Se vi interessa questo tema, lo trovate discusso nel mio libro «Su un altro pianeta. C’è un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?», disponibile in tutte le librerie e negli store online: amzn.to/3xM8Rfg
Aggiungerei il fatto che una rottura meccanica o la perdita di un astronauta potrebbero non avere una sostituzione compromettendo l'intera missione....
This is my second comment that I make regarding your videos which I now follow regularly and with much interest. My Italian is getting a bit better, consequently I manage to grasp a fair amount of what you say and I enjoy it enormously. Thank you for posting.
@@silvioavagliano5012 Questo e' il mio secondo commento a riguardo dei suoi videos che seguo regolarmente con molto interesse. Il mio italiano sta un po' migliorando, (questo dieci mesi fa, nel frattempo e' migliorato molto di piu') di conseguenza riesco a carpire abbastanza di quello che dice e mi piace enormemente. Grazie per postare.
@@pile333 difficile che un uomo come lui non capisca che l'unica speranza che ha è sottoporsi a terapia genica anti aging.O si trova il modo di rallentare l'accorciamento dei telomeri o praticamente nessuno di quelli che hanno commentato questo video sarà vivo per allora.Diciottenni a parte...
@@Mannaggialtubo temo che rimanga una meravigliosa conoscenza senza risvolti pratici per i prossimi 20 anni.Vorrei tanto che non fosse così.Già solo per scoprire tanti altri segreti della nostra galassia varrebbe la pena vivere qualche decennio in più.
si vede benissimo che lei è un professore, a differenza di altri divulgatori che tralasciano vari aspetti perché non ne sanno (poi la raccontano dicendo che faranno un altro video o che non potete capire ecc) lei va sempre al punto senza fronzoli diretto, mi sono iscritto più di un anno fa e aveva pubblicato solo pochi video ma avevo già intuito il livello, bravissimo
Penso che, non potrete mai andare su marte .ma per fare cosa ? Senti cosa dice .Tempi lunghissimi .si sta così bene. Sulla 8:16 8:17 terra Che il grande architetto
@@SpartaHamburger è inevitabile che con video ogni tre giorni per esempio, dovrebbe fare tutto più in fretta nel fare i video. Poi immagino che non sia la sua unica attività, quindi per me meglio così
Gran bel video ! Finalmente qualcuno che apre gli occhi sul fatto che non esiste alcun pianeta B dove scappare quando avremo finito di discarica-formare la terra! Intendiamoci, non sono uno di quelli dalla retorica: spendiamo i soldi dell’esplorazione spaziale per combattere la fame del mondo, anzi, inseguiamo il progresso tecnologico e i nostri sogni, ma è vitale che tra questi sogni ci sia un futuro radioso sul nostro pianeta madre
@Dario Zoff si se sei un botanico. Risolse parecchi problemi con l’idea della coltivazione. Ah se quella antenna nello stomaco avesse fatto infezione... Film finito dopo 10 minuti. 🙈
il finale suona un po' come "Musk ha detto un mare di cazzate promettendo di portare gli uomini su Marte e stanziarli li entro il 2026". Video molto interessante come sempre Prof. :)
Non bisogna mai sottovalutare l’importanza del sognatore. Niente esiste che non sia stato prima immaginato. Ciò detto, forse non sarà nel 2026, tuttavia andremo su Marte. Non è che detto che tutti arriveranno... o torneranno. Anzi, dovremo considerare normale il contrario, per molti anni. Qui stiamo parlando di evoluzione, in ogni senso possibile, ed è un’altra cosa che si dimentica troppo spesso.
@@RaveUniverseAll Fosse anche che tra 50 anni si potesse raggiungere marte solo poche migliaia di persone ci arriverebbero, il 99,9999999999999999999% delle persone sulla terra non raggiungerà mai marte.
caramanico cosa c'entra attaccare uno come Mask? quello che può aver detto che importanza ha? di sicuro stà contribuendo più lui al settore aereospziale che tanti invidiosi leoni da tastiera..
