Se animals è un 7 e mezzo non saprei musicalmente cosa potrebbe essere un 10. Per me è un disco molto solido , con una traccia concept riuscita . Ha un suono generale sicuramente più graffiante ma ciò è il linea con la tematica.
Il voto è solo un gioco per sintetizzare il fatto che preferisco altri dischi della band ma è comunque un buon voto. Grazie per il commento e la visione.
È il capolavoro assoluto dei Pink Floyd...un disco che non ha tempo, ascoltarlo all'infinito desta sempre profonde emozioni , riferimento del rock psichedelico. Da possedere assolutamente!
Disco sopravvalutato. Modesti e quasi banali i testi. La parte musicale non regge il confronto con i lavori più belli della band. Per quel che vale la mia opinione, non solo non è un capolavoro, ma è uno dei dischi meno riusciti dei Pink Floyd. Lascio comunque libero il campo a chi ha più strumenti di me per giudicare. Ad Majora!
Animals è un disco divisivo. Come ho spiegato nel lungo video anche per me non è tra i migliori lavori della band. Soprattutto negli ultimi 20 anni c'è stata però una rivalutazione complessiva. Da parte mia posso dire che il disco sta invecchiando bene e che collocato nella giusta prospettiva storica assume una maggiore rilevanza. Ma appunto non lo considero un capolavoro. Lo sono alcuni momenti del disco. Grazie per il commento
Condivido l'analisi musicale, in particolare quando si fa riferimento al fatto che Dogs la tira un po' troppo per le lunghe; è un brano che crea una fatica d'ascolto che si ripercuote su tutta l'opera. Trovo un po' ridicola la "pagella" finale; i Pink Floyd sono stati un gruppo musicale che ha letteralmente fatto la storia del rock, ridurre ad un numerino le loro opere mi sembra ingeneroso, anche se, oggettivamente, ci sono lavori meno riusciti di altri.
Vorrei apportare alcuni elementi che mi sembrano utili: innanzitutto il ritratto di un Giovanni Arnolfini nella Gemaldegalerie di Berlino, indubbiamente la stessa persona di questo quadro, mi sembra un elemento importante per confermare l'identità della coppia. Ci sarebbero semmai da controllare possibili omonimie fra componenti della stessa famiglia. Un particolare non secondario è la raffigurazione della tenda rossa del letto, che su un lato assume una forma a sacco: E' stato riscontrato in altri dipinti fiamminghi che questo particolare è un chiaro riferimento alla fecondità della donna e molto probabilmente a una gravidanza in atto (vd,Susan Koslow "A newly discovered incarnation motif in Rogier van der Weiden's Columbia Annunciation" in "Artibus et Historiae" n 13 1986 pp 9-34.) Su altri elementi sto ancora ragionando e se mi sembrano interessanti non mancherò di farli presenti...
Se parliamo di tecnica sicuramente vab bene, i pittori devono sperimentare, e' il bello della pittura. Ma.....riguardo al "tema" e' un obrobrio, t,utto sbagliato, una ultima cena medievale che non centra niente con la realta'.
Ho ascoltato con molta attenzione l'analisi fatta di questo disco: un tassello in più alla mia conoscenza di questa band. Diverse cose mi erano note, ma altre si sono aggiunte al mio bagaglio... Una cosa che ho sentito assente è, tra le diverse innovazioni portate, la maniacale attenzione tecnologica apportata al disco. Maniacale attenzione che ne ha fatto slittare l'uscita: bisogna ricordare infatti che la registrazione originale era in quadrifonia, ance se pochi impianti sono adatti per poterla riprodurre... Ho avuto al fortuna di potere ascoltare (oltre che al concerto di Torino '87) anche le registrazioni di questo disco in quadrifonia in piazza a Genova, presentato da due grandi giornalisti musicali: il compianto Assante e Castaldo.
