Тёмный

Ustica esclusivo: parla il gen. Bozzo, il testimone che accusa i francesi (file "desecretato" rcdc) 

Countdown - storie dal vivo
Подписаться 671
Просмотров 702
50% 1

All'indomani delle rivelazioni dell'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato su Repubblica, in questo video del 2010 presentiamo gli audio dell'intervista esclusiva realizzata da Radio Città del Capo all'ex generale di divisione Nicolò Bozzo, già collaboratore del Generale Dalla Chiesa, deceduto nel 2018.
Nicolò Bozzo la sera del 27 giugno 1980 fu testimone oculare dell'intenso traffico aereo militare sui cieli della base francese di Solenzara, in Corsica.
Fin dal giorno successivo alla strage Bozzo si fece convinto che qualcosa di gravissimo era successo: tutto portava a pensare che il DC9 dell'Itavia fosse stato abbattutto in uno scontro aereo, lanciato per colpire il velivolo di Gheddafi che stava volando verso la Jugoslavia, nell’ambito di un piano che coinvolgeva anche la Nato per eliminare il leader libico.
Bozzo era generale dei carabinieri e delle fonti ce le aveva: un informatore in Libia gli aveva confidato poche settimane prima della strage di un piano per un colpo di stato militare, in Libia, da effettuare mentre Gheddafi era in viaggio.
Nell’intervista Bozzo racconta i fatti di cui fu testimone e si dichiara convinto della responsabilità francese nell'abbattimento.
I file "spariti".
Nel 2010, quando Radio Città del Capo era ancora un'emittente indipendente, in occasione del trentennale della strage lanciò una campagna sostenuta dagli ascoltatori fatta di documenti e interviste esclusive, per chiedere la verità su Ustica: venne realizzato on line un apposito sito e preparata una campagna di informazione rivolta alla Francia: furono comprati dei banner sui principali quotidiani on line francesi per fare pressione sul Governo francese e sull’allora presidente Sarkozy, che su Ustica hanno sempre risposto col silenzio: "Qui sait, doit parler".
Ebbene, di quella campagna, di quei file, di quei materiali non è rimasta traccia.
Tutto cancellato dalla cooperativa bolognese Open Group che acquistò la radio nel 2012 .
I nuovi capi dell’emittente , nel silenzio generale dei redattori dell’epoca, attorno al 2016 misero off line il sito campagnaustica.rcdc.it , che conteneva tutti i documenti e le interviste. Nonostante le proteste risposero così: "il canone del dominio costa troppo, abbiamo tagliato le spese". Da allora il sito non è più on line, questi file sono disponibili perchè recuperati dall'archivio privato di Paolo Soglia, ex direttore della radio fino al 2011, promotore nel 2010 di quella campagna: "Ustica: Qui sait doit parler".

Опубликовано:

 

2 сен 2023

Поделиться:

Ссылка:

Скачать:

Готовим ссылку...

Добавить в:

