Ingredienti per i taralli: 400 gr farina 00 4 uova 1 pizzico di sale per la glassa: zucchero a velo 150 gr circa 1 albume 1 cucchiaino di succo di limone circa
Mi dispuace contraddire jamaica Brasile questi dolci sono tipici calabresi si facevano e si fanno nelle zone montuose di Longobucco Rossano Cosenza Corigliano Paludi ecc. nelle ricorrenze sopratutto di matrimoni allora cara jamaica tutti copiamo le ricette la nobil donna del gruppo( tutti a tavola)fa dolci meravigliosi di tutto il mondo un abbraccio
Anche a Noci in provincia di Bari mia nonna li faceva però non sapevo fossero di origine calabrese, fatto sta che sono un capolavoro buonissimi, bravi calabresi👏👏
Bravissima!!! Ma dimmi: quando bollono, il fuoco deve essere basso o vivace? Altra domanda: il lievito non va messo? Altro dubbio: il forno deve essere statico o ventilato? Grazie di tutto! E ancora complimenti!!!!
Grazie di cuore ❤. Non devono bollire quindi si mettono quanto l'acqua fa le bollicine e poi si aspetta che vengono a galla, il fuoco puoi tenerlo medio tanto prima che l'acqua bolle tornano a galla. Il forno lo dico durante il video😁 cmq ventilato 200° griglia intermedia 30/35 minuti. Lievito assolutamente no in questi calabresi 😊🌹
Ciao Anna Maria. A me hanno insegnato che aiuta la lievitazione in forno e aiuta la colazione. Ora se è davvero così non te lo so dire😁 io cmq lo metto😘
Ciao Cecilia, questi sono tipici senza zucchero. Se vuoi la verità a me nemmeno piacciono, sono molto asciutti e senza sapore, senza la glassa sopra è ancora meno saporito. Prova a mettere un paio di cucchiai di zucchero nell'impasto dei taralli e magari sopra spennellare della marmellata o cioccolato per dargli sapore.
Ciao Beatrice, ho provato a bollire i taralli con e senza bicarbonato nell'acqua, la differenza è che quelli con il bicarbonato in fase di cottura gonfiano molto di piu .
Ciao cara sono bellissimi questi taralli,proverò a farli .la mia mamma li faceva uguali nell aspetto e nel procedimento però erano salati e con sugna e pepe. non ricordo la ricetta ,mi potresti aiutare?
Ciao Raffaela, io conosco i taralli sugna e pepe ma non sono come questi bolliti, tagliati e poi al forno. Sono proprio un'altra ricetta, non so quale intendi tu.
@@annaletizia2618 vicino al titolo del video "Taralli Bolliti...... c'è una freccetta nera in giù se ci clicca sopra si apre una tendina....altrimenti se guarda il video elenco tutti gli ingredienti e poi il procedimento.
Io non so Michele, questa è la ricetta che ho sempre fatto. Come tutti i tipi di dolci ce ne sono tante varietà in giro, a volte anche da paese a paese cambiano.
Mi dovete scusare sono taralli di tutti io ho70anni e mi ricordo da piccolissima che mia mamma e tutti in famiglia li facevano e ognuno have a il suo modo di fare chi aggiunge e chi leva ingredienti della ricetta io dico che hanno originato a Napoli però ognuno li chiama che sono originali della loro città ma che male c’è niente
Come tante altre ricette. Si chiamano in modo diverso, tipo le chiacchiere di carnevale....poi ci sono delle cose che hanno una vera storia all'origine tipo le nostre ferratelle Abruzzesi o pallotte casc e ov ecc.
@@MarinaCucina strano. In tutte le ricette dei vari luoghi si mette l' olio. Forse perché senza vengono meglio, o invece troppo duri ??? Fatti in questo modo mi sembra tanto la ricetta della pasta all' uovo.
Ciao Angela, sono friabili, è la loro caratteristica consistenza, poi non devi farli seccare. Si chiudono in sacchetti per alimenti altrimenti poi asciugano troppo e si seccano.
Non vengono alti se non si nette un po' di lievito, ammoniaca , bicarbonato,almeno il liquore che li fa' crescere,ci sono molte ricette,e solo con questi ingredienti mon ctesce,non tutte sono così, raccontate un sacco di cavolate,poi dite, meno male che ci sono persone che mi sostengono ,sostengono a dire stupidaggini
Ciao, non so il tuo nome, ma vorrei sapere io che soddisfazione avrei a scrivere cavolate, se vedi io sono una semplice donna che cucina e da quando ho perso mio figlio Michael riesco ad andare avanti con questa passione. La mia ricetta è quella che faccio sempre, al posto di puntare il dito, sarebbe più giusto prima a farli e poi valuti la ricetta. Ripeto, tutte le ricette che pubblico sono quelle che ho sempre fatto io per la mia famiglia, ora semplicemente le condivido con voi. Mi dispiace davvero si possa pensare che io scriva ricette fasulle.
Infatti signora Gabriella nel video dico di immergere i taralli nell'acqua che sfiora il bollore ma non bolle, poi si vedono che sono cresciuti tanto ❤
Ciao, ti assicuro che questi che ho fatto io sono Calabresi, mia zia (calabrese) li chiama "Nginetti" non so se si scrive così perché scrivere il dialetto Calabrese non è facile.