Immagino che sia stato tutto regalato. Fotovoltaico di giorno e soleggiato. Accumulo ricarico poco una batteria auto. Poi che sia conveniente è assodato, anche senza pannelli e accumulo.
confermo, sarebbe conveniente anche senza fotovoltaico, ma così lo è di più. L'impianto non è stato regalato, ovviamente, ma con le.detrazioni al.50% in 10 anni, si recupera una parte. L'accumulo è molto utile per l'aito, quando torno è carica e la uso per l'auto e la.notte, ora ho 14,4kw, ma in futuro saranno più capienti ed economiche 👍
Bravissimo Alessio! Finalmente un po di chiarezza sulle accise..... "ah, ma quando metteranno le accise anche sull'energia elettrica, torneranno tutti indietro alle auto con motore endotermico". Oltre a questo equivoco, é importante aver chiarito anche l'altra falsa credenza "in un condominio, se non hai l'approvazione dell'assemblea condominiale, non puoi installare nessuna colonnina e poi non ti lasciano neanche il permesso di tenere l'auto elettrica nel tuo box, perché le batterie possono prendere fuoco"; sarebbe auspicabile che anche i giornali e le reti televisive nazionali, incominciassero a diffondere un'informazione più aderente alla realtà. Un caro saluto
le reti nazionali e i giornali le fanno vedere le auto che si incendiano in garage e che rendono le case inagibili, cosa dovrebbero fare vedere, qualcosa di diverso da cio' che avviene a random regolarmente?
@@pinopagani38 si certo, ma in % le automobili elettriche, si bruciano assai meno che le auto a motore endotermico e poi ormai, sono state messe a punto le attrezzature per contenere e spegnere gli incendi da batterie delle auto elettriche, ma di questo, guai a parlarne...... 😏
@@andreamagistrali4514 le auto termiche che prendono fuoco nel garage, quando sono spente, fredde e senza nessun odore di perdita di carburante corrispondono a zero! non centra niente chi si incendia di piu o di meno,centra che l incendio di una batteria al litio raggiunge temperature elevatissime in quanto non la spegni affatto in tempi che possano scongiurare l eventuale danneggiamento della struttura portante della casa. le attrezzature per contenere l incendio cosa sarebbero, le vasche piene d acqua dove ci immergi l auto? e mi spieghi come fai a farcela stare in un garage o a prelevare l auto con un incendio in corso????.....quando daranno la notizia che una vasca di queste ha salvato una sola casa comincero' a crederci, per adesso ho visto solo danni devastanti a seguito di questo tipo di incendio.
Riguardo alle mancate accise un giorno che ci saranno solo auto elettriche: nel mio piccolo ho sempre pensato di come oggi miliardi di euro trasferiti all'estero per comprare petrolio,un domani ci saranno questi miliardi circolanti nel nostro paese. Lo stato guadagna già dal video di oggi da chi: costruisce e chi compra colonnine, chi compra chi costruisce e chi monta fotovoltaico con inverter e il resto, ancora altri sistemi come eliolico e altre fonti. Sbaglio nel pensare che ci sarà tanta economia circolante internamente che oggi purtroppo soldi nostri che vanno all'estero??? Grazie, ti seguo sempre con interesse 😊.
In un mondo ideale avresti ragione, ma anche adesso lo stato guadagna su chi monta una pompa di carburante,quelle senza compagnia per intenderci,con i FTV, e Accumoli per casa,ecc... Fidati se caleranno gli introiti dalle accise sui carburanti, finiranno per metterne sull'energia elettrica per caricare. Come metteranno il bollo, Purtroppo lo stato spende per mantenere chi non fa nulla e a vanvera ...
È parzialmente vero. Il petrolio sappiamo dove acquistarlo (obbligatoriamente all’estero). Le materie prime per produrre un inverter invece è possibile aprire strade diverse tra cui 100% in europa. La stessa economia circolare prevede il riutilizzo delle materie prime. Non mi risulta che il petrolio si possa riciclare al 100% 🤣
@@MirkoMassimilianoPagliaING spero sia cosi come dici, ma sappiamo bene che poi ci si mette in mezzo la politica . Basta vedere i pellet, calava il consumo di metano ricco di accise, allora hanno prontamente alzato l'iva..... Io la vedo grigia lo stesso, ma spero di sbagliarmi.