@@edoardozampetti4601 guarda che personalmente stimo Elon Musk e quello e che fa, è la tua comprensione di quel che ho scritto ad essere errata. Secondo te chi è oggi la persona più nota nel campo aerospaziale ad aver detto di poter portare gli uomini a stanziarsi su Marte entro il 2026? E cosa ha detto nel finale del video il prof? Quindi perché ho scritto quel che ho scritto? Tra l'altro il prof mi ha messo il like evidentemente perché ritiene che effettivamente Musk in questo caso l'ha sparata grossa. Chi diavolo ha detto che Musk non è in gamba? Il leone da tastiera che ha commentato senza motivo, o meglio il micio, mi sa che è qualcun altro qui. Buona vita Edoardo.
@@ValerianoCaramanico tutta stà pappardella per una dichiarazione che ha fatto Mask? se la paragoniamo alla fondazione della tesla car e a i vettori space x mi sembra una quisquilia non credi?? i fatti caro mio contano non le parole..se Musk prevedesse gli effetti delle radiazioni ionizzanti che perseverance si becca ogni giorno dall'alba al tramonto sarebbe onnisciènte
Dopo questo video ho capito che Elon Musk spara delle supercazzole quando dice l'uomo su Marte nel 2024.. forse nei suoi sogni.. grazie Prof Balbi sempre precisio e realista !!
Evidentemente le spara grosse per far contenti i suoi azionisti, dato che ogni cosa che dice fa alzare o abbassare i titoli in borsa. Prima o poi si renderà conto di quanto sia complesso inviare persone su Marte, in caso glie lo spiega il nostro Amedeo 😀
il mio papà era fisico e avrebbe sintetizzato i suoi 16 minuti con un misero "Su marte non ci metteremo mai piede, scordatevelo" eh si, lui era categorico. Ciao pà..
Era sintetico anche il fisico che sconsigliò al giovane Max Planck di intraprendere lo studio in fisica: "non c'è più niente da scoprire: solo dettagli" ... ma lui non lo ascoltò.
Quello che vorrei sapere però è questo prof. Balbi: cioè da circa 50 anni non andiamo più sulla Luna e parliamo di andare su Marte... Un viaggio sulla Luna sono mezzo milione di km, Marte circa 200 milioni di km...è come se dopo aver fatto due o tre scampagnate sulla collinetta dietro casa ritengo di essere così bravo da prendere armi e bagagli e avventurarmi sull'Everest... E forse questa ultima ipotesi è molto più fattibile... (e infatti le rendo merito di come lei sottolinei in maniera molto elegante che lo strombazzare di “qualcuno" sulle prossime missioni marziane - magari verso il 2030 o giù di lì - sia forse perlomeno un tantino esagerato 😊).
Spiegazione impeccabile come sempre.... Mi permetto di fare una considerazione, bisognerebbe anche tener conto dell'impatto psicologico che avrebbe sugli astronauti una permanenza così lunga nel cosmo... Grazie Professore.
Più che rischi di noi essere umani, potrebbe essere il pianeta Marte a rischiare di più a causa di una nostra eventuale presenza 😂. Come sempre prof. la ringrazio per le sue divulgazioni.
Homo Sapiens non si accontenta di aver già rovinato e compromesso la biosfera terrestre (sua casa naturale), ora aspira a "contaminare" anche l'ambiente marziano! :-)
Cerchiamo di non essere presuntuosi. Siamo piccole strutture di molecole assolutamente insignificanti dal punto di vista cosmologico e rimarremo tali almeno per i prossimi millenni.
@@evgenyillarionov714 Noi siamo la natura che si studia da sola,altro che millenni...solo fra 200 anni di evoluzione tecnologica in più mi chiedo cosa sapremo fare (o se ci saremo ancora)
Caxxate...XD Comunque andare su Marte sarà quasi impossibile..... magari tra 20 -30... però io ci metterei anche il problema di eventuali microorganismi, parassiti o virus..... Sempre che ci sia qualcosa.....in quel caso credo che sarà un grosso problema.....
@amedeobalbi grande prof! Abbiamo capito che ci vorrà un bel po di tempo. De dovesse fare una previsione? Riusciremo a mandare l uomo su Marte entro il 2050?
La storia ha tempi diversi dall'individuo: richiede secoli al posto di anni. Per raggiungere distanze astronomiche in cielo, bisogna prima raggiungerle tecnicamente sulla terra. Per ora è meglio muoverci a livello di robotica. Enzo
professore, grazie per tutte le preziose e ben chiare spiegazioni che ci fornisce, i suoi video mi stanno facendo avvicinare giorno dopo giorno a un nuovo mondo che prima mi era quasi sconosciuto. Non è da tutti far avvicinare degli adolescenti all’astrofisica. presto acquisterò il suo libro “l’ultimo orizzonte”.
