Maestro la ringrazio per questo video così sapientemente costruito e commentato. La sua opera qui sul WEB è preziosa: lei insegna ad amare la musica e chi la interpreta. Parlare d’arte, oltretutto in maniera così chiara, in questi tempi difficili perché segnati da guerre è cosa che ristora l’anima. Le auguro una buona serata.
Grazie del video! Il posizionamento dei II violini è quello "storico" in uso fino all'800 (per cui tanti "effetti" vengono fuori solo se sono messi in quel modo, opposti ai I)
Discutibile finché si vuole, ma molto analitico, riesce a farti sentire meglio di altri il suono dei singoli strumenti. Le consiglio di ascoltare la Pastorale da lui diretta.
Complimenti ad Harnoncourt. Splendida esecuzione, finalmente in linea con la prassi dell'epoca che prevedeva tempi molto più lenti di come si fa usualmente oggi. Anche il fraseggio è fatto con cura (mai come Celi)
Credevo che guardare con attenzione il viso e l'espressione dei Musicisti dell'Orchestra per capire il rapporto con il Direttore fosse una mia fissazione; grazie Maestro per l'autorevole conferma
Anche questa volta Harnoncourt mi ha piacevolmente sorpreso e convinto. I tempi lenti, più ancora delle dinamiche, mi hanno ricordato la prima volta che ascoltai questa ouverture diretta da Klemperer. Certamente "datata", ma quasi didattica per apprezzare ogni singola nota. Cosa che, come dice anche Lei nel video, con esecuzioni più "moderne" si rischia di perdere.
Une delle cosa più sviluppate da Harnoncourt è in fatti la conoscenza de i tempi più adecuati a le opere di Mozart, questa idea di che lui prendessi tempi lenti veniva di una tradizione germanica e forse un po' reduzionista. Une delle cose lui a sviluppato di piu dopo di avere studiato e dopo scritto sopra... E in fatti quello !
N.H. E' STATO,IN ASSOLUTO UNO DEI MIGLIORI INTERPRETI BACH...IL MIGLIORE PER LE CANTATE AVENDO ANCHE A DISPOSIZIONE IL PIU' GRANDE IN ASSOLUTO TENORE,KURT EQUILIUZ ♡
Grazie di cuore maestro per questi video fantastici, amo le analisi approfondite dei rehearsal e delle esecuzioni… grazie per il tempo che impiega per regalarci queste perle. Grazie a questo video sto rivalutando un direttore che non apprezzo particolarmente, come Harnoncourt
grazie Maestro, che meraviglia di video...sia per la dettagliata spiegazione che per aver ascoltato questa ouverture decisamente eseguita piu lenta ma ricca di dettagli che normalmente non si sentono o non si notano...ho una nota di riguardo per Harnoncourt, è stato il mio primo cd, penso nel 1993, i concerti Brandeburghesi, da li amore per il barocco ed il 700
Egreegio Maestro, come sempre i video di questa serie sono sempre molto interessanti e istruttivi. Sarebbe bello anche riuscire a fare qualche video reaction - se possibile - su brani operistici in cui siano presenti anche cantanti e coro e magari saebbe bello sapere come un direttore dal podio (sia in prova che nell'esecuzione finale) riesce a coordinare orchestra, solisti e coro. Grazie ancora e complimenti
Da fagottista che ha suonato molte volte questa ouverture, posso dire che questo passo iniziale è molto più difficile suonato al tempo di Harnoncourt. Quando si suona molto velocemente, ci si appoggia o sul battere iniziale o sul punto culminante della frase. Facendolo più lento, bisogna articolare bene tutti i passaggi e il rischio di 'sporcarli' è più alto. Inoltre trovo difficile questo attacco proprio perchè, suonando il brano fiato assieme ad arco, l'attacco è difficile da coordinare per via della diversa modalità di produzione del suono
Molto interessante, purtroppo non sono mai riuscito ad apprezzare appieno lo stile del Maestro Harnocourt, specialmente in Mozart, personalmente, come Direttore, non considero Mozart come compositore Barocco, forse sarà un mio difetto, ma vedo e sento molte armonie molto più moderne rispetto all'epoca quando furono scritte. Non sono depositario della verità assoluta, in Musica è assolutamente così, però non sopporto certe 'liberta' che nessun Grande Direttore avrebbe mai pensato e che snaturano, sempre a mio personalissimo modo di vedere, la grande Musica di Mozart.
Credo che nessuno veda in Mozart un barocco, neanche harnoncourt; il suo retaggio però se lo portava coerentemente dietro. E lo dico anche io senza esserne mai stato un grande fan.
