Una spassosissima canzone di quel grande artista che era ed è tuttora Giorgio Gaberscik. Spettacolo: Storie del signor G. Teatro Comunale di Pietrasanta - 1991.
Magico Gaber: senza alcun tipo di scenografia sa mettere in piedi una teatralità pazzesca. Non credo che ci sia qualcuno che possa rendere così tanto alla sua stessa maniera.
🤣🤣🤣😂😂Moiooo...geniale d'un Giorgio! Dovevamo proteggerlo di più! ☝️😇Santo subito? 🤔No! Patrimonio dell' UNESCO ,per l' humor intelligente,insieme alla musica di alta qualità. L' interpretazione? Inarrivabile !🤭 Un mito che ha condiviso con i colleghi la storia musicale dei cantautori. Non ho mai avuto il piacere d' interagire personalmente con lui ma lo stimo come artista originale.
Che mimica spettacolare e testo stupendo. Anche l'arrangiamento è al posto giusto(un esempio è il sassofono dal minuto 5:44). Me lo ero perso questo gioiello di Gaber-Luporini.
E NESSUNO IN ITALIA GLI RENDE OMAGGIO in occasione della morte, ma soprattutto della NASCITA, come si dovrebbe ad un GENIO. La televisione ha altro a cui pensare per OMOLOGARE!!!
incredibile come Gaber sia riuscito a costruire 1 canzone del genere...il testo del brano potrebbe essere tranquillamente un discorso fra me e un mio amico...
nel suo caso perché fumava come un turco... a parte questo non lo so, ma Jimi Hendrix una volta ha scritto che la luce che brilla il doppio dura la metà
@bertu90 Si riferisce al fatto che, quando non vogliamo vedere responsabilità, incapacità o difetti che sono innanzitutto nostri, li attribuiamo agli altri per autogiustificarci. A questo riguardo c'è un'altra bellissima canzone del Gaber:"IL gatto si morde la coda", che è molto significativa.
@Spettro91 no, non ci sono solo gli imbecilli (che però son tanti, vero). Per esempio, qualcuno si è messo a cantare le canzoni di Gaber (Gioele Dix e altri). Magari i tempi possono maturare...