contatto" col mondo. Non è un caso forse che questo ragazzo abbia problemi con la pelle. Bravissimo, coraggiosissimo.
Dipende. La pelle atopica (quella di cui soffre lui) può nascere anche nel grembo materno. Oppure svilupparsi per fattori esterni (ambiente). Sicuramente l'ansia, sofferenza, stress non aiuta ma la dermatite atopica verrebbe fuori lo stesso (con il freddo soprattutto). (Anch'io ne soffro sin da piccola)
Hai una delle qualità migliori che in tante persone non riscontro, il fatto di sapersi autovalutare imparzialmente. Sei grande vai avanti sempre, ti auguro di realizzarti in ciò che vuoi!
Nella tua voce sento una grande sofferenza e un ancor più grande coraggio, esporsi in questo modo è una delle cose più difficili che si possano fare, ti auguro tutto il meglio Marco!
Solamente vedere i primi 7 minuti mi ha trasmesso tanta ma tanta sofferenza, sentire le storie di queste persone è incredibile. Hai molto coraggio a raccontare tutto ciò, penso che tu sia una persona che non è stata aiutata e purtroppo ha perso molte tappe importanti della vita...
Marco hai davvero un coraggio da leone. Sei grande. Le persone sono sempre pronte a giudicare, specialmente quando fanno fatica a capire la situazione. E senza aver vissuto qualcosa del genere é molto difficile capire. La realtà è che quando manca la salute è dura funzionare. Tieni duro mi raccomando. Sono sicura che guarirai e riuscirai a sanare le tue ferite.
Questo ragazzo ha un' intelligenza eccezionale e non è brutto è solo in sovrappeso. L' intervista risale a tre anni fa. Spero che nel frattempo abbia risolto i suoi disagi. E' proprio vero che questa società in cui siamo penalizza i migliori.
"si risale, ma poi si cade sempre più in basso" Brividi. Brividi perché è assolutamente vero. Un'altra perla che se non avessi visto questo video non avrei ottenuto. Sentire le opinioni ed esperienze di qualcuno in una situazione come o simile alla propria è necessario
Le persone come te ritengo abbiano una sensibilità diversa dalla massa è questo in un mondo dove l insensibita l arroganza e il sopruso degli uni verso gli altri e ormai vista come la normalità se non un pregio alcuni non riescono a superarla infischiandosene. Non sono più deboli anzi sono a mio avviso le persone più forti più affidabili il più delle volte anche le più intelligenti ma la loro ipersensibilità li blocca limitandoli nella vita di tutti i giorni. Per uscirne occorre un supporto terapeutico oltre ad una importante introspezione personale non certo facile. Un grande in bocca al lupo ti meriti il meglio fatti forza e abbi più autostima di te stesso perché hai qualcosa in più delle altre persone che devi gesture e sfruttare.
É ingiusto come un ragazzo così bello e intelligente abbia subito tutto quello. Come hanno sottolineato anche altri, il tuo timbro e dizione sono davvero fuori dal comune. Mi piacerebbe molto poterci fare una chiacchierata assieme siccome anche io vivo cose simili e sono quasi coetanea.
Io ringrazio questo ragazzo. Sono una insegnante e cercherò di fare tesoro delle sue parole. Ti stimo molto perché hai saputo raccontare molto bene una realtà non facile da comprendere. Grazie, davvero.
Veramente toccante. MI identifico con molte cose di cui parla nonostante io non sia un Hikikomori. So che questo video è vecchiotto e probabilmente questa persona non leggerà mai questo commento, ma ci tenevo a ringraziarlo per aver parlato di fronte a una telecamera di problematiche così importanti. Fa sentire meno solo chi sta passando attraverso situazioni simili ed è una delle cose più belle del mondo. Grazie di cuore.
Stimo questo ragazzo, gran coraggio per andare davanti a una telecamera, lo capisco benissimo convivendo con la malattia della psoriari da più di 20 anni
È ammirevole il fatto che questo ragazzo nonostante la sua problematica abbia avuto il coraggio e la forza di fare un'intervista!! C'è sempre speranza e soprattutto c'è per tutti!
Complimenti per la mancanza di sensibilità sia dei professori che della madre, incapaci di capire che a questo ragazzo forse sarebbe servito un supporto psicologico. Io mi domando come sia possibile che dei professori, che devono lavorare con ragazzini quotidianamente, non siano in grado di distinguere un ragazzino che fa i capricci da uno che sta soffrendo. Spero ora stia meglio.
