Scusami, ma mi è venuto un dubbio improvviso e non trovo elementi di conforto e chiarimenti in rete. Sto presentando una pratica per l'apertura di una strada sterrata: la specifica area di intervento non è interessata da vincoli paesaggistici, ma un lembo (non interessato dall'intervento) della medesima particella è soggetto a vincolo paesistico regionale (ulteriore contesto, dolina). Secondo te, il vincolo si estende automaticamente all'intera particella? E/o devo comunque presentare pratica paesaggistica per l'autorizzazione/accertamento? O non ce n'è bisogno perché l'area di stretto intervento non è soggetta a vincolo? Grazie comunque.
Interessante video, lavorando zona Colli Euganei figuratevi... casistiche a gogo. E' tutto abbastanza assurdo, rivedibilissimo. Prendo l' esempio della stalla trasformata in soggiorno e dunque solo "superficie utile" in quanto lavori eseguiti all' interno della sagoma esistente... il ripristino come può avvenire?! Fai demolire pavimenti, finiture (ci metti dentro la mucca) ecc ecc....
Direi una cosa, non si può rilasciare il permesso ad una copertura ed imporre una altezza minima da non poterci abitare, perché una maggiore altezza rovinerebbe la paesaggistica. Ma che leggi son queste? Stato medioevale!