Ho l'impressione che tutti questi problemi sono raggruppabili nel problema generale di andare per lunghi periodi di tempo su un altro corpo celeste. Se troviamo buone soluzioni potremo riusarle ogni volta che vorremo visitare e colonizzare un altro corpo celeste. Se l'umanità vuole davvero raggiungere le stelle sono problemi da affrontare. Sono d'accordo razionalmente che in pochi decenni è molto difficile avere tutte quelle persone su Marte, ma da un punto di vista motivazione sono d'accordo con Musk nel creare l'illusione che sia veramente possibile. Siamo esseri umani, il nostro cervello emotivo è spronato molto di più se crediamo visceralmente che qualcosa sia possibile.
Ma soprattutto,perché sprecare così tante risorse,che potrebbero essere utilizzare invece nel pianeta in cui viviamo? Uno sforzo tale sarebbe giustificato solo se ai piani alti,siano a conoscenza(certa),che nel prossimo futuro avvenga un’estinzione totale sulla terra. Asteroide
Certo stupisce come nel giro di nove anni si è riusciti con la tecnologia di 60 anni orsono a creare tutte le infrastrutture tecniche e accumulare tutta la conoscenza necessaria per rendere poco più che una passeggiata l'andata e il ritorno sulla luna (10 missioni), mentre oggi nonostante il notevole progresso tecnologico percepito sia diventato tutto così difficile. Non parliamo di Marte che ad oggi è pura fantascienza, però anche su un ritorno in pianta stabile sulla Luna si avanzano troppe complicazioni. Sono passati 50 anni dall'ultimo sbarco sulla Luna, sarebbe ora che ritornassimo a frequentare il sul suolo lunare con una certa assiduità, prima di ipotizzare fantasticherie quali andare su Marte
In effetti molti aspetti di un viaggio così sono totalmente ignorati da chi non "mastica" astronautica. Bellissimo video professore. Esaustivo e preciso come sempre. Un piacere ascoltarti!
Dubito di trovare su questo canale, ma non dispero: chi scrive per primo "non siamo andati neanche sulla luna" o "abbiamo problemi sulla terra, figuriamoci pensare allo spazio"... "La NASA è una organizzazione che in ebraico significa grande inganno". Vi prego non deludetemi... Scherzi a parte, bel video Amedeo. Per i miei gusti un po' troppo "generalista", ma encomiabile farlo in italiano: grazie e complimenti
Ma il problema più grande non è dato dal fatto che un astronauta dopo un viaggio così lungo avrebbe i muscoli atrofizzati ? Come potrebbe reggersi in piedi?
@Corrado Piermattei giusto. Una missione di questa portata richiederebbe oltre ad una preparazione tecnico/professionale di simulazioni, prove con strumentazione etc anche un enorme preparazione fisica/mentale e certamente 100 volte più intensa rispetto a missioni come la Luna che dista migliaia di km a confronto dei milioni di km per Marte. Sicuramente dovrebbero essere addestrati in stile Navy Seals. In entrambi in casi, i viaggi d’andata e di ritorno sarebbero troppo lunghi e insidiosi. In tempi di viaggio lunghi mancherebbe agli astronauti la gravità naturale e non tanto quell’artificiale. Essendo fatti in carne ed ossa (dopotutto neanche gli 👩🚀 sono cyborg) la NASA dovrebbe trovare una soluzione per tenere in allenamento l’equipaggio durante il viaggio in vista dello sbarco. SE ci sarà uno sbarco troveremo/troveranno fattori ambientali che per essere ottimista direi pessimi. Clima e radiazioni saranno problemi non di poco conto.
@@giovannidanania2873 con viaggi lunghi anni terrestri, se non sei freddo e con basso rischio di sistema nervoso come gli astronauti, dopo una settimana uno inizierebbe a dare testate allo shuttle.
I problemi sono enormi e insormontabile, con le tecnologie attuali. Vado a casaccio: Dove accingere l'acqua e il cibo ? E se c fossero problemi medici? E appunto le radiazioni? Come reagisce la psche e il corpo a tutto questo tempo? E gli eventuali guasti così lontani dalla terra? E su Marte x cosa? Per una bandiera dopo un viaggio di anni? Si potrebbe continuare, ripeto i problemi non sono attualmente superabili. La distanza x le nostre tecnologie è enorme. Punto.