Non so se avete mai visto il film: la forma della voce.. Quando il protagonista (e tutti gli altri) bullizzano la ragazza perché sorda. Rompono apparecchi acustici, la prendono in giro fin quando essa non si presenta più a scuola. Il professore non fa niente, finché il preside chiede al colpevole di farsi avanti. Come mai il professore sa esattamente che il colpevole è Shoya Ishida? Chi dei due è più responsabile per ciò che è successo? Un ragazzino delle elementari o un Insegnante che fa finta di non vedere, ma solo finché gli fa comodo? Questa è la parte del film che più mi ha dato fastidio e penso che rispecchi molto la nostra società.
@@gnoppognippo5275 scusami, non era mia intenzione.. comunque sia è una parte del film che si vede praticamente all'inizio, è come una introduzione che riguarda ciò che è successo nel passato! Vai tranquillo guardalo!
Questa storia mi fa pensare a come sono stato fortunato ad essere stato aiutato quando avevo difficoltà e come sarebbe potuta essere anche la mia storia se non fossi stato aiutato
Più di due anni fa , in quarta superiore, ho preso parte ad una recita teatrale, facevo la madre di un ragazzo Hikikomori. È stata un esperienza che mi ha fatto riflettere parecchio, sulla nostra società e su come risponde, male, al triste isolamento di questi ragazzi.
Completamente d'accordo con il discorso iniziale del ragazzo, il 90% dei professori che ho avuto sembravano capitati li per caso, mentre dovrebbero essere dei Maestri per i ragazzi..
È semplice a volte..basta ascoltare senza giudicare, ascoltare per lasciare che possa uscire la sincera testimonianza che vuole uscire..ma in un ambiente protetto o comunque non violento. Umano. Semplicemente
E' terribile vedere quanti danni facciano in primis i genitori ai propri figli. Forza, Marco, tutto quello di cui hai bisogno ce l'hai dentro di te e il Mondo ha bisogno della tua sensibilità.
Bellissima intervista! Sto scrivendo una tesi sulle difficoltà della nostra generazione nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta e sicuramente parlerò di questo fenomeno... Volevo ringraziarti Marco! Sentirti parlare é stato veramente toccante. Presto sarò una psicologa e mi preoccuperó di formarmi adeguatamente su questo tema. Ciao e ancora grazie!
Non so come ti chiami ma ti abbraccio forte. Un po' ti capisco. Sei stato coraggioso a metterci la faccia. Spero che presto tu possa trovare la serenità con te stesso e con il mondo fuori, anche se so che è una lotta dura ho fiducia in te.
Bellissimo video, e complimenti per il vostro lavoro. Mi permetto di dire questo. Io a una certa età ho capito che non vale la pena di sforzarsi di piacere a persone che tutto sommato non ti piacciono o "alla società". Meglio dedicare il proprio tempo ai propri familiari e a quei pochi amici sui quali puoi sempre contare. Certo bisogna essere in grado di aprirsi con le persone, perché non ci fa scoprire solo gli altri ma anche cose di noi stessi che non avremmo immaginato. Quando ci si isola anche dalle persone più vicine ci si sta facendo terra bruciata intorno, certo è un grido di aiuto o un meccanismo di autodifesa, ma il primo passo per invertire la tendenza è proprio quello di aprirsi con le persone per noi più importanti. PS Rivolto al ragazzo del video: Se tuo padre voleva mandarti dall'omeopata ha fatto bene tua madre a mandarlo a fare in culo.
sarebbe bello avere un amico cm te per parlare delliferno che ce dentro peccato che la famiglia nn potrebbere mai capire cosa ogni figlio puo avere cmq bel video tvb
Bravo! Ottimo canale. Mi piace il fatto che si parli di questo argomento con questo tipo di serietà. Finalmente in Italia si può parlare di questo argomento senza scadere nelle banalità.
Credimi non hai niente in meno di nessun altro anzi sei un bravo ragazzo intelligente e coraggioso e credo che potresti fare molto in questo mondo di buono ... non farti più problemi per nessuno manda pure a fan.... chi ti fa incazzare di la tua sempre e credi in te stesso perché ci vorrebbero più persone come te in questo mondo pieno di gente che crede di essere superiore quando in realtà siamo tutti uguali ... sono sicura che troverai il tuo obbiettivo nella vita
In poccola parte mi ritrovo con la sofferenza dell' isololamento. Fobia sociale, scarsa autostima, e scarsa connessione con gli altri, elevata sensibilitá. Credo che gli episodi nella vita facciano la differenza nella strutturazione di personalitá e convinzioni. Non mollare, anche quando ti senti sulla luna, continua a provare. E soprattutto credo che un terapeuta che riesca a capirti sia fondamentale per un percorso evolutivo e risolutivo. Ed è piú importante forse, ottenere dei piccoli traguardi che per se stessi siano importanti, perchè di fondo credo ci sia una profonda sfiducia nelle proprie possibiltà di successo.