Мой плейлист
Посмотреть позже
Комментарии : 10   
@dragonsknights
@dragonsknights 8 месяцев назад
La verità storica ampiamente ricostruita di cui si parla all'inizio in pratica cosa afferma?
@countdown-storiedalvivo9634
@countdown-storiedalvivo9634 8 месяцев назад
Afferma che ad abbattere il DC9 fu un missile lanciato nell'ambito di una battaglia aerea che si svolgeva sul tirreno quella sera. Non è accertata invece l'esatta dinamica dell'evento, né la nazionalità dell'aereo da cui partí il missile, anche se varie circostanze e le dichiarazioni di Cossiga ed Amato indicano che fosse un aereo francese che ha colpito per errore l'aereo civile nell' ambito di una operazione tesa ad abbattere il jet su cui viaggiava il leader libico Gheddafi.
@dragonsknights
@dragonsknights 8 месяцев назад
@@countdown-storiedalvivo9634 quella descritta è la verità fuorviante che si trova in edicola. Cossiga in merito ha smentito 2009 (ANSA) - ROMA, 3 GIU - ''Non ho mai affermato di sapere che fu l'aereo di una potenza amica ed alleata ad abbattere per errore l'aereo di Itavia nei cieli di Ustica: a me e' stato detto dall'allora capo del Sismi, l'ammiraglio Martini''. E'quanto puntualizza il senatore a vita Francesco Cossiga. (ANSA).COM-FLB 03-GIU-09 Cossiga riferisce quanto dettogli e fa come Ponzio Pilato. Cossiga sapeva bene cosa era successo e perché...
@hermannrorschach5874
@hermannrorschach5874 10 месяцев назад
Ma come, non si è pensato di salvare tutto subito su qualche hard disk? Nemmeno lei ci ha pensato?
@countdown-storiedalvivo9634
@countdown-storiedalvivo9634 10 месяцев назад
Ero stato "epurato" dalla nuova proprietà ed escluso dalla redazione: avevo conservato qualcosa nel mio archivio, ma ovviamente non avevo copiato tutto il sito che fino a quel momento era pubblico e disponibile on line. Mai peraltro mi sarei immaginato che lo mettessero off line. Chiesi ovviamente spiegazioni - all'epoca - all'editore, anche in modo "deciso", ma non ci fu nulla da fare. (Tieni anche conto che la redazione dell'epoca - solidale con l'editore - non mi appoggiava affatto in questa richiesta, anzi, ero considerato un "rompicoglioni").
@dragonsknights
@dragonsknights 8 месяцев назад
La realtà storica di cui si fa un cenno all'inizio risulta essere il mix tra le fantasticherie di Purgatori, secondo il quale il missile era targato USA, e Cossiga, che lo targa Francia. Amato nemmeno va considerato: si è rimangiato tutto nell'arco di 48 ore e anche Cossiga dichiarò davanti ai magistrati che lui le sue conoscenze sui fatti di Ustica le doveva ai giornali e all'ipotesi che disse l'ammiraglio Martini al sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (sic!).Vedi comunicato ANSA COM-GRZ 26-GEN-07 17:33 NNNN / che non riporto per brevità ma riporto quello del 2009 (ANSA) - ROMA, 3 GIU - ''Non ho mai affermato di sapere che fu l'aereo di una potenza amica ed alleata ad abbattere per errore l'aereo di Itavia nei cieli di Ustica: a me e' stato detto dall'allora capo del Sismi, l'ammiraglio Martini''. E'quanto puntualizza il senatore a vita Francesco Cossiga. (ANSA).COM-FLB 03-GIU-09 16:55 NNNN) / Purgatori non è da meno: nella presentazione del libro di Carlo Casarosa "Ustica Storia di un'indagine" getta alle ortiche il missile scrivendo che l'unica spiegazione possibile è data dalla turbolenza di scia che il libro sostiene, tesi postulata da Casarosa al GI Priore e sulla quale Priore imbastisce la conclusione della sua indagine. Tesi quella della turbolenza di scia dimostrata farlocca dal CTD Franco Bonazzi con relazione tecnica del 10/02/2003 e poi smentita in pubblico dall'ing. aeronautico Paolo Mezzanotte nell'udienza del 15/05/2003 durante il processo penale, che è terminato ben prima dell'uscita del libro di Casarosa. La realtà storica non è quella che viene diffusa dai media ma quella che si ricava dai documenti desecretati ora disponibili all'Archivio Centrale dello Stato, che difficilmente i media (=giornalisti vari) pubblicheranno. Vedi appunto del SISMI datato 24/04/1980 n. 05/15 con oggetto: "Minacce contro gli interessi italiani" indirizzato al Direttore del Servizio; lettera del 26/04/1980 SISMI 05800480 protocollo 05/03 a firma Col. SM Armando SPORTELLI con oggetto F.P.L.P - Progetto di rapimento del personale dell'Ambasciata italiana a BEYRUT; appunto SISMI prot. 05/22 del 12/05/1980 con oggetto: "Minacce contro gli interessi italiani." La realtà tecnica mai confutata ma contrastata dai media è quella determinata