Perché è formidabile la tesi severiniana? Perché non prevede alcuna etica che arrivi a giustificarla. Il bene e il male esistono, ma all'interno del concetto di eterno. Non c'è alcunché che sfugge all'eterno, neppure la sua negazione che è autonegazione.
Quindi se Hitler e le sue vittime sono entrambi nella Gloria eterna, perché qui nell'apparire dovremmo distinguere fra bene e male e sanzionare chi fa il male?
Esatto!!!e appartiene al destino la necessita'che tutte le esperienze negative e positive di ognuno di noi, si facciano avanti in volumi sempre piu'ampi!!!per cui e'eterno cio'che non diventa altro!
Probabilmente da un suo preconcetto cristiano cattolico. Sostenendo lui l'eterno, dovrebbe parimenti sostenere la non-nascita, e la non-morte ovviamente. Non vedo comunque la caduta del corpo come "causa" del conseguimento consapevole della propria natura di Esistenza-Coscienza Eterna.
Ragazzi...mi dovete scusare ma a me questo divenire come lo intende Severino ha tutta l'aria di un platonismo velato; come fa poi un eterno ad essere tale se apparendo è sottoposto al divenire...platonismo, ecco cos'è, non prendiamoci in giro, dai.
Mi dispiace professore. Ho letto tutti i suoi libri ed oggi ne sono pentito. Non li credo né utili né produttivi. Parole già padssate sotto i ponti di Roma. Tutto al mare.... nell’indistinto delle parole in “semilibertà” mi spiace. Voto 18.
@@riccardo3071perché la filosofia ha senso quando conduce alla presa di consapevolezza della propria reale natura, e a determinare quindi la reale natura dell'universo. Ciò esclude quindi la "produttiva", ma non ne inficia l'utilità per colui che ancora persiste nell'errore; infatti, l'intuizione della propria natura Eterna, non è una conoscenza nuova che si va a produrre, ma è la stessa intuizione di esistere che noi tutti abbiamo.. immediatamente, prima di considerare che a esistere è questo io e questo mondo.
Mi dispiace che E. Severino, grande pensatore, non abbia compreso il Dio cristiano, in fondo perchè non ha incontrato nella sua vita Gesù. Gesù ha rivelato Dio come Padre e Figlio e Spirito Santo. Questo Dio è relazione, non domina, non signoreggia il divenire, ed essendo relazione ama e l'amore fa espandre la libertà dell'uomo. E se interviene interviene per amore, come un padre corregge il figlio per amore. Ed il Suo intervento più grande possiamo dire si la venuta del Figlio, Gesù. Possiamo trovare tracce di questo amore unificante già nell'unverso e nell'uomo in particolare. In fin dei conti penso che la filosofia da sola non basta, occorre l'aiuto di una corretta teologia, che va sviluppandosi sempre più nel mondo cristiano. C'è da dire come E. Severino, purtroppo, sia venuto in conflitto con il cristianesimo, ma spero che alla fine si sia riconciliato con esso.
Osservate tutte le persone che si rappresentano nei social e assumono la maschera dellintellettuale mostrano alle spalle intere librerie, così che la rappresentazione della Conoscenza attraverso i libri da loro la sicurezza x affrontare poi le cazzate che dicono.