Credo che Karl Richter, musicista raffinato e sensibilissimo, apice della gloriosa scuola di Lipsia e dei suoi famosi Thomaskantors in una linea che risale a Bach stesso, sia anni luce avanti ad Harnoncourt, le cui stravaganze pseudo filologiche, poi clamorosamente rinnegate (vedi intervista al NYT novembre 1996), hanno reso inascoltabili parecchie sue interpretazioni. Lo ritengo più un musicologo che un musicista, non lo amo proprio, perché ha avviato la musica barocca su strade molto pericolose.
@@annamcancarini6953 Concordo sulla grandezza di Karl Richter, ma non giudicherei Harnoncourt così negativamente. Nella sua ricerca musicale, alcune volte contestata, ha saputo comunque farci notare delle letture differenti, alcune volte molto interessanti.
@@ItalanFindart A me non sembra. Le sue regole da applicare alla musica antica sono alla portata di qualsiasi mediocre musicista. Infatti lui stesso ha rinnegato il Bewegung( movimento) a cui aveva dato inizio( 'Non ne voglio fare parte!'), fino ad affermare che autenticità e correttezza storica sono impossibili e privi di un vero messaggio(sic!). Inoltre detesto il suo gesto e la sua espressione mentre dirige e i suoi manierismi.
Porca miseria questo video me lo ero lasciato scappare … io che adoro Nozze. A me piace moltissimo questo tempo e non lo sento lento, questione del tutto personale. 22:04 pi-ple-op ❤❤❤
Io credo sarebbe ideale mostrare il dettaglio della partitura su cui accentuano le intenzioni e le variazioni suggerite da H. In sostanza poter vedere anche noi quello che vedono gli orchestrali.
Egrego Maestro, magari quella che Le sottopongo è una curiosità limitata, ma ho visto che alcuni direttori del passato più o meno recente (ad esempio Toscanini, Abbado) dirigeveno a memoria non solo brani da concerto, quindi con tempistica limitata, ma intere opere liriche, anche di diverse ore di durata. Vero è che occorre avere una eccezionale memoria per fare una cosa del genere, ma mi sono sempre domandato come sia possibile che si riesca a tenere a mente una intera partitura con strumenti, solisti e coro senza avere il conforto del supporto cartaceo: cosa sarebbe successo in caso di vuoti di memoria?
Il dirigere a memoria è magari un argomento che tratteremo. Io in genere faccio sinfonico e sacro a memoria e opera con la partitura. La differenza non è la quantità di musica da memorizzare ma gli imprevisti che possono succedere. Ne ho già parlato nei due video dei disastri all’opera.
12:23 - - > 13:37 È interessante vedere qui che Harnoncourt non è riuscito a far suonare insieme i primi ei secondi violini. Devo dire che il gesto di lui, così piccolo e morbido, non aiuta. In quella battuta, i violini hanno scritto (ritmo): mínima col punto e due crome. Se il direttore, che dirige in due, non è attivamente preciso nel gesto del due, i violini non riusciranno mai a suonare le crome insieme e mi sembra che sia questo il problema perché iniziano tardi. La spiegazione è un po' tecnica, ma Vito sicuramente la capisce. 😉
Spiegazione chiarissima! Forse (la butto lì) il direttore privilegia quella tipologia di gesto, oppure ha un'altra priorità (ma questa seconda ipotesi contrasta con le richieste fatte in concertazione). La mia è solo una supposizione da non addetto.
Conosco molto bene il video di queste prove e dell'intera recita. Io per qualcuno bestemmierò,ma il Mozart di Harnoncourt ( più che tutto quello della trilogia Da Ponte) fatico a capirlo e a condividerlo. Lo trovo esageratamente lento e riflessivo che trovo nocivo della fluidità teatrale e del brio che per me in Mozart è imprescindibile. Infatti se si ascolta il video della recita si può notare l'effetto di sorpresa di parte del pubblico del Kleines Festspielhaus che in parte contestò Harnoncourt. Non si può dire che non sia una lettura curata nel minimo dettaglio e portata avanti con encomiabile coerenza,ma semplicemente è una lettura che non riesco a condividere
@@Vito_Lo_Re esatto. Non cammina e certi passaggi sono al limite del catatonico e per me in un'opera come questa è dannoso. Trovo invece efficacissimo il suo Idomeneo
Come il 99% delle volte concordo con te, Ame! Ritengo passabili certe scelti di tempi in don Giovanni o in così fan tutte ma nelle nozze assolutamente no…
@@Vito_Lo_Re, concordo assolutamente, io ne sentite tre live e quella in studio, stessi “difetti” su tutte, quella in studio è proprio FERMA, altro che Klemperer! 😂
Grazie infinite! Bellissimo video! "Il Flauto Magico" è già in lista per le video reaction? :) Quella con il direttore James Levine e Nicola Valentini (Tarmo Peltokoski non mi piace troppo i timpani sono troppo forti, troppo secchi e "acidi" i colpi , non so se è un problema di registrazione dell'audio oppure se è stata proprio una scelta sua stilistica, in questo caso nulla da ridire). E un'altra cosa: in lista c'è già "L'Apprenti Sorcier" di Paul Dukas con il direttore Jean-François Zygel?
