Io mi alleno sulla base della frequenza cardiaca da circa un anno. Grazie a questo tipo di allenamento ho imparato ad ascoltare di più il mio corpo. È impressionante quanto i fattori interni ed esterni la influenzino. In particolare idratazione, sonno e temperatura esterna. L’impatto di questi fattori non è “statico”, ad esempio se l’idratazione non viene mantenuta in una corsa lunga, l’effetto è impressionante! Grazie per il video!
Da quando la mia allenatrice mi ha fatto conoscere le zone cardiache, in particolare la zona 1 e 2, ho avuto un miglioramento notevole, soprattutto sulla resistenza. Adesso, ogni tanto, alterno la corsa alla bici da corsa sui rulli, pedalando ad un ritmo che mi permette di stare con pulsazioni più basse di quando corro. Ho abbassato di 8 minuti il tempo sulla mezza nel giro di 1 mese
Ciao! "corro" da circa 1 anno. Ho 52 anni, mai fatto sport in passato. Fino ad oggi ho guardato i dati di FC per monitorare i miglioramenti sulla capacità cardiaca e sul motore aerobico. Ora che preparo la prima mezza, sto cominciando a interessarmi anche delle zone per migliorare le prestazioni (di salute, prima di tutto) Grazie per i video, sempre interessanti!
Da neofita non sapevo nemmeno cosa fossero le zone di frequenza cardiaca😂 da quando ho iniziato a farmi seguire e avere, quindi, una tabella di allenamento, la frequenza cardiaca rilevata con fascia cardio è imprescindibile...anche grazie al tuo libro e ai tuoi video sempre molto precisi ed esaurienti ho acquisito tante conoscenze che se ripenso a come correvo agli inizi, ho i brividi....di paura 😂
Ciao Simone, corro da diversi anni (dal 1997) ed ho quasi sempre utilizzato la fc come riferimento per gli allenamenti. Ottimizzati l'uso del cardio comprando la prima edizione del libro di Pizzolato che, in base alla fcmax parametrizzava i vari ritmi di lavoro. Complimenti per i tuoi video che trovo utilissimi e ben dettagliati e possono essere di estremo aiuto per chi inizia a correre ed anche per i più "esperti". Grazie 🙏
Ottima spiegazione. Ad otttobre scorso, dopo un "falso" problema cardiaco emerso dopo l'idoneita', il cardiologo mi ha consigliato l'uso della fascia cardio che ora indosso con regolarita'. Spesso pero' i medici non sono podisti e per salvaguardare il paziente e la loro professione, tendono a dare per scontato che la FC massima si ottiene con le solite formule empiriche. Perfetta la tua disamina anche su questo aspetto perche' nel mio caso, il consiglio e' stato quello di non superare i 130 bpm.... Tutte verita' quelle che hai spiegato. Bravo‼
Bravo ottima spiegazione e concordo su tutto. La frequenza cardiaca è fondamentale specialmente se non ti alleni in pista e molti non lo capiscono... Perché a parità di temperatura è l'unico dato oggettivo, puoi capire tante cose sul tuo stato fisico e stato di allenamento. Tralascio il misuratore di potenza, sul quale ho dei dubbi a differenza del suo utilizzo nel ciclismo...
A mio parere la misurazione della potenza se correttamente misurata (in questo caso lo stryde)e contestualizzata nel modo corretto fornisce dei dati interessanti e da poter utilizzare in fase di stesura di una preparazione.e' pur vero che ci troviamo in una dimensione ancora tutta da esplorare ma ad oggi abbiamo sempre secondo me elementi sufficienti per poter utilizzare la misura della potenza per ottimizzare i nostri allenamenti.
@@MrSalseromax ce la possiamo far andare bene, ma è comunque un carico esterno e non interno, seppur può sembrare che abbia meno limiti del passo al km (tutto da dimostrare perchè con sensori diversi si hanno risultati diversi, provato personalmente) non mostra come rispondiamo fisiologicamente, cosa che invece la FC fa. Ma il segreto, come dico in altri video, è saper incrociare i dati e imparare a conoscersi (o che il tuo allenatore lo faccia).
