Storia delle mie finanze 

Il problema del lavoro dipendente è che guadagni poco , a meno che non sei un elite nel tuo campo, ma lo sono in pochissimi. Un ingegere in google lo è, ma quanti laureati in ingegneria possono aspirare a tanto? Pochi. 0,2 % forse. Il lavoro dipendente, ti ha da più stabilità e pochi soldi, quello autonomo meno stabilità, ma non hai un limite di soldi , puoi guadagnare poco o tantissimo. Ritengo che uno dei grossi problemi dell'italia, sia proprio la mentalità per la quale devi cercarti il lavoro, non creartelo. La mentalità da dipendente, che poi se ci pensi la stabilità il lavoratore dipendente ce l'ha solo chi lavora nel pubblico e al limite, ma meno chi lavora per grosse multinazionali, ma chi lavora nella piccola impresa sotto casa, rischia moltissimo, non ha stabilità ed è quasi sempre sottopagato. Bisogna saper fare entrambi, dovrebbero insegnare a scuola come si fa l'imprenditore, non possono lavorare tutti alle poste 😂

@@sssteven8 ti stringerei la mano in questo momento,quanta verità

@@sssteven8 l'Italia ha sempre vissuto di piccole e medie imprese, il non saper\voler avviare un attività è un problema degli ultimi 50 anni, soprattutto per il mondo universitario. Buona parte di che esce dalle università, tolti quelli che son costretti ad aprire attività(commercialisti, avvocati, architetti etc..) i restanti che escono dal mondo universitario sono poco propensi ad avviare attività, anche perché il più delle volte non viene fatta un minimo di formazione inerente al funzionamento dell'imprenditoria, e i vari ConfCommercio, ConfArtigianato, Confindustria, purtroppo non sono collegati al mondo universitario tranne per vare eccezzioni( Bocconi, Luiss....)

@@asaprocky3050 Appunto per questo dico che già dalle scuole dovrebbero insegnare almeno le basi per fare impresa. Poi uno da solo può fare il dipendente, imparare sul campo e poi mettersi in proprio. Premesso che anche chi non esce dal mondo universitario può creare un impresa, impara un mestiere e poi da lì può creare qualcosa di suo, ma anche chi esce dall'università può, sopratutto chi esce da università molto tecniche, sei laureato in statistica per esempio puoi creare una società che non so ad es fa analisi di mercato. Il problema è culturale, non vi è l'abitudine a pensare di crearselo il lavoro, ma ci si limita a inviare curriculum a pioggia, spesso scritti pure male, stando lì ad aspettare che qualcuno ci chiami. Ma c'è poco lavoro proprio perchè ci sono poche imprese e purtoppo quasi tutte sono piccole . Le grandi multinazionali ci sono anche qui, ma sono troppo poche, in più ci sono i problemi legati al mal governo e la burocrazia, ma non sono una scusa sufficiente. Bisogna imparare a saper creare anche da soli, oltre che lavorare alle dipendenze di terzi. In più avere questa duplice competenza ti permette di capire meglio le esigenze di chi ti assume e inoltre permette di essere meno disposto a qualunque lavoro e ciò impone all'imprenditore di migliorare l'offerta di lavoro, sennò non trova nessuno.

Un ingegnere informatico in Svizzera guadagna in media (quindi non parlo dello 0,..% che sta in google, ma di un comunissimo mortale) nel range degli 80-120 k all'anno, che permettono un gran bell'accumulo anche da dipendente, superiore a quello di molti imprenditori/liberi professionisti

Il senso della mèta è il viaggio. Mia massima

Sono riuscito a realizzare qualcosa di molto simile ad oggi, anche se ai 27 anni. La cosa bella o brutta, a seconda dei punti di vista, è che ci si può sentire "al sicuro" anche con 15k messi lì da parte per le emergenze. Tutto sta nell'essere consapevoli delle spese che si hanno, perché alla fine tutto va relazionato a questo. Se so che le mie spese fisse ammontano a 1k al mese, sono almeno sicuro di coprire quelle spese per poco più di un anno, che non è affatto male. Non ho mai lavorato nella PA, sempre nel privato. Siccome condivido il discorso che facevano altri sotto al video riguardo "l'illusione di stabilità" nel privato, non escludo una possibilità di carriera freelance, dato che lavoro già da 5 anni e potrei ottenere rates interessanti lavorando con l'estero. Essere dipendente in Italia (anche nel settore IT) non è spesso gratificante in termini economici. Ho visto persone molto capaci arrivare al massimo sui 70k di RAL, che si, non sono pochi, ma al netto delle tasse ti ritrovi con un'entrata compresa tra i 3000€ e i 3500€ (che ad oggi non credo siano sufficienti per vivere bene). Chiaramente, rapporto questo discorso a quelle che sono le mie ambizioni e lo stile di vita che io desidero per me e la mia futura famiglia, ad altri potrebbe andare più che bene quanto detto sopra.