Io Alessio per i pochi km che faccio annualmente ricarico l'auto al 90% alle colonnine supermercato o in giro alle 11kw, poi ogni tanto uso il carichino di serie ma per pochi kWh a volta circa 10 15
Ciao Alessio! Grazie per queste informazioni....sto valutando se passare a un auto elettrica e uno dei problemi che mi facevo era trovare un installatore certificato per la wallbox.
Grazie per le info sempre aggiornate (nella tabella 2:09 manca la Slovenia 🇸🇮). Quando date consigli per la ricarica a casa ( 10:40 ), dovete dare anche informazioni su quanto costa in Italia chiedere al proprio fornitore di elettricità di inalzare la potenza assorbita a 7,5kW (per alcuni gestori anche più di €1.000.) Altrimenti anche con la migliore Wall Box del mondo, carichi solo a 3,2kW
Si può incrementare a step di mezzo kW fino a 6 kW in monofase e normalmente servono poche centinaia di euro. Con 5 kw e 12 ore di carica arrivi quasi a "riempire" una Tesla... Non mi sembra poco..
3,2 X 12h (indicativamente dalle 19:00 alle 7:00) = 38,4KWh immagazzinati... Quasi il pieno a una batteria da 50KWh che nell'uso giornaliero non si ricarica mai oltre l'80%... Credo che il contatore da 3KW sia l'ultimo dei pensieri
@@John7-1962 modificare la potenza e portarla a 7kW (7,7kW max) ci vogliono 420€ (stabilito dall’ARERA) + 7,20€ al mese per mantenere tale potenza. Quindi il primo anno paghi 500€ solo di aumento potenza. Praticamente il costo di una Wall Box. Ognuno fa quel che vuole con i propri soldi, cercavo solo di dire che bisogna considerare anche questi costi extra nell’acquistato di una Wall Box; e poi i 22kW gestibili da questi attrezzi sono impensabili nelle abitazioni “normali” (diverso è se hai un agriturismo, un B&B o altra attività commerciale).
@@cetinocampi4110 e per 12 ore, in casa, non accendi neanche la luce del bagno 🚽…. Siamo realistici: con un contatore da 3kW, riesci a parzializzare un po’ più di 2kW per la ricarica dell’auto (12 x 2=24kWh)
Ci sono Paesi europei in cui la quotaparte di auto elettriche circolanti inizia ad essere significativa. Basterebbe capire come si stanno muovendo i governi in quei casi. Purtroppo, i risparmi sulla sanità si vedono sul lungo periodo, perché gli effetti sulla salute hanno tempi decennali. Nel frattempo lo Stato potrebbe non riuscire a coprire questi costi, eredità del passato (ma anche del presente ancora inquinante).
Caro Alessio, il costo di 1 lt di benzina o diesel è gravato per la maggior parte dalle accise, il costo per materiale e trasporto è la componente minore. Adesso il kW erogato ai distributori pubblici di energia elettrica per automobili, queste accise onerose non le ha. Ma, conoscendo bene i politici italiani, quando il parco circolante di vetture elettriche raggiungerà la massa critica, proprio per lo studio che hai riportato, trasferiranno le stesse accise anche sull'elettricità erogata ai distributori pubblici. Non potranno farlo a domicilio perchè sarebbe incostituzionale far pagare l'energia elettrica domiciliare in base al fatto che una famiglia abbia o mon abbia un'auto elettrica (discriminazione)... ma ci proveranno anche lì 😉🥹😎
Non hai idea quanti sono sussidi ai combustibili fossili? Vai a cercare su internet, solo nel 2022 sono stati versati 7mila miliardi di dollari, se togliessero quelli altro che accise.
No assolutamente sbagliato. Non funzionano così le accise. Oltretutto non c’è motivo. Si pensi che diminuirebbero i costi per pulire le strade. Poi non si pensa all’iterazione che già possono avere gli accumuli delle auto con la rete (V2C, che non è la sigla del marchio presentato nel video), aggiungiamo la riduzione degli inquinanti e del Rumore! Inoltre gli inquinanti sono più sotto controllo (attualmente tutte le colonnine forniscono energia 100% rinnovabile e da casa si può scegliere se usare energia rinnovabile oppure no). Il mondo si sta evolvendo verso un reale uso dell’energia sostenibile!