Le persone che vengono isolate spesso sono le più emotive, profonde e intelligenti, non capisco perchè vengano allontanate appena vedono che sono diversi dalla massa, è un comportamento animale quello del più forte che domina sui più deboli... eleviamoci
Ho una dermatite seborroica al cuoio capelluto da oltre 10 anni. Piu che esteticamente ti colpisce psicologicamente a lungo andare perche non si guarisce ci sono alti e bassi. Tutti i giorni alzarsi e correre a specchiarsi, vedere tutta la testa irritata,mettere creme, oli, provare mille rimedi ma tra alti e bassi ce sempre non va mai via. Dopo 10 anni posso dire che si diventa molto frustrati e silenziosi. Su vuole spesso stare da soli, non abbiamo ad ascoltare i problemi altrui perche 24/24 siamo sempre presi da noi stessi. La vita sociale ne risente, alla lunga spesso si diventa ansiosi tristi depressi. E mi sono rotto le scatole di sentirmi dire che va bhe è solo un po di dermatite solo un po di rossore e croste... provate voi per 10 anni a stargli dietro per limitarla almeno un poco e poi mi dite se non vi cambia la vita
Ciao, ho 27 anni e da 15 anni anche io combatto la mia guerra contro la dermatite seborroica Il mio dermatologo mi ha prescritto uno shampoo della Bioderma, Node DS+, che in tre settimane mi ha fatto scomparire la forfora Ovviamente alterno l'uso di questo shampoo con altre marche di shampoo antiforfora low cost o a base di tea tree per evitare di innescare un meccanismo di resistenza. A volte la forfora riappare (soprattutto se sono stressata e nei cambi stagione), ma così la tengo abbastanza a bada Per le macchie sul corpo uso due creme, una a base di terbinafina (solo quando ne ho tante) e un gel a base di aloe vera subito dopo lo shampoo (sempre prescritte da un dermatologo) Per quanto riguarda l'aspetto psicologico di questo disturbo: io sono una ragazza, quindi ho sempre sofferto il confronto con le altre che potevano permettersi bellissime acconciature senza dover pensare alla forfora e maglie con scollature senza problemi di macchie oscene che escono in posti impensabili Poi alla fine con gli anni ho imparato ad accettare la mia condizione, ho tagliato i capelli cortissimi così che la mia pelle potesse respirare meglio ed ho imparato a fregarmene del giudizio degli altri (che alla fine ho scoperto essere più un giudizio mio personale, agli altri non fa né caldo né freddo che io abbia o meno questo disturbo) Ho imparato a considerare la DS una compagna di viaggio un po' fastidiosa, ma con cui devo condividere per forza il mio tempo. Quindi tanto vale conoscerla, capire come si comporta e testare sempre nuovi metodi per imparare a tenerle testa 😂 Scusa per il papiro 😀 ma volevo farti capire che non sei solo! E che la DS non dev'essere un ostacolo per farti fare ciò che vuoi nella vita, che è una sola e deve essere vissuta al 100%
@@aleinwonderland3457 assolutamente sì! Ho notato che se esagero con i dolci o i fritti le cose peggiorano un po' E anche se mi tocco la faccia o i capelli con le mani Comunque mi fa piacere aver trovato qualche altro nella mia stessa condizione, dovremmo unirci e creare un gruppo di ascolto, questa faccenda è critica da affrontare psicologicamente in una società in cui se non sei perfetto sei automaticamente sbagliato
@@aravenclawstudent4829 A me sembra essere migliorata sensibilmente.. oppure è l'aceto a tenerla a bada. Ma a volte capita che sbaglio shampoo e vedo peggioramenti..li cambio di continuo. Ho notato che quando sono stressata ho il vizio di grattarmi la testa...e non è molto salutare😅 Cercherò nuovamente di eliminare o diminuire drasticamente lo zucchero, mai letto Sugar Blues? E niente..al posto dei biscotti...sedano!!😅 Niente..bisogna provare con la classica frutta e verdura in abbondanza..e vedere cosa succede😅😅
Io ho avuto problemi di bullismo alle medie (specialmente in terza media a causa di due frustrati bocciati del 94) e questa cosa mi ha portato una distruzione totale di autostima, ansia sociale e paura di parlare con le ragazze. E' difficile quando vivi delle situazioni che ti portano a provare diffidenza e alienazione verso tutto e tutti.