@@andrew_slash oddio... 3500 euro in qualsiasi grande città ci vivi eccome. Da singolo.

@@Daedalus891 ciao Antonio, si assolutamente. Ma nonostante questo, si farebbero Comunque delle rinunce (ho vissuto a Roma per 3 anni, quindi parlo per esperienza diretta). Per come sono fatto io, mi piacerebbe arrivare sui 10k al mese e anche in quel caso, da quel compenso vivrei con 3500/4000 al mese nel conto circolante (ho degli obiettivi di risparmio/investimento abbastanza ambiziosi, per questo rapportavo il discorso a quello che io vorrei)

@@andrew_slash certo, se la metti così è molto poco

Molto interessante il tuo punto di vista. Io sono in una situazione simile, ma con la laurea in giurisprudenza, la cosa che mi interessa è rientrare al sud, accumulare dei fondi per la pensione, fare una famiglia e godermi gli affetti. In ambito IT, intendi informatico? Perché in quel caso hai più possibilità di aumentare lo stipendio, ma forse devi andare all'estero. Come mai fai questi ragionamenti? Nel senso, come mai hai questi obbiettivi? Chiedo perché mi sembra che partiamo da situazioni simili ma con obbiettivi diversi ☺️

Quello che dici è vero, ci sono molti guru online che propinano i modi per diventare ricchi ed essere felici. I soldi fanno la felicià? Non credo. Il fatto è che per vendere i loro corsi fanno in modo di attrarre il pubblico più vaso possibile, e come fare se non attraverso il sentimento di frustrazione che avvolge la maggior parte dei lavoratori? dei ragazzi? delle persone alla guida? di auto che sfrecciano e uccidono sulle strade? Il discorso è grande, grandissimo. Io sono un ragazzo, e mai dico mai vorrei fare la vita dei miei genitori. Stipendio minimo, mai un aumento, lavoro faticoso, onesto e attento ma retribuito a pesci in faccia. Spese giganti, auto, casa, dentista... una vita di sacrifici, rate, stress, benzina, interessi. La vita da lavoratore dipendente che prende 1.5 al mese con dei figli è semplicemente impossibile, o meglio, sopravvivi. Ma che senso ha? Ecco perchè i "guru" fanno strada, perchè nessuno vuole questa vita, ma molti ci sono cascati e non riescono più a uscirne.

Bellissimo commento, sarebbe molto bello anche per me raggiungere l'autosufficienza, davvero un bel traguardo.

Puoi dirmi come hai fatto ad arrivare a quasi 100k in meno di 30 anni e insegnarmelo ? 😅🙏

Beh non è così difficile, io da ingegnere informatico ci sarei arrivato senza problemi ( in 3 anni ) fossi rimasto a casa dei miei, quindi senza affitto e altre spese... O comunque anche una persona senza laurea se inizia a lavorare a 18/19 anni ci può arrivare senza problemi anche pagando un affitto

@@pietroscolorato5732 ho iniziato a lavorare presto, 21 anni e sin da subito guadagnavo bene (tra i 3 e i 5-5.5K al mese). Per un periodo di 2 anni pagavo un affitto e spesso mi spostavo con la macchina ogni fine settimana, questo ha inciso parecchio sui miei risparmi (dal 2018 vivo in un appartamento di proprietà dei miei anche se penso di voler comprare casa fra poco). Ho pagato poi un mutuo (acceso quando ho iniziato a lavorare e finito di pagare quest’anno a luglio) di 35K inerente al mio lavoro, questo è stato un altro meno importante. Ci sono stati i due anni di covid che hanno pesantemente intaccato il mio lavoro e conseguentemente il mio stipendio (nel 2020 ho guadagnato la meta’ di quello che guadagnavo prima e anche per i primi mesi del 2021).Poi nel 2022 ho avuto una promozione e ora guadagno dai 6.5K ai 10.5K più o meno al mese. Negli ultimi mesi è salito parecchio il mio gruzzolo. Sono comunque uno che si toglie qualche sfizio tipo macchina (ho un A3) e generalmente faccio due viaggi all’anno. Non sono estremamente frugale ma mi piace godermi anche la vita soprattutto adesso che sono giovane e ne ho le capacità

Arrivare a 100k a meno di 30 anni è fattibilissimo. Io per esempio ho appena compiuto 29 anni e ho passato i 100k, comprato casa e mi sono sposato. Tutto partendo da ZERO, ho iniziato a lavorare a 18 anni e fortunatamente per ora il percorso di crescita professionale è andato alla grande e prevedo cresca ancora di più essendo appena entrato in AWS 💪 Come dipendente la cosa fondamentale per far crescere il patrimonio credo sia il non aumentare il proprio stile di vita all’aumentare delle proprie entrate. Tenendo il proprio stile di vita costante (ma dignitoso) il patrimonio cresce!

