Se la pasta risulta troppo umida non si mette mai farina bianca ma piuttosto si deve aggiungere un po' alla volta ancora semola di grano duro, così come nell'impasto iniziale. Dovremo raggiungere una giusta consistenza (neanche troppo morbida ma lavorabile) affinché , lavorandole sia facile ricavare i "cingoli" e poi perché alla fine si formino le caratteristiche increspature che renderanno gustosissime le orecchiette con il sugo e il formaggio o con i condimenti di qualsiasi tipo. Aggiungo che nel lavorare l'impasto all'inizio, prima di ottenere i "cingoli" occorre lavorarla per un po', finché si sente che la pasta comincia a scaldarsi. Quello sarà il segnale che la pasta è arrivata al giusto punti di lavorazione. Metterla in un po' di plastica alimentare e attendere anche una buona mezz'ora prima di iniziare a lavorarla. Grazie per la tua preziosa domanda.
@@lapaperakarina5044 Grazie per vostra risposta. Sono di Francia. Guardo un sacco di video per imparare a fare le orecchiette. E vorrei farle in una volta. Ma non sono riuscito, la pasta non si spiega, rimane piatta. Devo farle in due volte sul coltello : prima il cavatello e secundo l'orecchiette. Forse un giorno reuscirei ☺
Cara amica francese, come per tutte le cose occorre un po' di tempo e di pazienza per imparare. Vedrai che se insisti dopo un po' troverai il tuo modo per farle belle e tonde. Non bisogna arrendersi!... Ci riuscirai sicuramente. A presto