Grazie Alessio , migliori ogni video ….Questa volta non concordo in parte il sul tuo pensiero sulle accise …. Le accise non so chi colpiranno perché a mio pare le auto diminuiranno di numero causa mancanza di risorse nelle nostre tasche e in più i giovani che vivono nelle grandi città puntano sul noleggio occasionale e di conseguenza ci sarà una riduzione di consumi …. Di sicuro gli esattori attuali di cui non ho un briciolo di stima a qualcuno metterà le mani in tasca
Ciao Alessio, è da due anni che ho due auto elettriche ed è da due anni che l'amministratore e alcuni condomini in sede di assemblea condominiale alimentano paure infondate contro l'auto elettrica come ad esempio la facilità per un'auto elettrica a prendere fuoco. Hai già fatto in passato un video con delle statistiche per cui dimostrerebbe che le auto elettriche sono coinvolte meno rispetto alle auto termiche ad incendio? In modo tale da presentarlo in sede d'assemblea? Grazie mille
Se posso permettermi perché non fai un video sui prezzi dei suc … il suc tesla di Bologna in fascia bassa vende a 0,42 e penso che guadagni , la concorrenza quasi al gran completo chiede più del doppio … avranno fatto cartello o a libro paga dei petrolieri ?😊😊😊
Ciao Alessio, noi in Francia siamo lontani dal pensare al recupero delle accise dai carburanti però alcuni giornali ne parlano. Cioè a partire dal 2028, anno in cui finiranno gli incentivi e dovremmo avere un certo numero di auto elettriche in circolazione . Si sta pensando di mettere un costo chilometrico fisso o una vignetta. Sono due cose buttate li con nulla di certo. Una cosa è certa che nell’anno 2050 dove non ci sarà più un’auto termica in circolazione avremo 30 miliardi da recuperare.
@@cetinocampi4110 la Total è francese a partecipazione statale. Per fare questo sicuramente hanno trovato un’accordo per vendere petrolio nei paesi dove le auto elettriche non sanno cosa siano.
Io sto vivendo il problema adesso , quello che sto notando e che gli elettricisti non spingono la soluzione fortemente aiutato dalla negligenza degli amministratori
Buona sera Alessio. Premetto che adoro l'auto elettrica ma, al momento, non posso acquistarla. Ho guardato i dati che hai inserito nel video e, se mi permetti, ho qualche dubbio. Una Bev percorre mediamente 6,25 km con un kwh; per percorrere 100 km ha bisogno di 16 kwh. Nel grafico che hai pubblicato il valore è di € 9,1, con un costo medio di ricarica per kwh di € 0,56, sempre che la ricarica non avvenga alle colonnine fast dove il costo è decisamente superiore (ho visto anche prezzi superiori a € 0,90 per kwh). La domanda è: il calcolo è fatto per un fortunato mortale che ricarica a casa o per i poveracci (come me) che non dispongono nemmeno di uno straccio di parcheggio? Faccio dunque il paragone con la mia Bsuv a benzina, che percorre almeno 16 km/l. Ciò premesso, per percorrere 100 km dovrò acquistare 6,25 litri di benzina (due giorni fa' l'ho pagata 1,739 €/litro), per un costo totale di € 10,86. Il paragone, purtroppo, è inclemente e non particolarmente a favore della Bev, a meno che naturalmente non si ricarichi a casa. Confermo comunque che il paragone benzina vs kwh è a svantaggio della benzina poiché un litro di benzina contiene 9,6 kwh di energia e, riprendendo l'esempio della mia auto, con un kwh di benzina si percorrono 1,66km. E' evidente che la resa chilometrica della Bev è fuori discussione perché il suo rendimento è del 95% circa, contro un rendimento del motore termico che supera di poco il 30%. Il problema attuale rimane il costo dell'elettricità, troppo elevato in Italia, (anche alle colonnine) come tu hai ben indicato, ed il costo delle Bev che, si spera, possa scendere presto grazie anche alla riduzione del costo delle batterie e all'evoluzione tecnica delle stesse. Per quanto riguarda le accise io credo che il nostro Kwh abbia già sufficienti balzelli, anche se lo Stato Italiano, sempre a caccia di denaro dai contribuenti, potrebbe comunque intervenire qualora il gettito dovesse diminuire. Io ho i miei dubbi. E' di qualche giorno fa' la dichiarazione del Ministro Urso (se non ricordo male) che si prevede l'aumento delle accise sul gasolio allineandole a quelle della benzina (parlava delle multe pesanti dell'Unione Europea che attualmente l'italia paga per l'inquinamento prodotto dai motori diesel). Un saluto.