Tornassi indietro non avrei comprato casa, ma questo è un altro tema 😂 Se non avessi comprato casa a quest’ora sarei a circa 200k 🤷‍♂️

@@mr_rip allora ho molto da recriminare ai miei 😅

@@pietroscolorato5732 Ma no, sarebbe cresciuto in ogni caso anche senza quel balzo

@@seriousman7282 sicuramente,visto le altre esperienze che ha fatto. Mi aveva solo colpito il valore del regalone dei parenti; se a 18 anni io avessi avuto un aiuto simile sarei riuscito almeno a comprarmi un computer per l'UNI invece di essere l'unico studente senza manco uno smartphone

@@mr_rip negli anni '90 lo stipendio medio era 1 milione e mezzo se non meno Dare 10 milioni come regalo di maturità sarebbe circa 6-7 mensilità di stipendio, come se un nonno di adesso ti desse 9000+ euro Bruscolini non sono per niente, anzi.

@@pietroscolorato5732 lavori estivi e/o nei fine settimana sembrava brutto?

Ma come fa a vivere senza lavorare con 600k di patrimonio? Considerando che deve camparci, con quei soldi, una moglie e tre figli ... Forse se prende una capanna in Mongolia e si riscalda con la paglia durante l'inverno. Basta fare un paio di conti che, si' e no, restando nelle spese di una famiglia media di media classe europea, riesce a fare con quei soldi tra i 12-15 anni SENZA lavorare.

@@damark2651Sono 2 milioni non 600k

S

Non ho una diagnosi di un professionista ma credo di avere l’adhd, soprattutto se ripenso allla mia infanzia. Ho bisogno di spendere soldi, soprattutto per mangiare, ho bisogno di stimoli. Ma allo stesso tempo riesco a risparmiare e ad investire. E anche vedere i soldi che crescono e fare programmi sul futuro mi aiuta a stare bene. Se vedo che il numero sul conto corrente scende mi sento male e quando guadagnavo poco non riuscivo assolutamente a risparmiare. Venire da una famiglia che ha avuto problemi economici ha sicuramente aiutato con la mia propensione al risparmio e vedo l’accumulo di denaro e il suo investimento come l’unica scappatoia dalla vita deprimente che facevo in Italia dove non ho mai lavorato e mentre studiato ero mantenuto da genitori che mi davano di soldi il giusto per andare avanti.

@@hellboy0189 questo messaggio è invecchiato davvero male, NON usate gimme 5

Non è da solo, c'ha una famiglia anche da campare con bimbe piccole per ora, in Svizzera poi la vita è caruccia

@@Ciupremo pensione svizzera intendo. Se paghi i contributi lì, la pensione è proporzionata.

Se sai che andrai a lavorare in Google a botte di 200k l'anno se rimani in Italia con un lavoro da programmatore normale e parti da 30k e poi arrivi a 40k, non cambia molto e conviene risparmiare da subito

Significa che non lo segui. 😂 in affitto ti rispondo io

Guarda che tanti della tua, della nostra età, non hanno un euro e non sono capaci di tenerseli perché si bevono tutto. 6000 non sono male, cerca di farci qualcosa

Parlando con i miei attuali colleghi che, è vero, hanno mutui e figli, sono sempre a zero. Io pur non essendo sposato, a 33 anni ho 15K da parte e mi sento fiero di questa cosa. Se domani qualcuno dovesse dirmi: non lavori più, grazie ai sussidi nel mentre che certo altro, io sono coperto per almeno 2 anni. QUESTA, è una gigantesca vittoria nei confronti di chi ostenta il giardinetto davanti casa, ma non ha mai un euro. Ed è costantemente infelice dentro. SU CON QUEL MENTO.

Li tiene fermi perché deve essere liquidità disponibile al momento mentre, se fossero investiti, rischierebbe un deprezzamento del valore

@@fabiocortese6069 non ci avevo pensato, grazie

@@mr_rip Non ho mai letto Kyosaki. Be', sarai d'accordo pero' che se ho 1000k e me li mangio tutti passivamente, o mi faccio bene i conti e so prevedere il futuro oppure prima o poi li vedi finire (il che implica che sei ancora vivo quando finiscono).

mi hai fatto prendere un colpo... io con UN milione...

@@mr_rip pardon 1 milione solo quello investito. Dai era una battuta per sdrammatizzare perchè quando ho sentito dirti quella frase un po' mi sono messo a ridere. Da qui a finire sotto il ponte ce ne vuole. Anche se tu perdessi il lavoro domani (tocchiamo ferro) hai tantissime competenze e un CV con i controcax e ne troveresti uno nuovo il giorno dopo oppure già solamente con youtube visto il canale già ben avviato

rip piccolo ancelo

Ma che vuol dire questa domanda?

No tiene tutto sotto il materasso

@@oesiahmedmozumder3974 ha dovuto investire metà del patrimonio in un materasso che potesse contenere l'altra metà 😂