C'è da dire che egli lavorava per la Chiesa che commissionava le Sue opere al fine di instaurare un tipo di cultura non cultura in Italia e per le famiglie italiane nobiliari, quando ad un certo punto fu invitato dal re Francesco l in Francia che gli offrì ottimi profitti e dimora. È evidente come un personaggio di tali livelli di conoscenza d che ovviamente sapeva i segreti più intimi del potere venne addirittura a familiarizzare con le famiglie più nobili che lo proteggevano e facevano si che non avesse contatti con il clero e con i ceti più bassi, non si diffondesse tra essi il mistero della vera cultura.
Leonardo da Vinci, fu un ottimo manovale, attraverso la sua manualità riusciva a rappresentare esattamente il volere degli Illuminati per i quali lavorava . Era al servizio di essi e gli appunti tecnologici non erano frutto delle sue invenzioni ma bensì frutto degli studi facoltosi che pote permettersi in un momento storico nel quale la cultura era riservata a pochi abbienti. Tutti i dipinti inerenti a scene religiose furono dettate dai poteri di un tempo, gli stessi che oggi le restaurano per far vivere e rinnovare la cultura cristica che ha regalato il potere alle famiglie più nobili ed ancora oggi lo depone per loro conto. ILpotere nobiliare ha molto da ringraziare a Leonardo ed alla sua capacità di diffondere attraverso le sue opere la ingenuità e la trasparenza degli sguardi e delle espressioni che catturano chi osserva trasportando verso una sacralità totalmente inesistente per i motivi spiegati.
Nel dipinto di Leonardo che rappresenta il Cristo come Salvatore Mundi, emergono simboli che chiariscono come e secondo quali canoni e dettami culturali, il Saggio riesce ad avere il mondo nella mano sinistra e come e dove sorge la radice della saggezza, solo un'osservatore acuto può e sa mettere elementi a confronto attraverso i quali appunto spiega come i potenti hanno il dominio sul mondo. Le opere artistiche in particolare sono orientate a sviluppare un osservazione attenta e spingono ad abbandonare ciò che le teorie scritte ed orali volevano intercalare nello spirito.
La massa ottiene uno sviamento dalla verità e prende cone sacre dette opere sprofondano nell'idolatria invece l'osservatore attento, sa far emergere la spia o la parte occulta ed anche segreta delle varie rappresentazioni. Il Mistero diventa raggiungibile.....
E' qualcosa di meraviglioso , di unico , è l'Arte che si fa parola e lotta sociale e che dice e che comunica molto più di di mille parole e di mille scioperi e denunce .La Classe Lavoratrice ora ha un nome e un Paladino : il suo nome è Pellizza Da Volpedo , la sua Bandiera ; il Quarto Stato.
trovo questo dipinto ricco di dettagli,è uno dei miei preferiti di Degas, un dipinto che mi riporta al passato e nel quale ritrovo similitudini...esperiente colte in un unica scena...il maestro autorevole,le mamme che attendono sull'uscio le figlie,il cane,le finestre da cui traspaiono fasci di luce e l'immancabile specchio che in questa sala da ballo non è solo oggetto decorativo ma qualcosa su cui si riflettono fatiche e i movimenti sinuosi e delicati delle ballerine...
Alcuni dettagli è veramente difficile coglierli, ma ritengo siano frutto di autorevoli studiosi, non potrebbe essere altrimenti! Su l’ultimo dipinto non percepisco il contadino 🧐 . Forse sarebbe opportuno indicare i soggetti poco definiti nel corso del video. Ottima esposizione cmq
buonasera sono un maturando grazie al suo video oltre all'interesse per l'opera, mi ha dato anche un idea di come collegare il tempo alla matuirtà! la ringrazio
Grazie per l'interessantissima spiegazione dell'opera. Mi piacerebbe un commento a un'opera del pittore John Bratby che ha uno stile di pittura che ricorda Van Gogh e che ha dipinto una stanza simile. Grazie infinite 🙏
Un artista eccellente, l'accostamento del colore e la straordinaria attenzione agli abiti femminili rappresentano meglio di qualunque altro artista l'ispirazione del romanticismo. Meravigliosi gli autoritratti nei vari periodi della sua vita.❤