Ciao Alessio c’è dire … siamo in Italia e tutto costa purtroppo … ci sarà anche qualche paese che paga le accise ma poi alla fine il carburante lo paga meno che da noi … e così è anche l’energia elettrica…. Io ho montato il wall Connector di Tesla e me lo ha installato il un mio amico elettricista… ho dovuto chiedere l’autorizzazione al condominio con tanto di riunione .. la tua 2vC qui da noi in Sardegna non hanno il referente per la vendita e il montaggio ??? Hanno parlato di tutta Italia …. Grazie per tutto quello che ci hai spiegato .. alla prossima.. saluti .. Max
Il tuo canale non è solo una raccolta di video, ma una biblioteca di conoscenza e intrattenimento. Continua a portarci in questo viaggio emozionante!🖕🛳🛞
Ciao Complimenti per il canale, vero riferimento nell'evoluzione dell'auto elettrica. Volevo porti un quesito, dal profondo della mia ignoranza in materia di colonnine di ricarica domestica. Premesso che ho intenzione di comperare una city car elettrica, e che posseggo un box con presa da 220 V shuntata a 3 Kw; per la ricarica in box in AC necessito di acquistare un wall charger ? Ovviamente sono consapevole che con la potenza disponibile il tempo di ricarica potrebbe arrivare anche a più di 24 ore, a seconda dello stato di carica della batteria dell'auto e della capacita della stessa. Grazie 1000 per la tua risposta.
Ottimo il tuo ospite, molto chiaro, sarebbe utile sapere se le colonnine anche con una bassa immissione.di energia elettrica, ovvero non superando i 3 kW, come negli appartamenti se è necessario qualche documento come per le colonnine che vanno dai 6 kW in sù.
@@IZ8MWG essendo poi Le colonnine prevalentemente di enel ed Eni (quindi "orientate dal governo") tra accise su elettricità e Iva 22% su prezzi folli probabilmente già adesso complessivamente incassa di piu della benzina... Se non fosse che con tali prezzi vendono pochissimo... Ma tanto hanno preso (o addirittura pervicacemente bloccato) I fondi del PNRR..
@@sergiotonetti3657 Giusto far contribuire TUTTI equamente all'usura delle strade, quindi quota fissa a km anche per Metano, GPL, elettrico e non solo benzina o diesel. Altrettanto giusto far pagare una quota proporzionale a quanto si inquina, quindi nell'ordine più a:gasolio, poi benzina, GPL, metano e meno all'elettrico. Il problema è trovare un sistema pratico ed efficace per farlo... Staremo a vedere se è come ci riusciranno...
Il governo non ragiona sulla percentuale di accise ma quanto può aumentarle all'occorrenza. E se è vero che la migliore efficienza delle ettriche porterà ad un calo sulle accise intascate allora significa che è possibile aumentarle a manetta per recuperare il "maltolto". Quindi se l'utente per circolare in autonomia prima pagava 100 è "giusto" che continui a pagare 100. Poteva permetterselo prima, continuerà a permetterselo anche dopo gli aumenti.
Ciao Alessio, non è chiaro se installando il punto di ricarica in un impianto condominiale vetusto occorra eseguire l'aggiornamento elettrico dell'intero impianto aggiungendo un pulsante per lo stop integrale.. O basta semplicemente un interruttore dedicato al punto di ricarica?
Ciao Davide, dipende dall’ impianto presente. Teoricamente davanti al box o in prossimità ci dovrebbe essere anche un estintore e lì si potrebbe installare il pulsante. Ma ogni installazione va vista a se
@@pensaforte Grazie. Per impianti vetusti non c'è obbligo di pulsante, dicevi.. mi chiedevo se occorra installare il pulsante sull'intera linea elettrica dell'area box condominiali o se basta il pulsante relativo al singolo punto di ricarica. Parlo sempre di impianti elettrici condominiali vetusti. Grazie infinite
Ciao, personalmente non condivido le tue valutazioni perché purtroppo le accise non sono previste per motivi ideologici ma per aumentare le entrate dello stato. La riduzione sarà compensata altrove a meno di non diminuire il debito pubblico, aumentare le entrate (magari con la lotta all’evasione) e rimodulare le uscite. Quanto ai box il problema è complesso in quanto spesso i box condominiali hanno cablaggi inadeguati che non possono essere sostituirti in quanto la sezione dei passacavi non sarebbe idonea a ospitare tutti o cavi di ogni singolo box.