IMHo senza commento (quindi guardando solo l'attività di H. senza interruzioni continue) sarebbe molto più godibile (e perfettamente comprensibile, almeno per chi ha un minimo di familiarità con l'argomento).
Rispetto YHO ma in realtà non ha senso una video reaction senza interruzioni che “spieghino” cosa sta succedendo. Il video di harnoncourt è su RU-vid: se uno vuole vederselo senza interruzioni lo fa senza guardarlo con i miei commenti.
Sarebbe bello se facessi un video sui migliori cantanti d'opera di oggi, soprattutto emergenti e giovani. Che ne pensi? Sarebbe altrettanto interessante vedere dei video divulgativi sulle basi dell'opera. Ad esempio un video sui registri vocali e i tipi di cantanti. Ciao, bel video continua così
Grazie Vito. Video interessante. Mi accodo ad altri commenti: cmq sia, per il mio gusto e le mie idee, NH è troooppo lento. Magari si potrebbe fare la stessa tipologia di reaction a video di (giusto per uscire un po' dai nomi più mainstream) concerti o prove o masterclass di Benjamin Zander o Teodor Currentzis... ma forse qui si scatenerebbe un putiferio o, meglio, un... puti_faiar! 🔥🔥 N.B. Nel thumbnail Harnoncourt ha gli occhi fuori dalle orbite perché ha appena visto il primo corno con i sandali!
Secondo me, senza voler mancare di rispetto a nessuno, questo tempo è giustificato da una quantità di musica e di dettagli che solo chi ha cognizione e lavora con idee ben chiare e con una lettura trasparente della partitura può permettersi. Altra cosa tecnica che noto con piacere, nel suo fraseggio i punti di arrivo della melodia coincidono con i punti di tensione armonica oltre che trovo apprezzabile il colore che da all’orchestra con gli equilibri dinamici tra le varie voci che sceglie. Un caro saluto a tutti. P.
Manifestare un'opinione circostanziata ed educata non può e non deve in alcun modo offendere nessuno, ci mancherebbe! Altrimenti smetteremo di discutere e quindi di imparare confrontandoci gli uni con gli altri. Solo una cosa faccio rilevare: i punti di arrivo della melodia corrispondono con i punti di tensione armonica perché così ha voluto il compositore.
Grazie, video interessantissimo come sempre. Bello vedere anche le prove prima. Harnoncourt è un po' fuori dal mio gusto personale, lo trovo troppo lento e sovrarticolato, il discorso musicale mi sembra a tratti un po' stanco e sfilacciato. Inutile dire che rimane comunque la lettura interessante di un grande direttore ed il mio solo un giudizio di gusto individuale :)
Bellissimo video! Chi sposa la filosofia di Celibidache direbbe: "I brani non sono nè "velocissimi" nè lentissimi. L'unica possibilità perché dai suoni di un brano nasca musica è che siano eseguiti a tempo... GIUSTO." Quel GIUSTO dipende da tanti fattori ma, soprattutto, dall'acustica della sala. Riguardo alle scelte interpretative, sempre Celibidache, diceva che una partitura è come un paesaggio, puoi scegliere come fare una salita, una discesa, etc ma NON puoi spianare una montagna o fare una collina dove c'è pianura. Che ne pensa? (mi viene in mente un Currentzis che fa un po' quel caxxo che vuole🤣) Ultima cosa: io ho le sinfonie di Beethoven dirette da Harnoncourt con la Chamber Orchestra Of Europe e devo dire che reggono ancora. Al mometo però la mia interpretazione preferita delle suddette sinfonie è quella di Norrington con la Stuttgart Radio Symphony Orchestra. Un abbraccio
Norrington e harnoncourt, pur diversi, avevano un’estetica molto simile. Il discorso sui tempi di celibidache è decisamente troppo impegnativo per un commento scritto…
Azzardo un ipotesi da profano : non è che Mozart aveva bene in mente il dialogo tra le voci mentre l'orchestra era "facilona" o le esecuzioni successive con l'andare del tempo hanno appiattito le voci e poi è l'uditorio si è abituato a una certa prassi?
L'apertura delle Nozze di Figaro non stanca mai. Musica di una genialità incredibile. Mi piacerebbe vedere un suo video sulla quinta di Beethoven diretta da Dudamel. Nel primo movimento fa un allargando (batt 423) che a mio parere rasenta la genialità. Rende tutto più maestoso e drammatico. Parlando però con colleghi musicisti c'è chi afferma che Dudamel in quel punto rallenti poiché arrivato (dalla foga) troppo veloce. Difficile a credersi... ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-tjff572AvCg.htmlsi=bURwnp3FkP9y2v8y