Esatto ..La potenza è sicuramente un dato interessante che va analizzato, ma a differenza del ciclismo dipende come viene utilizzata nel gesto tecnico della corsa..conosco persone dello stesso peso che hanno gli stessi watt misurati ,ma differenze di velocità al km di molti secondi se non minuti
Ciao grazie del video intormentivo uso molto la FC sia durante allenamenti lenti per stare in Z1/Z2 sia come analisi ex post nei lavori di qualità. Spesso la FC nei lenti mi indica che ho bisogno di più riposo di quello che pensavo 😃
Bellissimo video. Ho 43 anni e corro 4/5 ore a settimana da 6 mesi dopo tanto tempo di inattività. Per rimanere in Z2 devo andare a 6:40 e forse più lento (uso fascia cardio). Faccio quasi esclusivamente corsa lenta a parte qualche allenamento di qualità. Una volta ho provato i 10 km a 5:30 ed ero tutto il tempo in Z5! Mi risulta difficile abbassare la frequenza, non so come fate… Complimenti per il canale!
Ciao grazie per i complimenti. Fra qualche settimana uscirà un video in merito ai consigli sul come restare in Z2, è in programma per i primi di gennaio
Sempre ottimi video Simone! Personalmente nei lenti non guardo proprio il passo, ma rimango spesso in una zona che si attesta attorno ai 130 battiti, forse anche un po' bassa, ma mi escono così 🤷
Utilizzo la FC fino alla zona 3, per i lavori di qualità utilizzo il dato di potenza in quanto la FC è troppo lenta a seguire le variazioni e si rischia di correre più forte la ripetuta o più piano il recupero. Ma dai lenti di scarico fino al medio per me la FC resta fondamentale in allenamento.
Io corro da 2 anni e ho sempre utilizzato la Fc come parametro partendo dalla formula base, ottenendo dei buoni risultati, poi l'ho modificata nel tempo in base ai dati ottenuti nelle varie corse, però mi piacerebbe fare un test accurato in laboratorio per sapere quale sia il mio vero valore ma non saprei dove rivolgermi perché online non riesco a trovare niente 🤷🤷. Video ben fatto e molto utile grazie.
Io uso sempre la FC: ho 26 anni e ho una FCmax di 210 bpm raggiunto in un 1500 di una giornata calda e umida di metà agosto 🥲 Nel mezzofondo e nel fondo sono un ottimo indicatore se usato con la fascia. È necessario secondo me tenere in parallello sia la FC che i dati forniti ad esempio dal Vdot, soprattutto durante la stagione estiva 🥴 Uso 5 zone così divise: 1) 0-72% 2) 72-80% 3) 80-88% 4) 88-92% 5) 92+%
Ciao Simone, complimenti x l'ottimo video e spiegazione! Io ho 47 anni, peso 79 kg e corro da poco più di 4 anni, sono donatore sangue ed ho i parametri tutti ok. Ecg ok, visita agonistica ok, pressione ok' battiti a riposo 58/60 ma la mia FC max è altaaaaa!! 194 battiti...cavolo, dovrebbe essere una ventina di battiti in meno, così dicono...Tu al riguardo mi sai dire qualcosa? Premetto che non ho un fisico da runner ma piuttosto da palestra: spalle larghe e petto pronunciato... Posso correre ugualmente? Tu hai consigli? Grazie x l'attenzione Dario.
Buonasera. Il calcolo automatico della frequenza cardiaca massima stimata dal garmin, con fascia cardio, è attendibile come parametro? Grazie e buona serata
Ciao Simone, video interessante come sempre complimenti, io uso sempre la frequenza cardiaca nei miei allenamenti, non il passo al chilometro, mi aiuta a conoscere i miei limiti ( ovviamente per essere più precisa uso la fascia cardiaca) volevo chiederti la frequenza cardiaca massima in una gara che sia una 5K o 10K dove senti che stai dando il massimo di te che ti senti il cuore alla gola posso considerare una zona 5? Ti faccio un esempio io ho 56 anni faccio gare strada/ trail 5K/10K/21k è mai ho visto salire la mia frequenza cardiaca più di 175 , a questo punto considero che la mia Z5 è 165/175 sto sbagliando?
@@Runner451 ma se non ho mai superato i 175 perché devo considerare 178/180 ? I 175 in gara non li posso mantenere per lungo tempo, ma i 165 si, per questo ti ho detto che secondo me la mia Z5 è tra 165/175.
Uso la frequenza cardiaca e cerco di rimanere in Z2 in almeno 3 dei miei 4 allenamenti settimanali. Tanto tanto fondo lento perché non ho una base aerobica.
