All'indomani delle rivelazioni dell'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato su Repubblica, in questo video del 2010 presentiamo gli audio dell'intervista esclusiva realizzata da Radio Città del Capo all'ex generale di divisione Nicolò Bozzo, già collaboratore del Generale Dalla Chiesa, deceduto nel 2018.
Nicolò Bozzo la sera del 27 giugno 1980 fu testimone oculare dell'intenso traffico aereo militare sui cieli della base francese di Solenzara, in Corsica.
Fin dal giorno successivo alla strage Bozzo si fece convinto che qualcosa di gravissimo era successo: tutto portava a pensare che il DC9 dell'Itavia fosse stato abbattutto in uno scontro aereo, lanciato per colpire il velivolo di Gheddafi che stava volando verso la Jugoslavia, nell’ambito di un piano che coinvolgeva anche la Nato per eliminare il leader libico.
Bozzo era generale dei carabinieri e delle fonti ce le aveva: un informatore in Libia gli aveva confidato poche settimane prima della strage di un piano per un colpo di stato militare, in Libia, da effettuare mentre Gheddafi era in viaggio.
Nell’intervista Bozzo racconta i fatti di cui fu testimone e si dichiara convinto della responsabilità francese nell'abbattimento.
I file "spariti".
Nel 2010, quando Radio Città del Capo era ancora un'emittente indipendente, in occasione del trentennale della strage lanciò una campagna sostenuta dagli ascoltatori fatta di documenti e interviste esclusive, per chiedere la verità su Ustica: venne realizzato on line un apposito sito e preparata una campagna di informazione rivolta alla Francia: furono comprati dei banner sui principali quotidiani on line francesi per fare pressione sul Governo francese e sull’allora presidente Sarkozy, che su Ustica hanno sempre risposto col silenzio: "Qui sait, doit parler".
Ebbene, di quella campagna, di quei file, di quei materiali non è rimasta traccia.
Tutto cancellato dalla cooperativa bolognese Open Group che acquistò la radio nel 2012 .
I nuovi capi dell’emittente , nel silenzio generale dei redattori dell’epoca, attorno al 2016 misero off line il sito campagnaustica.rcdc.it , che conteneva tutti i documenti e le interviste. Nonostante le proteste risposero così: "il canone del dominio costa troppo, abbiamo tagliato le spese". Da allora il sito non è più on line, questi file sono disponibili perchè recuperati dall'archivio privato di Paolo Soglia, ex direttore della radio fino al 2011, promotore nel 2010 di quella campagna: "Ustica: Qui sait doit parler".
2 сен 2023