Non sono un esperto in materia. Ma da diverso tempo ho incominciato a seguirla e mi sta facendo appassionare su tutto quello che si basa di astronomia. Per il modo come lo spiega, in modo coinvolgente le faccio i miei più sinceri complimenti sign. Balbi. Continui così e Grazie!
Non c'e' bisogno di essere cosi' politically correct nel commento finale. Sarebbe piu' onesto concludere con un bel: "Going to Mars? Forget it!". Allo stato attuale della tecnoogia e' lunico commento sensato e veritiero che si puo' fare e questo la dice lunga sulla attendibilita' di personaggi da circo equestre come Elon Musk
Nessuno parla mai del problema di "che ca**o faccio 6 mesi seduto in un astronave" e del problema dell' acqua... Cibo e acqua per tutti quei mesi per più persone richiede MOLTO spazio
Già, senza contare il materiale per le ricerche scientifiche su Marte (altrimenti che ca**o ci si va a fare su Marte?) Inoltre su Marte non ci si potrebbe andare in 4/5 come si vede nei film e serie tv, ma ci vorrebbero piloti, meccanici, ingegneri, medici. A conti fatti servirebbe non dico l'enterprise ma almeno il Titanic. In alternativa una vera e propria flottiglia di shuttle. La vedo dura...
Assolutamente niente da dire, hai elencato i problemi più grandi( risolvibili se noi esseri umani restiamo uniti). Un altro problema che dovremo affrontare è il fattore mentale, riuscire a vivere in un posto dove non c'è niente, sempre le stesse persone, con dei limiti di movimenti e divertimenti, non sono fattori da sottovalutare. Ps: io sono fiducioso in Elon Mask,sognare non costa nulla, c'è la possiamo fare.
Non è questione di 10 o 15 anni. È questione di almeno almeno di 60 anni solo per prepararsi per cui chi comincia il progetto probabilmente non vedrà mai il risultato.
Immaginiamo di costruire degli androidi comandati a distanza che sono capaci di costruire un ipotetico bunker e le relative apparecchiature su marte preparandole per l'arrivo umano.. secondo me sarebbe una grande Milestone
Sognare è la base dell'intraprendenza umana, ma è fondamentale conoscere i propri limiti tecnologici ed economici. Se non ci autodistruggeremo prima, sicuramente il sogno diventerà realtà. Grazie, professore, per i suoi video🌎🚀
Ma in concreto, quale scopo avrebbe recarsi fisicamete su Marte quando le ricerche scientifiche potrebbero essere svolte da robots sempre più sofisticati?
Per quanto riguarda il viaggio sarebbe sensato usare magari più di 1 navicella, i costi aumenterebbero ma ovviamente se si vuole portare un grande quantitativo di viveri e varie cose per il sostentamento degli astronauti sotto tutti i punti di vista potrebbe essere più sensato fare più di 1 lancio, senza contare che ci siamo già dimostrati di poter effettuare atterraggi anche automatici a distanza quindi rifornimenti di viveri quant'altro attraverso lanci addizionali. Un argomento che ascolto sempre con molto piacere nonostante io continui a trovare la faccenda non propriamente indispensabile attualmente (così come un ipotetico ritorno sulla luna, perchè farlo? che benefici si trarrebbero tornando sulla luna?)
Un potenziale beneficio di una missione lunare sono i minerali, estraibili senza inquinare la terra e presenti in alte concentrazioni, inoltre lì è possibile testare la tecnologia per Marte e altri esperimenti che hanno bisogno di particolari condizioni di microgravità.
@@fr_rave beh la luna è importante per il pianeta terra tanto quanto il non inquinare qui, quindi ci manca soltanto andare li per distruggerla poi con tutti i soldi che costa arrivare sulla luna non credo che i costi verrebbero coperti dai materiali estraibili da essa. Per quanto riguarda "'l'allenamento per marte" ci sta.
