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Non ho voluto portare la Toyota GT86 in pista, perché quanti reali clienti lo farebbero? In Italia, poi, i circuiti sono pochi e i costi per partecipare a un track day proibitivi. Molto meglio allora prendere esempio dai motociclisti, che sanno cosa vuol dire andare a farsi un giro su una bella strada, solo per il gusto di guidare. La GT86 è speciale perché è a trazione posteriore, ma anche perché i suoi comandi, il suo telaio, le sue gomme sono stati calibrati, sviluppati e scelti per mettere al primo posto l'esperienza di guida. Sia che si tratti dell'emozione nell'andare di traverso, sia della soddisfazione di disegnare sull'asfalto le traiettorie che si hanno in mente, in un perfetto dialogo tra uomo e macchina.
20 окт 2024