Ciao a tutti e ciao Alessio, se si fa riferimento alla fisica li ovviamente non c'è da discutere, ovviamente un'auto elettrica è più efficiente di un auto termica ed anche di molto, ma secondo te un paese come l'Italia gliene può fregare dell'efficienza o addirittura dell'impatto sociale ed economico per un ipotetico risparmio in cure mediche per una diminuzione di malattie respiratorie? Ti dico già di no anche perchè sappiamo benissimo anche oggi se vuoi avere una visita specialistica o una lastra, per non parlare di una TAC, in tempi ragionevoli devi pagare, quindi quel discorso meglio lasciarlo perdere. Non so se tutti lo sapete in Italia, fino agli anni '70, l'elettricità domestica veniva fatturata in base a un sistema che differenziava il costo dell'energia a seconda del tipo di utilizzo. Questo sistema prevedeva tariffe diverse per le utenze domestiche legate a illuminazione e altre per gli usi "industriali" o più intensivi, come per esempio l'utilizzo di elettrodomestici come stufe elettriche, frigoriferi, o altre apparecchiature ad alto consumo. In pratica, esistevano due contatori separati: Uso domestico (per illuminazione e piccoli elettrodomestici): con una tariffa più bassa. Uso industriale (per elettrodomestici ad alto consumo come forni elettrici o scaldabagni): con una tariffa più alta. Questa distinzione si è evoluta negli anni '70 con l'introduzione di tariffe unificate, in cui l'energia elettrica veniva fatturata sulla base del consumo totale, indipendentemente dall'utilizzo specifico. Con l'abolizione di questo sistema, venne semplificata la gestione delle utenze domestiche, ed è stato reso possibile un unico contratto e un unico contatore per tutte le esigenze domestiche. Secondo voi, visto che è stato già fatto nel momento che molti si doteranno di wallbox lo stato Italiano tarifferà l'energia in maniera diversa ed ecco per magia che rientrare quei 5 miliardi. Adesso si potrebbe dire, be negl' anni 70 esisteva il monopolio e quindi potevano fare quello che volevano, e be secondo voi perché aumentano le tariffe tutti i gestori aumentano negli stessi momenti? Anche quello è magia o telepatia o forse perché chi ha la proprietà della rete elettrica fa aumenti? Ci sarà un motivo perché in Italia ci vogliono 9,1€ per fare 100 km e lo dice anche Alessio che l'Italia sarebbe da evitare. A me dispiace essere un pò controcorrente però mi sento più realista e se mi guardo indietro la storia mi da ragione. Comunque buon lavoro Alessio.
Ottima analisi, grazie! Solo una domanda fuori tema: Ho un portafoglio SafePal con USDT e ho la frase di recupero. (alarm fetch churn bridge exercise tape speak race clerk couch crater letter). Potresti spiegare come spostarli su Binance?
Ma considerando che lo Stato necessita comunque di un determinato gettito fiscale all’anno, non pensi che anche in un ipotetico mondo fatto di auto elettriche e le accise dovranno garantire la stessa entrata che oggi garantiscono il mix di tutti i carburanti disponibili? Quindi un domani quando finalmente Tutti andremo a batteria penso che il costo al kilowatt aumenterà parecchio perché volenti o nolenti sto stato dobbiamo tenerlo in piedi in qualche modo e le accise sui carburanti sono una delle maggiori entrate necessarie soprattutto in uno stato come quello italiano
Sembra che le accise sui fossili ammontino a meno del 4% del fabbisogno statale, in parte erose da agevolazioni e ristorni ... Dall'altra parte incrementando i consumi elettrici incrementerebbero anche i proventi delle loro accise.. Alla fine l'importo sul kWh indifferenziato potrebbe essere di pochissimi centesimi.. Staremo comunque a vedere ove è come spremeranno...
Tutte .uttanate. c'è uno spreco esagerato durante tutto il percorso fino alle ruote😂. E ma il motore elettrico ha una efficienza del 90%. Che ciarlatani🤡
Ragionando come il governo arriverà un giorno, non molto lontano, in cui imporranno sulle auto un blocco se non comunica con una WallBox che conteggia i kWh prelevati dalla rete domestica per imporre delle salatissime accise. Questo è un atto di giustizia nei confronti della maggioranza che non dispone di questa vantaggiosa comodità. Così il vostro gestore di rete elettrica pagherà direttamente allo stato le accise che voi dovete e che fino ad ora avete evaso ingiustamente.