dalla Commissione internazionale Misiti nominata dal GI Bucarelli e riconfermata dal GI Priore con l'aggiunta di due nuovi membri svedesi (Gunvall e Lilja). La realtà pubblica è quella che il relitto esposto mostra: lo squarcio in coda. Un missile danni del genere non li fa. Una turbolenza di scia nemmeno. Non bisogna avere tabù nel dire quello che il relitto mostra: l'esplosione di una bomba collocata nella toilette come ha accertato la Commissione Misiti. Anche se la stampa continua a riportare che è stato un missile, missile di cui non si è MAI trovata traccia. Il gen. Bozzo mette in relazione l'attività della base di Solenzara con i fatti di Ustica ma è una sua supposizione personale che non ha mai avuto riscontri oggettivi, in particolare nei tracciati radar. Bozzo parla solo di rumore dicendo che non poteva dormire: non ha visto quali aerei partivano, se erano armati, se gli aerei ritornati erano gli stessi partiti, se erano ancora armati al rientro... Quando in vita era da chiedergli perché dei suoi sospetti non ne fece subito partecipe chi indagava invece di dirli in interviste parecchi anni dopo fomentando la teoria del coinvolgimento francese. Prima di Bozzo lo stesso fanno Zurlo e Rondanelli dichiarando alla stampa che al tribunale di Crotone non trovavano più una loro "rettifica" alla relazione riferita alla morte del pilota del Mig libico caduto in Sila il 18/07/1980. Anche in questo caso la stampa genera nella pubblica opinione la convinzione che il Mig fosse un aereo coinvolto in una battaglia aerea in realtà mai avvenuta (vedi sentenza di decreto Tribunale di Crotone 05/03/1989 giudice Staglianò o sentenza GUP Roma 07/05/2003) Anch'io credevo - come quasi tutti - a Purgatori e Cossiga, poi sono andato a vedere il relitto che, sottovoce come se avesse paura di farsi sentire, mi disse: "quelle di purgatori e cossiga sono tutte balle. Mi hanno messo una bomba che mi ha fatto subito perdere i motori e pochi secondi dopo la coda, facendomi cadere come un sasso". Consiglio al lettore di questo commento due/tre libri da leggere per approfondire e rendersi conto che quello che viene pubblicato da giornali e detto in TV su Ustica è ben lontano dalla realtà tecnica e storica: "Ustica i fatti e le fake news" e "Ripensare Ustica". Dopo "Ripensare Ustica" è consigliabile leggere anche "Ustica 40 anni dopo - Riflessioni su un caso aperto". Si trovano facilmente su Amazon..
@countdown-storiedalvivo9634
@countdown-storiedalvivo9634 8 месяцев назад
Ancora con la storiella della bomba ormai delegittimata in tutti i processi? Tua opinione personale, poi di libri ne avranno scritti a decine con centinaia di ipotesi. Citiamo le sentenze: "La Cassazione, con la sentenza depositata il 22 ottobre, mette dei punti fermi di straordinaria importanza sulla vicenda. Innanzitutto ricorda (a pagina 8) che già il giudice di primo grado aveva ritenuto “dimostrata una intenzionale attività di inquinamento probatorio, ripetuta, duratura nel tempo , svolta a livelli decisionali ed operativi, posta in essere da militari dell’Aeronautica militare, sia presso le strutture di base, sia presso il vertice dell’amministrazione”. L’Aeronautica, dunque, è responsabile dei depistaggi, anche ai massimi vertici. Il depistaggio dunque, c’è stato. Il passo più importante è fissato poco dopo (a pagina 11), dove la Corte ricorda che la tesi del missile sparato da un aereo ignoto “risulti oramai consacrata anche nella giurisprudenza di questa Corte”. Vengono citate la sentenza n. 10285/2009 e, soprattutto, la n. 1871/2013, quella dove si legge che “risulta abbondantemente e congruamente motivata la tesi del missile”. www.stragi80.it/documenti/civile/itavia/Cassazione_Itavia221013.pdf
@luposolitario1829
@luposolitario1829 10 месяцев назад
Anche la Strage di Bologna non è opera nostra
@countdown-storiedalvivo9634
@countdown-storiedalvivo9634 10 месяцев назад
Nostra di chi? A chi o cosa ti riferisci?
@luposolitario1829
@luposolitario1829 10 месяцев назад
della Destra radicale@@countdown-storiedalvivo9634
Далее
Strage di Ustica: cosa è successo davvero? (PARTE 1)
37:11
Я нашел кто меня пранкует!
00:51
Куда Больнее Упасть с Высоты?
25:11
Episodio 26: Da Ramstein a Ustica
17:31
Просмотров 1,9 тыс.
LUCIO CARACCIOLO - L'IMPERO AMERICANO nella TEMPESTA
1:10:53
So chi è l'autore della Strage di Ustica (?)
29:11
Просмотров 10 тыс.
I MISTERI DI EUGENIO CEFIS
40:03
Просмотров 37 тыс.
Alessandro Barbero spiega la verità su Dante uomo
1:10:50