Che Prosecco scegliere 

Ciao @francescocrontera3030 domanda molto interessante, assolutamente lecita e che non poche volte mi sono ritrovato a pormi io stesso. Metodo Charmat e Metodo Classico sono prodotti differenti e generalmente il Metodo Classico, considerati anche solo i tempi di produzione, ha un costo maggiore rispetto ad uno Charmat. Premesso questo, il Cartizze, che generalmente è uno Charmat di alta qualità, effettivamente può ritrovarsi in una fascia di prezzo simile ad un Metodo Classico di fascia base. Cosa conviene fare? Personalmente prendo la tipologia di vino che in quel momento ho voglia di assaggiare: se ricerco la struttura, il sentore di lievito e la bollicina fine propendo per il Trentodc o il Franciacorta base. Se, invece, sono alla ricerca di un prodotto più "fresco" e fruttato, sicuramente il Cartizze è un'ottima scelta. Il vino è un piacere e penso che se si deve aprire una bottiglia la cosa migliore è prendere quella che in quel momento soddisfa maggiormente il nostro desiderio. Se qualcun altro ha opinioni al riguardo, ben vengano. Intanto grazie per l'interessante quesito🥂

Gentile Sig. Grappabrenta ottima osservazione che mi permette di specificare quanto contenuto nel video. La qualità cui ci riferiamo non sta nella quantità prodotta di per se ma nell'indice della quantità prodotta per ettaro (resa). Una bassa resa, quasi sempre, permette, una maggior qualità degli acini del grappolo d'uva che si trova a non dover condividere le sostanze nutritive della pianta con troppi altri grappoli. L'affermazione più corretta è dunque che generalmente troviamo una maggior qualità nei vini per i quali si producono meno bottiglie per ettaro.

@@IlVinoalCalice Sig. Luigi, in effetti nei cartelli Lei indica sia la produzione complessiva, sia, correttamente, la resa per ettaro, cosa che ad una prima lettura mi era sfuggita. Molto bene dunque la Sua presentazione e tutto più chiaro con la Sua risposta, grazie, saluti cordiali.