Sento puzza di rosico... E secondo te in un mondo globalizzato dove si può acquistare una wall-box proveniente da qualunque parte del mondo, come imporrebbero uno specifico modello come quando nel ventennio potevi acquistare solo le radio bollate dall'EIAR (non sia mai fosse venuta voglia di ascoltare Radio Londra)?
Purtroppo in Italia si tassato i poveri cittadini onesti solo per fare cassa contante e non si bada a tassare in maniera intelligente ciò che produce inquinamento. Sono convinto che quando le auto elettriche saranno in maggioranza aumenterà la tassazione non solo per quanto riguarda le accise ma anche il bollo, che oggi in alcune regioni si paga dopo i primi 5 anni di vita, ed in misura ridotta rispetto ad un termico.
Forse ho capito male però mi sembra che tu consideri gli oneri di sistema come se fossero accise ma non è così; Innanzitutto perché hanno una destinazione d'uso diversa ma in ogni caso, non avrebbe senso distinguerli dalle accise propriamente dette. Pertanto, credo che le accise per l'elettricità, segnate in blu sui grafici, non potranno che aumentare anche perché se le auto elettriche consumano meno, lo Stato non potrà rinunciare ai ridotti introiti che si avranno con più ridotti consumi. Inoltre, presumibilmente l'aumento della richiesta, a fronte di una insufficiente produzione, non farà altro che aumentare il prezzo dell'elettricità.
Ah, il principio è chiaramente sbagliato: se manca un’entrata, il bilancio deve trovare una convenienza, giusto? Le convenienze come i benefici sanitari, ambientali, la pulizia delle strade e delle gallerie, e persino i vantaggi economici (e non dimentichiamo il silenzio, che è d'oro!). Se tutti pagassero per la ricarica elettrica, lo Stato incasserebbe molto di più! 😊Immaginate la sorpresa del governo quando si renderà conto che guadagnerà di più incentivando l'uso delle auto elettriche. Non avrete scampo! 🤣
@@MirkoMassimilianoPagliaING "non avrete scampo" va bene, ma chi? Se i consumi si ridurranno a causa della maggiore efficienza e molti potranno produrre elettricità direttamente a casa, per forza di cose le accise dovranno aumentare perché lo stato non può privarsi degli introiti derivanti da esse. Pensandoci, si potrebbe mettere una tassa per l'uso delle strade e far pagare un pedaggio come nelle autostrade: più vai in giro e più paghi.
Se ricarico nel box e poi però la macchina elettrica mi va a fuoco??? Butto auto e box... oltre ai danni da ripagare ad altri utenti. (La macchina elettrica si incendia anche da spenta a differenza della termica)
Quindi il Range Rover Sport TDV6 SE che l'11 ottobre ha preso fuoco bruciando altre 1200 auto nel parcheggio dell'aeroporto di Luton stava driftando tra le macchine, non era in sosta come tutte le altre.
Ma perché tu e i tuoi colleghi che parlate di questi bidoni elettrici, enfatizzate ma non dite tutta la verità?.....dovete dire che si rompono spesso con costi di riparazione lunghi e costosissimi....e il deprezzamento? Che arriva fino all80% del prezzo ?....siete tutti uguali.......non fate un informazione utile ma solo a vostro vantaggio economico.....
Ip Ho avuto tre auto elettriche e ci ho fatto quasi 200.000km. Ho aggiunto il liquido lavavetro e ho cambiato le gomme. Con le auto precedenti (purtroppo guido dal 1984) mi hanno pelato un sacco di soldi tra tagliandi e guasti. Non tornerei mai indietro. Peccato che tu parli così. Io nei tuoi panni mi documentei meglio e fare un paio di prove. Così per farti una tua opinione con una tua esperienza diretta senza sentito dire. Io ho fatto così. Senza ascoltare nessuno ma provando.
@@paologaiba3179ok il tuo caso è felice, ma al proprietario della 500e esplosa ha il garage e casa distrutta, come qui a Treviso, una Renault esplosa 500.000 euro di danni, garage, casa e altra auto termica distrutta.....la verità è complessa, la tecnologia elettrica è ancora acerba e purtroppo in alcuni casi pericolosa😮se fosse successo in un condominio 😢🤷♀️💃🌎👠