Da appassionato di astronautica (e laureato in ingegneria nucleare), voglio esporre il mio pensiero, che a molti, potrebbe sembrare pessimista o disfattista, ma in realtà è solo realista: secondo me, è meglio programmare il viaggio su Marte quando avremo sviluppato migliori sistemi di propulsione, ad esempio quella nucleare. Credo che sia inutile forzare i tempi con le nostre attuali tecnologie, possiamo benissimo aspettare...chessò, un secolo?...due?...(ovviamente, il genere umano non deve fare la cazzata di autoeliminarsi, ma a quel punto, in ogni caso, non meriteremmo mai di andare su Marte) ma andarci con i "mezzi giusti", poche settimane di volo, assistito dalla giusta tecnologia e tempo di permanenza adeguato. Con una robusta tecnologia alle spalle, non avremmo quindi più bisogno di aspettare finestre di lancio, fly by con Venere ecc ecc...secondo, me, ripeto è meglio aspettare che la tecnologia della propulsione sia sufficientemente sviluppata da portarci là in poche settimane, non in molti mesi o anni.
Io ho solo la 3 media come curriculum scolastico. Ma guardando alla storia umana se si fosse fatto come lei descrive bisognerebbe fare, saremmo ancora a inizio novecento come tecnologia. L'uomo a sempre fatto passi da gigante buttandosi oltre l'ostacolo non facendo cose a cui poteva arrivare con facilità .
@@Luca-73-oo nei secoli scorsi l'azzardo faceva parte del gioco, Colombo, Magellano, Cook, partivano con la consapevolezza di poter fallire; oggigiorno il fallimento non è ammesso, sopratutto per ragioni etiche. Ti immagini il telegiornale la sera che aprendo nei titoli di testa dice:"fallita la missione su Marte, dispersi e non più recuperabili i 6 astronauti partiti" Se, il fallimento nel 1969, relativamente allo sbarco sulla Luna, con conseguente morte dell'equipaggio, poteva essere accettato dagli americani in un ottica anti URSS, oggigiorno, la morte di un equipaggio internazionale, sarebbe eticamente e mediaticamente difficile da far accettare. Ci andremo su Marte, prima o poi, ma è inuitle forzare i tempi, attualmente, la nostra tecnologia è ancora troppo vicina al confine che separa il successo da un falllimento.
@@parsecgilly1495 non sono per niente d'accordo. Oggi muoiono persone per andare ad arrampicarsi sulle vette, figuriamoci per un impresa del genere. L'importante sarebbe aver cercato di fare il massimo possibile per fare in modo che vada tutto liscio.
@@parsecgilly1495 senza contare la spinta tecnologica che ci darebbe una tale impresa. Perché è vero che non ci sono più le motivazioni degli anni 60 , ma oggi sappiamo che quella impresa ci fece fare passi in avanti pazzeschi. Con questo non voglio dire che ci arriveremo nei prossimi 10 anni. Se accadrà nei prossimi 30 sarò contento. Ma secoli scordatelo , per via della natura umana.
@@Luca-73-oo Le persone che si ammazzano scalando le vette mettono a repentaglio la loro vita e non gli interessi miliardari di aziende coinvolte in un'impresa così grande. il fallimeto di un'impresa verso marte taglierebbe le gambe per molti anni all'esplorazione spaziale, gli americani non vogliono di certo rivedere le tragedie del Challenger e del Columbia che di fatto a messo fine al progetto Shuttle. Guarda che io non sto dicendo che non andremo su Marte, ma non abbiamo ancora sufficiente sicurezza tecnoogica per farlo, in primis (mi ripeto) la nostra tecnologia propulsiva è troppo arretrata, un viaggio verso Marte della durata di 6/9 mesi implica il fatto che tantissime cose possono andare storte in un periodo così lungo. Anche un membro dell'equipaggio che si ammala, potenzialmete potrebbe essere un grosso rischio; se però tu riduci il tempo di volo da mesi a settimane, allora la cosa diventa ragionevole, però per il momento la nostra tecnologia non ce lo permette.
A questo punto vedo la gita su marte, solo un dispendioso esperimento, che sicuramente alla fine di tutto ci regalerà una sola risposta: ripulite per bene la Terra perché solo li vi è dato di stare.