Io mi alleno in base alla FC quando indosso la fascia. Nel periodo estivo in cui mi procura irritazioni cutanee più del dovuto mi adeguo e mi alleno ahimè in base al passo, tenendo comunque d'occhio la fc misurata dall'orologio. Oramai mi accorgo se la sta misurando più o meno correttamente.
Ciao, mi alleno con la fc sempre. La mia massima registrata in diverse occasioni con fascia cardio è 195. Ma come determinare al meglio ad esempio la mia zona 2? Perché se considero solo la fc max ho un valore. Se uso invece la formula di karvonen che considera anche la fc minima, esce tutt'altro range di valori. Qual è il metodo più attendibile a tuo giudizio?
Ciao Simone, grazie come sempre dei contenuti super utili. Io uso la frequenza cardiaca sempre quando corro. Trovo però difficoltà nel calcolare con sufficiente precisione la fc max per poi stabilire le zone cardio corrette. Nella mia migliore 10km ho raggiunto i 165 bpm e nella mia migliore mezza maratona ho raggiunto una fc massima di 169. Potrebbe essere corretto prendere questo parametro di 169 come fc max? Oppure forse devo aggiungere qualcosa? Nella mezza i 169 li ho raggiunti proprio alla fine, in piena deriva cardiaca degli ultimi 3 km.
@@Runner451Perfetto. La mezza è stata sicuramente la più faticosa. Diciamo che se lì sono arrivato a 169 posso ipotizzare una FC max leggermente superiore ai 170. Grazie ancora Simone, belle le risposte con gli short!
Anche io la uso per capire se ho recuperato abbastanza o confrontando percorsi uguali e allenamenti della stessa tipologia. A volte oscilla diversamente fra mattino e sera. Comunque per fare Z2 con continuità uso l’ellittica, con la corsa dovrei rallentare troppo..
Se nella corsa non riesci a correre in Z2 i motivi sono 3: la z2 non è corretta, non ti alleni correttamente, stai cominciando a correre. Ovviamente su ellittica o anche bici l'impegno è diverso ed è più semplice tenere i battiti bassi
Io ho una domanda da fare...sono alle prime armi x così dire...😅 Come si fa a capire la frequenza cardiaca ideale da tenere/mantenere durante la corsa x non "scoppiare" non so se mi sono spiegato... Se ho capito giusto ... Più la frequenza cardiaca è costante e più è corretto il passo? Grazie e complimenti...
Va benissimo, è più complicato avere un valore affidabile, ma se corretto può essere a che meglio. Ne ho parlato in questo video ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-E2vn1FpqpBI.html
Sono un amatore scarso, corro prevalentemente in inverno, provo sempre a seguire il cardio, ma anche rallentando tantissimo la mia frequenza cardiaca è sempre alta.
Io uso la frequenza cardiaca esclusivamente nei lentii o al massimo in allenamenti a passo costante e in piano.. Premetto che io corro per divertirmi e star bene, ma una volta trovata la FCmax gli allenamenti di qualità li taro con essa o al passo al km.....???
Sto provando ad abbassare i battiti lavorando sui lenti, sto migliorando ma è un lavoro che ci vuole pazienza. Il problema è che un lento in Z2 per me è camminare, quindi al momento la FC del mio lento è ancora in Z3
@@Runner451 il problema come dici tu nel video, che nonostante i miei 50 anni, ho una FCmax molto alta, circa 180 e la conseguenza è che il lento esce in Z3/4
io vorrei tanto allenarmi seguendo la frequenza cardiaca ma non ho ancora trovato un device in grado di misurarmela correttamente, avevo la fascia toracica e misurava male, il garmin 735 idem, sono passato al 745 stesso problema, ho preso la fascia da braccio coopso un disastro! consigli?
Ciao ottimo video. Ho iniziato da un paio di mesi ad usare la fascia cardio e mi si è aperto un mondo. Concordo su tutto, si può essere “chirurgici” nell’allenarsi su base fc. Io dovendo mixare 3 allenamenti di corsa e 3 di Calisthenics/Pesi l’ho trovata utilissima, poi essendo un ing. la uso proprio con metodica abbastanza precisa e riesco a calibrare gli allenamenti al top. Esempio mi piace molto un progressivo basato sulla fc, ogni 5km faccio uno step di 10/12 battiti partendo dal fondo lento e finendo con un medio svelto. Sui fondi lenti invece anche li calibro posso fare un lento più allegro o un lento lento seguendo la fc e tenendola in un range ristretto da quando inizio a quando finisco 5bmp Max di differenza