Mamma mia quanti pericoli ci sono là fuori. L'uomo è fragile e le regole della natura inesorabili, i robot invece sono sempre più sofisticati ed efficienti, lasciamo fare il lavoro rischioso a loro,almeno per ora.
una mattina mi sono svegliato con un dolore fortissimo ad un fianco, mi sono precipitato di corsa al pronto soccorso che stava a 500 metri e ho risolto il problema, se ero su Marte che cavolo facevo?... non ho la stoffa per fare l'eroe, sono contento di lasciare ad altri questo privilegio. ( non ci vuole uno scienziato per farmi capire che e' una cosa complicata, non e' uno scherzo e lo capisco anche con la licenza elementare .
come per la missione sulla luna, la missione su marte porterà enormi benefici dal punto di vista della ricerca scientifica e tecnologica, chi non è in grado di vedere questo semplice fatto, dovrebbe provare a togliersi le fette di mortadella da sopra gli occhi.
Ma gli astronauti che sono andati sulla luna come hanno previsto le eruzioni solali visto che lei dice che sono imprevedibili ? Come si schermavano da esse, visto che bastano poche ore per arrivare dal sole alla luna. Hanno trascorso alcuni giorni sulla luna con un modulo di alluminio spesso pochi millimetri, mi può dare una spiegazione.
Esatto. Infatti sbagliò con un apodittico "è impossibile"; non precisando: "...senza cambiar le masse". Otto anni dopo, uno sprovveduto ciappinaro galleggiò nell'aere.
@@giuseppegungui MA si certo ora è così tra un paio di anni o 50 anni saremmo li. Se penso che fino a 5 anni i cellulari erano senza Hdr o 5g. Il progresso va a avanti
@@giuseppegungui " uno sprovveduto ciappinaro galleggiò nell'aere." Forse volevi scrivere cicappinaro? Comunque penso che lord Kelvin si riferisse alle macchine volanti.
@@micionero3919 no no volevo scrivere proprio ciappinaro. Niente a che vedere con CICAP. edit: il ciappinaro in questione era Orville Wright che, assieme al fratello, progettò, costruì e pilotò il primo aeroplano con motore a scoppio.
Bel video, comunque visti i tempi per un ritorno dell'uomo sulla vicina luna e le sue problematiche secondo me il progetto di missioni umane su marte hanno attualmente il risultato di finanziare chi lavora a questa ipotetica missione. un po come i vari studi, associazioni e progettisti sul ponte dello stretto.
Guardo questo video mentre ho appena concluso il capitolo 20 del libro “Sopravvissuto - The Martian” (ha cambiato titolo dopo l’uscita del film) a seguito del suo consiglio. Bella questa domenica “marziana”
Mi fa ridere leggere commenti denigratori nei confronti di Musk. Un genio che studieremo nei libri di scuola, insultato da chi magari non si sa allacciare nemmeno le scarpe. Che bello il Web
@@micionero3919Guarda, se ti dico che non ci credo molto, per tanti motivi, all'uomo sulla luna, tu mi dirai che io sono un complottista e che non capisco niente, quindi finiamola qui e tanti saluti....
@@salvatorebertolami1674 Ero solo curioso di sapere le ragioni obiettiva, ma vedo che non hai argomenti. Si, chiudiamola qui. ps: io cerco sempre di rispondere con argomenti: dare del complottista e che non capisce niente non aiuta molto ...
Purtroppo chiunque partirà per Marte non sarà assicurabile da nessuna compagnia assicuratrice privata. L' unico assicuratore per quegli astronauti potrà (e dovrà) essere il relativo Stato di appartenenza.
Io dico semplicemente che i piani dei vari scienziati (ma di riflesso, anche gli scrittori) sono sempre troppo ottimistici: 20 anni fa, si parlava di missioni con equipaggio verso Marte entro il 2020; nel 2015 si è cominciato a parlare di una tale missione entro il 2025.... mano a mano, spostano di 5 o 10 anni la spedizione. Anche nei film di fantascienza (anno di produzione variabile fra il 2010 ed il 2020), ambientano l'uomo in gigantesche astronavi stellari nell'anno 2042 (per es.), come se nell'arco di 25 anni l'uomo possa davvero trovare una specie di tecnologia capace di farle fare un salto scientifico temporale di oltre un secolo in appena un quarto dello stesso! Ma perchè non si cerca d'essere più obiettivi. Missione con equipaggio su Marte? Ma non prima del 2080, secondo me. Colonizzazione dello stesso pianeta, tramite astronavi futuristiche? Ma non prima del 2180... !
UNA PAZZIA, praticamente o trovano il modo di viaggiare almeno 1 milione di volte più veloce della luce oppure possiamo chiudere tutte le facoltà di astrofisica, quello che c'era da conoscere lo abbiamo scoperto, investiamo risorse nelle malattie e nella ricerca dell'immortalità.
io ho 72 anni non voglio essere retrogrado con tutti i problemi che abbiamo oggi e che conosciamo tutti si sperpera il denaro e non si pensa mai a quello che la societa ha bisogno di vivere poiche non t se lo possono permettere i grandi stata pensano solo se siamo soli ho esistono altre entita se cosi fsse perche le stesse non s manifestano nvece d nascondersi?
amici se anche mandiamo machine come poa soportare per elementi di roboti sonno costruiti dal plasticha o goma o vetro, il perche petzi di roboti devanno eseri costruiti di questi materiali, elementi di automaticha, diodi, triodi e altri, non si po consruire sensa questi materiali, grandi temperature bassi e alti
Secondo me c'è anche da considerare il problema psicologo: cosa succederebbe se a metà visggio, dopo 90 giorni per esempio, un astronauta crollasse psicologicamente? Non si potrebbe di certo girare l'astronave e tornare indietro :)
ma quando dici "sembravano trovare prove di vegetazione" e il "sembravano" Griceanamente indica che invece non è così con la conoscenza di poi, gli articoli "further evidence of vegetation on mars" sono retracted o la comunità scientifica se li tiene nonostante sappia non ci siano evidences? di fatto letta così sono paper che divulgano il falso.
Prof. Balbi, ascolto sempre i suoi video alla sera prima di addormentarmi, trovo che la sua voce sia davvero rilassante. Se poi aggiungiamo i contenuti estremamente interessanti, vado a dormire rasserenata e sogno i mondi e pianeti di cui lei narra, viaggiando, almeno nel mondo onirico, nell 'immensità del cosmo. Complimenti per la sua preparazione e grazie di condividere con noi le sue conoscenze
Mi piacerebbe vivere nel periodo della missione, ma credo che neanche tra 100 anni sia possibile. Nel frattempo godiamoci dei bei film di fantascienza 🖤
Ero già del parere che per lo sbarco su marte avremmo dovuto aspettare ancora qualche decennio. Altro che 2024. Ma tutte le difficoltà da superare, messe così in fila, mi hanno convinto che probabilmente dovremmo aspettare molto di più. Credo che con altro tipo di propulsione, riducendo a non più di due mesi il tempo necessario per andare e tornare, potrebbe essere una cosa fattibile. Complimenti al prof. Amedeo
Nel 1998 la Omega (quella dello Speedmaster Professional, "l'orologio dell'allunaggio) aveva rilasciato lo Speedmaster X-33, l'orologio ufficiale degli astronauti destinati alla prima missione su Marte - se non ricordo male - prevista pochi anni dopo :-)
Lei merita almeno 10 volte gli iscritti che ha adesso! "Almeno" ! Passo la maggior parte del mio tempo aggiornando la home e sperando in un suo nuovo video!
Bravissimo, complimenti, son un ragazzo che frequenta l’università e i tuoi video mi stanno facendo appassionare sempre più all’astrofisica e ultimamente ho comprato anche un tuo libro; continua così e se possibile realizza sempre più video belli e interessanti come questi
Amedeo scusa, mi spiegh ili perché del flyby di Venere al ritorno? In genere con un flyby non si ottiene l'effetto fionda, per cui la navicella aumenterebbe la velocità...dopo non è più difficile entrare in orbita terrestre? Scusa, sono affascinata dall'argomento, ma ho tutt' altri studi, quindi mi sfuggono cose che magari sono scontate
Ha risposto alla domanda che le avevo fatto sulla Serie TV. Vorrei farle un'altra domanda dopo aver visto i Talk fatti pochi anni fa su Tv2000. Dal momento che il Sole è in crescita, fino poi ad esplodere fra 4-5 miliardi, qualcuno disse che fra 1 miliardo di anni Marte potrebbe ritrovarsi nella zona abitabile, essendo che la distanza Sole-Marte si accorcia anche la temperatura cambierebbe, e chissà che non diventi simile alla Terra...sempre calcolando la poca atmosfera e le radiazioni solari e tutto ciò che ne comporti, ma potrebbe essere possibile tutto ciò?